Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Akahana    07/02/2013    1 recensioni
Un gruppo di reietti, tra cui squilibrati impetuosi, sadici misantropi e chi più ne ha più ne metta, si ritrovano in un palazzo semidistrutto e giocano una partita a carte senza sapere perché. Sanno solo che devono condurre questa partita. Perché era già scritto. Ma forse loro cambieranno il loro destino.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il rumore persisteva.

Nessuno accennava a muoversi. Non un respiro.

Rando si schiarì la gola.

- Che vuol dire non è ancora fin... -

Non ebbe tempo di finire la frase che una parte del tetto, letteralmente, crollò, sollevando una nube di polvere e calcinacci.

Rando e pure Paz furono costretti a fare un balzo indietro per evitare di venire tramortiti. Senza quasi accorgersene tutti avevano tirato fuori le armi.

Poi, improvvisamente, il contorno di una figura umana cominciò a delinearsi in mezzo alla polvere.

- Ma che... - cominciò a dire Tristram, assottigliando gli occhi.

Mano a mano che la figura si avvicinava i quattro videro che si trattava di un giovane uomo. Quando fu davanti a loro e la polvere si diradò, fu anche chiaro che c'era qualcosa di anomalo in lui. Paz ringraziò i propri riflessi, ormai più che ben allenati, per aver estratto la spada.

Negli occhi arancioni del nuovo arrivato, dallo sguardo torvo e la chioma arruffata, non c'era un briciolo di umanità.

Sidonius abbassò il bastone che impugnava e fece un cenno del capo.

- Bentrovato Reed. - salutò con voce imperiosa.

L'uomo girò piano la testa verso di lui, il volto adombrato da alcune ciocche ribelli.

Non rispose ma lo sguardo di vago riconoscimento fu più che eloquente. In ogni caso faceva accapponare la pelle.

- Questo posto sta diventando una riunione di spostati... - borbottò a bassa voce Rando. Nel silenzio che aleggiava nella stanza le sue parole furono però facilmente udibili e disgraziatamente le sentì anche Reed, che voltò la testa verso di lui, come un predatore che ha individuato la preda al buio. Un ringhio animale gli salì alla gola; la luce che animava quegli occhi era quella di un folle.

Rando gli puntò la lama contro restando tuttavia a debita distanza. Se Reed volesse scagliarsi contro qualcuno non era dato saperlo. Fortunatamente Tristram s'intromise.

- Sta buono, testa calda... Perchè non vai a sederti al tavolo? -

Rando si divincolò indispettito.

- Perchè non pensi un po' ai fattacci tuoi!? -

La situazione si stava surriscaldando, e Paz sapeva bene, data l'indole focosa di Rando, che non avrebbero dovuto aspettare molto perchè i due passassero alle armi. Sidonius, al suo fianco, strinse le labbra e chiese il silenzio con un gesto. Due volti si girarono a guardarlo: quello dall'espressione infastidita di Rando e quello scettico di Tristram. Reed non si smosse di un millimetro.

- Rinfoderate le armi. Per quel che mi riguarda non avrei niente in contrario a vedervi entrambi morti, tuttavia, c'è un motivo per cui siamo qui. -

Così dicendo volse lo sguardo al tavolo in mezzo alla stanza.

Paz rinfoderò la spada.

- Muoviamoci. - disse.

Tristram guardò per un secondo Rando alzando il sopracciglio.

- Certo che te le vai proprio a cercare... -

Rando scrollò orgogliosamente il capo. L'altro sospirò, rinunciando a continuare la conversazione.

Rando si avviò per ultimo verso il tavolo, ma prima si fermò sotto la parte di tetto da cui era caduto Reed: guardò per un attimo in alto con occhio critico e mugugnò qualcosa di inintelligibile. A Paz però non sfuggirono le sue parole.

- Esistono anche le porte... -


 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo dell'Autrice

 

Salve a tutti! Sì, sono passati mesi dall'ultima volta che ho postato qualcosa, ma sono stata presa da varie faccende... Ecco il quarto capitolo e (finalmente!) tutti i personaggi sono sul palco! Che dire, per adesso ho idee ancora alquanto... “oscure” riguardo al seguito. Spero di poter aggiornare quanto prima, anche perchè man mano che la storia procederà saranno rivelate le storie dei singoli protagonisti, ai quali tengo particolarmente e ci terrei a vederli evolvere. Detto questo chiedo scusa dei vari errori che ho commesso nelle stesure dei capitoli e buona lettura. :)

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Akahana