Una
brezza mi accarezzò il viso e mi trasportò
lontano dai miei
sogni.
Socchiusi gli occhi e la luce del mattino mi abbagliò
facendomi chiudere subito gli occhi. Un rumore alle mie spalle mi
svegliò completamente. C'era qualcuno nel mio
appartamento.
Cercai di ricordare e improvvisamente rividi la scena di me tra le
braccia di robert che piango. Ci doveva essere sicuramente Robert in
quella stanza. Mi ricordo che si era seduto sulla sedia davanti al
letto quando ero crollata sul letto. Mi accorsi di essere
ancora
nella stessa posizione in cui mi ero addormentata, allora cercai di
muovere i muscoli lentamente indolenziti per la posizione in cui li
avevo costretti tutta la notte. Una finestra si apri alle mie spalle
e io sobbalzai aprendo gli occhi immediatamente e fissandoli nello
specchio posizionato alla destra del letto davanti a me. L'immagine
nello specchio rifletteva l'immagine di Robert che fumava una
sigaretta fuori in terrazzo dandomi completamente le spalle. Aveva i
capelli spettinati e sembrava tutto indolenzito. Guardai ai miei
piedi e notai che la sedia su cui lo avevo visto la sera prima, aveva
sopra una coperta. Aveva dormito su quella sedia tutta la notte.
Continuai a osservarlo mentre si allungava per rilassare i muscoli
che nella notte lo avranno maledetto per la posizione scomoda.
Esaminai la stanza in cui mi trovavo e la situazione in cui ero.
Lentamente mi girai su un fianco cercando di fare il minor rumore
possibile e scesi dal letto senza farmi vedere e sgattaiolare in
bagno. Avevo Robert Pattinson nella mia stanza e per quanto odiassi
il suo ruolo in quel film e lui come attore a causa delle mie amiche,
di certo non potevo dire che non era un bel ragazzo. Anzi era un
ragazzo terribilmente sexy e si trovava nel mio appartamento. Mi
guardai allo specchio e decisi che dovevo assolutamente fare la
doccia se volevo farmi rivedere da Robert. Mi svestii velocemente e
entrai in doccia buttandomi sotto il getto di acqua calda che
sciolse definitivamente ogni muscolo indolenzito. Mi godei quella
sensazione e dopo aver finito uscii dalla doccia, mi avvolsi
nell'asciugamano e lasciai i capelli sciolti ricadere sul corpo
solliticandomi le spalle. Presi i vestiti facendone un fagotto e
uscii dal bagno. Buttai i vestiti sul letto e mi voltai verso la
cucina pensando che Robert fosse ancora in terrazzo ma appena mi
voltai lo trovai davanti a me che mi fissava stupito.
- Ciao -
disse dopo un pò e realizzai subito di essere coperta solo
da un
ridicolo asciugamano.
- Ciao- dissi esitante. Mi guardò ancora un
attimo e poi mi superò imbarazzato prendendo una sigarette e
uscendo
in terrazza. Si voltò un'ultima volta verso di me
osservandomi.
-Io
.. fumo una sigaretta.. tu vestiti pure, io non guardo. Giuro- Disse
soffermandosi ancora a guardarmi e poi uscii scuotendo la testa.
Appena uscito corsi all'armadio per prendere i vestiti e poi mi
richiusi in bagno. Mi misi velocemente gli sleep, jeans e t-schirt.
Presi il pettine e uscendo dal bagno iniziai a pettinarmi i capelli.
Lui era ancora girato di spalle alla finestra che fumava e sembrava
nervoso dal piede che batteva freneticamente per terra. Io continuai
a pettinarmi seduta sulla poltrona dove aveva dormito Robert,
così
intanto lo osservavo. Era davvero bellissimo con i jeans e la
maglietta stropicciati per il sonno e i capelli spettinati e ribelli
che andavano ovunque. Ero stata cattiva con lui il giorno prima,
troppo cattiva . Vederlo era stata la goccia che aveva fatto
traboccare il vaso, già molto pieno. Avrei preferito
arrivare al mio
appartamento ed esplodere da sola e invece eccomi qui ora, con un
ragazzo che sa dei miei problemi. Misi giù il pettine e dopo
aver
dato un colpo di phone veloce ai capelli tornai a mettere a posto i
vestiti che avevo gettato. Lui era ancora li agitato e con un'altra
sigaretta in bocca. Aprì la porta finestra e lui si
girò di scatto
spaventato.
-Scusa per prima.. io, non volevo...pensavo stessi
ancora dormendo- Lo rassicurai subito.
- Non ti preoccupare tanto
ero coperta dall'asciugamano- fece cenno di si con la testa e poi
aspirò dalla sigaretta.
- Fumi?-
- Ho smesso da molto ma una
te la ruberei- Avevo proprio bisogno di sciogliere i nervi e quella
sigaretta sarebbe stata il toccasana.
- Certo tieni- Mi porse la
sua e io lo guardai stranita.
-Scusa ma è l'ultima . Te la cedo
volentieri però- Mi porse la sigaretta e io la presi
aspirando. Era
stupendo, mi diede subito alla testa e poi il suo sapore sulle mie
labbra era divino.
-E' da molto che non fumi si vede- Disse
sorridendo e guardandomi.
- Quasi due mesi a dir la verità. Si
vede così tanto?- Chiesi beandomi della sensazione che mi
dava
quella sigaretta.
- No solo che sembri in estasi in questo
momento- Aspirai ancora a lungo il fumo sorridendo e scuotendo la
testa.
- Le sigarette sono spettacolari a volte. Una sigaretta mi
da come la sensazione di essere brilla anche se in realtà
non lo
sono. Per questo avevo iniziato- Mi sorrise in maniera strana, quasi
divertito dalla mia affermazione. Finii la mia sigaretta e poi la
buttai nel posacenere sorridendo. Ci voleva proprio.
- Avrai tutti
i muscoli indolenziti per aver dormito sulla poltrona, vai a farti
una doccia se vuoi, l'asciugamano lo trovi nel mobiletto in bagno-
Dissi indicandogli la porta.
- No non ti preoccupare e poi... non
ho neanche dormito così male- sorrisi guardando la sua
faccia
assonnata e i suoi capelli sparsi ovunque.
- Vai a farti la doccia
dai-
- Ok... grazie- Si passò una mano tra i capelli e capii che
quello era il suo classico gesto da imbarazzato.
- Non ti
preoccupare e poi.. io non sbircio promesso- Sorrisi per poi
voltargli le spalle e andare in cucina mentre lui entrava in bagno
divertito. Avevo proprio fame. Decisi che potevo sempre sfoggiare le
mie doti da cuoca eccezionali. Mi misi subito a preparare una torta
margherita veloce e a scaldare del latte. Quando finii vidi Robert
uscire dal bagno vestito con i capelli bagnati a coprirgli il viso,
con l'asciugamano stava cercando di asciugarli un pò e io mi
incantai a guardare quella bellezza nel mio appartamento.Non mi ero
neanche accorta che mi stava fissando anche lui fino a quando non mi
riscosse lui dai miei pensieri.
- Che buon profumino. Cosa hai
preparato?- si avvicinò sedendosi sulla sedia del tavolo li
in
cucina e sorrisi risvegliandomi un pò.
- Una torta magherita e
del latte caldo per te- dissi tirando fuori la torta dal forno e
mettendola poi nel piatto. gli porsi la tazza di latte fumante e una
fetta di torta.
-Grazie. E te non fai colazione?- Gli mostrai la
mia tazza di caffè fumante .
-Sono una caffeinomane se non prendo
del caffè di prima mattina non mi sveglio più -
Mi sedetti con lui
al tavolo e presi una fetta di torta. Avevo così tanta fame
che
subito il mio stomaco borbotto.
-Avevi proprio fame eh?- disse
sorridendo e io scossi la testa divertita.
- Io e i ragazzi ci
dobbiamo trovare in spiaggia questa mattina vieni anche tu?- Pensai
un attimo a cosa avrei potuto fare ma alla fine feci cenno di si con
la testa accettando.
- Perfetto vai a prepararti allora partiamo
tra dieci minuti. Io vado a prendermi dei vestiti- sorrise e usci
dalla porta guardandomi ancora un'ultima volta.
Ok allora dovevo
fare mente locale su ciò che dovevo fare. Mi svestii
velocemente e
presi il costume dalla borsa che non avevo ancora disfatto del tutto.
Corsi in bagno a mettermi il costume e mi guardai allo specchio. Un
due pezzi semplice color nero e la parte sopra a fascia. Era
perfetto. Mi sciacquai la faccia perchè sembravo davvero
stanca
morta, un filo di matita e uscii dal bagno. aprii l'armadio e
individuai subito il mio vestitino a righe rosa e panna. era una
maglietta semplice a dire il vero che arrivava poco sopra il
ginocchio, a mezza manica che lasciava una spalla scoperta. Lo misi
sul letto e poi ci buttai anche un paio di leggins e una maglioncino
aperto in caso mi venisse freddo. Cercai i miei occhiali da sole e il
mio mp3 e li buttai sul letto con il resto. Ora mancava sola la
borsa. Ma dove cavolo l'avevo gettata?? Iniziai a cercare
dappertutto!! In cucina, in bagno, in camera... niente era sparita.
alla fine la trovai sotto il letto. Iniziai a buttarci dentro tutto,
asciugamano e il resto quando sentii la porta aprirsi.
- Oddio
scusa!!! Io non volevo- Mi voltai e trovai Robert sulla porta con la
mani sugli occhi per non guardare. Ero ancora in costume
così mi
misi la maglietta velocemente per poi avvicinarmi a lui e togliergli
la mano dagli occhi.
-Dovresti imparare a bussare - Dissi ridendo
e oltrepassandolo per uscire di casa. Poco dopo mi segui
raggiungendomi.
- scusami davvero io non volevo-
- Tranquillo
tanto ero solo in consume, pensa se fossi stata nuda li sarebbe stato
un guaio- Lui si fermò di colpo e io continuai ridendo.
- Da
questa parte dai- disse quando mi raggiunse mettendosi una mano tra i
capelli. Raggiungemmo la spiaggia dopo pochi minuti e vidi il
gruppetto di ragazzi che lo accompagnavano ieri. Uno di loro che era
il più alto e grosso si avvicinò a noi
sorridendoti.
- Ah eccoti
finalmente Robert. Pensavamo non venissi visto che eri impegnato con
la ragazza triste- disse ammiccando a me e io gli pestai il piede.
-
Certo ci siamo divertiti un mondo questa notte non è vero
rob?-
dissi prendendo Robert a braccietto e ridendo poi della faccia
sorpresa di tutti e due.
-Piacere io sono Amanda comunque- dissi
porgendogli la mano.
- Io sono Kellan, loro sono Jackson e Taylor-
Disse indicandomi gli altri due ragazzi che salutai subito. Mi voltai
verso Robert che era ancora stupito del mio gesto di prima.
-Ora
so il tuo nome ragazza triste- disse Robert passandosi una mano tra i
capelli e riprendendosi.
- E io so il tuo Rob-