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Autore: Tempie90    31/01/2013    7 recensioni
Una Kate molto nervosa dopo il ferimento al funerale di Montgomery e un Castle sempre al suo fianco nonostante i suoi sbalzi d'umore improvvisi. Ma cosa succede se uno di questi lo colpiscono dritto al cuore?
P.S. Josh non è contemplato, non esiste proprio XD
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Martha Rodgers, Richard Castle
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Ok eccoci qua! =) Questo è l'ultimo capitolo!
Spero di non deludere nessuno per come si concluderà la storia e spero anche che mi farete sapere cosa ne pensate.
Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno seguito e recensito ma anche coloro che sono rimaste nell'ombra! XD Per loro, ma anche per tutti gli altri, c'è un messaggio alla fine del capitolo, mi raccomando! ;P
Buona lettura!
Un Bacio,
Tempie. =)

                                                Capitolo 6



“ Ciao..” Disse timidamente lei.
“ Cos..chi..che…come…” Fece un profondo respiro per riordinare le idee, evidentemente confuse, e riprese: ”Cosa ci fai qui? E come mi hai trovato?”
Kate sorrise al disorientamento dell’uomo, era riuscita a mettere KO uno scrittore di Best seller. Le faceva una tenerezza incredibile.
“ Ti sono venuta a prendere!” Disse come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Lo scrittore la guardò ancora confuso e allora lei continuò.
“ Senti Rick..” Abbassò lo sguardo cercando di trovare le parole. “ Io non sono brava come te nei discorsi, ma…” Sospirò sommessamente poi continuò. “ Sono venuta qui perché so di non essermi comportata bene con te! Voglio chiederti scusa per come ti ho trattato l’ultima volta che ci siamo visti e anche tutte le volte precedenti… So che ti ho ferito, l’ho sempre fatto e probabilmente capiterà di nuovo ma…Non voglio perderti…Ti ho detto delle cose cattive quella mattina e ti chiedo scusa, non volevo trattarti così male e non userò la scusa dell’effetto della terapia…Non ho scusanti per quello che ti ho fatto e mi dispiace da morire…Non so come dirtelo, ti chiedo di perdonarmi, ho bisogno che tu mi perdoni Rick..” Lo guardò ormai con le lacrime agli occhi pronte a scendere.
Dal canto suo Castle era rimasto un po’ basito da quel suo discorso, “e meno male che non era brava” pensò tra sé. Poi sorrise lievemente e le chiese:
“ Quindi ti sei fatta ore di volo solo per venirmi a chiedere scusa?”
La detective lo guardò sorpresa.
Temeva che non fosse abbastanza, che l’avrebbe mandata a casa ma lui aveva quel piccolo sorriso…
“Allora detective? E’ così?” Piegò la testa attendendo una risposta.
Kate si fece forza e parlò.
“ Si..”
“ Si?”  Chiese fintamente innocente l’uomo.
Ma la stava prendendo in giro?!
“Si…cioè no..cioè si..” Stava farfugliando.
Mentre un Castle sempre più divertito, mascherando abilmente il sorriso, disse:
“ Beckett ti vedo un po’ confusa…”
La donna sospirò, ancora. Dio com’era difficile!
“ Ok… Allora…Io sono venuta per chiederti scusa e per dirti che…Ti amo anch’io, Rick!”
L’aveva detto…
L’aveva detto davvero?
Oddio aveva detto all’uomo che ama di amarlo.
Oh Cavolo.
Osservò lo scrittore che adesso aveva la bocca semi-aperta e gli occhi sbarrati.
Per poco non scoppiò a ridergli in faccia.
Infatti Castle era rimasto alquanto scioccato per quella dichiarazione. Non si aspettava minimamente che Kate ricambiasse i suoi sentimenti e soprattutto che glielo dicesse, non direttamente almeno.
Quando l’aveva stuzzicata voleva solo farle ammettere che almeno un po’ a lui ci teneva. Ma sentirsi dire che lei lo amava andava oltre ogni aspettativa.
Questa volta fu Kate a piegare la testa e ad inarcare le sopracciglia esortandolo a dare segni di vita…
Castle si riprese, a stento. Con un filo di voce le disse:
“ Ripetilo, ti prego…”
Beckett sorrise emozionata, gli si avvicinò e gli poggiò la mano sul viso:
“ Ti amo Richard Alexander Rodgers!” Lo guardò ancora sorridendo.
Il volto dello scrittore si aprì in un enorme sorriso e l’abbracciò stretta a sé cominciando a ridere felice, come un bambino.
Poteva esserci suono più bello per lei?
“ Rick?..Rick…Allenta la presa mi stai stritolando..” Disse ridendo la donna contagiata dallo scrittore.
“ Non ci penso neanche, se ti lascio potresti scappare via e non voglio che succeda…”
“ Non vado via Castle, e comunque dove potrei andare? Quelle scale mi fanno paura, non le scenderò da sola…Mi è bastata la salita..” Disse quasi imbronciata.
Castle allentò la presa in modo da guardarla negli occhi stupito...Kate continuò capendo la curiosità dello scrittore.
“ Vuoi dirmi che non ti sei sentito oppresso là dentro? Ogni gradino che salivo mi aumentava l’ansia…Li hai visti? Sono orribili e poi tutti scuri e a chiocciola…Mi vengono i brividi pensandoci…Li ho fatti solo per raggiungerti…”
Castle sorrise ancora.
“ Tu sei una donna incredibile, Kate Beckett..” Disse completamente rapito da lei.
Si guardarono per un istante, sorridendosi, poi lentamente si avvicinarono per poter finalmente assaporarsi.
Il tocco delle loro labbra fu delicato. Fu un bacio dolce ma pieno d’amore…Stavano gustando la morbidezza delle loro labbra. Quando, però, le loro lingue si toccarono, un brivido percorse la schiena di entrambi e dimenticarono completamente dove si trovassero.
Kate diresse le sue mani alla nuca dello scrittore, godendo della sofficità e setosità dei suoi capelli mentre Castle, cingendola per la vita, l’abbracciò saldamente avvicinandola pericolosamente a sé.
I loro bacini si toccarono e entrambi gemettero. Dio come si desideravano.
Il bacio continuò ancora per parecchi minuti finché la mancanza d’aria nei polmoni non li fece separare lentamente. Ancora fronte contro fronte cercarono di riprendere fiato.
“ Wow” Fu il commento sospirato di Castle.
“ Già” Rispose la donna. Gli diede un altro veloce bacio e poi staccò la propria fronte dalla sua.
“ Torni con me?” Chiese come una bambina.
“ No!” Rispose lo scrittore.
Kate corrugò la fronte e lo guardò interrogativa. L’uomo rise per la sua espressione.
“ Perché non rimaniamo qui ancora per qualche giorno? Vuoi passare una piccola vacanza qui con me,Kate?” Chiese dolcemente.
Kate pensò che avrebbe passato tutta la vita con lui se solo glielo avesse chiesto. Sorrise felice.
“ Si, voglio passare una piccola vacanza qui con te, Rick!”
Anche Castle sorrise raggiante e la baciò con dolcezza. Tra un bacio e l’altro, percorrendo la linea immaginaria dal collo alle labbra e viceversa, disse:
“Dovrei ringraziare…questa…città…Mi ha portato…fortuna..”
“ Veramente Castle….dovresti…ringraziare…tua madre!”
L’uomo smise di baciarle il collo e la guardò stupito.
“ Secondo te come sono riuscita a trovarti? Ieri ti ho cercato per tutta la città senza alcun successo…La sera ho parlato con lei e mi ha proposto un piano..” Sorrise mentre Rick la guardava incuriosito. “ Non ti ha detto lei di visitare questo posto?”
“ Oh..” Aveva appena collegato i pezzi. “ Beh allora dovrò proprio farle un gran regalo..”
“Potresti cominciare chiamandola e dirle che è tutto a posto…” Propose la detective allontanandosi dolcemente da lui.
“ Mhm si...Però potremmo farglielo sapere anche in un altro modo…”
“ Si? E come?” Chiese curiosa la donna.
Rick sorrise. Le si avvicinò e le diede un altro bacio delicato sulle labbra, Kate chiuse gli occhi godendosi ancora una volta quel momento. Improvvisamente sentì un “click”, aprì gli occhi e realizzò quale sarebbe potuto essere l’altro modo.
“ Questo!” Disse Castle.
Kate rimase allibita. Avrebbe mandato una loro foto mentre si baciavano alla madre? Ma era impazzito? Il suo viso s’imporporò immediatamente. Castle invece aveva un sorriso soddisfatto stampato in faccia e armeggiava col suo I-Phone per allegare la foto.
“ Ma…ma...Non dirai sul serio, vero? Dico, è tua madre!”
“ Oh beh…” Si fermò un attimo incupendosi leggermente. Kate lo guardò non capendo cosa lo avesse fatto rabbuiare. Stava per dirgli qualcosa quando lui riprese:
“ Diciamo che ha visto di peggio..Credo che questa la renderà felice.” Sorrise tristemente.
Kate aveva capito a cosa si riferiva il “peggio”: probabilmente l’aver pianto tra le braccia di sua madre non doveva essere una cosa che capitava spesso.
Mossa da un senso di colpa e tenerezza insieme gli si avvicinò e lo abbracciò forte, sperando di trasmettergli tutto il suo dispiacere e il suo amore.
Rick anche se stupito, ricambiò l’abbraccio stringendola dolcemente.
Quando si staccarono, dopo un ennesimo bacio, mandarono la foto a Martha.
Alla fine non era proprio male, anzi, era davvero bella. Quasi quasi pensò di farla stampare.
Ok da quando Katherine Beckett era diventata così romantica da desiderare di stampare una foto di lei e Rick mentre si baciano?
Beh chi se ne frega, adesso a lei stava bene così!
La risposta non tardò ad arrivare. Kate si stupì della capacità di Martha di usare quegli aggeggi elettronici. La risposta infatti fu una sua foto con in una mano il suo inseparabile Martini e con l’altra il segno della V accompagnato dallo strizzamento di un occhio. E all’allegato un messaggio piuttosto incomprensibile, evidentemente Martha non era poi così brava con quei cosi; ma da quello che se ne dedusse doveva esserci scritto un “ Sono felice per voi, vi aspetto a casa!”
Kate contenne a stento una risata per il tutto mentre Rick scoppiò proprio a ridere.
“ Mia madre ha il portamento da diva anche in una foto…E ti pareva se si allontanava dal suo Martini? Oltre al fatto che è completamente negata a scrivere un messaggio…” continuarono a ridere ancora per qualche minuto poi si calmarono.
“ Allora detective, il tuo hotel è qui vicino?”
“ Richard Castle non pensi ad altro tu, non è vero?” Disse completamente rossa in viso prendendolo per un orecchio.
“ Melemelemelemele..Molla la presa..Kate…Kate..” La donna lo lasciò andare e incrociò le braccia al petto guardandolo di traverso.
“ Ma che hai capito...Volevo solo capire se era molto lontano dal mio…Prendiamo i tuoi bagagli, disdiciamo la camera e vieni da me…Non per fare qualcosa…Davvero il mio scopo non è quello, non ho secondi fini con te, Kate!” Disse completamente terrorizzato da un ripensamento della donna.
Kate invece si sentì in colpa e comprese il gesto dello scrittore. Lo vide ancora intimorito.
“ Scusami…Ho frainteso...Pensavo che tu volessi…Si insomma…Ecco…”
Castle s’intenerì nel vederla paonazza e imbarazzata.
“ Kate…Ehi..” Le posò due dita sotto il mento e gliel’alzò per far incrociare i loro occhi. “ Tranquilla…E’ normale che tu abbia pensato che volessi fare l’amore con te e in effetti lo voglio...ti desidero da morire e poco fa sarei stato anche disposto a portarti dietro quel pilastro e spogliarti.. Ma non è così che voglio che succeda tra noi…Non la prima volta...” Le sorrise, con uno di quei sorrisi che riservava solo a lei.
”Poi potremo decidere il come e il dove. Sono aperto a qualunque idea. Insomma faremo molto sport, questo è sicuro!” Aggiunge maliziosamente.
“ Oh si Castle, su quello ci puoi scommettere!” Disse provocante al suo orecchio.
“ Comincia a fare caldo qui non è vero?Signori, voi non sentite caldo? Ehi...Credo che non capiscono la nostra lingua” Si allentò il colletto del maglione.
Kate gli regalò una risata cristallina che aveva il potere d’incantarlo ogni volta. Rimase a fissarla ammaliato finché lei, ancora ridendo, le chiese cosa avesse da guardare.
“ Niente…Solo che sei ancora più bella quando ridi così!” Le disse completamente rapito dalla sua bellezza.
Kate arrossì per l’ennesima volta quel giorno.
Come aveva potuto dubitare anche solo per un minuto che quell’uomo non fosse giusto per lei. In tutti quegli anni non era riuscita a vedere quanto in realtà lui fosse perfetto. Ma ora erano lì, insieme, e aveva tutta l’intenzione di recuperare il tempo perduto.
Si avvicinò e lo baciò con trasporto.
Le loro labbra s’incontrarono di nuovo e questa volta fu qualcosa di più travolgente.
Continuarono a baciarsi su quella terrazza con il magnifico sfondo della Sierra Nevada.
Kate si sentiva protetta nell’abbraccio e nel bacio di quello scrittore un po’ bambino, un po’ uomo.
Lo amava.
La amava.
Si amavano.
Tutto era perfetto.

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(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
Ok adesso ho veramente detto tutto.
Un bacio e a presto.
Grazie ancora.
Tempie. =)

  
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