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Autore: sheisfaith    08/02/2013    2 recensioni
Si sa che il ragazzo e la ragazza più belli della scuola siano destinati a stare insieme,è così. Ma questo non è il caso di Allison e Zayn.
Allison è la ragazza più ambita e bramata dall’intero istituto,la sua bellezza folgorante è in grado di far girare la testa a tutti i ragazzi,di qualsiasi età. Eppure lei non è la ‘solita ragazza’,ha un segreto,forse troppo grande perfino per lei,che tiene nascosto.
Zayn è il ragazzo più bello dell’intero istituto,in lui c’è qualcosa che fa innamorare ogni ragazza;riesce a farle cadere ai suoi piedi con un semplice sguardo. Lui però non ha un minimo rispetto per le donne,le usa come strumento di divertimento e di piacere,fregandosene dei loro sentimenti. E’ il classico ragazzo egoista e bastardo,ma che tutte le ragazze amano. E sarà una scommessa con i suoi amici,a cambiarlo completamente.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiedo scusa per il ritardo, ci sentiamo a fine capitolo, sempre se sarete sopravvissuti.

    Capitolo 18. E nonostante tutto, ti amo.


Mancava meno di una settimana al ballo e alla fine dell’anno scolastico. L’atmosfera che si respirava in quei giorni all’Hamilton era diversa; il caldo aveva cominciato a dare i primi segni, le giornate si erano allungate e tutti sembravano contenti, ma allo stesso tempo c’era molto movimento e frenesia lungo i corridoi del liceo.
Allison era arrivata in anticipo, quella mattina. Aveva diversi libri in mano e si stava dirigendo in classe per poter ripassare in tranquillità.
Aveva perso qualche giorno per stare con Tom, che era a letto con l’influenza, e si era trovata un po’ indietro con lo studio.
Ora che finalmente suo fratello era tornato all’asilo, poteva riprendere a studiare.
Da quando Zayn le aveva chiesto di andare al ballo insieme, aveva uno strano presentimento, come se qualcosa non andasse per il verso giusto.
Pensò che fosse solo l’agitazione e lasciò che tutti i suoi dubbi scivolassero via, immergendosi nella lettura del libro di filosofia.

“Hai già scelto cosa indosserai al ballo?” domandò Ben ad Allison, durante l’intervallo. La rossa fremeva dall’eccitazione e non stava più nella pelle; ora che viveva con Harry, la loro relazione aveva assunto i caratteri di una storia ancora più seria, e in cuor suo sperava vivamente che il riccio le chiedesse di sposarla. Amava quel ragazzo in una maniera che mai avrebbe creduto possibile ed era sempre più convinta che fosse lui, la persona con cui avrebbe voluto trascorrere il resto dei suoi giorni insieme.
“Non ancora, tu?” rispose la bionda, dirigendosi insieme all’amica dai ragazzi.
“Sì, volevo parlarti proprio di questo. Devo fartelo vedere, è splendido. Ti va se ci vediamo domani? Così ti aiuto anche a decidere cosa indossare.”
Allison vide Ben così entusiasta che non poté dirle di no. “Va bene.” Le rispose, sorridendo.
Harry e Zayn si avvicinarono a loro e le abbracciarono. “Di cosa stavate parlando voi due?” domandò il moro curioso, ma ancor prima che Allison poté rispondergli, Ben lo zittì. “Questioni che non vi riguardano” saettò lo sguardo verso Harry, che se la stava ridendo, e lo fulminò. “Cose tra donne.” Convenne poi Allison, sorridendo alla scena.
“È meglio andare, gli altri ci aspettano ed è quasi ora di rientrare in classe.” Esordì Harry, che prese per mano Ben e si allontanò con lei.
Zayn ed Allison, rimasti soli, ne approfittarono per scambiarsi qualche bacio e poi seguirono anche loro il riccio, ritrovandosi in cortile dove c’erano Louis, Niall e Liam ad attenderli.
Allison andò ad abbracciare il suo migliore amico e, vedendolo assorto tra i suoi pensieri, lo scosse piano.
“Va tutto bene?” domandò lei.
“Ho invitato Taylor al ballo.” Rispose lui, facendo nascere un sorrisone sul suo volto.
La bionda sorrise e lo abbracciò. “Sono contentissima per te, dico sul serio.”
Zayn stava per domandare a Niall se avesse invitato Julie, ma non fece in tempo a voltarsi verso l’amico, che vide Julie avvicinarsi al biondo e baciarlo languidamente sulle labbra.
Le ragazze sorrisero, mentre i ragazzi fecero partire un coro di fischi verso la neo-coppia che si staccò dal loro intreccio di lingue e sorrisero imbarazzati.
Liam si accorse che Niall era diventato rosso per l’imbarazzo e Julie aveva nascosto il viso contro il petto di lui.

Shirley era terribilmente infuriata, quella mattina. Aveva ricevuto tantissimi inviti al ballo, molti anonimi, ma nessuno dei ragazzi le andava bene. Lei ne voleva uno in particolare, ma non perché fosse attratta da lui o altro. Voleva vendicarsi. Zayn Malik l’aveva palesemente rifiutata per stare con Allison la santa, la ragazza dai mille problemi.
Avrebbe voluto farli lasciare, ma da quando stavano insieme, li aveva visti affiatati e in sintonia, cosa che con lei non era successa. Tra loro c’era sempre stato solo un puro desiderio carnale, erano stati loro stessi a decidere di non impegnarsi seriamente, senza sentimenti né altro. E vedere Zayn cambiare radicalmente, impegnarsi seriamente per la prima volta nella sua vita, le faceva salire i nervi.
Forse era solamente invidiosa, perché avrebbe voluto esserci lei al posto di quella bionda con la faccia da santa.
Sbatté con violenza il suo armadietto, tanto da far sobbalzare un ragazzino accanto a lei, e poi si diresse nei corridoi, alla ricerca di Jane, la sua migliore amica.
“Devi aiutarmi, J.” Le disse, senza nemmeno salutarla.
“Stai ancora pensando di vendicarti?” le chiese la mora, sorpresa di vedere l’amica scervellarsi per cercare un modo per riavere Zayn tutto per sé.
“Sì, e non ho intenzione di rinunciare.” Affermò decisa, lanciandole uno sguardo duro.
Shirley e Jane erano completamente diverse e in molti si erano sempre chiesti come facesse la mora a sopportarla. Era autoritaria, presuntuosa e arrogante, l’esatto contrario di Jane, che era sempre disponibile e gentile con tutti.
E lei rispondeva a tutti allo stesso modo. “Se impari a conoscerla, capisci che non è poi così male.” Ci credeva davvero, anche se non aveva mai visto l’amica mostrarle un minimo d’affetto in quegli anni che si conoscevano.
“Secondo me dovresti smetterla con questa storia assurda. Non ha senso, Zayn è innamorato di Allison, si vede lontano un miglio. Dovresti semplicemente accettarlo e andare avanti, ma so che non lo farai e che continuerai a guardarlo ancora come lo guardavi quando stavate insieme. Perché, devi ammetterlo, tu non l’hai mai dimenticato, e ora ti rode sapere che abbia trovato un’altra e soprattutto ti dà fastidio il fatto che lei sia diversa, che lei non sia te.” Jane sapeva bene a cosa andava in contro, ma le voleva bene e si sentiva in dovere di dirle la verità, anche se lei non l’avrebbe mai ammesso.
Shirley si voltò verso la mora con espressione sbigottita, la fissò ad occhi spalancati per un momento, ma poi si riprese e le lanciò uno sguardo fulminante. “E questa grossa cazzata chi te l’ha detta, sentiamo?” replicò sprezzante, sentendosi colpita nel profondo.
Jane ci aveva preso in pieno, lei era ancora attratta da Zayn, sentiva la sua mancanza, le mancava il contatto della loro pelle sotto le lenzuola, i baci e le carezze. Ma questo, Shirley Walker, non lo avrebbe mai ammesso.
Il discorso terminò lì, le due ragazze percorsero il corridoio per dirigersi nelle loro classi, ma quando Shirley si accorse di un Liam Payne estremamente felice e con la testa tra le nuvole, un’idea le balenò per la mente.
Un ghigno perfido si fece spazio sul suo viso e, volgendosi verso l’amica, disse: “Ti spiace andare sola? Mi sono dimenticata di fare una cosa.”
Jane la guardò di sottecchi, la conosceva bene e sapeva che stava tramando qualcosa. “Va bene, ci vediamo dopo.” Decise di lasciar perdere, discutere con lei era pressoché impossibile.

“Non sapevo che tu e Julie vi foste messi insieme!” mormorò Liam a Niall, durante la lezione di storia dell’arte.
“Non stiamo insieme, o perlomeno, ancora ho trovato il coraggio di chiederglielo. Ci stiamo frequentando e devo dire che sto davvero bene con lei.” Rispose il biondo, con un sorriso che arrivava da un angolo all’altro delle labbra.
Liam sorrise insieme a lui; si sentiva esattamente come l’amico ed era contento che anche lui avesse trovato qualcuno che lo apprezzasse e che gli volesse bene.
Aveva sempre avuto un istinto di protezione verso il piccolo biondo, fin da quando lo aveva conosciuto. Sapeva che era estremamente fragile e più volte lo aveva visto piangere a causa di qualche ragazza, e ogni volta sentiva il suo cuore spezzarsi. Niall era la persona più buona che avesse mai conosciuto e vederlo stare male lo faceva sentire impotente, perché non sapeva mai come aiutarlo.
“Non ti vedevo così felice da moltissimo tempo, non hai idea di quanto io sia contento per te, te lo meriti.”
Niall ricambiò il sorriso dell’amico e lo ringraziò, dandogli una pacca sulla spalla. “Grazie, amico. Non hai idea di quanto mi faccia piacere sentire queste parole. Sono felice che anche tu abbia finalmente trovato qualcuno che ti ami.”
Avrebbero continuato a chiacchierare volentieri, ma il professore li richiamò decisamente infastidito e così decisero di seguire la lezione, benché non ne avessero la minima voglia.

Harry, Louis e Zayn erano alle prese con la matematica, ma nessuno dei tre riusciva a concentrarsi sugli esercizi scritti alla lavagna. Harry stava mandando messaggi a Ben da più di un’ora e Louis lo aveva seguito a ruota, scambiandosi teneri messaggini con Melanie.
Zayn aveva deciso di rinunciare, non sopportava affatto la matematica. Magari se la sarebbe fatta spiegare da Allison quel pomeriggio.
Allison. Da giorni non faceva altro che martellarsi la testa di dubbi. Ormai stavano insieme da svariati mesi ed era più che convinto di amarla, ma ogni volta che era assieme a lei, non riusciva mai a trovare il coraggio di dirle ciò che sentiva.
Ma questa volta si sarebbe fatto coraggio e le avrebbe detto tutto; Allison doveva sapere che anche lui l’amava.

“Ehi, Liam!” il ragazzo, assorto nei suoi pensieri, si sentì chiamare da una voce piuttosto fastidiosa, che riconobbe appartenere a Shirley Walker.
“Ciao Shirley.” La salutò con tono scocciato, continuando a camminare.
“Hai fretta, Payne?” sorrise maliziosa, bloccandogli la strada.
“Cosa vuoi?” domandò con tono pacato, facendo un lungo sospiro.
“Solo parlare. Ho delle cose da dirti che potrebbero interessarti.” Disse, sperando di aver catturato la sua attenzione.
“Ti ascolto.” Liam non aveva la più pallida idea di cosa aveva da dirle, sperava solo che facesse in fretta perché non la sopportava.
“Sai, mi fai quasi pena” cominciò Shirley, con un ghigno sul volto. Liam le diede le spalle e fece per andarsene, ma lei lo richiamò. “Povero Payne, sei sempre così buono con tutti da non accorgerti neanche del tuo migliore amico che ti prende in giro.” Soffiò fuori, a un palmo dal viso del ragazzo.
Liam la guardò confuso, ma allo stesso tempo arrabbiato. Che cosa stava blaterando?
“Non ho idea di cosa tu stia dicendo.” Le rispose seccato, sperando che quella strana conversazione si concludesse il prima possibile.
“Sei così ingenuo e cieco da non esserti reso conto che in questi mesi, Zayn ti ha tenuto all’oscuro della sua scommessa con gli altre tre.” Shirley continuava a guardarlo dritto negli occhi, sorridendo soddisfatta.
“Quale scommessa? Di cosa stai parlando?” Liam era sempre più confuso.
“Vedi, Payne, il tuo caro amichetto ha scommesso con quegli idioti dei vostri amici che sarebbe riuscito a conquistare Allison solo per portarsela a letto.” Vide l’espressione di Liam cambiare, ora pareva sconvolto.
“Non ti credo” mormorò, fissandola nelle iridi verdi. “Sei solo una bugiarda, una vipera senza scrupoli che si diverte a rovinare le vite altrui.” Ora era decisamente infuriato, non permetteva a nessuno di fare simili accuse ai suoi amici.
La ragazza scoppiò a ridere e questo fece perdere ancora di più la pazienza a Liam.
“È per questo che mi fai pena” stava per riprendere il discorso, quando il suo sguardo cadde alle spalle di Liam. “Sta arrivando Zayn insieme ad Allison, perché non chiedi a lui se ho ragione o meno?” ghignò perfida, accorgendosi che la coppia si stava dirigendo verso di loro, ignara di tutto.
“Ciao amico” salutò Zayn sorridente, ma quando si accorse della presenza di Shirley, la sua espressione mutò. “Cosa ci fai qui, Shirley? Lascia in pace Liam.” Sillabò infuriato, sentendo la presa di Allison sul suo braccio farsi più forte.
“Stavo dicendo al tuo amico qui presente della tua scommessa con gli altri” esclamò Shirley, che vide il moro contrarre la mascella ed irrigidirsi.
“Pensavi che nessuno lo sapesse, eh?” continuò imperterrita, soddisfatta delle reazioni che aveva provocato.
“Di cosa stai parlando, Walker?” questa volta fu Allison a parlare, e a giudicare dal tono che aveva usato, non sembrava molto contenta di vedere quella strega.
Nel frattempo un gruppetto di curiosi si erano avvicinati, attirati dal discorso. Shirley si guardò attorno e notò anche il resto del gruppo. Tutti e quattro i ragazzi avevano capito a cosa alludeva lei, e sperarono davvero che non avesse detto nulla, o sarebbero stati guai per tutti.
Ma conoscevano Shirley e sapevano che quando si metteva in testa una cosa, la faceva. Quando Zayn l’aveva lasciata, tempo prima, lei aveva giurato di vendicarsi ma nessuno l’aveva presa sul serio.
Niall, Louis ed Harry si avvicinarono a Zayn, che era diventato rigido come un pezzo di marmo.
“Vuoi davvero saperlo, Cooper?” Shirley la guardò con aria di sfida. Si stava gustando la sua vendetta e mai come in quel momento si era sentita così orgogliosa e soddisfatta.
“Stai zitta.” Digrignò tra i denti Harry, che in quel momento si maledisse mentalmente per aver proposto quella stupida scommessa mesi prima.
“Il qui presente Zayn Malik, insieme ai suoi tre amici, il primo giorno di scuola accettò una scommessa proposta da Harry” li guardò uno ad uno e sorrise vedendo il panico nei loro occhi. “Se Zayn fosse riuscito a portarsi Cooper a letto entro la fine dell’anno, tutti e tre gli avrebbero dato cento sterline a testa.” Dalla piccola folla si sollevò un coro di espressioni sorprese. Zayn impallidì, così come gli altri.
“Questa è la fine.” Sussurrò Louis all’orecchio di Harry, che lo fulminò con lo sguardo.
“E ti aspetti davvero che ti creda?” ringhiò Liam.
“Perché non glielo chiedi tu stesso?” lo rimbeccò prontamente Shirley.
Liam si voltò verso Zayn e si accorse della mascella contratta, della postura rigida e del viso pallido.
“È vero ciò che dice, Zayn?” Liam non voleva crederci, il suo migliore amico non aveva potuto farlo davvero. Nel frattempo Allison lo aveva lasciato andare e lo stava fissando incredula.
Zayn guardò Allison, poi Liam, ed infine Shirley. Poi abbassò lo sguardo e strinse i pugni.
“Zayn, guardami negli occhi e dimmi che non è vero.” Ora anche negli occhi di Liam vi era panico.
“Purtroppo ha ragione. Ma quello che non sa è che io sono cambiato, da quel giorno.” Zayn non avrebbe voluto che si scoprisse, ma Shirley lo aveva messo con le spalle al muro e non aveva vie di fuga.
La ragazza sorrise soddisfatta per ciò che aveva fatto e fece per andare via, ma Harry la trattenne per un braccio. “Tu non vai da nessuna parte.” Ringhiò infuriato.
Allison raggelò e sentì le forze abbandonarla; non riuscì a trattenere le lacrime e sfociò in un pianto silenzioso. Il suo cuore si sgretolò come granelli di sabbia.
Non avrebbe dovuto fidarsi di Zayn.
Sentì dei passi avvicinarsi, lui la stava fissando ma lei non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi.
“Sparisci dalla mia vita, Zayn. Non voglio vederti mai più.” Sussurrò, cercando di rimanere calma. Il moro sentì una morsa dolorosa allo stomaco. Avrebbe preferito  che qualcuno gli conficcasse un coltello nel petto, probabilmente avrebbe fatto meno male.
“Lascia almeno che ti spieghi.” Non si preoccupò minimamente dei curiosi che stavano assistendo alla scena.
Louis li mandò via tutti, mentre Harry continuava a stringere il braccio di Shirley che continuava a dimenarsi.
“Guarda cosa hai combinato” le disse, fissandola negli occhi smeraldini così simili ai suoi. “Sei contenta, ora?” la sbatté contro il muro e alzò la voce. “Ti diverti così tanto a far soffrire le persone, stronza?” gli occhi di Harry si accesero di rabbia, Shirley non lo aveva mai visto così, ma non aveva paura di lui.
“Lasciami andare, Styles. La colpa è solo vostra, io ho solo detto la verità, cosa che avreste dovuto fare voi.” Sorrise impertinente e dovette ringraziare Louis che trascinò via Harry da lei, altrimenti il riccio l’avrebbe presa a pugni.
Liam era rimasto immobile, sconvolto. Non riusciva a credere alle sue parole. Si sentiva deluso, preso in giro. Non aveva la forza di reagire, di fare nulla.
Niall si avvicinò a lui, ma Liam lo scacciò in malo modo.
Sentì la voce di Allison divenire più forte e si accorse che stava discutendo con Zayn.
Improvvisamente si svegliò dal suo stato di trance e si avvicinò a grandi passi alle spalle del moro.
Gli posò una mano sulla spalla e quando questi si voltò, lo colpì in pieno viso con un pugno.
Gli occhi di Liam si infuocarono di rabbia, perse il controllo e si avventò su Zayn, colpendolo ripetutamente.
Il moro non aveva le forze per reagire, non ne valeva nemmeno la pena. Si meritava tutto ciò, doveva aspettarsi che prima o poi il suo migliore avrebbe scoperto tutto quanto.
Zayn si sentiva prosciugato di tutte le forze, nulla aveva più senso ora che aveva perso l’unica persona che aveva mai amato.
Si sentiva in colpa perché non era mai riuscito a dirle che l’amava, magari lei gli avrebbe creduto, avrebbe capito che era sincero e che era veramente cambiato.
Aveva mandato tutto all’aria, aveva perso lei e il suo migliore amico per una stupida scommessa.
Harry e Louis afferrarono Liam, mentre Niall aiutava Zayn, piuttosto mal ridotto, a rialzarsi.
“Lasciatemi.” Sibilò Liam. Nessuno lo aveva mai visto così arrabbiato.
“Ho detto di lasciarmi!” sbottò, questa volta più forte.
I due lo lasciarono e videro il castano avvicinarsi al moro, ancora sorretto da Niall.
“Non farti più vedere da queste parti o potrei seriamente mandarti all’ospedale. Non cercare più Allison, non cercare più me. Non cercare più nessuno di noi. Tu per me non esisti più, sei morto. Se ti vedo che continui a cercare lei, anche solo a distanza, giuro che ti uccido. Sparisci dalle nostre vite, non vogliamo più vederti. E parlo anche a nome di Allison.” Il tono di Liam era incredibilmente calmo; si allontanò da Zayn e andò via con Allison, ormai distrutta.
Ma prima di andare via, lei volle dire un’ultima cosa a quel ragazzo che tanto amava e che l’aveva solo usata.
Fece cenno a Liam che era tutto a posto e si avvicinò al moro.
“Avrei dovuto immaginarlo. Ho donato tutto il mio amore, tutta me stessa, alla persona più sbagliata di questo mondo. Lo sapevo, ma ho comunque rischiato. E all’inizio ero convinta davvero che fossi cambiato, ma ora mi accorgo che certe abitudini non muoiono mai. Mia madre mi disse che c’è una sottile differenza tra amore e odio, tutto è iniziato così, tra di noi. Ti odiavo, ma poi ho finito per innamorarmi perdutamente di te. E quello che mi fa più rabbia è che ti amo ancora, nonostante tutto. Vorrei tornare ad odiarti come ho fatto per tutto questo tempo, ma non ci riesco. Quello che provo per te è un sentimento devastante, che distrugge qualsiasi altra cosa. E tutto questo amore mi distruggerà, lentamente.
Ti amo, Zayn. Ti amo come non ho mai amato nessun altro in vita mia, ma non posso perdonarti. Provo un senso di disgusto nei tuoi confronti, mi hai illusa, mi hai usata, e vorrei tanto prenderti a schiaffi. Ma nonostante tutto, ti amo.
Non cercarmi, non chiamarmi, non voglio più vederti. Io continuerò a fare la mia vita e tu la tua, le nostre strade si dividono qui.”

Gli voltò le spalle e tornò da Liam, che la guardò confuso. Era sorpreso dalle sue parole, così come lo erano tutti.
Allison aveva mostrato un enorme coraggio e lui era fiero di lei.
Da quel momento, per Liam ed Allison, sarebbe cominciata una nuova vita.




Sì, so di essere in ritardo come sempre, ma credetemi, lo studio mi sommerge e io sono nel panico per via degli esami.
Questo capitolo è stato un vero e proprio strazio, ci ho impiegato secoli per scriverlo e l'ho terminato solo oggi. Chiedo umilmente perdono.
Uccidetemi pure, se volete, so che questo colpo di scena vi ha lasciati senza parole. Venite pure, ve le do io le armi.
Scherzi a parte, mi si è stretto il cuore nella parte finale, nonostante abbia scritto io tutto, trovo che Allison abbia avuto un grande coraggio e lei ha tutta la mia stima. 
So che tifavate per Zallie (?) o come si chiama, e che vi dispiace per Zayn. O magari no, e pensate che Liam abbia fatto bene.
Non so cosa sto dicendo, ma ci terrei comunque a ricevere un vostro parere su questo capitolo.
Siamo ormai agli sgoccioli, mancano solo due capitoli e spero di riuscire a postare presto, dato che ho già in mente come terminare questa fan fiction in cui ho messo anima e cuore.
Vi saluto e vi mando un abbraccio immenso, grazie a chi ha messo questa storia tra le preferite/ricordate/seguite, grazie a chi recensisce e anche a legge solamente. Non avete idea di quanto mi rendete felice.
Ora vado, o questo angolo autore diventa più lungo del capitolo. lol
A presto,
Federica.

    
  
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