Guardandolo il mio sorriso si spense lentamente, e tutto divenne improvvisamnte cupo e freddo.
Un po' più in la un lampione si spense.
Fottutissima via del cavolo dove nessuno passa mai ad aggiustare niente...
Ci fissavamo negli occhi, solo un vetro ci divideva, ma sapevamo esattamente cosa pensava la persona davaniti a noi.
Andai verso la portella della macchina, dalla sua parte, entrai e mi sedetti sul bordo del sedile. Lo guardai qualche secondo, poi chiusi la portiera e misi la lucetta in maniera tale che rimanesse accesa da sola.
Presi una mano di Lou nella mia, che però non dava nessun segnale, fissava sempre il vuoto della via davanti a se. Delle piccole lacrime cominciarono a scendermi sulle guancie e subito mi affrettai ad asciugarle.
Odiavo piangere, anche se era per qualcosa di veramente triste o per qualcosa per qui tutti avrebbero pianto, e soprattutto non volevo che il ragazzo mi vedesse così, visto che era già abbastanza giù di suo.
Mi avvinghiai(?) al suo collo e lui appoggiò la testa sulla mia spalla e ricambiò l'abbraccio.
Mi strinse fortissimo,quasi mi soffocava, ma non importava niente , non sopportavo vederlo così e l'avrei aiutato in qualunque modo, anche a costo di rimanere senza respiro.
Mi ero innamorata del suo sorriso, era la prima cosa che, tra tutti e cinque, avevo notato, Lou era il primo che mi aveva stregata, ero pazza del suo sorrisp e ODIAVO vederlo così triste, se lui stava male io morivo.
"Andiamo dentro, saluti gli altri e poi andiamo di sopra, ci chiudiamo dentro e stiamo tranquilli -feci una risata sarcastica e triste- ci disperiamo e domani stiamo meglio e non vado a scuola che non ho voglia" dissi tutto d'un fiato "ma aspetta....c'è la Annina...devo andare a scuola, anzi no, non ci va nemmeno lei e domani viene qui e stiamo qui,.... boh, ci pensiamo domani..." risposi a me setessa annuendomi (?)
Eravamo ancora mezzi abbracciati ma ci guardavamo.
Mi sorrise.
Era bellissimo quando lo faceva, poi con le guance umide e gli occhi lucidi era ancora più pucciosamente sexy (?).
Mi sciolsi nel vederlo e lo strinsi più forte di quanto aveva fatto lui.
Gli presi la mano e lo tirai fuori dall'auto, aprii il bagagliaio e presi le valigie, che portai in giardino.
Louis era andato a salutare mio papà e mia sorella, che di 'Haylor' che stava venendo fuori ancora poco ci capiva, quindi per lei non aveva nessun senso che il cuigino fosse triste e io depressa; del resto, lei non sapeva tutta la verità, solo io e il ragazzo parlavamo di questo e ci eravmo detti tutta la verità, solo io e lui sapevamo come stavano veramnte le cose, e avevamo chiarito tutto.
- WRITER CORNER -
Maaa eccomii!!
Ok,ci ho messo un po' ma sistemata anche questa.
Allora...che ve ne pare??
è un capitolo un po' così,ma vedrete il prossimo.... ;)
Con il ricordo magari capirete un po' meglio certe cose(?) forse di più anche di quante ne ho capite io.... -.-''
Aspetto almeno una recensione vi preggoooo!!!
Non so cos'altro aggiungere....
Ciao ciao
- Let_me_love_u