01/02/2013
0 recensioni'Cosa hai letto, Styles?!' mi avvicino puntandogli un dito contro con uno sguardo minaccioso.
'Ei, ei, ei. Stai calma, stavo scherzando.' faccioi un sospiro ringraziando chiunque ci sia lì su.
'Non farmi certi scherzi, idiota! Tieni..' gli dico passandogli il suo iPhone.
Penserete che anche lui abbia fatto la stessa cosa con me, ridandomi il mio. Ma vi sbagliate.
'Grazie.' dice lui prendendo l'iPhone e correndo su per le scale.
Passano pochi secondi prima che capisca cosa diavolo sia successo.
'Oh, merda.' sussurro. 'Styles adesso ti uccido.' grido seguendolo.
'Dove cazzo sei?!' dico con il fiatone guardandomi intorno.
Si, era ancora tutto chiuso e c'era solo la luce che filtrava dalle serrande socchiuse.
Sgrano gli occhi a causa di un rumore proveniente da una stanza.
'Harry non è divertente.' dico con un tono incazzato e nervoso.
Decido di muovermi, così mi avvicino alla stanza e aprendo la porta mi affaccio per vedere se Harold è lì.
'BU!'
OKAY OKAY, FERMI TUTTI.
'Sei proprio un idiota!' Si, quel coglione mi ha fatto prendere un infarto. Ha diciotto anni, tanto per ricordarlo.
Harry è in preda ad una fragorosa risata che contaggia anche me, così ci ritroviamo a ridere come due bambini, attaccati alla parete del muro.
'Avresti dovuto vedere la tua faccia. A dir poco epica.' dice riprendendosi.
'Si e tu vedrai la tua come arà ridotta se non mi dai IMMEDIATAMENTE il telefono.' gli rispondo spingendolo per la spalla.
'Ok, ok. Basta mi arrendo.' dice prima di passarmi (finalmente) quel fottuto iPhone.
'Grazie.' gli rispondo sorridendo
'Vado ad accendere la luce, sta diventando inquietante.' aggiungo allontanandomi da lui.
HARRY'S POV
Gesù, com'è possibile che al suono di quella sua risata il mio cuore si sia fermato?
Okay lo ammetto. Avevo letto i suoi messaggi con la sua amica, Linda.
Stavo vincendo. E questo era certo.
***
AMELIA'S POV.
Finalmente il grande giorno è arrivato. Finalmente rivedrò Linda e sono sicura che sia più bella di quanto non fosse prima che venissi qui.
'Laura, svegliati... Stanno per arrivare Daniele e Linda.' sussurro a mia sorella squotendola.
Lei mugula qualcosa tipo un 'ok' e si siede a gambe incrociate.
***
Dopo esserci vestite e aver sistemato casa in modo accogliente più di quanto già non fosse, ci sediamo sul divano, stremate.
Dopo circa un minuto il mio telefono squilla. La scritta 'Linda' compare sullo schermo e quasi mi scapicollo per afferarlo.
'Amore, sono qui. Apri?' dice Linda dall'altra parte del telefono, con una vocetta stridula e emozionata.
Attacco senza aprire bocca e corro fuori facendo segno a Laura di seguirmi.
'LOUIS APRI IL CANCELLO!' gridiamo insieme continuando a correre verso di esso.
Dovete vedere la scena. Siamo divise da un cancello che, proprio adesso, ha deciso di incepparsi e stiamo entrambe piangendo attaccate alle aste dei esso.
Sembriamo disperate-pazze-isteriche. That's amore.
Ecco che il cancello finalmente si apre e io e Linda ci stringiamo subito in un abbraccio meravigliosamente dolce.
'Ti voglio bene.' mi sussurra con le lacrime agli occhi.
'Anche io amore, davvero tanto.' le rispondo stringendola più forte.
Esagerato, dite? Ho passato la mia intera vita, ogni singolo giorno con lei e questa distanza ci stava uccidendo.
Dopo aver trovato la forza per staccarci, ci voltiamo verso Daniele e Laura, che anche loro sono stretti in un abbraccio meraviglioso.
Sono mesi, o forse un anno che non vedo Daniele e mentirei se dicessi che non mi è mancato.
'Linda!' dice venendo verso di me, abbracciandomi.
'Eei tesoro, quanto tempo!' dico ricambando l'abbraccio.
Dopo aver concluso i saluti, entriamo in casa e rimangono entrambi con uno sguardo da ebete in faccia.
Scoccandogli le dita davanti la faccia li riporto alla realtà, prendendo alcune delle loro cose per portarle nelle rispettive camere.
'Aspetta, ti aiuto.' si offre Daniele per aiutarmi.
Sorrido e annuisco.
Mio Dio, come è cambiato.
Dopo avergl indicato la camera in cui portare le cose, ci mettiamo un pò a parlare seduti sul letto.
'Se avete bisogno di qualcosa, basta che mi chiamiate. Sto giù, sono venuti i miei amici.' ci avverte Lou 'Anzi se scendete ve li presento.' continua facendo un passo indietro.
'Avanti Lou, io li conosco già.' dico sbuffando.
'Non tutti. E poi lui e Linda non ne conoscono nemmeno uno. Venite e basta.'
'Ok, ok.'
Così scendiamo le scale continuando a parlare.
'Linda, Laura venite giù.' le chiamo con un sorriso stampato in faccia, guardando Linda.
Annuiscono e ci seguono.
Linda mi blocca per un braccio e mi abbraccia dicendomi 'Sono felice di essere qui, davvero.' le sorrido ricambiando l'abbraccio.
'Te la posso rubare cinque secondi?' dice Daniele interrompendo l'abbraccio, passandomi un braccio sulle spalle.
'Ok. Ma sono cinque secondi.' risponde Linda con uno sguardo minaccioso.
Ridiamo tutti e tre continuando a camminare.
Mentre Daniele stava aprendo bocca, viene interrotto da Louis che grida un 'finalmente'.
Harry è seduto sul divano, con un sorriso stampato sul volto. Ma alzando lo sguardo verso di me, quel magnifico sorriso si cancella magicamente.
'E' il tuo ragazzo?' chiede alzandosi di botto, mettendo così a tacere chiunque stesse parlando.
Non stavo capendo, poi mi sono resa conto di stare abbracciata a Daniele e ho realizzato. Tutto ciò, nel giro di due secondi.
Un sorriso compare sul volto di Daniele.
Non rispondo e spingendo Daniele delicatamente, poso lo sguardo su Linda che sembra al quanto imbarazzata.
Potevo sentirmi gli occhi di Harry addosso.
Evitando il suo sguardo, gli passo accanto insieme a Linda.
Un sospiro di frustrazione esce dalla sua bocca di Harry.
'Qual'è il problema?' mi chiede Linda sedendosi su un divano, lontano da tutti.
'Lui. E' estattamente lui il mio problema.' sussurro urlando, passandomi nervosamente una mano sul viso.
'Ti va di raccontarmi?'
'Si, certo. Be..'
Dopo aver raccontato tutta la storia a Linda, arrivo al punto della scommessa.
Un espressione mista tra un sorriso e chissà che altro compare sul suo viso.
'Non capisco quale diavolo sia il suo problema.' continuo.
L'espressione di Linda si trasforma con una sconvolta.
'Un minuto prima scherziamo..' continuo.
Lei si schiarisce la gola istericamente più volte.
'..E un minuto dopo fa così. Sinceramente, non posso sopportarlo.' aggiungo passandomi una mano tra i capelli.
Linda tossisce in modo al quanto finto, mormorando qualcosa che non comprendo.
'Eppure, c'è qualc-'
'Quindi sarei io il problema?' la voce di Harry mi interrompe.
Di colpo sbianco e Linda si copre il viso con le mani.
'Ho provato a fartelo capire..' mi sussurra prima di alzarsi.
'Okaaay, direi di lasciarvi soli.' dice prima di dileguarsi.
Cieeeaao bellezze!
Ho avuto parecchi problemi, ma ora sono qui.
Devo dire che è venuto uno schifo, ma ascoltando Believe Acoustic
mi sono scoppiate delle idee, non molto geniali,
ma comunque idee.
E' dall'ultima volta che ho pubblicato il capitolo che penso ad
un modo per renderla interessante,
perché non credo piaccia molto.
Vabbè mi dileguo, un bacio a tutte.
Spero vi piaccia e scusate se ci sono errori. c:
PER PRECISARE:
I nomi che ho dato a Danielle e Eleanor, non hanno nessun
riferimento con la relatà.
Non avevo idee e così gli ho dato quei nomi.
Se avete bisogno di chiarimenti scrivetemi su twitter.
twitter: @bethelimit