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Autore: Irene Adler    23/08/2007    7 recensioni
Durante una tempesta giunge a Konoha una bambina, dal passato sconosciuto e avvolto dal mistero, con un'inquietante messaggio per l'hokage: Il Villaggio della Foglia è in pericolo.
AGGIUNTO CAPITOLO 38
Avvertenze: più avanti è spoiler!
Genere: Romantico, Triste, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Kakashi Hatake, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Eccomi qua! Tornata or ora dalle vacanze, pronta a spostare un nuovo chap! 1 Kiss a tutti i recensori e lettori! Buona lettura!! Irene Adler

Capitolo 28: Koyuki

 

Erano passati tre anni dal suo rapimento.

Ormai stava inesorabilmente cominciando ad abituarsi all’idea di dover vivere in quella fortezza sperduta, controllata da quell’associazione di ninja traditori.

Era pomeriggio inoltrato ed aveva appena terminato gli allenamenti con Itachi.

Rimaneva immobile, coricata contro la parete, bendandosi un grosso taglio sul braccio, una delle tante ferite che quotidianamente si procurava nella lotta simulata contro il fratello maggiore.

All’improvviso la porta dell’enorme stanza si aprì scricchiolando.

Riuscì a distinguere le due figura appena entrare solo quando vennero investite dalla pallida luce che flitrava da una delle rare finestre del covo.

I due, entrambi membri veterani dell’Akastuki, si avvicinarono ad Itachi, ignorando per un istante la presenza della ragazzina.

“Itachi-san, devo parlarti”disse uno dei due, alto dagli occhi verdi spenti che rispondeva al nome di Kakuzu.

“Arrivo subito”disse l’Uchiha traditore, lanciando una breve occhiata alla sorella minore, che aveva pensato bene di arretrare fino a nascondersi nel buio che avvolgeva gran parte dell'enorme sala.

Si voltò verso di lei e stava per dirle qualcosa, quando Hidan lo interruppe, fissandolo gelidamente con i suoi occhi viola.

“Quell’idiota del capo vuole vederla”sbottò con astio, rivolgendo uno sguardo seccato verso la ragazzina.

Lei si avvicinò, conscia del fatto che era meglio assecondare il seguace di Jashin senza protestare se non si voleva essere candidati come sacrificio umano.

Itachi lo fissò per un istante.

"E' tutta tua" mormorò con il suo solito tono lugubre."Portala pure dal leader"

Hidan la afferrò senza eccessiva forza per la spalla, ma la strattonò abbastanza, da farla incespicare e costringendola ad aggrapparsi alla manica della divisa a nuvolette rosse per evitare una rovinosa e indecorosa caduta.

"S-scusa..."balbettò lei mollando la presa.

L’uomo dagli occhi viola la fissò dall'alto in basso, alzando un sobracciglio e sbottando qualcosa di incomprensibile.

La condusse al di fuori della stanza e la accompagnò per il lungo corridoio.

“Cosa vuole da me il leader?”domandò, cercando di non dar a vedere di provare paura per quella convocazione.

Il ninja sembrò non aver udito le sue parole e si assicurò alle spalle la sua temibile falce a tre lame.

“Hidan-san?”chiamò fiocamente.

Non aveva mai incontrato il leader dell’Akastuki prima di quel momento.

L’aveva solo visto di rado aggirarsi per la fortezza, sempre nascosto nell’ombra,in sola compagnia delle misteriosa ragazza dai capelli blu, unica componente femminile dell'associazione.

Hidan abbassò lo sguardo su di lei, stizzito.

I suoi freddi occhi viola la costrinsero ad abbassare lo sguardo.

“Se evitassi di tentare la fuga ogni tre per due ci faciliresti le cose…”

Intuì che il motivo della convocazione doveva essere a riguardo della sua tentata fuga del giorno precedente e rabbrividì.

Cosa le avrebbe fatto il leader?

Arrivarono davanti ad un’ampia porta, che si aprì da sola.

“Entra”disse atono Hidan, spingendola oltre l'uscio per poi voltarsi.

"Ho fatto ciò che mi hai chiesto Pain. La marmocchia è tutta tua!"sbottò, poi, senza aspettare risposta, si allontanò, sussurrando abbastanza forte da essere udito un 'deficiente' in direzione del suo superiore.

"Avvicinati" disse una voce a lei sconoscuta.

Lo fece, con le gambe che le tremavano per la paura.

Davanti a lei comparve il leader, il ninja più forte dell’associazione ALBA.

Si avvicinò, timorosa.

Occhi chiari come il cielo d’estate la fissarono.

Uno sguardo intenso e penetrante la scrutò per qualche minuto.

-Non mi devo fidare-

Il ninja le si avvicinò ancora e…

 

  

“Mirari-chan, qualcosa non va?”

Seduta sul ramo di un albero posto lungo una strada di montagna, la giovane dai capelli corvini si voltò verso la compagna di squadra, che la fissava con i suoi occhi smeraldo.

“E’ tutto a posto”disse, per nulla convincente.

I suoi occhi blu indugiarono sulla fila di carovane che stava percorrendo l’impervia strada rocciosa.

Tutto procedeva con tranquillità e le maggiori difficoltà che si erano presentate loro, era stato qualche ruota rotta e qualche detrito che ostruiva il passaggio.

Tomoaki comparve al suo fianco, i capelli ricci e biondi scompigliati e il coprifronte legato ad una cinghia, alla quale erano fissati un gran numero di oggetti piccoli e acuminati, simili a ganci di ferro.

"Che c'è...sei stanca?" domandò fissandola.

Lei scosse il capo, sistemandosi il comprifonte.

“Allora vieni, ho bisogno del tuo aiuto”disse il jonin, saltando con incredibile agilità dal lato opposto della strada.

La ragazza lo seguì.

Entrambi si fermarono lungo il percorso che precedeva le carovane.

“Guarda lassù”profferì il biondo, indicando una zona rocciosa sopra il passaggio “Quel terreno sembra molto instabile”

“Non c’è altra via per cui possiamo passare, le carovane dovranno passarci necessariamente sotto”disse di rimando lei, estrendo la cartina, sulla quale c'era segnato, con una linea blu, il tagitto da intraprendere.

“Dovremmo stare molto attenti allora” 

I due si divisero ed andarono ad informare il resto della squadra.

Poco dopo, le carovane iniziarono a passare per quel tratto; Sasuke e Naruto procedevano con queste, l’uno di fianco all’altro, i sensi in allerta. Sakura apriva il gruppo, mentre Tomoaki e Mirari chiudevano le fila.

All’improvviso delle rocce si staccarono dalla parete rocciosa, che iniziò a franare; inutile dire che fra la gente si diffuse il terrore e ognuno cominciò a spintonare l’altro per cercare di sfuggire all'ondata di detriti.

“Oh, no! Non ce la faranno mai a mettersi tutti in salvo!!”gemette Sakura, che si trovava già al sicuro su un albero poco avanti al crollo.

Tomoaki avanzò rapidamente, per poi frapporsi fra la frana e le persone indifese.

“Ok!”

Estrasse da sotto la giacca un gran numero di quelli che parevano essere ragnetti d’acciaio e li lanciò a due lati opposti del muro che stava franando.

-Cinghiale, cavallo, gallo, topo!-

Incrociò le braccia al petto ponendo i palmi delle mani verso l’esterno.

“Tecnica del muro di chakra!”

Dalle dita del ragazzo partirono una serie di sottili filamenti che si collegarono che gli aggeggi metallici, formando una fitta intricatura che bloccò quella massa di terra.

La frana sembrò bloccarsi, tuttavia era chiaro che non sarebbe stata contenuta a lungo. Tomoaki sembrava visibilmente provato, soprattutto per la gran quantità di chakra che doveva impiegare e per il notevole sforzo fisico che impegnava tutto il suo corpo.

“Presto, mettetevi in salvo! Non riuscirò a tenere a lungo un simile peso!”gridò il biondo, mentre le sue mani tremavano nel tentativo di trattenere i fili di chakra.

Mirari e Sakura dall’alto tentavano di scorgere nella folla atterrita Sasuke e Naruto, mancanti all’appello.

Infine li scorsero.

“Naruto, Sasuke!!!!”

Il biondino salutò con la mano “Tutto ok, Sakura-chan!”

Aveva finito di dire ciò che una bambina, di circa quattro anni cadde a terra fra la folla, rischiando di essere calpestata. La piccola incespicò per rimettersi in piedi, così facendo finì all’estremità del flusso di gente; mise un piede in fallo e si sbilanciò pericolosamente sul dirupo.

“Attenta!!!”

Naruto si era gettato letteralmente fra la gente non appena l’aveva vista in difficoltà; la raggiunse e la strattonò, facendo leva con tutto il proprio peso.

La bimba fù in salvo, ma il biondino finì a terra pestando in malo modo la testa per poi scivolare oltre il bordo del passaggio.

“NARUTOOO!!”

Il ragazzino cadde e nei primi istanti non sembrò accorgersene.

Il colpo al capo l’aveva frastornato a tal punto, che si riprese solo qualche attimo dopo, sentendo il vento sferzargli il viso e la terra mancargli sotto i piedi.

Gemette atterrito, chiudendo gli occhi con forza, terrorizzato, rendendosi conto di non essere in grado di reagire.

Riaprì gli occhi per un istante, il sole sopra di lui che lo abbagliava.

Li richiuse, circondato dalle tenebre.

-Non posso arrendermi…-pensò, senza però trovare un modo per uscire da quella situazione.

Precipitava e tutto si allontanava.

All’improvviso si bloccò bruscamente, una presa al polso forte e decisa.

“Apri gli occhi!!”

Lo fece.

“S-Sas’ke…?”

“Si, sono io! Dobe!”

Il moro si era gettato, senza esitazioni dopo essersi fissato con una corda ad una roccia vicina.

“Visto che pasticci combini, sei solo una testa quadra!”disse.

Naruto non rispose come avrebbe fatto solitamente.

Si sentiva stanco, frastornato, voleva dormire…solo…dormire.

Gli occhi del biondo si socchiusero pericolosamente.

“ Ehi!! Rimani sveglio!!”gli gridò Sasuke, mentre la presa sul polso dell’amico si faceva più lenta.

“Ascoltami!! Stringi forte la mia mano, altrimenti non riuscirò a reggerti ancora per molto!!”

Stavolta la voce del moro era più allarmata.

“Non ce la faccio…”

“Si che ce la fai!!Ricordati che devi diventare hokaghe e un hokaghe non si arrende mai!!!”

La mano pallida dell’Uchiha riusciva con sempre più difficoltà a reggere il peso del compagno di squadra.

“Scusa…Sas’ke…”

Il biondo chiuse definitivamente gli occhi, mentre un rivolo di sangue gli scendeva dalla tempia.

“NARUTOOOO!!”

“Sasuke, afferra la mia mano!”

Il bruno alzò lo sguardo.Mirari gli stava tendendo la mano.

“La corda si sta spezzando, presto!!”

Lanciando un’occhiata alla corda il minore degli Uchiha notò che si stava sfibrando per il contatto con le rocce affilate.

Di assicurarsi alla parete grazie al controllo del chakra non se ne parlava; non credeva di potercela fare ad aggrapparsi e reggere Naruto contemporaneamente.

“Sasuke!”

Gli occhi scuri del ragazzino incontrarono quelli blu della ragazza.

Fu un attimo.

La corda si spezzò e le mani dei due fratelli s’incontrarono in una stretta disperata.

Mirari avvertì immediatamente il peso dei due compagni gravare sulle sue spalle e per poco non cadde anche lei.

“Mirari..."

“Non temere Sasuke, non ti lascio!”bascicò lei.

Il bruno strinse con più forza il polso del compagno che, sudato, gli stava lentamente ed inesorabilmente scivolando dalle mani.

“Mirari-chan!!”

Sakura si stava precipitando nella sua direzione, allarmata per qualcosa.

Un grido, poi un rombo.

I fili di chakra che si rompevano, la frana che si liberava e si dirigeva nella loro direzione.

“MIRARI-CHAAAAN!!SASUKE!!!NARUTOO!!”

Tomoaki dovette afferrare di forza Sakura e portarla via, prima che la massa di detriti la sommergesse.

Mirari gemette.

Gettò uno sguardo alle sue spalle, poi uno sotto di se, dove suo fratello e Naruto rimanevano sospesi sopra l’oblio.

Occhi di un blu intenso fissarono le iridi scure di Sasuke.

“Ti fidi di me?” sussurrò, mentre il rombo delle rocce quasi sovrastava la sua voce.

Lui la fissò.

Annuì, deciso.

Lei si lanciò nel vuoto afferrando Sasuke per la vita e stringendolo a se insieme a Naruto.

Caddero nel vuoto e le rocce raggiunsero l’orlo del precipizio.

“Sasuke, non lasciare Naruto per nessun motivo…”gridò convinta”…e aggrappati forte a me!!”

Il bruno strinse con un braccio la vita della ragazza, mentre il vento sferzava i loro corpi. Mirari sentiva il proprio cuore battere ferocemente nel petto, il viso di Sasuke affondato nella sua maglia e Naruto privo di coscienza trattenuto dalle braccia del fratello.

-Ti prego, fa che funzioni!!!-pensò.

Mirari si morse il pollice, poi eseguì una sequenza di sigilli ben precisa.

Puntò le braccia verso il basso, verso il bosco che, molti metri più sotto di loro, si estendeva fino all’orizzonte.

-Koyuki, ho bisogno di te!-

“TECNICA DEL RICHIAMO!!!!”

Un enorme sbuffo di fumo scaturì dal nulla, avvolgendo i ragazzi.

Continuarono a cadere.

-Non ha funzionato!- pensò Sasuke, stringendosi ancor più a Mirari e serrando gli occhi.

La ragazza gemette e strinse a se il fratello.

Caddero insieme, ma all’improvviso si bloccarono, atterrando su qualcosa di morbido e vivo.

Sasuke riaprì gli occhi e rimase basito.

Una creatura enorme, dal pelo candido li aveva accolti sulla sua groppa.

“Koyuki!!!”gridò Mirari, sorridendo.

Questa voltò il muso.

“Stiamo cadendo, ti prego fa qualcosa!!!”continuò la mora, reggendosi alla folta e morbida pelliccia nivea.

-Che razza di animale è?-pensò confusamente Sasuke.

Una lunga coda soffice sovrastò i tre ragazzi, tenendoli al sicuro dalla frana, che altrimenti li avrebbe sicuramente uccisi.

Koyuki toccò terra, reggendosi perfettamente sulle zampe munite di piccoli artigli da arrampicatore.

Rimase immobile, finché la frana non terminò, poi si chinò verso terra, facendo scendere i tre ragazzi dalla sua schiena.

Sasuke guardò la creatura che lo fissava a sua volta con i suoi grandi occhi scuri, mentre Naruto veniva delicatamente posato a terra da Mirari.

Quella candida creatura era uno scoiattolo, un bellissimo scoiattolo bianco come la neve.

“Grazie Koyuki”sussurrò grata Mirari, tendendo una mano verso la scoiattola, che, senza pensarci troppo, spinse dolcemente il muso contro la mano della ragazza in un inequivocabile gesto d’affetto.

“Sempre a disposizione per salvarti la pelle Mirari. Ora vado!”disse con voce melodiosa Koyuki, facendo scorrere lo sguardo verso Sasuke.

"Ci si vede!"

Un attimo dopo Koyuki scomparve, lasciando tracce di se in una neve leggera e fuori stagione che coprì una piccola parte della foresta.

“Tutto bene Testa Quadra?” domandò Sasuke, porgendo la mano ad un Naruto un po’ frastornato, appena tornato in se.

Questi afferrò la mano del comapagno e si rimise in piedi.

“Ci vuole ben altro per farmi secco!”sbottò di rimando, ancora un po’ intontito.

“Sasuke!Naruto!”

Sakura stava correndo verso di loro con un’espressione piuttosto preoccupata.

“Ah, Sakura-chan! Come vedi sto bene e anche quel deficiente di Sas'…!”

Il biondino non ebbe modo di continuare il discorso che la rosa prese lui e il compagno bruno stringendoli in un abbraccio.

“Sono quasi morta di paura!Per fortuna state bene!”

Il giovane possessore del Kyuubi si stupì appena, ma ne approfittò per ricambiare l’abbraccio della compagna che, per una volta, non lo ricambiò con un cazzotto; Sasuke non si tirò indietro.

“Sakura, ti preoccupi sempre per niente”trovò la forza di sbottare con tutta la serietà che possedeva il possessore dello Sharingan.

Lei si staccò, sorridendo quasi con aria di scusa.

“Lo so, sono proprio una frana…ma non posso farne a meno!”

"Tks!"

 “Mirari!”

Tomoaki atterrò di fianco alla ragazza bruna.

“Tutto a posto?”domandò.

Lei si voltò nella sua direzione, annuendo.

“Purtroppo la mia tecnica non ha resistito molto, quel peso era troppo...avrei dovuto allenarmi di più!”

“Guardali, Tomoaki”sussurrò lei, indicanno con un cenno i tre giovani membri della squadra sette.

Il biondo jonin seguì il suo consiglio.

Sakura stava applicando una pomata curativa sul viso graffiato di Sasuke, che se ne rimaneva tranquillo e in silenzio seduto nell’erba, Naruto fissava in cagnesco l’Uchiha, attendendo impaziente le cure della compagna.

“Sakura-chaaan, la testa mi gira e vedo rosso!”

“Certo che vedi rosso, baka!Ti esce sangue e hai preso un bel colpo! Vieni che ti bendo la ferita”sbottò, prendendo alcune bende dalla sua sacca.

“Grazie, Sakura-chan, sei così brava come ninja medico…”

“Non approfittartene, baka”replicò  il compagno bruno, fissando con fare provocatorio il biondo.

“Che hai detto Sas’ke?!”

“Baka”ripretè l'altro.

“Scoiattolo!”

“Baka!”

“Scoiattolo!!”

“Piantatela tutti e due!”

 Mirari e Tomoaki non poterono che sorridere alla vista di quel buffo quadretto.

“Sembra la nostra vecchia squadra, non è vero?”

Tomoaki annuì.

“I legami sono forti come lo erano i nostri. Più che altro i battibecchi scoppiavano fra te e Hideiko-kun…”

“Gia! Tu eri quello più sensibile. Per ogni rimprovero o battuta ti scioglievi in lacrime…”

Il ragazzo, suo malgrado, si ricordava anche quello.

“Non ne vado un gran che fiero…^^’ ”rispose sinceramente, passandosi una mano fra i capelli ricci.

“Un pò sei cambiato, però!”

“Infatti, ma anche tu! Quando volevi sapevi essere dolce, ma eri un gran bel maschiaccio da quel che mi ricordo!”

Mirari si trovò a sorridere.

"E poi il sensei..."

“Mirari-chan”li interruppe Naruto.

La ragazza fissò il giovane possessore del Kyuubi, che ora esibiva una benda alla fronte e un grosso cerotto sulla guancia.

“Non sapevo che riuscissi a compiere un'evocazione!”

Per tutta risposta lei si passò una mano fra i capelli scuri, fissandolo incerta.

“Bhe, non sono ancora pienamente in grado di evocare i più grossi, anche perchè l’ho imparato relativamente da poco…”

-...Senza contare che Itachi faceva di tutto per non farmi esercitare in quella tecnica-completò mentalmente.

Il biondino assunse un cipiglio assorto.

“Perché proprio gli scoiattoli?”domandò infine, alzando spropositatamente la voce, mentre i suoi occhi azzurri si spalancavano dalla curiosità.

Lei sorrise, lanciando una brevissima occhiata a Sasuke.

“Eh?!”

Mirari gli posò una mano sul capo, stando attanta a non toccargli la ferita alla tempia.

“Mi spiace, non posso rivelartelo…è un segreto!”

“Ma...!Ma...!? Ma che vuol dire?!Okaa-san!! Dove scappi?!"

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Hola a tutti, spero che il chap vi sia piaciuto^^!! nel prossimo i nostri eroi torneranno al villaggio e...non ve lo dico! Leggere per sapere! Baci Irene Adler

X Debby87: ciau!! Spero che anche questo chap ti sia piaciuto!!! Irene

XRael_89: Eccomi di ritorno! Come ti capisco....chi non impazzirebbe per i due fratelli Uchiha!? Baci Irene

X Kakashina: ciaux, eccomi di ritorno!!!Si Kakashi è un uomo sconvolgente...è per questo che lo adoriamo*ç*(troppo buone amorucce mie^^ nd Kaka)!!! Sai una cosa? In Austria ho visto un bel castello dove si potrebbe celebrale il nostro matrimonio con kashi nostro! che ne dici? Il panna per le damigelle e perfetto e Kakashi deve essere rigorosamente in smoking U.U! Ci sentiamo presissimo tesssssora, ti voglio un iperspazio di bene!!!Kissoni Ire alias Fede

X Siana: Hola! Mica ti devi scusare....l'importante è che adesso hai recuperato ^^! Eh eh, Kakashi è un pò confusetto...e dire che dovrebbe essere un intenditore di di cose simili dato che si legge quel suo libretto alquanto discutibile^^! Comunque nei prossimi chap vedrai che accade....muhahaha!! Che autrice perfida che sono!! Eh si, anche io ci sono rimasta di sasso per la faccenda di Tobi...ci sono rimasta di sasso! Mi sarei aspettata di tutto ma non questo O___O! Vabbè, Kishimoto avrà le sue buone ragioni....ma perchè far morire Deidara????T.T me piange....vabbe! Baciozzi Irene

X Isatachi: Ciau!! Eh eh, Kashi prima o poi si darà una mossa...forse!Buone vacanze anche a te! E ora.....( Oh, Sacripante!!!!!ns Saso)(Oh porca polenta!!!nd Deidy)( Lasciate Itachinoooo brutto cattivi!!!nd Isa)(Tieni è tuo! nd Saso e Deidy)(Itachi, lanciato dai due, finisce fra le braccia di Ire e Isa)(Ammmmore ci sei mancato!!!nd Isa e Ire)(T.T ndIta)(Che scena poco artistica!ndDeidy)(Filiamo prima che ci scannino! ndSaso)(Troppo tardi!!nd Isa indemoniata) Alla prossima XD! Baci Irene

X Dark_girl92: Se Ti è piaciuto quel capitolo allora i prossimi...non anticipo nulla!Ma sappi che accadrà qualcosa di molto sconvolgente! In bene o in male... Chissà....^.-  Per gli spoiler.....(spoiler) Tobi è in realtà il leader e non è Obito ma sembra che sia Madara UchihaO_O....Per Deidara...sniff! Sigh! T.T...Lui...muore! T.T (fine spoler) Baciozzi, alla prossima Irene

X Eleuthera: Ciao!!! Eccomi tornata! Ti piaciono i flash back...ma bine...fra poco ce ne sarà uno gustoso fra Mirari e Obito... e finalmente si scoprirà la promessa fra i due. Per quanto riguarda Mirari e Kakashi  la faccenda è più complicata...si chiarirà di più nei prossimi chap! Ora dovrei aggiornare più rapidamente quindi...don't worry! Eh...L'Akastuki arriverà...un'occasione in più per vedere il nostro adorato Ob...cioè Tobi-kun e Deidy-sempai in azione^^!!!
Baciozzi super e grazie per i mille complimenti ^////^!! Kissoni Fede

X Uriko: ciao!!! Altra fan KakashixMirari vedo...uh uh uh...chissà...nel prossimo chap si vedranno le mie malvage intenzioni...per quello che hai detto...bhe...i chap sono già scritti...Kakashi è ancora all'ospedale...e poi...vedrai nel prossimo capitolo!(che autrice maligna che sono!) Grazie per la recensione! Bacioni Irene

X Yondaime: ciao Nii-san!!! Sarai felice di questo aggiornamente, siccome ho aggiunto il tuo amato sempai!!Non preoccuparti, il gran finale è quasi tutto già scritto e l'ho corretto e ricorretto un miliardo di volte...non ti resta che aspettare e giudicare! bye bye nii-san

X Fin: Hola! Finalmente ecco un altro chap! Se ti sei commossa per quello precedente allora nel prossimo e in quello dopo ancora...ti scioglerai in lacrime! Vabbe adesso esagero, ma tieniti pronta!Come ben sai lo spirito del mio sempai mi ha guidato per le impervie strade dell'Austria e mi ha portato sana e salva a casa...il mio sempai è pieno di risorse! E' meglio di un navigatore satellitare XD! Bellissima la tua nuova fic, aggiorna presto!!! Bacissimi, a presto !Fede







  
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