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Autore: milly92    21/08/2007    4 recensioni
Poi… Nello stesso istante, pronunciarono “Expelliarmus!” puntandosi le bacchette contro e qualcosa accadde. La terra iniziò a tremare, l’aria si fece gelida, come se ci fossero in giro dei Dissennatori, e…. “Aaaaaaahhhhhhhh!”. Si guardarono. E scoprirono l’orribile verità. Hermione aveva urlato con la voce di Pansy e Pansy con la sua. Hermione indossava un vestito nero, e Pansy un vestito rosa sgargiante. Hermione aveva le unghie dipinte di nero e verde, Pansy di rosa. Hermione aveva i capelli lisci, Pansy li aveva ricci… Hermione aveva davanti a sé una sua copia ed anche Pansy. E l’orribile verità venne a galla. Si erano scambiate di corpo. Poco lontano, si udì un fruscio tra i cespugli e l’ultima ciocca di capelli biondi che aveva visto l’accaduto se ne ritornò alla festa. Questa è la mia prima fan fic! Immaginate cosa potrebbe succedere se Hermione e Pansy Parkinson si scambiassero di corpo con tutte le conseguenze, tra cui una Hermione innamorata di Draco? Riusciranno a resistere nel corpo dell'altra? Lo scoprirete solo leggendo!
Genere: Romantico, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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cap15

Capitolo quindici- Come sorelle

Natale quell’anno giunse più caldo, come a voler riscaldare i cuori di coloro che avevano sofferto per qualcosa accaduto durante il periodo in cui quel caldo era d’obbligo ma che in realtà non c’era stato, offuscato dal gelo procurato dalla preoccupazione. Per le strade di Londra si vedevano giganteschi alberi di Natale spuntare dai saloni delle graziose villette, adornati con grazia e cura dai rispettivi proprietari. L’atmosfera per strada era allegra, e tutti sembravano volersi più bene. Tra questi c’erano due ragazze diciassettenni, apparentemente diversissime tra loro, ma in realtà accumunate da tante cose… Tra cui amare o aver amato lo stesso ragazzo, o sapere perfettamente come ci si sente nel corpo dell’altra.

Le due ragazze erano nella loro stanza, ridendo e scherzando come due sorelle. Hermione aveva ripreso a camminare da una settimana, e ormai riusciva anche a scendere le scale senza l’aiuto di nessuno. Il suo colorito era ritornato roseo, e le ombre scure sotto gli occhi erano quasi scomparse. Quasi ogni giorno, i loro amici le andavano a trovare, rallegrando le loro giornate con qualche nuova notizia divertente e qualche battuta.

“Ragazzi, sapete che vi dico? Quando tornerò a scuola non mi darò più allo studio in continuazione, privandomi di vivere! Insomma, me la sono vista brutta, e ora voglio godermi tutto quello che ho rischiato di perdere!” Annunciò un’Hermione entusiasta ad un gruppo di amici sbalorditi.

“Pansy, non è che si è scambiata con qualcun altro, tipo Lavanda?” chiese Ron, facendo ridere tutti.

“No, dai. E’ vero, voglio essere davvero felice da oggi in poi. Iniziando dal ballo!” dichiarò la riccia, sorridendo al solo pensiero su cosa l’aspettava quel giorno.

“Così si fa!” rispose Ginny, seduta sulle gambe di Harry.

Poi qualcuno bussò alla porta, era la Signora Granger.

“Scusate, ragazzi! Hermione, c’è questo pacco per te…” disse, consegnando un enorme pacco incartato accuratamente alla figlia. Poi se ne andò, chiudendo delicatamente la porta. Hermione vi trovò vicino un biglietto.

 

“Chi te lo manda?” chiese Harry, curioso. Hermione lesse, poi gli passò il biglietto.

Cara Hermione ,

spero la tua convalescenza prosegua per il meglio. Come avrai saputo, il ballo è stato spostato al 1 gennaio. Spero il regalo ti piaccia, ma soprattutto che ti si utile. Buon Natale.

                                                                                       Albus Silente

Intanto Hermione aveva già scartato il regalo, rivelando un grosso librone rosso, con su la scritta: “Gli enigmi dei sortilegi meno noti: soluzioni”.

Tutti assunsero un’aria un po’ astia vedendo il volume, e Pansy chiese: “Non lo leggerai, vero?”

Hermione parve turbata.

“Non lo so… Secondo me vuole dirmi qualcosa… Sapete com’è, Silente!”

Visto che tutti non la smettevano di guardarla, aggiunse: “Ma non lo leggerò per il momento, state tranquilli!” e gli altri sospirarono, sollevati.

Tra gli altri regali, Hermione ne aveva ricevuto uno anche da parte di Draco: insieme alla foto dove c’erano loro due che il ragazzo aveva trasformato con l’incantesimo “Specialis Revelio!”, c’era una collana di diamanti rosa e bianco con degli orecchini identici e una rosa rossa. Lei invece gli aveva regalato un dvd babbano, “I passi dell’amore” (dato che Draco non aveva un lettore dvd era un pretesto per farlo venire a casa sua e vederlo insieme) che assomigliava tremendamente alla loro storia, e un maglione dei BlackWiz, il gruppo preferito del ragazzo.

 

Mano a mano arrivò la fine di dicembre. Hermione e Pansy li trascorrevano in compagnia delle tecnologie babbane che Pansy non conosceva (era rimasta ammaliata dalla tv, la piastra per capelli e dei film), cucinando qualche dolce natalizio e imbrattando la cucina, e andando anche a fare qualche giro nel parco vicino la casa di Hermione, che era praticamente guarita al 100% anche se con qualche difficoltà. L’ultimo dell’anno cenarono con le pietanze della signora Granger, che era una buona cuoca, poi salirono nella loro camera ad aspettare le undici e mezzo, quando sarebbero giunti anche Harry e gli altri, compresi Robert e Lola.

Mentre erano nella loro stanza, lo sguardo di Hermione fu rapito dal libro di Silente sulla mensola. Improvvisamente curiosa, lo prese tra le mani, ignorando le proteste di Pansy. Guardò l’indice. Tra tante voci, una la colpì.

“Il mistero di sempre: lo Scambius Corporis. C’è chi giura che è solo una fandonia. Pag. 422”.

Con il cuore in gola, iniziò a sfogliare freneticamente le pagine, chiamando Pansy la quale subito accorse. Pag. 422. Dopo il titolo seguiva un grosso articolo scritto in modo minuscolo.

“Herm, forse…”

“Pansy, non so…”.

Ma il loro discorso fu interrotto dall’orologio da polso di Hermione, che iniziò a suonare come una sveglia.

“Cos’è?” chiese Pansy, distraendosi momentaneamente dal libro.

La ragazza fece spallucce, spegnendolo.

“Niente, Pansy, è solo che in questo momento ci saremmo dovute trasformare di corpi… Misi la sveglia la notte stessa della…”

Ma le sue parole furono soffocate da un improvviso vortice. L’aria intorno a loro si raggelò, la stanza iniziò a muoversi… Una lampada cadde per terra…

“Ahahaaaaaah!” urlarono, ritrovandosi per terra.

Alzandosi,la vista di  Pansy fu oscurata da un’enorme massa lucente di capelli scuri e lisci che le ricaddero davanti agli occhi…

Hermione si ritrovò davanti allo specchio e vide se stessa, la sua vera se stessa, restituirle lo sguardo.

Si voltarono, guardandosi. Poi rimasero immobili prima di ricominciare ad urlare, ma per la contentezza.

Impossibile, ma ognuno era ritornata nel proprio corpo.

 I signori Granger accorsero, spaventati, e rimasero sbalorditi nel vedere che le due ragazze si abbracciavano, saltellando felici.

“Cosa è successo?” chiesero in coro, guardando Pansy.

“No, mamma. Hermione sono io!” esclamò la ragazza con le sembianze della figlia.

I due erano semplicemente scioccati.

“Cosa? Ma lo scambio di corpi…” disse la Signora Granger, confusa.

“Mamma, abbiamo riavuto i nostri corpi!”

 

Dopo aver festeggiato abbastanza, le due ragazze presero a leggere l’articolo e rimasero sorprese da un pezzo di esso:

Questo incantesimo fu inventato dal Mago Gered nel 1654, che moriva dalla voglia di trovarsi nei panni del conte più ricco e famoso del momento, il conte George VI. Così, dopo tanta fatica, riuscì nel suo intento e fece in modo di ritornare nel proprio corpo dopo cinque mesi, data in cui doveva andare ad un importante congresso di Magia Oscura e non poteva mancarvi. Ma per impedire che il conte raccontasse in giro l’accaduto, inventò il fatto che se avesse aperto bocca sarebbe rimasto intrappolato per sempre nel suo corpo. Dopo cinque mesi tutto tornò normale, ma da quel momento si diffuse la voce che nel caso qualcuno avesse parlato i due soggetti sarebbero rimasti per sempre intrappolati nel corpo del’altro. Ma sono solo sciocchezze secondo recenti studi, infatti le figlie del Mago Isaach praticarono questo incantesimo nel 1976 dopo un litigio e non resistettero e raccontarono la storia ai loro genitori e dopo cinque mesi esatti sono tornate nel rispettivo corpo…

Dopo aver letto le due ragazze non sapevano se ridere o piangere.

“Insomma! Ci siamo preoccupate per nulla… E il bello è che anche i guaritori, Madama Chips, Silente erano convinti che saremmo rimaste per sempre intrappolate…!” disse Hermione, posando il libro sullo scaffale.

“Non so proprio che dire…! Ma ora ho di nuovo i miei capelli… scusami, Herm, ma i tuoi sono difficilissimi da gestire… Lo sai che la prima volta che li lavai usai la crema di Ginny invece che la tua e si colorarono di rosso?!” raccontò Pansy, un pò malinconica.

“Davvero?”

E rimasero a parlare finché non arrivarono i ragazzi alle undici e mezzo.

“Robert!” esclamò Pansy, saltandogli addosso e baciandolo non appena il ragazzo varcò la porta della stanza. Tutti rimasero sbalorditi.

Robert subito si staccò.

“Hermione, ma sei impazzita?!” esclamò, guardando Hermione con aria di scusa.

Le due ragazze scoppiarono in una fragorosa risata.

“Amore, Pansy sono io!” esclamò.

Tutti rimasero confusi, poi le due dissero: “ Ci siamo riscambiate di corpo! Era tutta una sciocchezza!”.

Ci volle un pò prima che tutti ci credessero,dopo aver letto l’articolo e arrivò la mezzanotte.

Fuori dalla camera di Hermione iniziò uno spettacolo pirotecnico, fatto di fuochi d’artificio di mille colori. Ginny, Ron e Pansy non li avevano mai visti e ne rimasero ammaliati.

“Esprimete un desiderio” disse Hermione.

Solo all’una i fuochi scomparirono  completamente.

“Cosa hai espresso?” chiese Hermione a Pansy quella sera, quando andarono a dormire.

“Beh, sarò matta ma… Ho espresso di rimanere tua amica anche se questa storia è finita…”

“Anche io! Oltre al fatto che domani al ballo filerà tutto liscio, ovviamente” aggiunse Hermione con una mezza risata, abbracciando l’amica.

“Non ti preoccupare, andrà per il meglio. Ma ti rendi conto? Siamo state per cinque mesi nel corpo dell’altra… Prima ci odiavamo, senza nemmeno un perchè, invece ora siamo maturate… Siamo amiche…” disse Pansy, con gli occhi lucidi.

“Per me ormai sei come una sorella” dichiarò Hermione.

“Anche tu… Sorellina!” rispose Pansy, sorridendo come nessuno l’aveva mai vista sorridere.

Ecco il penultimo capitolo… Cosa ne pensate? Sono stata un po’ cattiva, dal titolo del capitolo non si capisce che ritornano nel corpo dell’altra, volevo lasciare un po’ di suspance… Vi è piaciuta la storia del mago Gered? Comunque, passo ai ringraziamenti:

X Malfy: Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente! Grazie per la recensione (purtroppo solitaria, sigh!), fammi sapere cosa ne pensi di questo se ti va! Ancora grazie infinitamente!

Inoltre ringrazio coloro che hanno letto e che hanno inserito questa fic tra i preferiti. Cosa dire… Recensiteeee Pleaseeee!!!!!!!! ^_^ al prossimo capitolo che, ahimè, sarà l’ultimo! Kiss, milly92.

  
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