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Autore: FuyukoKurono    02/02/2013    1 recensioni
Haku, dopo essere stata abbandonata da Dell, è terribilmente depressa, ma il suo vecchio amico Akaito è già lì pronto a tirarla su di morale... Ma sarà così facile per lui conquistarla? Allo stesso tempo Neru è in lotta con se stessa cercando di soffocare in ogni modo l'amore che prova per Len... E cosa dire della cara Luka e del suo poco fedele Gakupo?
L'amore è complicato, è un sentimento che non può essere compreso ed è difficile rivelare i propri sentimenti, a volte l'amore può essere anche doloroso, può essere falso, meschino, può portarci a fare cose che non avremmo mai immaginato, nel bene o nel male, può farci soffrire e può farci gioire... Insomma l'amore NON è facile.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia trillò, pigramente Haku aprì gli occhi, non aveva la minima voglia di alzarsi ma doveva, andò subito verso la cucina a mangiare qualcosa, il suo stomaco già brontolava al pensiero. Dopo un'ottima tazza di tè nero piena fino all'orlo che bevve velocemente si andò a vestire con molta calma, teoricamente la festa della Vocaloid (una famosissima casa discografica tra i cui artisti vi erano Luka) sarebbe iniziata di lì a poco ma non le importava un granché di arrivare puntuale, in fondo lei era solo una semplice compositrice, nessuno si sarebbe curato della sua assenza.

Una volta pronta e sistemata a dovere andò verso la porta, quando la aprì trovò uno splendido mazzo di fiori vari, tutti sui toni del viola, delicatamente appoggiato sullo zerbino, lo raccolse, era un pensiero davvero carino... Sul biglietto c'era scritto solamente il nome di Akaito, sorrise ancora, era ovvio che fosse da parte sua, lo portò in casa sospirando gioiosamente, pensando a cosa fare con lui. Ormai era chiaro che non si sarebbe arreso, dopo tutto non era poi così grave dimenticare in fretta Dell, giusto? Scosse la testa, era già in ritardo senza che divagasse coi pensieri, per il momento doveva semplicemente affrettarsi ad andare verso il ristorante dove era stato organizzato l'evento, era un piccolo posto molto elegante con una spaziosa veranda molto suggestiva, addobbata a festa lo era ancora più del solito. Quando arrivò naturalmente si ritrovò in mezzo a miriadi di persone, alcuni cantanti famosi, altri che cercavano di emergere, poi manager, compositori come lei, tutta gente di un certo livello, escluso qualche fan qua e là che non si sa come era riuscito ad intrufolarsi.

Rimase piuttosto sorpresa quando vide tra gli altri anche Neru, subito l'albina le se avvicinò.

“Cosa ci fai qui, Neru?”
“Giusto! Ci sei anche tu Haku! Beh, nulla di che sono venuta a questa noia solo perché Len mi ha invitato, sai a quanto pare è un buon amico di quella dannata Miku Hatsune...”
“Beh, certo, capisco. Allora divertiti se ce la fai”

Sorrise Haku salutandola con la mano, era lì con un ragazzo e non la voleva disturbare anche se sensa di lei sicuramente lei avrebbe passato tutto il tempo a deprimersi in un angolo con un drink in mano. Alzò le spalle, in fondo non era così importante, avrebbe solo sprecato qualche ora della sua vita, non sarebbe mica stata una tragedia, era sopravvissuta fino a quel momento non sarebbe di certo morta per una misera festicciola. Sospirò sedendosi su una sedia lontana dagli altri, continuò a buttar giù drink su drink per tutto il tempo senza pensarci due volte, in lontananza notò Luka la salutò con la mano, fece un'espressione perplessa quando notò che con lei c'era Gakupo, alla fine doveva averlo perdonato allora. In realtà erano molto carini assieme, sembravano fatti l'uno per l'altra, quando si tenevano a braccetto sembravano proprio felici, anche se a dirla tutta ad Haku lui non era mai piaciuto un granché, era il tipico sciupa-femmine da strapazzo, pensava che la cantante si meritasse un uomo davvero molto migliore di così, ma la scelta non stava mica a lei...

Intanto la ragazza dai lunghi capelli dorati se ne stava al fianco del ragazzo che le piaceva con aria intimidita, la sorella di lui e Miku erano in giro a chiacchierare con altra gente e farsi fare autografi dalle star presenti all'evento. I due si guardavano, erano uno più rosso dell'alta, visibilmente imbarazzati, lui le prese inaspettatamente la mano con delicatezza, lei portò lo sguardo verso i suoi occhi, sorrise cadendo in quel blu che le sembrò quasi accecante in quell'istante.

“Neru, sono certo che tu l'abbia già capito, però voglio dirtelo chiaramente, tu mi piaci. Anzi, di più, io impazzisco letteralmente per te, non riesco a pensare a nessun'altra ragazza all'infuori di te, è la prima volta nella mia vita che mi capita una cosa del genere... Io... Io... Ecco, io ti amo”

Lei divenne rossa come mai prima di quel momento, abbassò subito gli occhi imbarazzati, incrociò le braccia, non sapeva cosa dire, era felice ma allo stesso tempo era tremendamente agitata, sentiva il suo cuore battere sempre più forte, sarebbe sicuramente esploso nel giro di pochi istanti. Non accadde, anzi per pochi secondi rallentò quando lui si fece forza e la strinse a se stampando le sue labbra contro quelle della bionda. La giovane si sentì cadere dalle nuvole, sorrise non appena si allontanò da lui, era visibilmente felice, cambiò subito la sua espressione, facendo ritornare sul suo volto la solita aria superiore e totalmente apatica, come se non fosse successo nulla di che.

“Oh, beh, penso che anche io provi un certo affetto nei tuoi confronti, Len”

Spiegò lei con voce titubante guardandolo negli occhi, continuava ad arrossire senza un motivo valido, lui sorrise, sembrava che avesse già capito perfettamente che l'altra si nascondeva sempre dietro ad una facciata di finta scontrosità, ma in realtà era molto più sensibile di tante altre persone anche se raramente lo dimostrava. Non si chiese neppure il perché lui le voleva bene, non avrebbe voluto cambiare neppure uno dei suoi difetti, non avrebbe voluto migliorare nessuno dei suoi lati, anche il suo carattere scontroso era parte di lei, adorava persino quello. Le strinse di nuovo la mano, con una dolcezza quasi inaudita, il cuore della ragazza continuava a battere all'impazzata, quasi le faceva male per quanto stava accelerando dopo quel piccolo ma grande gesto.

***

Luka e Gakupo stavano tornando a casa stringendosi le mani a vicenda, lei lo guardava come persa sorridendo senza un motivo, quando gli era accanto si sentiva felice e impacciata come se fosse ancora una ragazzina sbadata alle prese col primo amore... Probabilmente era per questo che lui le faceva battere il cuore così forte, era quello il motivo per cui non riusciva a stargli lontana e detestarlo per quanto ci provasse, abbassò lo sguardo cambiando espressione mentre lui continuava a osservare la strada avanti a se. La ragazza si chiese quante volte ancora sarebbe rimasta ferita da quel tipo dai capelli viola, per lei era come una lama ben affilata, ma non ostante ciò lo amava davvero più di quanto avesse mai amato qualcuno, se stessa compresa. Notò che lui la stava fissando con dolcezza, incrociò il suo sguardo, sorrise di nuovo come stava facendo anche lui, era davvero carino con quell'espressione lucente in volto. Sembrava essere così innocente, fedele, romantico, lui gli diede un puro bacio sulla guancia senza dire una parola, lei continuò a guardarlo.

“Ti amerò per sempre”

Sussurrò lui guardandola negli occhi così insistentemente da farle arrossire le gote un po' pallide.

“Allora vieni a vivere con me, io sarei felice con te accanto in ogni momento!”

“Beh... Mi sembra un passo un po' troppo veloce, Luka...”

“Gakupo, è ora di essere seri. Ormai è dal liceo che siamo una coppia, io voglio un impegno vero da parte tua, mi sono stufata di essere solo una specie di compagna di nottate per te...”

Sospirò lei, il suo sorriso si spense nuovamente, vivere insieme era un passo importante e piuttosto impegnativo, ma non poteva più accontentarsi di vederlo ogni tanto senza sapere mai dove fosse davvero cosa stesse facendo e poi lo voleva comunque accanto. Voleva vivere ogni minuto della sua vita al suo fianco, lo amava davvero, il sentimento che sentiva era sincero, l'aveva dimostrato più volte, ora era il turno che anche lui facesse qualche sforzo per portare il loro rapporto ad un livello superiore. Lo guardò con tono serio, lui evitò le sue iridi azzurre per qualche istante.

“Va bene, se per te è così importante accetto di vivere assieme a te”

“Non voglio che sia un obbligo per te, se non sei felice di farlo non ti obbligherò”

“Io sono felice se lo sei anche tu”

Disse dolcemente il ragazzo stringendola in un abbraccio, le loro labbra si unirono, ogni volta che succedeva la tipa dai capelli rosa sentiva un brivido caldo percorrerle la schiena, quell'uomo poteva essere anche un vero bastardo, ma era l'unico che le trasmettesse quella sensazione.

L'angolo di Goth:
Uhm... Innanzi tutto, scusate tantissimo per il ritardo ma è un periodo pieno di impegni assurdi, tanto per cominciare la scuola, poi gli hobby, gli amici, le pulizie di casa, i parenti e via dicendo... Sono esausta in pratica. Perciò mi scuso anticipatamente visto che anche il prossimo capitolo temo tarderà un po' ad arrivare, spero non vi spiaccia troppo ^-^ Comunque sia questo capitolo mi è sembrato un po' scontato in alcune parti per questo vorrei tanto sapere cosa ne pensate, se vi va lasciatemi una recensione per farmelo sapere, altrimenti mi arrangerò da sola ;)
Bacioni, dalla vostra Goth

   
 
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