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Autore: Martina3    06/02/2013    4 recensioni
Jade è una ragazza diciassettenne che, in seguito a una cattiva esperienza, non crede più nell'amore. Sarà, però, un ragazzo con riccioli scuri e occhi turchesi a cambiarle la vita...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry Pov

Erano all'incirca le sei della mattina e Jade dormiva come un angelo. I capelli scuri erano una chioma attorno al suo volto candido. Riflettei: sembrava proprio Biancaneve. Pensai di darle un bacio, come nella favola, ma non volevo svegliarla. A dire il vero, poco dopo avrei dovuto farlo, dato che doveva andare all'università. Io avevo trovato un posto fisso part-time e avevo lasciato gli studi. Non mi appassionava affatto ciò che studiavo e ogni giorno diventava sempre più negativo. Continuai a guardarla ipnotizzato e le accarezzai il braccio.

Dopo qualche minuto che stavo inerme a fissare il suo viso, non seppi rinunciare ad un bacio. Posai le mie labbra sulle sue e chiusi gli occhi. Mi resi conto di amarla davvero.

Jade si mosse e abbozzò uno stanco sorriso, accoccolandosi tra le mie braccia.

«Buongiorno amore mio.»

Alla ceca cercò le mie labbra e le diedi un bacio: «Bisogna svegliarsi. Lo sai questo, vero?»

«Non ci voglio andare a scuola.», borbottò, prese il cuscino e se lo mise sopra la testa.

Risi: «Anch'io devo andare al lavoro.»

«Non m'importa. Oggi mariniamo scuola e lavoro.»

 

Jade Pov

Io e Harry ci trovavamo a casa mia davanti alla tv con un bidone di popcorn.

«Vado un secondo in bagno.», lui si alzò.

Misi in pausa il film: «Va bene. Io intanto prendo la posta.»

Mi diressi alla porta e l'aprii. Scesi all'entrata e aprii la cassetta della posta. Al suo interno un paio di buste e un volantino pubblicitario. Richiusi la cassetta e mentre tornavo in casa sfogliai le lettere: «Bolletta...pubblicità...», poi mi trovai tra le mani una busta bianca, senza alcuna scritta. Non un indirizzo, non un mittente. La aprii e ne estrassi un foglio azzurrino:

 

La bocca rossa come una rosa e la pelle bianca come la neve”

 

Mi si accapponò la pelle. Meditai un attimo e capii subito. Quella era una famosa frase di Biancaneve. Solo Harry mi aveva chiamata così la sera prima. Ciò significava che quella cosa era stata scritta da qualcuno che sapeva. Ma quella, presumevo fosse solo il primo tassello di un puzzle.

Iniziò a battermi forte il cuore, ma quando giunsi di nuovo in salotto Harry era già lì. Non riuscivo a staccare gli occhi da quella lettera. Leggevo e rileggevo quelle parole. Alzai gli occhi a Harry e mi nascosi rapidamente il foglio dietro la schiena.

«Che c'è?», chiese perplesso.

«Eh? Niente! Co-cosa ci dovrebbe essere?», no, io non sapevo mentire.

«Jade?»

«Si?»

«Cosa c'è?»

«Mi è arrivata la bolletta e, sai com'è, è sempre un pugno nello stomaco...»

Fece finta di crederci e si risedette in divano. Riposi la lettera in borsa e mi misi accanto a lui.

 

Harry Pov

Da quando aveva nascosto quella lettera Jade era rimasta tutto il tempo assorta nei suoi pensieri. Ogni tanto commentavo qualche scena del film e lei si limitava a dire: «Già.». A quel punto il film non lo seguivo più neppure io, cercando di capire cosa fosse quella dannata “bolletta”. Forse si trattava di una lettera dal suo ex ragazzo? Non sapevo più cosa pensare e cercai invano di distrarla. Alla fine del film la baciai e ancora una volta mi accorsi che era totalmente assente.

 

Jade Pov

Passarono i giorni e non pensavo ad altro che a quelle lettere. Già, quelle. Come previsto, nell'ultima settimana me ne erano arrivate altre due. La prima mi aveva messo ancora più timore:

 

Cara Biancaneve, il principe non vuole te, ma la Regina.

 

Ma era stata la seconda a farmi impazzire:

 

Presto, quando morderai la mela, non basterà un bacio del principe.

 

Quel pensiero mi tormentava giorno e notte, mi stava consumando poco a poco. Mi erano venuti dei sospetti, ma non credevo che una ragazza potesse essere tanto diabolica. O forse sì.

 

Harry Pov

Quella sera eravamo a casa mia e non c'era un solo momento in cui Jade era sé stessa.

Mangiavamo la pizza in silenzio, uno di fonte all'altra: «Com'è andata oggi a scuola?»

«Bene.», rispose lei.

«Sapete già le date degli esami.»

Scosse la testa.

Così non seppi stare zitto e mi alzai, sbattendo il tovagliolo sul tavolo: «Ora basta. Sono due settimane che mi tieni nascosta questa cosa che ti sta rovinando. Non so più cosa fare. Non vuoi uscire fuori a cena, non vuoi guardare un film, non vuoi andare a fare un giro. Faccio di tutto per renderti felice, ma non ci riesco. Se il problema sono io, benissimo, cambierò. C'è forse un altro ragazzo?», feci una pausa e scossi la testa, «Accetterò tutto, ma voglio solo che tu sia sincera con me, Jade.»

«Non sei tu. E non c'è nessun altro che possa prendere il tuo posto.»

Dentro di me tirai un sospiro di sollievo.

Poi lei iniziò a piangere in silenzio e si alzò, gettandosi tra le mie braccia.

La cullai: «Ehi...ehi...Va tutto bene, amore mio.»

Mi strinse più forte: «Non ce la faccio più.», disse tra i singhiozzi.

Mi risedetti e la invitai a sedersi sulle mie ginocchia. Non smise di starmi accoccolata un secondo.

Le accarezzavo i capelli: «Cosa succede?»

«Ti ricordi quella lettera?»

«Sì.»

«Era solo l'inizio.»

«Cosa vuoi dire?»

«Harry, qualcuno...», continuò a piangere.

Non le misi fretta e le baciai i capelli.

Continuò: «Qualcuno ci vuole dividere. Dice che tu non mi vuoi e che presto morirò.»

Allarmato la guardai negli occhi: «Jade, niente di tutto ciò è vero.»,cercai di mantenere il controllo, ma per la prima volta ebbi davvero paura.

«Lui mi vuole rovinare, Harry.»

«Ehi, guardami bene negli occhi.», le alzai il viso con una mano, «Andrà tutto bene. Te lo prometto.». A dire il vero non sapevo da dove avrei iniziato, ma era certo che presto ne saremmo usciti. Già, ne, perché ormai non esisteva più un io e lei, ma un noi.

«Ti fidi di me?»

«Ciecamente.»

 

Ciao ladieeeees! Ecco il nuovo capitolo :)

Ormai mi sono rassegnata, le recensioni sono al massimo due a capitolo, perciò diciamo che scrivo per il gusto di farlo. In ogni caso, chiunque volesse passare, sa che mi fa un enorme piacere :)

 

PS: Mi scuso per chi mi chiede di passare, ma in questo periodo è già tanto se riesco a continuare la mia FF...

 

Baci, Marti xx

  
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