Mary Go Round
(6)
New life.
Quando Conor aprì gli occhi, sorrise consapevole del fatto che
accanto a lui avrebbe trovato la sua donna. Il biondo allungò il braccio lungo l'altra metà del letto,
tastandola leggermente, ma non toccando nessun corpo, si alzò di scatto
preoccupato. Saltò dal letto, non curandosi del fatto di essere
nudo, e si avviò verso la porta del bagno. Spalancò la porta, ma non vi trovò
nessuno. Ritornò nella camera da letto, agitandosi ulteriormente, finchè non notò i vestiti di Mary sparsi per terra,
esattamente dove erano stati lasciati la sera prima. Preso da un sentimento di
pessimismo, il ragazzo prese il suo boxer che trovò ai piedi del letto, per poi
cercare un pantalone da indossare.
Ma nel mentre in cui lo fece, una porta si spalancò,
lasciando entrare una favolosa ragazza con indosso solamente una camicia e
delle mutandine.
"Ehi! Dove eri?", chiese il biondo andando verso la
sua ragazza.
"Qui fuori a parlare con Travis,
tranquillo.", la mora sorrise, lasciando un piccolo bacio sulle labbra
rosee del ragazzo.
"Mi ero preoccupato..", rispose Conor tracinandola sul letto.
"Non ce n'era bisogno. Comunque, parlando di cose
serie: ordiniamo la colazione che muoio di fame!", Mary si alzò prendendo
il telefono. Ordinò la colazione per entrambi, per poi infilarsi di nuovo sotto
le coperte.
Quando il cameriere portò loro la colazione, i due
ragazzi mangiarono forsennatamente come se fossero mesi che non toccavano cibo,
il biondo particolarmente.
"Fai schifo, sei un maiale!", esordì la mora lanciando addosso al
ragazzo un tovagliolo sporco di nutella.
"Ahahah, grazie!", sorrise Conor. "Che hai intenzione di
fare oggi?", chiese poi, dopo aver mangiato l'ennesimo biscotto alle
fibre.
"Non lo so. Non so neanche quando ho l'aereo per tornare a Londra.",
rispose la ragazza abbassando lo sguardo.
"Spero non troppo presto, perchè voglio farti una sorpresa.", sorrise
il biondo.
"Ok, allora vado nella mia stanza, così mi preparo e andiamo. Sono già le
dieci, quindi corro!". La mora si alzò dal letto, ma Conor
la prese per un polso, attirandola a sè. Le stampò un
bacio sulle labbra, per poi sorriderle dolcemente.
"Dove sei stata questa
notte?", una voce assalì la ragazza appena varcò la soglia della sua
camera d'albergo.
"Da Conor.", rispose secca, senza
giustificarsi.
"Perchè?", chiese sua madre.
"Non ho nulla da spiegarti, mamma."
"Invece si! Cavolo Mary, sono stata in pensiero tutta
la notte!", la interruppe Lily.
"Non ne avevi il motivo. Ti preoccupi sempre e per tutto! Lasciami
respirare, non ne posso più!"
"Invece i motivi per preoccuparmi ce li ho, ed
anche troppi! La persona con cui sei stata fino ad ora
è la stessa che ti ha distrutto; come posso non stare in pensiero per la mia
bambina?!", sbottò.
"Ormai non sono più una bambina, non ti sopporto! So chi è la persona che
mi ha distrutto, ma sfortunatamente lo amo, lo amo, e vorrei
starci insieme per l'ultima volta, se me lo concedi!", urlò
a sua volta la mora. "Ne ho bisogno.", farfugliò poi, rifugiandosi
nel bagno.
Lily capì quell'ultima
frase, e per lei fu come una specie di pugnalata. Sua figlia aveva bisogno di
una persona che l'aveva fatta soffrire invece che di lei, di lei che
avrebbe dato a sua stessa vita pur di vederla felice.
Intanto Mary, mentre sua madre si sentiva tirata fuori dalla
vita della figlia, non si sentiva capita affatto dalla persona che più amava.
Sua madre non riusciva a capirla. E piangeva, piangeva come non faceva da tempo. Perchè fino a ventiquattro ore prima, il suo sfogo
era attraverso l'autolesionismo. Ma non voleva
ricaderci, voleva solamente versare tutte le lacrime che aveva represso negli
ultimi tre mesi. Lasciò che le lacrime le solcassero il viso, fino a che due
occhi celesti e limpidi non le si presentarono avanti,
ricordandole che qualcuno la stava aspettando. Velocemente si lavò e si vestì,
ignorando la madre. Appena pronta uscì, e prima di chiudere la porta riuscì a
sentire la madre parlare: "Torna per le sei, mi raccomando."
Quando salì al piano superiore, trovò Conor
fuori sul corridoio che parlava con Travis. Appena la
vide, il biondo le cose incontro racchiudendola in un lungo bacio.
"Che dici, andiamo?", le propose, e dopo aver annuito, Mary si limitò
a camminare di fianco al ragazzo. Conor, mentre
scendevano le scale insieme, vicini, prese la mano
della sua mora, incastrandole perfettamente. I due ragazzi si sorrisero,
lasciando trasparire e mettendo a nudo l'uno all'altro
ogni singola emozione.
Mary e Conor salirono sulla limousine che li stava
aspettando, e dopo circa una ventina di minuti di viaggio, la mora cominciò a
fare domande a cui il biondo non rispose.
"Siamo
arrivati?", chiese spazientita la mora.
"Cinque minuti.", le rispose Conor con un
sorriso cretino stampato sul volto.
Dopo circa una ventina di secondi, Mary ripropose la
medesima domanda, facendo sbottare Travis.
"Ascolta ragazzina, puoi tapparti la bocca per un minuto e mezzo?
Ti ha detto cinque minuti, aspetta!"
"Intanto, ragazzina lo dici a qualcun'altro.
Non perchè io abbia diciotto anni, puoi permetterti di
chiamarmi in quel modo. Poi, Dio mi ha donato la lingua per far si che io parlassi, quindi parlo quanto mi pare, ok?
Ok.", rispose a tono la mora.
"Ehi, ehi, ehi.. calma. Siamo arrivati!", si intromise Conor prima che la
situazione degenerasse.
Mary, sentendosi invadere dalla voce del biondo, placò la sua ira contro Travis chiedendogli scusa, che a sua volta si scusò, e
scese dalla limousine trovandosi davanti ad uno stadio.
"Cosa
significa?", chiese al biondo, voltandosi verso di lui.
"Lo vedrai fra poco, è una sorpresa. Tu comincia ad
entrare con Travis, io ti raggiungo fra
qualche minuto.", la incitò, e vedendola allontanarsi corse verso il
camerino frettolosamente. La sua Mary sarebbe stata davvero contenta, almeno era quello che sperava.
Mary, insieme a Travis, si incamminò verso le
gradinate, e prese posto in quelle a ridosso del palco che era stato montato.
"Sai qual è la sorpresa?", chiese curiosa Mary.
"Si, ma io non parlo.", le sorrise dolcemente Travis.
"Lui ti ama davvero, non ha mai smesso di farlo.", affermò poi.
"Perchè dici questo?", disse la mora, spiazzata da quell'affermazione
così reale.
"Perchè so che tu gliela farai pagare, per tutto
ciò che ti ha fatto passare. Ma bada bene, potrebbe
non perdonarti. Conor ha riacquistato la sua felicità
e il suo sorriso solo riavendoti. E se ora tu
deciderai di andartene, lo distruggerai. Quando ti ha lasciata
tre mesi fa, è stato male anche lui. Aveva capito di aver
lasciato il suo unico e vero amore."
"L'unico suo vero amore è la musica, non sono io. Non lo sono mai
stata. Non ero una sua priorità, lo è sempre e solo
stata la musica. Esiste solo la musica per lui.", infastidita, Mary disse
cose che si era ripromessa di non dire.
"Lo distruggerai, e non so se tornerà
indietro.", ripetè la guardia, cercando in tutti
i modi di far cambiare idea alla ragazza accanto a lui.
"Questo è per te,
amore mio. Ti amo."
Una voce interruppe il discorso di Mary e Travis,
catturando l'attenzione di entrambi. Il biondo, bellissimo come sempre,
comparve sul palco con un microfono in mano. La base di una sua canzone partì,
e Mary la riconobbe immediatamente.
Nonostante il leggero odio che provava verso di lui,
sopraffatto sempre dall'immenso amore che la legava a lui, non aveva mai smesso
di seguirlo. Conosceva tutte le sue canzoni a memoria, e quella che avrebbe
cantato di lì a poco era una delle sue preferite.
Turn around, open your eyes
Look at me now
Turn around, girl I've got you
We won't fall down, yeah
We can see, forever from up here, yeah
So long as we're together
Have no fear, no fear
So turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Listen baby, turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Turn around, turn around
Turn around, outta space we can go there now, yeah
Turn around, there's no limit to what we found
Uh yeah
Music oh, I wanna feel it all, yeah
And baby we'll stay up, cause there's no way for us
To fall, to fall
So turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Listen baby, turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Turn around, turn around
Uh baby, we're so high now, whoa
Tell our worries end our pain good bye now
Oh, oh, our home is the sky now
Say we're never coming down, down, down
So turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Listen baby, turn around, floating
So high up off the ground
Floating so high, turn around
Together, nothing can stop us now
Turn around, turn around,
Turn around, turn around
Nothing can stop us now
Appena la canzone finì,
Mary si ritrovò con le lacrime agli occhi. Era stupidamente emozionata, a tal
punto da piangere. Piangeva, perchè Conor
aveva dedicato quella canzone a lei, solo a lei. Piangeva, perchè sapeva
che quello che stava facendo non era giusto. Piangeva, perchè sapeva che Travis aveva maledettamente ragione. Lui l'amava, e lei gli
avrebbe spezzato il cuore. Gliel'avrebbe fratturato,
spezzettato in tanti minuscoli pezzi da non poterlo più ricostruire. Si sentiva
una bastarda, perchè lo avrebbe fatto soffrire, e non sarebbe
più ritornato indietro. Piangeva, perchè in quel
momento aveva solo voglia di sfogarsi.
Quando Conor andò verso Mary,
notò che stava piangendo. Notò che quelle lacrime non erano
solo dovute alla commozzione, ma anche a qualcos'altro.
"Ehi, è tutto ok?", le chiese abbracciandola da dietro. La mora
sussultò, per poi girarsi e baciare il suo biondo. Desiderava assaporare le sue
labbra per un ultima volta, prima di uccidere il suo
cuore.
"E' tutto ok,
tranquillo.", gli sorrise staccandosi
leggermente.
"Ti è piaciuta la sorpresa?"
"Tantissimo. Sei molto dolce.", gli sorrise.
"Io voglio ricominciare di nuovo, Mary. Perchè ora che siamo
insieme niente può fermarci.", affermò il biondo, felice.
"Ti amo, Conor.", disse lei, cercando di
non piangere.
"Anche io, Mary, anche io.", e la baciò.
Mary aprì gli occhi,
notando la sveglia che segnava le 17:30.
Si alzò dal letto dove poco prima aveva fatto l'amore con Conor,
e dove lui stava ancora dormendo. Raccolse i suoi vestiti e li indossò,
andandosi poi a sedere alla scrivania. Prese un foglio ed una penna, e cominciò
a scrivere tutto quello che avrebbe dovuto dire di persona a Conor due giorni prima, senza dover spezzare ulteriormente
non solo il cuore del biondo, ma anche il proprio.
Quando ebbe finito, piegò la lettera, posandola vicino
all'angelo che le aveva stravolto a vita. Gli lasciò un bacio leggero sulle
labbra, per poi sussurrare: "Scusa amore mio, ti amo."
Quando Mary aprì la porta della stanza sua e della madre,
trovò le valigie già pronte e sua madre seduta sul letto accanto ad esse.
"L'aereo parte fra un'ora.", disse semplicemente.
"Si, andiamo.", rispose lei tristemente, prendendo la sua valigia.
Si avviarono all'aereoporto di Manchester, e dopo un
quarto d'ora dal loro arrivo si imbarcarono per poi
partire.
Londra la stava aspettando, ed anche una nuova vita.
Una nuova vita senza Conor.
My Space:
Ciaoo bellezze miee ♥
Come va?
Avete visto? Non ci ho messo molto ad aggiornare :)
Forse perché questa storia mi sta prendendo molto più di quello che avevo
previsto, e ne sono contenta. Davvero tanto! :)
Poi sono molto felice anche perché siete in tante a seguire questa storia, e ve
ne sono grata! ♥
Quindi colgo l’occasione per ringraziare tutte coloro
che hanno messa questa storia fra le seguite/ricordate/preferite.
E ovviamente anche coloro che hanno recensito, siete
dolcissime! ♥
Mi sto
accorgendo di star mettendo tanti cuori, ma ve li meritate.
Ognuna di voi che legge. ♥ (ANOTHER)
Comunque, passando a parlare di questo capitolo che,
come avete visto, da una svolta alla storia, vorrei sapere cosa vi aspettate.
Mi piacerebbe conoscere i vostri pensieri, ecco.
Ripeto, come nell’altro capitolo, che non dovete
avere timore a lasciare un vostro commento, perché a me servono per andare
avanti con la storia. Non vi mangio mica!
Accetto anche le critiche ;)
Io
vado, e lascio a voi i commenti.
Un bacione,
Marialuisa ♥
P.S.
Siccome leggo poche fanfic su Conor,
vorrei sapere se a qualcuno farebbe piacere se io
passassi. Se vi va, lasciatemi il link
in una recensione. Avverto che recensisco solo quelle che mi colpiscono di più,
ok? Poi non ci rimanete male :)
Adiossssssss ♥
2P.S.
Se vi piacciono i One Direction e volete passare a
leggere qualcosa di mio su di loro, passereste qui? Grazie ♥