Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SNK    27/08/2007    3 recensioni
Non sono abituato a scrivere, non l'ho mai fatto...vi chiedo solo di ascoltarmi. KANKURO PARLA DEL SUO RAPPORTO COL FRATELLO, DELLA SUA ESPERIENZA EMOTIVA SFOGANDOSI COL LETTORE.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kankuro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il destino volle che io arrivassi in ritardo, probabilmente perché qualcosa di più profondo doveva avvenire

Il destino volle che io arrivassi in ritardo, probabilmente perché qualcosa di più profondo doveva avvenire.

Chiyo era una delle dirette responsabili della misera condizione di mio fratello: era stata proprio lei il braccio destro di mio padre aiutandolo a sigillare il mostro dentro Gaara.

Questa parte della storia però l’ho scoperta molto tempo dopo la nascita di mio fratello: la detestavo profondamente. A guardarla mi saliva il vomito, lo schifo, avevo giurato che quando sarebbe morta e sprofondata anche lei all’inferno dove meritava di stare sarei andato alla sua tomba e vi avrei sputato sopra maledicendola per aver avuto il coraggio di un gesto misero e crudele.

Eppure Naruto  e le sue parole era riuscito a cambiare qualcosa anche nel cuore rinsecchito della vecchia: lo aveva fatto senza nemmeno rendersene conto. Lo aveva fatto perché lui era l’unico vero interprete dell’animo di Gaara

 

Sono arrivato nel posto dove giaceva mio fratello con l’ansia e la paura che mi serravano le budella in una morsa, con la consapevolezza di essere stato fallimentare come ninjia che mi tuonava nelle tempie, con la voglia di urlare a tutta la gente che si stava riunendo attorno a lui che Gaara era morto per proteggere proprio loro: vigliacchi ipocriti, ma non l’avrei mai detto perché lui li amava…anche se per loro era sempre stato solo un pericoloso mostro…

Non riuscirò mai a capire come Gaara fosse in grado di amare il villaggio e ogni singolo abitante pur essendo attorniato dall’odio e il disprezzo…

Era davvero da considerare un mostro? No.

I mostri siamo stati tutti noi.

La vecchia Chiyo compì un miracolo utilizzando quella tecnica proibita a noi marionettisti perché permetteva di dare la vita alle marionette sacrificando quella del fautore: nel profondo del suo cuore avrebbe voluto utilizzarla per suo nipote, ma non ne ho la certezza…

La guardavo eseguirla con un rinnovato rispetto dentro di me, serrando i pugni e pregando nel mio intimo che portasse indietro il mio caro fratellino. La rabbia verso di lei era sparita come in passato era sparito l’odio verso mio fratello, con la mente e la mia forza ero con lei, lo eravamo tutti.

E poi qualcosa avvenne: nello stesso istante in cui Gaara riapriva i suoi verdi occhi Chiyo si accasciava al suolo: c’era riuscita.

 

 

Grazie Chiyo.

 

 

Ogni mattina Gaara porta dei fiori freschi alla sua tomba e io lo seguo assieme a Temari: se ne sta in silenzio per alcuni minuti con una mano appoggiata alla lapide, forse prega, forse la ringrazia, o forse rimane semplicemente il silenzio perché non c’è nulla da dire.

Gaara è stato ufficialmente riconosciuto come miglior kazekage: è rispettato, ammirato e apprezzato soprattutto dalle ragazze con le quali è timido e impacciato.

Arrossisce ancora per i regali di compleanno, parla e ride poco ma quando lo fa si illumina…

Ora dorme nel suo letto assieme all’orsetto che gli ha tenuto tanta compagnia in passato: anche lui come me e te sogna, si agita, russa ed emette suoni senza senso. Io e Temari ridiamo come pazzi a sentirlo…

Ha conservato un po’ della sua capacità di manipolare la sabbia: quella nessuno gliela può sradicare perché fa parte della maledizione di mia madre…

Però è felice: sa che io e Temari gli vogliamo bene, sa che siamo una famiglia.

 

 

Non ho nulla di più da scrivere, nulla di più da dire…

Sento una sensazione di benessere dentro di me che tu mi hai aiutato a raggiungere leggendo, arrabbiandoti con me, rattristandoti, provando pietà e gioia… grazie quindi anche a te.

 

Ora spero che quando leggerai di me, quando mi sentirai nominare, penserai che sono un uomo profondamente cambiato: che ho compiuto sbagli enormi che ho portato pesanti dentro di me. Ho dovuto caricarmi di coraggio per scrivere i miei vergognosi capitoli più che andare in missione e non credevo nemmeno di arrivare alla fine, ma tu e la tua comprensione mi avete aiutato a farlo.

Ora sono libero.

 

 

 

                                                                                                                        Kankuro.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SNK