Iniziai a saltare sul letto e la cantai mentre Zayn mi guardava sbalordito. Quando finì mi sdraiai di nuovo sul letto ridendo. -Scusa per lo spettacolo penoso.-dissi tra le risate. -Ma quale spettacolo penoso,sei stata bravissima.-rispose anche lui ridendo. Ci alzammo e scendemmo di sotto a fare colazione,trovammo Federica intenta a prendere tutte le sue cose. La guardammo,ci sorrise. Dopo poco tornò da noi. -Sto preparando le cose per partire,il volo è domani.-disse abbracciandoci. Se ne sarebbe andata via di nuovo ma stava realizzando il suo sogno. Uscì fuori in giardino a prendere un po' d'aria sul dondolo. Mi alzai e uscì senza dire niente a nessuno,sentivo bisogno d'aria. Camminavo sola per le strade di Londra,senza telefono,senza niente,una vagabonda. Sapevo solo che era ora di pranzo perchè vedevo le persone che si avviavano per i ristoranti,decisi di tornare a casa. Quando scavalcai il cancelletto per entrare trovare tutti a fissarmi preoccupati.