Partita a Scacchi

Ecco a vuoi il nuovo capitolo leggete e ditemi la vostra opinione, ciao baci.

Quella mattina diversamente dalle altre mattine Ron si svegliò presto, per tutta la notte aveva pensato a quello che era successo con Hermione, è possibile mai che non riuscivano mai a stare mai tranquilli, stava andando così bene, certo sapeva che loro due non sarebbe stato rose e fiore però si era abituato a non litigare più come prima, certo pensò erano occupati a fare altro, doveva fare di tutto per fare pace con lei, ma come? Doveva inventarsi qualcosa e mentre stava pensando a casa dovesse inventarsi per farsi perdonare scese in cucina dove trovò sua madre che era intenta a preparare la colazione
"Buon giorno"
"Buon giorno, oh Ron sei già sveglio?"domandò incuriosita la signora Weasley, ma prima che potesse rispondere, scesero altre due persone e Ron quando le vide sbarrò gli occhi, infatti le due persone erano proprio Jade ed Hermione che parlavano amichevolmente, sembra che loro si conoscessero da una vita
"Ti dico che è così"
"Chi se lo aspettava"
"Infatti, anch’io mi sono meravigliata" ma entrambe si azzittirono quando videro lui, sveglio
"Buon giorno pigrone"disse Jade quando lo vide e Hermione fece una smorfia
"Buon giorno a tutte e due, e poi io non sono un pigrone, sono una persona che vive a basso consumo energetico" disse lui con convinzione, ed entrambe lo guardarono alzando il sopracciglio, lui sbiancò
"Vuoi due insieme mi fate paura?"disse in un tono fintamente impaurito e poi si misero a ridere e poi si misero a fare colazione, dove Ron cercava ogni occasione per guardare Hermione, lei che l'ha capito questo un po' l'imbarazzava e un po' li piaceva, mentre Jade sorrideva nel vederli, e le venne in mente quello che le avevano detto Harry e Ginny, crede che erano proprio l'uno per l'altra
“Ronald, mi passi la marmellata? Per favore”  disse Hermione con un tono fintamente freddo, lui al sentire pronunciare il suo nome così, capì che lei fosse veramente arrabbiata e che la rabbia non si fosse sbollita
“Certo, tieni” così le passò la marmellata e nel fare questo lei sfiorò la sua mano, questo contatto per quanto fosse stupito a entrambi questo contatto fece fare al cuore le capriole, lui alzò lo sguardo ed incontrò il suo sguardo e le fece una taciturna richiesta di scusa, lei rimase un attimo a fissarli quei suoi meravigliosi occhi, ma subito interrompe il contatto, sapendo benissimo che avrebbe ceduto, e lui vedendo questo sbuffò esasperato
“Jade, dopo gentilmente potrei parlare con te?” chiese la signora Weasley
“Certo, possiamo parlare anche subito”
“No, dopo non preoccuparti”
“Va bene” “Sai di cosa mi vuole parlare tua mamma?”  domandò a Ron e lui scosse la testa, finirono di fare colazione
“Che ne dici di disputare quella nostra partita in sospeso?” disse Ron
“Perché no, preparati ad essere umiliato un'altra volta”
“Un’altra volta?”domandò Hermione curiosa
“Eh si”         
“Ha solo una partita di vantaggio”
“In che senso”
“Nel senso che abbiamo fatte molte ed anche parecchie lunghe e ed io ne ho vinta una in più rispetto a lui, se anche questa io la vincessi diciamo che fra i due la migliore sarei io”  lei la guardò meravigliata
“Ron è il più bravo giocatore di scacchi che io abbia mai visto giocare e da quando lo conosco, non hai mai perso una partita”
“Adesso lo vedrai perdere”
“Non esserne sicura, e poi come dicono i babbani non cantare vittoria troppo presto” e detto questo andò a prendere la scacchiera per giocare
“Vuoi vedere la nostra partita, non ti chiederò di tifare già so che non sarò io”
“Io in verità”
“Dai, vieni così vedrai la sua disfatta”
“Ok, mi avete incuriosito”  e così in cominciarono la partita, che come si prospettava sarebbe stata molto entusiasmante, infatti fu così Hermione rimase sbalordita non aveva mai visto una partita così e neanche aveva visto così concentrato e in difficoltà Ron, ma lui stupendo lei (che credeva che lui fosse spacciato)
“Scacco matto”
“Wow”
“È vero Ron, mi hai sorpreso io non mi ricordavo neanche questa mossa che hai appena eseguito, sei molto migliorato non mi avevi mai messo subito in difficoltà”  
“Eheh, com’era la storia eh? Comunque diciamo che in questi anni giocando con Harry ho perfezionato molto la tecnica ed ho praticato molte mosse che a volte si dimenticano”
“Cosa ho fatto io? Ho sentito il mio nome”  disse Harry scendendo le scale
“Buon giorno Harry” dissero tutte e tre
“Allora?”
“Ho appena detto che il tuo perdere continuamente è stato un ottimo allenamento per me, così ho potuto praticare delle mosse non molte utilizzate”
“Quindi hai vinto”
“Eh si, anche se devo ammettere che non ero tanto sicuro, lei è l’unica che mi fai sudare sette camicie”
“È stata la partita di scacchi più emozionanti, bella che abbia mai assistito sono senza parole”
“Wow, tu senza parole”
“Certo, io la faccio rimanere senza parole” e lei gli diede uno schiaffo dietro la nuca e gli altri si misero a ridere
“Ora scusatemi ma io mi ritiro, vado svegliare mia sorella e Jacob”  tutte e tre la salutarono
“Aspetta, ancora non abbiamo visto chi di noi è il migliore”
“Io credo che siamo entrambi sullo stesso livello” e lui annuì
“Molly, mi chiami tutti per quella cosa?”
“Si, cara a dopo”  e così se ne andò, lasciandoli tutte e tre da soli
“Lo sai Ron, Jade mi sta simpatica lo sai, ha non so che”  entrambi si guardarono
“Vuoi due non avete mica litigato? perché avreste instaurato un record”  mentre io dei due stava rispondendo quando scese Jade di nuovo e disse ad Harry che Ginny lo voleva e così lui salì con lei rimando da soli.
Una volta rimasti soli, lei se ne andò via nel giardino per godersi quel leggero venticello che tirava, e sedette sotto una quercia per rilassarsi, lui vedendola decise di raggiungerla e le so sedette di fianco, lei se ne accorse ma fece finta di niente
“Hermione, riguarda a quello che successo ieri sera, io mi vorrei spiegare”
“Non c’è nulla da spiegare, ieri è la prova schiacciante che non hai fiducia in me”
“Ma perché ti sei ossessionata con questa storia che io non ho fiducia in te”
“Allora perché non me ne hai parlato”
“Forse come già ti ho detto che eravamo impegnati a fare altro”
“Smettila con quest…” ma non riuscì a finire la frase perché lui la baciò a tradimento, facendo così dimenticarle ciò che voleva dire, era incredibile che lui esercitasse su di lei ma doveva ammettere che quelle labbra le erano mancate e poi quel suo profumo la inebriava e così dopo che si staccarono, lui andò a baciare il collo mentre con le mani percorreva i suoi fianchi
“Ron ti prego non qui” gemette lei, anche se aveva voluto che lui continuasse per sempre
“Ho bisogno di te” rispose lui, lei con uno sforzo enorme si stacco da lui e si alzo, lui la guardò sbalordito e poi lei gli disse
“Perché non ci andiamo a fare un giro” lui di contro voglia si alzo, lui con lei voleva fare altre cose che fare una passeggiata, così allontanarono un po’ dalla Tana, appena  furono lontano si sedettero sotto una grande quercia, lì lei incominciò a baciagli sotto l’orecchio per poi scendere giù sul collo e con le mani accarezzava sensualmente il torace e il ventre di lui, che era inebriato e con una voce sottilissima riuscì a dire
“Ma non eri contraria”
“No, ho solo detto che non era caso lì” e una volta detto questo si mise a cavalcioni, cosa che lui non dispiacque e poi si baciarono sempre con più ardore e ben presto i vestiti erano solo di intralcio.

Eccomi qui a finire di scrivere questo capitolo, devo dire la verità non è tra i miei preferiti, non mi convince molto (e voi vi domanderete allora perché l’hai scritto, non so c’era qualcosa che mi diceva che dovevo scriverlo) comunque leggete e commentate.
P.s Lady Ben mi ha fatto molto piacere la tua recensione, sono felice che ti sia piaciuto il mio colpo di scena e della scelta che ho fatto, spero che anche questo ti piacerà.
 

Baci a tutti Calidolly alla prossima.