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Autore: ciambelle    31/01/2013    1 recensioni
Due ragazze, il sogno di andare in California e degli incontri che cambieranno la loro vita.
Sarà un'estate mozzafiato per loro.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 14.

Gabriella stava ballando con un figo, ma uno veramente bello. Avete presente quando, per esempio, siete in giro e vi passa un ragazzo di fianco e voi lo fissate fregandovene di sembrare pazze perché lui è troppo figo? Bene, più o meno l’idea è quella.
A lei non piaceva, cioè oltre la bellezza non ci trovava nulla di ché, infatti continuava a pensare a Josh e che in quel reciso istante poteva cominciare la sua vendetta.
Josh la stava fissando ed era pronto ad andare a tirare un pugno al figaccione appena l’avesse sfiorata.
Gabriella si avvicinava sempre di più l ragazzo, visto che si era accorta che il bastardo la fissava;  dopo un po’ che ballavano si fermarono e andarono al bar sotto l’occhio vigile di Josh.
Iniziarono a parlare, anche se a lei non gliene poteva fregare di meno, ma secondo me neanche a lui. Andiamo, ha visto una bella ragazza SINGLE ad una festa e ha pensato di starci un po’, e anche se lei lo sospettava faceva finta di nulla, perché ance lei lo stava usando.
Lo stronzo si stava avvicinando al bar, lei lo vide allora si avvicinò sempre di più al figo e lo baciò, lui ovviamente contraccambiò il bacio tutto soddisfatto credendo di aver fatto colpo. Che ragazzo montato.
Josh rimase di pietra vedendoli, così si avvicinò ai due e li separò.
-‘Che cazzo fai Gabriella?’-
-‘Tu non sei il mio ragazzo, non sei nessuno. Vai via Sono qui con un mio amico. Ciao Josh.’-
-‘Io me ne vado, ma tu vieni via con me, non ti lascio con questo’-
-‘Questo ha un nome, sono Paul.’- li interruppe il figo, anche se non centrava proprio un cazzo in quella discussione.
-‘Stai zitto tu. Vieni con me Gabri.’-
Lei non fece in tempo a rispondere che venne trascinata via dallo stronzo.
-‘Lasciami andare, TU NON SEI NESSUNO PER ME! Non mi interessa se ora sei famoso, tu non ti prendi gioco di me, hai capito? Io no ti devo nulla. Io e te non siamo niente. Mettitelo in testa.’-
-‘E l’altra sera per te non ha significato nulla? Mi stavi prendendo in giro? Non sei innamorata di me?’-
-‘Vaffanculo Josh.’- disse bruscamente lei andandosene verso il bagno.
Minchia ma è stupido? Cioè lui parla così di lei? Ma per favore. I ragazzi sono problematici.
 
Per fortuna non andava a tutti così male, infatti Francesca e Zayn che sembravano tanto calmi erano fuori da soli dall’inizio della festa. Beh, soli con le loro sigarette.
-‘Facciamo una scommessa?’- chiese Zayn con ria di sfida.
-‘Spara Milk!’-
-‘Cerchiamo di non fumare. Chi fuma prima offre un gelato all’altro ad un appuntamento.’-
-‘Va bene. No, aspetta… APPUNTAMENTO?’-
-‘Da quando ci siamo conosciuti non mi è sembrato di averti fatto così schifo soprattutto la prima volta che ci siamo visti.’-
-‘Allora per prima cosa, dimentica quel momento e seconda, accetto. E fidati che sarai tu a pagarmi il gelato.’-
-‘Vedremo principessa’-
-‘Perché principessa?’-
-‘Perché tu sei un po’ il contrario delle principesse molte volte, cioè sono delicate, parlano bene, stanno composte. Tu invece parli come una scaricatrice di porto e sei tutt’altro che delicata.’-
-‘Vaffanculo.’-
-‘Ecco appunto.’-
Dopo un pop’ che scherzavano Zayn si mise a fissare una ragazza, non era una ragazza bellissima, ma non era neanche brutta.
-‘Ti piace quella, eh Zayn?’-
-‘Quella chi?’-
-‘Quella che stai fissando. Su, non fare il finto tonto.’-
-‘Ah ho capito. Quella è la mia ex, si chiama Perrie.’-
-‘A qualcuno interessa la sua ex.’-
-‘Non è come pensi, l’ho mollata io. E poi ora mi sta interessando un’altra ragazza. Sei gelosa?’-
-‘AHAHAHAHAH.’- fece una di quelle risate stra forzate, sembrava stesse leggendo –‘Io gelosa? Di cosa Milk? Ma fammi il favore va.’-
-‘Come vuoi. Entriamo? Qui inizia a fare un po’ freddo.’-
In teoria nei film lui qui le da la giacca e restano fuori a parlare ancora, ma lui voleva entrare dentro. Che ragazzo dolce e romantico eh?
-‘Va bene.’-
Tornarono dentro  dagli altri, c’erano tutti a parte Harry.
-‘Sapete dove è Harry?..’- chiese Erica un po’ preoccupata.
-‘No, ma non avete ancora fatto pace?’- domandò Zayn.
-‘No…’-
-‘Tranquilla Erica, non ti terrà il muso ancora per molto.’-
Dopo un po’ lui arrivò, ma non era solo purtroppo. C’era una ragazza, quelle che ti stanno già sul culo a prima vista perché capisci che sono troie. Che l’avesse già sostituita?
Appena Erica vide che i due si sedettero insieme  a loro sui divanetti del privè , scappò fuori dal locale. Okay che lei non aveva ammesso i suoi sentimenti e che avevano litigato, ma non va bene che porti una ragzza lì con loro.
Lui la rincorse lasciando la troietta con i ragazzi.
-‘Erica fermati.’- Erica? Ho sentito bene? Niente più ‘tigre’ o ‘amore’ o sdolcinatezze varie? Merda.
-‘Cosa c’è? La tua ragazza ti starà aspettando...’-
-‘Non è la mia ragazza è una mia amica, e poi perché sei scappata via così?’-
-‘Perché mi andava… Ascolta Harry, scusa se sono stronza…’-
-‘Non voglio le tue scuse. Volevo solo sapere perché te ne eri andata. Torno dentro, ciao Erica.’- Minchia, di nuovo Erica. Si era arrabbiato per bene.
 
Stefania e Niall se ne erano andata da un po’ dalla festa ed erano andati a farsi una passeggiata.
Erano arrivati fino ad un parco un po’ isolato, da lì si vedevano le stella perché non c’era tutta la luce che c’è nel centro.
-‘Che bel vestito che hai.’-
-‘Niall, l’hai scelto tu, sei proprio una persona modesta. Ma dove ci sediamo?’- non c’erano panchine, che cavolo di parco era?
-‘Per terra.’- si sedettero l’uno di fianco all’altro a guardare le stelle.
-‘Guarda, quello è il grande carro.’- disse lei –‘Lo riconosco da quando avevo cinque anni e non ho ancora imparato se indica qualche punto cardinale e quale.’- rise.
-‘Sinceramente neanche io, e ho appena capito quali sono le stelle che lo compongono.’-
Lui la strinse forte a sé, poi lei si alzò, si tolse i tacchi e lo fece alzare.
-‘Niall corri!’-
-‘Correre? Ma perché?’-
-‘Bo, così. Corriamo, muoviti.’-
Iniziarono a correre per il parco come due bambini, anzi forse lo erano. (?)
Dopo qualche minuto iniziò a piovere, lui la fermo e la prese per i fianchi.
Le iniziò a battere forte il cuore, come non le era mai successo.
-‘Mi  piace la pioggia.’- disse lui avvicinandosi sempre di più alle sue labbra –‘Ora credo mi piacerà ancora di più.’-
I due cuori battevano sempre più forte mentre i due si avvicinavano sempre di più. Si guardavano meglio senza mai staccare lo sguardo.
Si avvicinarono ancora di più e loro labbra si sfiorarono e iniziarono a baciarsi.
Finalmente lei non aveva fatto cazzate. FINALMENTE!
Erano lì, lui e lei, sotto la pioggia che si stavano baciando. Erano bagnati fradici, ma poco importava a loro In quel momento non gli importava di nulla e di nessuno, poteva succedere di tutto e loro sarebbero restati lì.
-‘Che dici torniamo a casa Polpetta?’-
-‘Si dai, forse è meglio. Così ci cambiamo, sembra che ci siamo tuffati in acqua, altro che pioggia.’-
Tornarono a casa, orai erano le 2.00 di notte si misero in pigiama e indovinate cosa fecero?
Qualcosa di romantico? No, sbagliato.
Qualcosa di spinto? No, sbagliato.
Mangiarono. Sì, mangiarono.
 
-‘Ste, devo immaginare che non c’è più solo del semplice interesse?’- chiese sorridente lui.
-‘Secondo te? Se ci fosse stato solo interesse ti avrei chiesto di che colore era la maglia, lo sai.’-
L’abbracciò e le diede un bacio. Aaw, che carini.
Dopo un po’ arrivò anche Harry a casa, Stefani alo sentì e scese, gli doveva parlare.
-‘Ciao Harry, ci sediamo un attimo sul divano? Vorrei chiederti due cose…’-
-‘Erica?’
-‘Sì… Ascolta ti piace? Veramente veramente intendo.’-
-‘Sì, ma tanto io a lei no. Quindi è inutile’-
-‘Tu sei tutto matto e se Erica sa che ti dico queste cose mi ammazza di botte, quindi zitto Hazza. Lei è così quando le piace una persona, con le persone di cui non gli interessa o per cui prova solo amicizia non fa così, anzi è abbastanza tranquilla.’-
-‘Quindi siccome le piaccio deve trattarmi così male?’- la interruppe lui.
-‘Fammi finire e non farmi arrabbiare, oggi è stato tutto troppo bello. Quindi calmo.’- disse con gentilezz e con un sorriso –‘Ascolta devi avere pazienza, lei è un po’ così. Però se hai notato piano, molto piano, si scioglie. Perchè le piaci! L’altro giorno quando è venuta nel tuo letto dopo che ti sei arrabbiato ci ha messo tutta la forza che aveva dentro di sé. Lei ci tiene, ma ha un moto tutto suo per dimostrarlo, è strana, ma quando si scioglie è brava. Certo non pensare che non sia ancora un po’ acida, ma è così. E poi se fosse troppo facile non ti piacerebbe, giusto?’-
-‘Giusto. Ma non so se voglio continuare. E’ una testa dura.’-
-‘Harry, io non ti posso obbligare, ma se lo fai n varrà la pena. Ti chiedo solo una cosa: qualsiasi cosa tu decida di fare, non farla stare male. Perché ora è acida così, se sta male lo diventerà il doppio.’-
-‘Ci penserò.’-
-‘Va bene, buonanotte. Io torno da Niall, ciao’-
-‘Buonanotte Ste.’- disse sorridendo.


YEEEEEAAAH!
Grazie a chi recensisce:3
Chissà Harry che farààà ? 
A me ogni capitolo che scrivo Josh mi sta sempre più sul culo, che stronzo.
Anche per il prossimo una recensione:)
Al prossimooo C:
  
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