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Autore: DumbledoreFan    27/08/2007    7 recensioni
“Un momento…se non ho cugini, questo vuol dire che io…” mi fermai un attimo, e fissai intensamente gli occhi smeraldini di Potter. “Che io sono l’ultima discendente diretta della famiglia Black…” continuai in un soffio. Il ragazzo annuì con il capo. Tornai a osservare il cerchiatto bruciacchiato dove doveva esserci la figura di mio padre. Sotto il suo nome c’era una targhetta vuota, e subito dopo una linea con un cerchietto e un’altra targhetta vuota, con l’eventuale posto per altre. Ci passai le dita sopra. Lì avrei dovuto esserci io. “Non credi che sia venuto il momento di aggiungere un nome lì?” mi fece inaspettatamente il moro.
La dinastia Black è conclusa perchè i due fratelli sono entrambi morti. Ma ne siamo proprio così sicuri?? Leggete e scoprirete che qualcuno aveva un segreto di cui nemmeno lui era a conoscenza...
Genere: Malinconico, Mistero, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Serpeverde
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qua, con Siria e un nuovo capitolo!! Vi avverto, è un capitolo un po' forte e non molto lungo, perchè in realtà è un capitolo diviso a metà, che ho preferito spezzettare per renderlo più scorrevole. Ci sarà una grande litigata molto accesa, e anche abbastanza colorita, fra...non ve lo dico!! E si scopriranno i pensieri di Siria riguardo alla missione che le ha dato il grande, unico e inimitabile Albus Silente!!Quindi, dopo questa piccola premessa, vi lascio al chap che spero vi possa piacere!!Un bacione, e buona lettura!!

Dopo aver girato una buona mezz’ora e aver tirato una serie d’imprecazioni che sarebbero bastate per una vita, riuscii a trovare la Sala Comune, e a non essere scovata dal bisbetico custode della scuola, visto che ormai il coprifuoco era passato da un pezzo. Intanto, la mia mente rimuginava febbrilmente sulle parole di Silente e sulla strana missione che mi aveva affibbiato. Tenere d’occhio Draco Malfoy. Premettendo che gli occhi ce li avrei sempre tenuti su Draco, per OVVI motivi, non capivo cosa spingesse il Preside a chiedermi una cosa tanto audace. Dovevo spiare un mio compagno. E lui l’aveva chiesto a me, che ero più con i Mangiamorte che con lui. E’ vero, tecnicamente non avevo ancora deciso, forse perché non mi si era mai presentata la vera occasione, ma sapevo che era una responsabilità che presto avrei dovuto prendere. Scegliere. Tutti i giorni, inaspettatamente, noi scegliamo su qualunque cosa. I capelli li lavo stamani o stasera? Mi porto una piuma di riserva a lezione o no? La bacchetta la lascio nel dormitorio o la porto con me? Domande stupide ed elementari che ci ripetiamo continuamente nella quotidianità. E scegliamo. Magari optiamo per la scelta sbagliata, o magari no. Il punto è che scegliamo. Siamo sempre portati a scegliere, perché non si può avere tutto.
E questo chi l’ha detto?!
Distolsi la mente per un attimo e tornai a quello che stavo pensando prima. Tenere d’occhio Malfoy. Cosa poteva architettare un ragazzo di neanche diciassette anni di tanto pericoloso per destare il Preside ad ingaggiare una sua compagna di casa per pedinarlo? Perché era questo che Silente mi aveva velatamente chiesto. Non avevo problemi morali, se è quello che stavate pensando. Io non mi facevo mai quel tipo di problemi.
Ero pur sempre una Serpeverde, e se questo poteva darmi un’adeguata ricompensa, andava bene. Ma non potevo non ammettere che tutta quella situazione era…strana. Bofonchiai la parola d’ordine ed entrai nella Sala Comune, avviandomi a passo spedito verso i dormitori femminili. E fu lì, per le scale, che incrociai il protagonista dei miei pensieri. Draco Malfoy stava scendendo con passo svelto, i capelli leggermente in disordine, la camicia leggermente stropicciata, la cravatta annodata male e la tunica in mano. Alzò di botto gli occhi di ghiaccio su di me. E ghignò.
“Che hai combinato per stare tutto questo tempo nell’ufficio del Preside?” mi chiese curioso. Io feci spallucce.
“Niente, avevamo solo da discutere di certe faccende per il mio trasferimento qui…” risposi con non curanza. Lui inarcò un sopracciglio.
“E ci hai messo così tanto tempo?”
Io abbassai lo sguardo leggermente imbarazzata.
“Ok, lo ammetto: mi sono persa!”
A quel punto il biondo ridacchiò sommessamente.
“Ci avrei scommesso. E’ normale i primi tempi…” ribattè Draco.
“Senti, tu lo sai qual è il dormitorio mio, di Pansy, Daphne e Millicent?” gli chiesi rendendomi conto che io non ne avevo la più pallida idea. Lui annuì.
“Sali le scale, il terzo a destra” m’indicò. Io stirai un piccolo sorriso.
“Grazie…buona notte” lo salutai avviandomi su.
“’Notte…” ricambiò con un cenno della mano prima di dileguarsi per le scale dei dormitori maschili. Istintivamente controllai fino a che punto saliva, e quando sentii una porta chiudersi alle sue spalle salii di corsa le scale ed entrai velocemente nella mia stanza. Le mie compagne erano già a letto, così io mi cambiai velocemente e le imitai. Mi rannicchiai sotto le coperte, e ricominciai a rimuginare. C’era una cosa che avevo praticamente quasi dimenticato: Potter.
                                                       *
La mattina seguente mi svegliai molto presto, come era mia solito fare, così mi concessi un bagno caldo nella vasca, visto che le altre ragazze si sarebbero svegliate minimo fra un ora. Mi crogiolai per un po’ nell’acqua, passandomi la schiuma fra le mani e godendomi quel tepore ideale nell’autunno inglese. Dopo un po’ uscii dalla vasca e mi avvolsi in un candido asciugamano di spugna bianco e mi misi un attimo a sedere bordo della vasca. Come avrei fatto oggi a seguire Malfoy? E specialmente…come avrei fatto a parlare con Potter? Sbuffai mentre prendevo la bacchetta e mi asciugavo distrattamente i capelli corvini. Poi tornai i stanza e mi vestii accuratamente, con parsimonia e diligenza, riuscendo anche ad annodarmi la cravatta (più o meno!). Guardai distrattamente l’orologio che portavo al polso, e segnava la sette meno dieci. Sbuffai ancora ritrovandomi a più di un’ora e mezzo dalle lezioni con un bel niente da fare. Pescai dal mio baule uno dei primi libri che trovai e mi fiondai come una saetta in Sala Comune, a quel ora del mattino deserta e gelida, buttandomi sulla prima poltrona che mi capitò a tiro, e cominciando a leggere “Come gli uomini scoprirono i Draghi” di Adrian McBrown. Non era solitamente il genere che preferivo, ma avevo una predisposizione naturale per il libri, forse il fatto che ho passato maggior parte della mia infanzia rinchiusa nella libreria di casa a fare ricerche sulla mia famiglia. Così, leggevo tutti i generi e tutte le specie di libri che c’erano in questo mondo. Ero immersa nella lettura quando lo scalpettio che veniva ai piani di sopra mi distrasse. La quiete era giunta al termine, ma non mi diedi per vinta e continuai a tenere gli occhi incollati alle pagine, scorrendo velocemente le parole. Molti ragazzi cominciarono a scendere dai dormitori, alcuni che si avviavano subito fuori dalla Sala Comune, altri che si sedevano dove capitava ad aspettare qualche compagno ritardatario. Alcune compagni mi lanciarono sguardi incuriositi, ma io non li degnai di uno sguardo, che alzai solo quando riconobbi la voce ormai a me nota di Draco Malfoy, che stava scendendo anche lui, accompagnato da Blaise Zabini, mentre parlava assiduamente con Tiger. Il moro quando mi vide si divise un attimo dal gruppetto per venirmi in contro. Poggiò la testa sullo schienale della poltrona e mi guardò stranito.
“Come fai a leggere già a quest’ora di mattina?! A me verrebbe il mal di stomaco, fidati!” mi disse divertito. Io ghignai, alzandomi in piedi e chiudendo di scatto il libro.
“Non avevo niente da fare…ed è già un po’ che sono sveglia…” mi giustificai. Lui mi guardò negli occhi.
“Capisco…”
In quel momento dai dormitori femminili, scesero Daphne e Pansy, e non mi servì molto per capire come certe ragazze si facevano notare. Portavano la gonna un po’ troppo corta per spacciarla per una divisa scolastica, la camicia e il golfino molto più attillate, e invece dei mocassini classici vestivano un paio di decollete tacco 25. Notai anche una marcata linea di eye-lyner e uno spesso strato di lucidalabbra. Le ragazze in questione si avvicinarono a noi.
“Buon giorno!” esclamò Daphne dando un bacio sulla guancia a Blaise.
“Buon giorno…” ribattè il moretto.
“’Giorno” bofonchiai io.
“’Giorno” ribattè Pansy guardandomi sempre in cagnesco. Io ovviamente ricambiai in pieno. Non ero di certo una che le mandava a dire le cose, io!
“Siria, come mai non c’eri stamattina?” mi chiese Daphne mentre ci avviavamo in Sala Grande.
“Di solito mi sveglio molto presto la mattina” risposi semplicemente.
“Non è che hai passato la notte fuori?” chiese subito acida Pansy.
“Sì, hai ragione, mi hai scovata…sono stata tutta la notte nel letto di Piton…quella del Preside era una scusa!!” ribattei con sarcasmo, anche se avrei voluto schiantarla per tutte le volte che alludeva che potessi fare qualcosa d’illecito. E a proposito: dov’era Draco?! Mi guardai un attimo in torno, e adocchiai la sua chioma bionda poco lontano da noi.
“Ce n’hai di lingua biforcuta, eh?” fece divertita Daphne.
“Anche troppa…non ti dovresti rivolgere così a me…non sai chi sono!” disse irata la morettina.
“Oddio, tremo dalla paura…sei tu quella che non sai chi sono io…” risposi a tono, cominciando a sentire la rabbia che brulicava nel petto.
“Invece lo so benissimo, sei la figlia del traditore della tua stessa famiglia, non so che ci fai qui tra le Serpi, dovresti startene con i Grifondoro, come tuo padre!” esclamò tagliente Pansy. Gli occhi cominciarono a sprizzarmi scintille di rabbia e mi fermai di botto incenerendola con lo sguardo.
“Ascoltami bene, sciacquetta da quattro soldi, non hai nessunissimo diritto di dirmi dove devo stare, perché io sono molto più Serpeverde di te, e il mio sangue è cento volte più puro del tuo, quindi ti dovresti solo inchinare a me invece di fare tanto l’acida!! Se sei nervosa perché Malfoy non te lo da, cazzi tuoi, anzi, nemmeno quelli!!” sbottai con tale fervore che l’aria vibrava attraverso le mie parole pronunciate con ira. Vidi la mora avvampare di rabbia e imbarazzo e avvicinarsi minacciosamente a me, con l’indice alzato nella mia direzione.
“Non osare darmi della sciacquetta, piccola ingrata risalita dal basso, fino a un mese fa marcivi in Francia e ora vieni qui e credi di essere la padrona del mondo”
“Io non credo di essere la padrona del mondo, anche se ne avrei tutto il diritto, e vorrei informare il tuo cervello menomato che sei tu quella che mi dava addosso un minuto sì e un minuto sì senza nemmeno conoscermi!”
“Avevo tutto il diritto di farlo!! L’ho visto subito che vuoi portarmi via Draco, basta solo vedere come lo guardi!!” esclamò Pansy, e lì si tradì. Ecco cos’è che non andava. Io mi misi a ridere gelidamente, una risata che faceva davvero paura. Algida e fredda, che risuonava stonata fra le pareti di pietra.
“Sei veramente una stupida, e anche un’insicura se hai paura che io possa portarti via il tuo Draco…che poi non vedo perché si dovrebbe sbarazzare della sua puttanella” ribattei sprezzante. Lei s’infervorì ancor di più.
“Io non sono la puttanella di nessuno, capito?!”
“E’ vero, non sei la puttanella di nessuno…sei la puttanella di tutti!”
“Non permetto di essere offesa da uno stupida ragazzina come te, feccia dei purosangue e pivella, una Grifondoro mancata!”
A quel punto non ci vidi più dalla rabbia e in attimo avevo puntato la mia bacchetta contro la sua gola. Sentii il suo respiro smorzarsi e la paura attraversare i suoi occhi verdi.
“Un’altra parola e finisci insieme a mio padre, sono stata chiara?” gli sputai addosso, ma improvvisamente sul suo volto si aprì un ghigno maligno.
“Mossa sbagliata Black…dimentichi che sono un prefetto e…”
“E che puoi togliere punti alla mia casa, che è anche la tua, tra l’altro?? O cosa, mettermi in punizione e farmi scrivere cento volte “Non offendere Pansy, perché la verità fa male”?!?! Ma fammi il piacere!” sbottai seriamente divertita. Gli altri ragazzi guardavano la scena attoniti, ma nessuno osava metter bocca, almeno, nessuno fino a quel momento.
“Ehi, che succede?”
Voltai lo sguardo e vidi Draco con le braccia conserte al petto guardare la scena inorridito. Io sorrisi.
“Stavo facendo capire alla tua sgualdrina che bisogna portare rispetto alle persone superiori…non ti pare?” gli dissi con voce falsamente smielata. Lui fece scorrere il suo sguardo indecifrabile da Pansy a me, e vice versa. Poi mi fece un cenno.
“Posa la bacchetta Siria, credo che Pansy abbia capito ormai…” mi disse, e io obbedii, fissando per un ultima volta la mora in cagnesco, prima di allontanarmi a grandi passi fieri dal corridoio. Scambiai una rapida occhiata con Malfoy, un’occhiata indecifrabile, né severa né dolce, solo un’occhiata. Ma sapevo che quello sarebbe stato un ottimo diversivo per parlare con lui, e quindi tenerlo d’occhio.
Prossima mossa: trovare Potter.

E anche questo 11 capitolo è finito!! Credo che prima o poi questa litigata fra Pansy e Siria sarebbe dovuta accadere, e meglio prima così ci togliamo subito il dente, e la facciamo finita!! Spero che abbiata apprezzato questa sfuriata che credo abbia riavviato la storia, e che credo abbia messo in chiaro un paio di cose. Prima di tutto, i rapporti fra personaggi. Vadiamo Pansy intimorita da Siria, Siria abbastanza irrascibile che non sopporta Pansy, e Draco, nel mezzo, che però accenna di più a stare con la causa di Siria, e lei si ritrova servita su un piatto d'argento la possibilità di instaurare in vero rapporto con lui, e appunto controllarlo, ma più avanti scopriremo che questa è sola una scusa che Siria da a se stessa per...ehi, ma quante cose vi sto dicendo!!Basta così, piano piano si sapranno!! Spero che il chap vi sia piaciuto, alla prossima!!
Ringrazio tutti quelli che hanno letto e che recensiranno!! Bacionissimi!!!
Ed ora i ringraziamenti singoli:

Per Dark_Anegl: Ciao bella!! Beh, grazie per la recensione, e ti do più che ragione: SOPPRIMIAMO IL CARLINO!! Hahaha ci sentiamo alla prossima recensione, e su msn!! Bacioniii!!

Per Pyros Ikary: Ma ciao!!Non so perchè, ma tutte le volte che mi lasci le recensioni mi fai ridere!!E già, ma cosa avrà in mente il mitico Albussino?!?! E chi lo sa?? (tu forse, che sei l'autrice e la mente malaata di questa storia NdTutti sconsolati Upsss...avete ragione!!NdA imbarazzata!!) Va bieeen, comunque ti ringrazio per la recensione, mi raccomando, ci sentiamo al prossimo capitolo!! Bacionissimi!! (Ps: ho trasferito i miei figli in un'altra scuola!XD Catch they, if you can!)

Per Soraya: beh Dudì, questo è il tipo di storia proprio come piace a te!! Direi che è fatta apposta! Spero che anche sto chappy ti sia piaciuto!!Bacionissimi, tvumdb, e w Sirry&Remmy!!In lust we trust!

Per dilly_23: Ciao!! Devo ammettere che "povera" è l'ultimo aggettivo che affibbierei a Siria, ma in un certo senso...XD...io a Siria avrei da suggerirgli un bel modo per comportarsi con Draco e Harry ;) ma ovviamente non glielo dico perchè per ora me la spasso io con loro!!Hahaha dai, a parte gli scherzi, grazie mille per la recensione, spero che anche questo chap ti sia piaciuto!! Bacionissimiiiii tvttb!Alla prossima!

                                                                   _____
Per Rara 93: Ciao tesoro!!! Che dirti, sono molto (notare la stanghetta sopra che sta per "periodico"!!) contenta che la mia storia ti piaccia così tanto!! E' vero, si fa interessante, e per la tua gioia al prossimo chap Siria incontrerà Harry, ma non ti posso assicurare nulla sul fatto che lei non si metta con Dracucciolo!!Ma non disperare...basta dare tempo al tempo!Ti ringrazio un'infinità di volte per i complimenti, sei un tesoro sul serio!! Spero che anche questo chap ti piaccia, e ti aspetto al prossimo!!Bacionissimi, tvtttb!

Per SakiJune: Mentre leggevo la tua recensione avevo gli occhioni che luccicavano...hai detto esattamente l'unica cosa che volevo sentirmi davvero dire: Silente IC. Siccome è il mio personaggio preferito in assoluto (sennò non mi chiamerei DumbledoreFan!!) ci tengo tantissimo a farlo In Charcter!!Quindi ti ringrazio tanto, anche per avermi messo tra i preferiti!!Bacioni, al prossimo capitolo!!

Per Lucia: Ciao bella! Beh, sì, Siria è proprio furbetta, ha trovato un bel tornaconto. Mica stupida!! Noto che praticamente TUTTI preferiscono la Siria/Harry alla Siria/Draco (come me, d'altronde!!) ma siccome questa storia è già stata impostata, per ora non posso garantirti niente: PER ORA!! Poi chissà, con il tempo, piano piano, magari qualcuno verrà a conoscenza che la sottile linea tra odio e amore esiste, no?! XD Comunque no, non tengo conto di Harry Potter 7, e prendo solo in considerazione alcuni argomenti del 6°, ma niente di più!!Comunque mi fa piacere sapere che ti ho incuriosito, e ti ringrazio per la recensione!!Bacioni, alla prossima!!

Per Draias: Ciao! Grazie per la recensione, son contenta ti averti incuriosito!! Ho aggiornato abbastanza presto, no?! XD baci, al prossimo capitolo!

...---*Alexa*---...
   
 
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