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Autore: MiaBlack    01/02/2013    2 recensioni
Seguito di Un anno da ricordare
Ginevra Molly Weasley, dopo aver trovato il suo ragazzo in una situazione compromettente con una sua ex-compagna di classe, decide di lasciare Londra e andare a Parigi dai suoi vecchi amici, dove scopre di essere incinta..
Sono passati quattro anni da quel fatto. Cosa è successo in questi anni? Come vive Ginevra? Ha tenuto o perso il figlio? Sarà sempre innamorata di Draco? E Draco, sarà sempre innamorato di Gin o l’avrà dimenticata?
Un ringraziamento super speciale va a YvaineZero che si è presa l'incarico di betarmi la storia! Grazie mille per la tua infinita pazienza!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 28

 

Epilogo…..

Erano passati quattro mesi da quando Voldemort era stato sconfitto per la seconda volta e Silente aveva scagliato sul corpo di Voldemort alcuni antichi incantesimi che impedivano allo spirito di ritornare sulla terra. Questa volta era finito per davvero.
 

- SEYA, SMETTI DI FARE LA BAMBINA! – urlò Ginevra infuriata.
- Ma mamma, io sono una bambina! – obiettò la piccola bionda, mentre saltellava nel suo vestito rosa antico, accanto a lei la piccola Kira.
- Così lo sporchi tutto! Ma è possibile? Poi nelle foto verrai tutta sporca! – brontolò.
- Dai, Gin, lasciala stare! Con un incantesimo le puliremo il vestito... – cercò di calmarla Emily.
- Emily! Non puoi dargliela sempre vinta! – sbuffò contrariata Ginevra.
- Gin! Ci parlo io, okay? –

Lei annui e tornò nella sua stanza, dove finì di prepararsi.
- Seya, vieni con me? – La piccola corse dalla ragazza. - Tua madre è nervosa. Ti prego, fai la brava, evita di sporcare il vestito. Ha già abbastanza preoccupazioni per conto suo. –
- Va bene… Ma poi le passa, vero? – chiese lei, mordicchiandosi il labbro inferiore, spaventata che quella situazione continuasse per sempre.
- Le passerà! Stasera sarà tornata come prima. – le garantì.
 
La bambina sorrise soddisfatta. Le campane suonarono e Seya si voltò verso la porta. - Posso andare dalla nonna a prendere i fiori? – chiese eccitata.
- Sì, ma non correre e non sporcarti, ok? Mi raccomando, occhio a Kira! –
 
- Ok - rispose la piccola.
- Promesso? –
 
- Promesso! – 

- Allora vai, io vado a vedere a che punto è la mamma! – 
La piccola sparì e Emily entrò nella stanza dov’era l’amica. - Gin, sei pronta? – 
- No! Non si vuole chiudere... Lo sapevo, dovevo farmelo fare un po’ più largo! – rispose Ginevra, litigando con la chiusura lampo del vestito.
- Non esagerare. Vedrai che si è impigliata la chiusura… Dai, voltati! - La fece girare e iniziò ad armeggiare con la chiusura.
- Invece no. Sono ingrassata e ora non entro più nel vestito! –
 
La zip del vestito salì senza difficoltà. - Che ti avevo detto? Dai, fatti vedere... – Ginevra portava un vestito lungo color avorio; il corpetto semirigido le fasciava il corpo perfetto, la lunga gonna le arrivava ai piedi e dietro aveva un lungo strascico.
- Ma vai via, non si vede nemmeno che sei incinta! – disse Emily.
- Hai bisogno di un paio di occhiali, allora, Emy! – ribatté l'altra, mentre si specchiava.
- Queste paranoie te le farai dopo! Ora metti il velo e vai dritta verso l’altare! -
 
- Oddio, Emily, ho paura... Non ci riesco... – boccheggiò la rossa fermandosi sulla porta .
- Gin, dai! Lui ti ama, tu lo ami, avete una bambina splendida e tra poco ne avrete un altro. Sorridi e vai da lui. –
 
Ginevra prese il bouquet di rose rosse e si avviò all’ingresso della chiesa .
- Emily, ho paura… - ripeté. Con molta grazia l’amica le diede una spinta e la ragazza entrò accanto al padre. Seya era davanti a lei e spargeva i fiori, saltellando felice. Accanto a lei Kira portava le fedi (Seya era riuscita a insegnarle a portale, dicendo che sarebbe stato spettacolare vedere la dolce Kira fare qualcosa). Ginevra sorrise mentre camminava nervosa attraverso la chiesa.
- Sei bellissima... – le disse Draco, mentre le alzava il velo.
- Anche tu...-
 
Lui indossava un semplice smoking nero con sotto una camicia nera. 
- Ti amo – 
Tutte le paure che l’avevano oppressa fino a quel momento sparirono: era lì con la persona che più amava al mondo e non poteva voler niente di più.

- Più della mia vita.. – aggiunse senza staccare gli occhi dai suoi.

La cerimonia finì e si trovarono tutti nel giardino di Malfoy Manor. Gli sposi l’avevano ristrutturata e avevano deciso di andare a vivere lì.

Seya correva per il grande giardino, rincorrendo Daniel e Cristal.
- Finalmente anche Gin si è sposata! Era ora! – disse Cat.
- Meglio tardi che mai! – rincarò Emily, ridacchiando con l'amica.
- Ma che simpatiche che siete! – sbuffo lei .
- Ma come siamo permalose oggi!–
- Lasciate stare mia moglie! – disse Draco, abbracciandola da dietro.
- Ultimante sei nervosa. -
- Sfido te al mio posto! –
- Ehi, anche io sono incinta, ma non sono nervosa come te! –
 
- Perché tu non dovevi sposarti e poi non sai cosa ti aspetta in sala parto! – ribatté lei. 
- Oddio, è doloroso? – chiese preoccupata Emily, passandosi la mano sulla pancia.
- Di più! –
 
- Stai scherzando? – domandò spaventata.
- No! Io ho seriamente pensato di non averne più. -
 
- Mi vuoi solo spaventare! – ribattè, non troppo sicura di sé, Emily.
- Credi a quello che vuoi… -
 
- Mamma, tra quanto nascerà il fratellino? – chiese Seya, correndo verso di lei. La pancia non era ancora visibile, ma era questione di mesi e sarebbe iniziata a lievitare.
- Tra sette mesi… -
 
- Ma è tantissimo! Io lo voglio ora! – 
- Quando nascerà poi non lo dirai più! - le assicurò Daniel sbuffando. Lotte aveva avuto un secondo figlio il mese precedente e il piccolo Daniel sapeva a cosa andava incontro Seya.
- Il mio fratellino non sarà come tua sorella! Lui sarà meglio…- commentò la piccola, portandosi una mano sul petto.
 
- Avete già deciso il nome? – chiese Emily.
- Per fortuna ora c’è anche Draco, se no si stava freschi! Per scegliere il nome di Seya, Gin ci ha messo la bellezza di quattro mesi e passava da un nome brutto ad uno peggiore... – raccontò Lotte.
- Pensa per te, che per dare il nome alla piccola Daisy ci hai messo la bellezza di tre mesi, poi gli hai dato il nome di tua madre - la rimbeccò lei.
- Comunque i nomi sono già scelti: se è maschio sarà Michael e se sarà femmina Mary… -
- Spero che sia maschio! – disse Draco. Blaise scoppiò a ridere.
- DRACO! –
- Tesoro, io gli vorrò bene comunque sia. Ma fammi sperare che sia maschio, almeno saremo due a due! –
- Non mi vorrai più bene? – chiese Seya, mettendo il broncio.
- Certo che ti vorrò sempre bene! Sei la mia piccola Seya! E ti vorrò sempre bene, anche se ci dovrai dividere con il tuo fratellino o sorellina. –
- E se fossero due gemelli? – chiese tutta contenta la piccola, il suo volto era illuminato da un sorriso che si estendeva da parte a parte.
- Spero di no! –I ragazzi risero alla faccia sconvolta di Gin.


Fine

Eccoci qua all'ultimo vero capitolo! VI aspettavate un finale diverso? O.o dopo tutto quello che hanno dovuto passare ci voleva proprio un finale così! Questo in teoria doveva essere il finale dell'altra storia “un anno da ricordare” ma ammettetelo sta meglio qui che la!

 

Un bacione spero che almeno questo lo recensiate in tanti.

Ci rivedremo ve lo prometto! “questa era una minaccia” prima o poi finirò qualche altra storia e allora tornerò a pubblicare.

Un bacio a tutti

MiaBlack

   
 
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