Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Kagome1495    31/01/2013    0 recensioni
Kagome perde il padre all'età di 13 anni. Sua madre, Kaede(qui una donna sui 40 anni), si chiude in se stessa e dopo comincia uscire con diversi uomini. A causa di questo Kagome soffre, soprattutto a causa dell'ultima relazione.
Si trasferiscono in una nuova città. Incontra nuovi amici, nuovi amori. Può superare il dolore con l'amore? Riuscirà a perdonare sua madre?
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2 L'indomani mattina Kagome si alzò presto. Doveva prepararsi per il primo giorno di scuola nel nuovo istituto e ancora doveva cercare la divisa negli scatoloni. La sera prima non aveva voglia di mettersi a disfarli e dopo aver cenato si era messa a leggere e poi si era addormentata. Dopo aver cercato i vestiti e dopo averli indossati si rimirò allo specchio pensando che dopotutto non gli stava tanto male. La gonnellina era a piegoline verde e le arrivava a metà coscia e la maglia alla marinaretta a maniche lunghe era bianca con i polsini verdi e una striscia bianca e un fazzoletto rosso legato sotto il taglio verde che finiva dietro le spalle. Entrando in cucina vide sua madre che chiudeva il sacchetto del bento e quando la vide le sorrise porgendoglielo. -Buon giorno. Ti sta bene la nuova divisa. Ecco tieni, ti ho preparato il pranzo.- Prima che Kagome afferrasse il pranzo la guardò per un lungo attimo, tanto che la madre pensasse che non voleva prenderlo e che poteva ficcarselo.... -Non c'era bisogno che mi preparassi da mangiare. Potevo benissimo prendere qualcosa in mensa.- disse afferrando il contenitore avvolto in un fazzoletto rosa. -Vado. Ciao.- -Buona giornata.- rispose Kaede abbassando lo sguardo divenuto triste. Quando Kagome uscì di casa erano le 07.45. Bene. Era in orario. Le lezioni non sarebbero cominciate prima di 45 minuti e lei aveva tutto il tempo a disposizione. Venti minuti per arrivare e venticinque per cercare la presidenza e la propria classe. Arrivata di fronte l'ingresso dell'istituto, si fermò un attimo a guardarlo. Sua madre le aveva detto che era una bella scuola e doveva ammettere che non veva tutti i torti. Adesso che ci pensava doveva presentarsi di fronte a delle persone completamente sconosciute! Non ci aveva fatto caso. - Uffa io odio essere al centro dell'attenzione!- pensò varcando il cancello d'entrata. Trovare la presidenza non fu affatto difficile. Dopo aver chiesto informazione a un bidello ovviamente,si ritrovò davanti una porta con su scritto PRESIDENZA e Professor Akaiko. Il preside l'accolse in modo allegro e gentile, aveva capelli brizzolati e occhi azzurri, un bell'uomo per la sua età. Le diede il suo orario e le disse che la sua classe sarebbe stata la 3D. Attese per qualche minuto il preside firmare dei documenti dopo di che lo seguì nella sua nuova classe. Dopo aver bussato il preside Akaiko le disse di attendere qualche minuto fuori e dopo averla annunciata agli alunni e all'insegnante la fece entrare. Il suo ingresso provocò dei fischi da parte di alcuni ragazzi. -Salve ragazzi!- salutò il preside.-Da oggi avrete una nuova compagna di classe.- aggiunse indicando Kagome. -Buon giorno. Sono Kagome Higurashi, ho sedici anni e spero diventeremo amici.- disse presentandosi con un sorriso timido e mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. -Bene. Il mio compito è finito qui.- disse il preside- quindi vado a riprendere il mio lavoro.- Salutò alunni e insegnanti e dopo un -spero ti troverai bene qui Higurashi- la porta si richiuse. Dopo che gli alunni si furono seduti dopo il saluto al preside, il professore comunicò a Kagome che poteva sedersi in penultima fila accanto alla finestra, vicino a una ragazza di nome Sango. Quando si avvicinò al suo nuovo banco notò un ragazzo, dai capelli argento con due orecchie da cagnolino e gli occhi ambrati che la guardava, ma fu distratta dalla nuova compagna di banco. -Ciao. Io sono Sango. Piacere di conoscerti Kagome. Spero diventeremo amiche.- Le sorrise la ragazza accanto. Portava una coda alta e aveva degli occhi castani che risaltavano il suo viso. Era molto carina. -Il piacere è mio. E spero anch'io di diventare tua amica.- le sembrava un tipo simpatico. Aveva un sorriso che ti contagiava. -Oh allora non ci saranno problemi!- rise – questi qui dietro sono Miroku- indicando il ragazzo dietro di lei – e Inuyasha.- indicando il ragazzo dietro Kagome che prima la fissava. -Ciao Kagome! Sei molto bella lo sai?!- salutò Miroku facendo arrossire Kagome.- Inuyasha non trovi anche tu?- -Smettila Miroku! Comunque piacere.- rispose Inuyasha. Inuyasha. Allora è questo il suo nome. Pensò Kagome guardandolo. -Miroku sei sempre tu!- lo rimproverò Sango. - Non farci caso! Lui è fatto così! É un pervertito nato, se ti fa qualcosa dimmelo pure ci penso io a rimetterlo a posto!- disse Sango schiacciandole l'occhio. Kagome era più rilassata. Si era preoccupata per niente. La sua nuova compagna era molto simpatica e lo stesso si poteva dire di Miroku, se si lasciava perdere il fatto che era realmente un pervertito che correva dietro a tutte le ragazze della scuola,aveva capelli neri e li portava legati in un piccolo codino basso,aveva gli occhi blu oceano ed era molto alto e muscoloso . Inuyasha si era rivelato un pò più burbero. Non stava mai attento alle lezioni, la prendeva in giro. Era passata una settimana da quando aveva cominciato la scuola. I suoi rapporti con sua madre non miglioravano, non riusciva proprio a perdornarla. Tutte le volte che la vedeva non poteva che pensare a ciò che era successo. La promessa che aveva fatto a Rin non era riuscita ancora a mantenerla. Era indietro con il programma scolastico e doveva mettersi sotto con lo studio. Aveva iniziato a conoscere un pò i professori e gli altri compagni di classe, scoprendo che c'era il gruppetto dei secchioni e quello dei bulli, per quanto strano poteva essere Inuyasha non rientrava in quest'ultima categoria, nonostante il suo fisico muscoloso. Aveva scoperto che era un mezzo-demone, per questo lui non sopportava quelle orecchie che aveva e che Kagome trovava dannatamente carine. -Aaaaaaaah! Non ce la faccio più!- urlò Kagome sdraiandosi sul banco. Era appena arrivata insieme a Sango e stavano parlando del recupero di Kagome. -Senti Kagome, se ti serve una mano posso sempre aiutarti io.- -Davvero? Oh grazie Sango! Non so proprio come ringrarziarti!- -Cosè tutto questo baccano di prima mattina?- disse Inuyasha entrando mentre sbadigliava. -Inuyasha? Sogno o son desta?- disse Kagome facendo ridere Sango. -Ah Ah. Molto divertente!- rispose sarcastico il mezzo-demone. Da quando aveva iniziato la scuola Kagome non aveva mai visto Inuyasha arrivare puntuale. -No davvero. Sto sognando? Tu puntuale? La fine del mondo è vicina.- -La fine del mondo no, ma forse la tua si se non la finisci.- rispose guardandola male. -Come siamo permalosi. Solo tu puoi prendere in giro gli altri?- rise Kagome. Inuyasha la guardò prima di risponderle. Aveve un bellissimo sorriso pensò guardandola. -Mia sorella stamattina si è catapultata sul mio letto. Gli è venuta la magnifica idea di svegliarmi.- disse con una sua solita smorfia. -Tu..tu hai una sorella?- chiese stupida Kagome. -Si. Perchè?- disse Inuaysha. -Povera piccola!- disse melodrammatica Kagome e scoppiando a ridere dopo contagiando anche Sango. -Se non la smettete tutte e due vi picchio!- disse un infuriato Inuyasha. -Picchi chi?- chiese Miroku appena entrato.- Buon giorno donzelle.-salutò facendo gli occhi dolci. -Giorno Miroku. Salutarono le ragazze, con la differenza che una della due arrossì leggermente. Cosa che a Kagome non sfuggì. -Queste qui!- disse indicandole Inuyasha- Se non la smettono di prendermi in giro. -Oh beh non preoccupatevi. Vi difendo io!- asserì Miroku battendosi un pugno sul petto e facendo un mezzo inchino. -Non preoccuparti per me Miroku- disse Kagome.- Io so difendermi bene da sola, ma potresti sempre proteggere Sango. Se non da Inuyasha da quelli che le fanno la corte!- -Ma Kago..me! Che dici? Smettila! - disse agitata Sango assumendo una tonalità rosso-fuoco e provocando le risate di Kagome e Inuyasha. Miroku invece le disse -Ma come Sango? Rifiuti un tipo come me per altri? Così mi spezzi il cuore!- -Smettila Miroku! Non ti ci mettere pure te!- disse voltandosi senza notare l'espressione seria che assunse il ragazzo. -Ragazzi riprendiamo la lezione di ieri.-Annunciò il professore mettendo fine alla discussione. -Comunque è vero che hai molti corteggiatori.- sussurrò Kagome a Sango. Dopoi che le lezioni furono finite Kagome si recò in biblioteca dove rimase per tutto il pomeriggio fino al tramonto. Poi troppo stanca per continuare ancora a studiare si diresse verso casa passando davanti al parco, dove tempo prima aveva conosciuto la piccola Rin, e non fu poi tanto sorpresa nel vederla li mentre giocava...no aspetta...non stava giocando. C'era qualcosa che non quadrava.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Kagome1495