Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Elechan86    27/08/2007    21 recensioni
Grazie ai poteri di Baba, Goku, che si è sacrificato durante il Cell Game, può tornare sulla Terra un solo giorno; nell'anime sceglie di tornare "in vita" il giorno del torneo di arti marziali... non ho mai condiviso questa scelta e allora ho scritto una ff su come avrei voluto che andassero le cose ^_^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo IV “Ora... tesoro... io devo andare...”

Goku arrivò in ospedale e subito medici e infermieri presero in considerazione il caso di Chichi, sembrava grave...
Goku continuava a tenerle la mano ma al momento di entrare in sala parto un'infermiera lo trattenne: “Mi spiace ma lei non può entrare”.
Goku: “Ehm... io... ”
Chichi però non voleva lasciare la sua mano: “No, Goku... il mio Goku... se non entra lui non entro nemmeno io...”
I medici si guardarono velocemente: che fare? Chichi sembrava non voler desistere, Goku invece capì e con amarezza le baciò la mano e gliela lasciò: “Ti aspetto qua fuori, torna presto”.
Chichi fu portata dentro la sala ma continuava a vaneggiare, Goku poteva udire i suoi lamenti e quelli gli laceravano l'anima; un'infermiera, dopo un po', uscì dalla sala e andò di fronte a Goku, il sayan si alzò di scatto, evidentemente la situazione di Chichi non doveva essere grave quanto avevano pensato inizialmente perché l'infermiera finalmente sorrise: “E va bene mi segua! Sua moglie non fa che chiedere di lei!”
Goku seguì l'infermiera e prima di tutto si mise addosso un camice, una cuffia per i capelli e una mascherina, poi poté finalmente entrare in sala parto e riprese la mano della moglie tra le sue; Chichi riconobbe subito la stretta di quella mano grande e forte, per lei era una grande emozione sapere che il marito poteva condividere con lei questo momento così importante!

xxx

Goku teneva in mano il figlioletto e lo cullava amorevolmente: non avrebbe potuto farlo mai più, a questo pensiero una lacrima gli scivolò sulla copertina del piccolo ma un'infermiera arrivò a distrarlo dai suoi pensieri: “Signore mi dispiace interromperla però il bambino deve mangiare, è ora che lo porti dalla mamma...”
Goku non voleva staccarsi da quell'abbraccio con suo figlio: “Posso... posso portarlo io?”
L'infermiera sorrise e gli fece cenno di seguirla nella stanza di Chichi; Goku entrò, la moglie stava riposando e lui si rivolse all'infermiera: “Senta... io devo andare via tra poco... ci può lasciare soli?”
L'infermiera apparve un po' scocciata ma acconsentì ugualmente: “Va bene, però questo è l'ultimo strappo alle regole, intesi?”
Goku la ringraziò e continuò a giocare e parlare con il piccolo davanti alla finestra aspettando che Chichi si svegliasse: “Vedi Goten...” E gli spiegò le ragioni che lo costringevano a salutarlo così presto, però espresse anche la gioia per essere stato il primo a conoscerlo e stringerlo tra le braccia e... in quell'istante Chichi si svegliò: pensava di trovare il marito seduto sul bordo del letto a vegliare sul suo sonno, almeno sulla porta, invece iniziò a pensare di aver sognato il calore di quella mano durante il parto... istintivamente si portò le mani sul ventre e si rivolse al dottore muscoloso che guardava fuori dalla finestra...
Chichi guardò meglio: no, non poteva sbagliarsi, non poteva confonderlo con un comune dottore anche se aveva ancora il camice addosso e sussurrò il suo nome: “Goku...”
Goku si voltò con il suo miglior sorriso e Chichi notò anche il frugoletto che aveva tra le braccia, Goku glielo porse: “Goten vai dalla mamma”.
Chichi guardò il marito, poi ancora il bambino: “E' uguale a te!”
Goku: “Bè, si: la capigliatura è la stessa!” E scoppiò in una fragorosa risata mentre si grattava la testa.
Chichi accarezzò i capelli del bambino che, effettivamente, per quanto fossero pochi, avevano già assunto una forma che ricordava quella paterna.
Goku improvvisamente si fece serio: “Ora... tesoro... io devo andare...”
Chichi era così contenta di aver avuto il marito vicino in un momento tanto importante che quasi non aveva il coraggio di lamentarsi per come ora le veniva portato via bruscamente: sapeva di aver già ricevuto più di quanto mai avrebbe potuto chiedere, a suo modo si considerava comunque fortunata... ma questi sentimenti non impedirono alle lacrime di scorrere sul suo volto...
Goku la baciò: “Io... sarò sempre con voi...”
Chichi gli strinse il polso come per trattenerlo ancora un'istante: “Goku... tu lo sapevi? Sapevi che sarebbe nato oggi?”
Goku le sorrise, diede un bacio affettuoso al figlio, sulla fronte, si strappò via il camice e le strinse un'ultima volta la mano: “Devo proprio andare... scegli un bel nome per il bambino!”
Chichi alzò il bambino: “Ma il nome per lui l'hai già scelto tu: l'hai chiamato Goten per tutto il giorno e questo sarà il suo nome!”
Goku si grattò la testa e Baba, già sulla soglia della finestra, gli tirò un colpo: “Non ti avevo detto di non rivelarlo?”
I due, poi, volarono via e Chichi abbracciò il piccolo Goten.

Goku, che si stava allontanando con Baba continuava a raccontare alla maga del parto e delle sensazioni che aveva provato a stringere il piccolo tra le braccia, poi provò a lamentarsi del fatto che era dovuto andare via prima per l'arrivo degli amici: “Non è giusto Baba, mi avevi promesso ventiquattro ore in compagnia di Chichi!”
Baba sorrise: “Ciò che ti è stato tolto ti sarà reso...”
Ma il sayan non poteva cogliere ora il significato delle parole di Baba...

Poco dopo la porta della stanza di Chichi si aprì nuovamente e Gohan entrò nella stanza: “MAMMA!”
Chichi gli accarezzò la testa e il bambino si scusò: “Mamma, proprio oggi che tu avevi bisogno di me io ero via... scusa...”
Chichi gli sorrise e lo tranquillizzò, poi nella stanza entrò anche Bulma che si guardava intorno con le orecchie tese: “Ehi Chichi, sai che in questo ospedale ci deve essere un infermiere con la voce uguale a Goku?”
Chichi guardò l'amica stupita e Bulma proseguì: “Eh si, mi ha chiamata un tizio per avvisarmi che avevi partorito... a proposito, ma tu qua come ci sei arrivata? No, perché quello zuccone di Vegeta non capiva che tu potevi aver partorito da sola, in più mancava ancora una settimana, poteva esserti successa qualsiasi cosa e lui continuava a ripetere che lui, il principe dei sayan non si sarebbe abbassato a localizzare l'aura di un mezzo sangue come Gohan e...” Bulma continuò lo sfogo mentre Chichi, imbarazzata, non sapeva cosa poteva raccontare e, anche se lo avesse fatto, non sapeva se gli amici le avrebbero creduto, così decise di serbare questo dolce ricordo nel suo cuore.
Bulma finì il suo discorso: “Comunque, credimi, quel infermiere aveva la voce proprio uguale a quella di Goku!”
Chichi sorrise dolcemente all'amica: “Eh no, un uomo come il mio Goku non esiste... lui è davvero unico...”

xxx

Baba andò da Re Enma per dargli un breve resoconto della giornata, poi concluse: “Comunque... le vorrei ricordare che il ragazzo non ha passato ventiquattro ore complete sulla Terra, da non dimenticare che la Terra e l'intero universo esistono ancora solo perché lui le ha protette e salvate in più occasioni...”
Re Enma sbuffò e fece un gesto con la mano come per scacciare via un argomento noioso: “E va bene, può tornare in vita anche per il torneo di arti marziali! Ma non se ne parla per un po' di anni, intesi?”
Baba sorrise soddisfatta: “Intesi”.

xxx

Goku, entusiasta, raccontò per giorni e giorni a Re Kaio del nuovo piccolo in casa Son: “Re Kaio se aveste sentito l'aura che il piccolo Goten sprigionava già nel pancione di Chichi!”
Di solito Goku, quando esprimeva la sua gioia, teneva i pugni chiusi, ma questa volta Re Kaio notò che Goku teneva una mano chiusa e l'altra, piuttosto gonfia e rossa, aperta: “Figliolo... cosa hai fatto alla mano?”
Goku si grattò la testa con la mano sana: “Eheheh... sa, anche la madre del piccolo ha sprigionato una grande energia durante il parto!”
Re Kaio rise di gusto, eppure Goku si guardò la mano gonfia e un po' intorpidita e ricordò le emozioni provate mentre la stringeva: “Ah, la mia Chichi...” 
Fine

Molti di voi avevano indovinato già dal primo capitolo: ovviamente non potevo che scegliere la nascita del piccolo Goten **
Vi ringrazio per avermi seguito e spero che la mia ff vi sia piaciuta ^^
Una curiosità: sapete che è nata come One-shot? Poi mi sono fatta prendere la mano e ne sono venuti fuori 4 capitoli! XD
In particolare *GRAZIE* a:
ary22
Crycry82 *Ele tira affettuosamente le orecchie a Cry* Non è vero che sei negata! è_é
Dolcissima_Bra
Jelly
laurakovac
lauratheangel
Me91

princess of sayan
rlsvictory
Sweetgirl91
Sybelle: io puntuale? O.O Negli aggiornamenti si ma nella vita sono una ritardataria cronica! XD
vale15
Un ringraziamento speciale anche a tutti quelli che hanno inserito la storia tra i preferiti ^//^ Vi ringrazio di cuore! ^^
Grazie anche a tutti quelli che leggono e non recensiscono ^_^

e un *GRAZIE* speciale alle mie "assistenti" che come al solito mi consigliano al meglio ^^

Grazie anche a... (quanti ringraziamenti oggi! XD) ovviamente a tutti quelli che mi hanno già seguita in Vivere nel mondo di Dragon Ball e che ho ritrovato a commentare anche questa ff ^//^ Mi ha fatto molto piacere incontrarvi di nuovo ^^
Avete chiesto l'epilogo? E lo avrete: spero che non abbiate preso impegni per mercoledì pomeriggio ;)

Scusate se oggi sono di poche parole ma non vi nascondo che sono di malumore U.U"
*VvB*
Ele-chan

  
Leggi le 21 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Elechan86