Non è possibile, non può
essere Lei
H: ciao cioccolatino!
F: che vuoi?!
H: come siamo freddi stamattina…
F: vai al diavolo, house!
House si stupì della cattiveria contenuta nelle parole di foreman
H: cosa c’è? Hai scoperto che il canguro ti fa le corna?
F: è colpa tua!
Stavolta si mise a gridare. House non capiva
H: ma di cosa stai parlando?!
F: lo sai benissimo di cosa sto parlando!
H: invece no… sputa il rospo, cioccolatino!
F: io non sputo un bel niente! Sei sempre il solito! House mi fai schifo! Non ti rendi conto di quello che hai fatto?
H: no! diamine se non mi dici cosa ho fatto no! non ho ancora i superpoteri!
F: e fai anche il furbo!
H: foreman…
F: ancora?! Cosa c’è?
House si mette a urlare. Alcune infermiere si girano
H: ma di cosa stai parlando?!
F: è colpa tua se cameron è…
Si blocca. Non riesce ad andare avanti. House si ferma. Un attimo di pace lo prende quando sente il suo nome. Subito dopo uno di angoscia per la frase che non è stata conclusa
H: è…?
House si spaventa. Foreman, l’uomo forte e duro… foreman… anzi gli occhi di foreman… diventano lucidi
H: foreman…
F: si?
H: cosa è successo a cameron?
F: è terribile…
H: ma cosa?
F: non lo sai?
H: cosa dovrei sapere? Avanti cioccolatino, sto perdendo la pazienza
F: cameron è arrivata qui ieri
H: dove?
F: in terapia intensiva. È…
H: è…?
F: si insomma….
House lo sbattè contro il muro con violenza e si mise di nuovo a gridare
H: è morta?
F: non ancora
Mollò la presa
H: che vuol dire non ancora?
F: è in coma… ha un’emorraggia cerebrale
H: come ha fatto?
F: non credo che tu voglia saperlo
H: chi l’ha trovata?
F: io…
H: come ha fatto?!
F: non so se devo dirtelo
H: e come mai non dovresti dirmelo?
F: è difficile house. Cameron ha un piede nella tomba e…
H: e…?
F: ecco… ho trovato un biglietto
H: dammelo
Foreman estrasse un bigliettino dalla tasta e lo passò ad house. Lui lo lesse. Quelle parole, quella calligrafia. La g da ragazzina… e poi la fine. Quel punto ben marcato che gli fece salire l’ansia.
H: foreman…
F: lo so house
H: dimmi che non è vero
F: invece si…
H: non ci credo
F: e invece devi! Ci hai insegnato tu che dobbiamo accettare la cruda, triste, schifosa verità
H: e se mi stessi sbagliando?
F: non cambierebbe nulla. La schifosa verità è questa e non la puoi cambiare con le tue stupide regole
H: non posso credere che… che… cameron…
F: nemmeno io house, ma lo ha fatto
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