6° Capitolo
La merenda
“Noi
stiamo insieme!” esclamarono Goten e Trunks
all’unisono.
“Io
sto con Pan!” affermò Bra.
“Sìììì!”
gridò felicissima Pan.
“Papà,
ehm... io vorrei stare con...” fece impacciato Gohan.
“Noi
andiamo insieme!” intervenne decisa Videl.
“Vegeta,
io vorrei andare con Chichi, ti dispiace?” chiese Bulma.
“Certo
che mi dispiace!” sbottò Vegeta
“Perché questo significa che...”
“Evviva
Vegeta, vengo con te!” finì Goku al massimo della
contentezza.
“Donna,
salvami tu da Kakaroth!” Vegeta si nascose dietro Bulma
aggrappandosi alle sue
spalle.
“Dai,
amico mio...” cercò di convincerlo Goku.
“Smettila
di chiamarmi amico!” poi Vegeta si rivolse a sua moglie
“Bulma, per favore... e se
ti dico così vuol
dire che sono proprio disperato, non farmi questo, io voglio stare con
te!”
“Calmati
Vegeta...” cercò di tranquillizzarlo Bulma
abbracciandolo delicatamente e
avvicinando il viso al suo “... noi stiamo sempre insieme,
quindi volevo
passare un po’ di tempo con Chichi... abbiamo così
tante cose da raccontarci!
Allora, che ne dici?”
Vegeta
rimase in silenzio felice di stare così vicino a Bulma, che
approfittò del
momento per dirgli grazie e baciarlo.
Vegeta
si staccò dopo diverso tempo, mentre gli altri erano
già andati alla ricerca di
cibo e lì presenti c’erano solo Goku e Chichi, e
si voltò alla sua sinistra.
Goku era sporto in avanti e osservava attentamente la scena e Chichi lo
guardava storto in disparte. Vegeta andò su tutte le furie e
gridò:
“Che
hai da guardare?”
“Era
un bacio appassionato!” esclamò Goku meravigliato.
“Va
bé, lasciamo perdere... piuttosto sbrighiamoci a trovare da
mangiare, così poi
ritorno dalla mia Bulma!”
Per
strada, Goku e Vegeta, dopo aver raccolto qualcosa, incontrarono Bra e
Pan. Pan
corse dal nonno con in mano un bel fungo grosso, rosso, con i pallini
bianchi.
“Nonno,
nonno, guarda che fungo bello grosso che ho trovato!”
affermò tutta felice Pan.
Goku
lo prese in mano e, dopo averlo ammirato, esclamò:
“Urca!
E’ bello grande e sembra anche molto buono... mi sa che ne
assaggio un pezzo!”
“Kakaroth,
sei impazzito?!” urlò Vegeta fermandolo prima che
divorasse il fungo,
prendendolo e gettandolo a terra.
Goku,
guardando i resti del meraviglioso fungo spiaccicati a terra, stupito:
“Perché
l’hai fatto?”
“Non
lo sai che è un fungo dei più
velenosi?!” fece scettico Vegeta.
“E
quindi?”
“E
quindi potevi morire, idiota!”
“Allora...
mi hai salvato la vita! Grazie Vegeta!” e si
lanciò verso Vegeta per
abbracciarlo, ma il Sayan lo scansò via violentemente. Dopo
questo episodio
continuarono a cercare qualche frutto commestibile. Poi, da dei
cespugli
comparvero Goten e Trunks che stavano correndo come matti urlando e
Goku
domandò loro:
“Cos’è
successo?”
“Quello
stupido di tuo figlio ha fatto cadere un alveare!”
gridò Trunks continuando a
correre.
“Non
è vero! E’ colpa tua se le api ci stanno
inseguendo!” ribatté Goten ormai
lontano con Trunks di fianco.
“Cos’ha
detto Goten?” domandò Goku non avendo capito
ciò che aveva detto il figlio.
Vegeta,
preoccupato, si guardò intorno ed esclamò
sentendo un ronzio sempre più vicino:
“Ha
detto che si avvicinando uno sciame!”
“E...
cosa sarebbe?”
“Vuol
dire che un esercito imbestialito di api con a capo la regina si sta
dirigendo
qui!”
“E...
quindi?”
Le
api uscirono fuori dal cespuglio e Vegeta, afferrando velocemente il
braccio di
Goku, lo trascinò via, gridando:
“E
quindi ce ne dobbiamo andare!”
Correndo
veloci, e perdendosi per strada, un po’ per volta, tutti i
frutti raccolti,
riuscirono a seminare le api. Goku, senza fiato, guardò
ammirato Vegeta, ed
affermò:
“Oh,
Vegeta... mi hai di nuovo salvato la vita!”
“No,
non ricominciare!” intervenne prontamente Vegeta scansandolo
prima che potesse
fare qualsiasi cosa.
Ripresero
subito a cercare qualcosa da mangiare, quando udirono degli strani
versi.
“Sì,
dai... spingi di più...”
“Così
ti piace?”
“No...
di più!”
“Così...
sì... mi piace!”
“Oh,
bravo, così... Gohan...”
“Gohan?”
fece Goku sorpreso. Si avvicinò silenzioso con Vegeta ad un
cespuglio e,
lentamente, si affacciò.
“Avete
in mente di darmi un altro nipote?” chiese felice e
imbarazzato Goku.
“Anche
voi, però...” disse Vegeta imbarazzato, poi,
osservando bene il posto ben
coperto dagli alberi, continuò pensoso “Beh... non
è poi tanto male come
posto... dovrei proporlo a Bulma!”
Gohan,
rosso di vergogna, si scansò subito da sopra Videl, che si
coprì con una
maglia, e si mise i pantaloni, buttati a terra. Videl si mise seduta e,
cercando di coprirsi con i vestiti, disse imbarazzata:
“Ehm...
un po’ d’intimità?”
“Papà,
tu cosa ci fai qui? E con Vegeta, poi...” intervenne Gohan
imbarazzato a sua
volta.
“Eh,
niente, passavamo di qua e abbiamo sentito...”
“...
che vi davate da fare!” aggiunse Vegeta maliziosamente,
vedendo che Goku non
voleva terminare la frase.
“Va
bene, ora però...” disse Gohan, facendo loro segno
di andarsene.
Goku
e Vegeta, quindi, tornarono alle tende, dopo aver raccolto qualche
cesta di
frutta, e lì trovarono Chichi e Bulma che stavano preparando
il telo per fare
merenda. Poco dopo li raggiunsero Gohan e Videl e Chichi, osservando i
cesti
dei due, domandò:
“Perché
avete preso così poca frutta?”
“Ma
sai, Chichi, questi due, invece di raccogliere da mangiare, pensavano a
fare...” intervenne Goku.
“Papà!”
lo interruppe Gohan.
Arrivarono
anche i ragazzi e le bambine e si unirono agli altri sul telone per
fare
merenda. Gettarono i frutti al centro, dalle more ai lamponi, dai
mirtilli alle
fragole, e iniziarono a mangiare.
Dopo
merenda, Goku esclamò:
“Cosa
facciamo adesso?”
“Una
dormita?” propose Vegeta speranzoso.
Goku
ci pensò un attimo e disse:
“Allora
che ne pensi di...”
...di?
Lo saprete nel prossimo capitolo! A proposito... questo come vi
è sembrato? Vi
è piaciuto? Speriamo di sì, fatecelo sapere
lasciando un commento, anche
piccolo. Ringraziamo chi ha letto, soprattutto recensito, lo scorso
capitolo
e... ci sentiamo al prossimo! Baci SweetMeGirl91