Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ehjmaalik    08/02/2013    4 recensioni
Sono una ballerina di danza moderna ed hip-hop. I miei genitori sono avvocati e vivono nella Grande Mela, mentre io mi sono trasferita quì, a Londra, da due anni con Mary, la mia migliore amica. Diciamo che sono abbastanza famosa nell'ambito della danza.
-
«Ehi, c-che stai f-facendo?» chiedo confusa al moro.
«Quello che vogliamo entrambi» soffia sulle mie labbra.
«No, io non voglio. Sono fidanzata ed anche tu» esordisco scostandolo.
«Tanto lo so che lo vuoi quanto me» sussurra prima di chiudersi la porta alle spalle.
Mi appoggio con la schiena al muro freddo, scivolando a terra e prendendomi la testa tra le mani.
Da quando ho firmato quel contratto non mi riconosco. Forse dovrei guardare al di là dei miei sogni.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Finalmente, Liz» sbuffa Mary vedendomi entrare nel bar.
«Scusa bella, Sophie ci ha tenuto di più per dirci una cosa» rispondo togliendomi il cappotto.
«Cosa?» chiede guardando attentamente il menù.
«Dice che una band, di cui non ricordo il nome, cerca due ballerine per dei video musicali»
«Di sicuro prenderanno te» esordisce sorridente.
«Tanto non partecipo, non ho voglia di fare queste stronzate» rispondo tranquilla.
Lei mi guarda come se volesse portarmi in un manicomio. Cos'avrò mai detto? Si un video musicale per una ballerina come me è una grande opportunità, ma non per una stupida band di bambinetti viziati.
«C-cosa?» balbetta strabuzzando gli occhi.
«Hai sentito, e non ho intenzione di fare quel maledetto provino, e poi domani ho le prove per il concerto di Ed Sheeran» rispondo tranquilla.
 
Piccolo appunto, sono una ballerina di danza moderna ed hip-hop. Da piccola studiavo anche danza classica ma ho lasciato per via della scuola. Frequentavo una scuola di danza molto famosa a New York, avendo possibilità economiche.
I miei genitori sono avvocati e vivono ancora nella Grande Mela, mentre io mi sono trasferita quì, a Londra, da due anni con Mary, la mia migliore amica. Diciamo che sono abbastanza famosa nell'ambito della danza.
 
«Uh è vero» urla Mary, facendo girare mezzo Starbucks.
Sorrido ad una signora che ci fissa con sguardo assassino e riporto l'attenzione su quella cogliona.
«Stai zitta» le dico «Comunque mi hanno dato solo due biglietti, dovete accontentarvi» esordisco calma.
«Okay, posso portare Rick o deve venire Jake con me?» mi chiede facendo una smorfia. Sbuffo sonoramente prima di aprire bocca.
«Non capisco perchè lo odi, comunque si, può venire Rick» 
Lei mi sorride e batte le mani in segno di vittoria. Bah.
 
 
«Andiamo, Mary, ti muovi o no?» le chiedo dalle scale.
«Eccomi» urla salendo di corsa e rischiando di inciampare in qualche busta. Scuoto la testa, rassegnata ed apro la porta di casa.
Poggio i sacchetti all'ingresso e mi butto sul divano accendendo la televisione.
Poco dopo entra quella cogliona di Mary, affannata.
«Stancante fare le scale, eh?» le chiedo alzando un sopracciglio. Lei annuisce e si butta 'delicatamente' sull'altro divano di pelle bianca.
 
«Okay, mi arrendo» esordisco alzandomi dal divano. «Continueremo la maratona di film horror un altro giorno»
Mary si alza e mi saluta con la mano per poi andare in camera. «BUONA NOTTE ANCHE A TE, TROIA» urlo divertita.
 
 
 
Apro gli occhi e mi guardo intorno. Dove sono? Ah si, in camera mia.
Mi alzo con fatina e mi trascino verso il bagno. «AHH» urlo appena sono davanti allo specchio.
Avete presente un panda? Peggio. Che poi i panda sono carini, quello mi si presenta davanti agli occhi decisamente no.
Prendo lo struccante, lo spruzzo su un po' di ovatta e comincio a strofinare il batuffolo sul viso.
 
Di bene in meglio, ora sembro uno zombie. Sbuffo e mi spoglio, fiondandomi dentro la doccia.
Esco dalla doccia e avvolgo un asciugamano intormo al mio corpo.
Mary dev'essere già uscita. Lei va all'università al contrario mio, che ballo.
Una volta asciugati i capelli, vado nella mia cabina armadio, contenente tutti i negozi di Londra, più o meno.
Prendo un paio di jeans strappati e stretti, ed una maglia larga e corta. Mi vesto ed indosso le mie Converse nere con le borchie ed una borsa abbinata.
Torno in bagno e mi trucco leggermente, sprecando dieci minuti solo per mettere il mio fidato rossetto rosso, ovviamente Chanel.
Butto nella borsa un leggins nero e mi dirigo all'ingresso del mio lussuosissimo appartamento al centro di Londra.
Metto gli occhiali da sole ed esco.
 
Prendo il telefono e cerco di sbloccarlo, quale cazzo è il codice? Digito velocemente '4901'. Sbagliato. Stupido IPhone.
Infilo una mano nella mia borsa e pesco il Blackberry, digitando velocemente il numero di Mary.
«Pronto?» risponde calma.
«Qual'è il codice del mio telefono?» le chiedo senza nemmeno salutarla.
Uno sbuffo. «due,uno,zero,sette. Liz come fai a non ricordati quattro semplici numeri?» risponde canzonatoria.
Attacco velocemente, e finalmente riesco a sbloccare quel maledetto affare.
Digito velocemente una sequenza di cifre e porto il telefono all'orecchio.
 
Tuu tuu tuu «Pronto?» risponde allegro, il mio ragazzo.
«Tre squilli, sono le dieci, non le sette» lo rimbecco divertita.
«Scusa, amore»
Faccio una smorfia. «Amore? Jake, dimmi che stai scherzando» esordisco schifata.
Una risata. «Girati, cogliona» mi dice. Oh, ora si ragiona.
Mi volto velocemente e lo vedo a pochi passi da me. Una mano in tasca e l'altra all'orecchio per reggere il telefono. Minchia, il mio ragazzo è proprio un figo.
Corro verso di lui e gli salto in braccio. Lui scoppia a ridere, mostrando una fila di denti bianchissimi, per poi poggiare le sue labbra sulle mie.
Subito dischiudo le mie, approfondendo il bacio.
Appena ci stacchiamo gli sorrido e lui ricambia. Mi riscuoto dall'effetto koala e scendo a terra.
 
 
«Ci sentiamo dopo, okay?» soffia sulle mie labbra.
«Mmh» annuisco prima di fiondarmi su di lui, ancora una volta.
Ci stacchiamo sotto l'occhio di qualche passante e mi avvio verso l'entrata della scuola di danza.
Appena varco la soglia vedo una quantità abnorme di ragazzine urlanti. Momento..riesco fuori e guardo l'insegna per accettarmi che fosse realmente la mia scuola, e con mia grande sfortuna mi accorgo che è proprio lei.
Cerco di farmi spazio tra di loro, ma un uomo molto grosso mi blocca.
«Ehi, fammi passare» urlo.
«Mi dispiace, le fan non possono entrare» risponde tranquillo. Ma che cazzo?
Sto per ribattere, quando Sophie si avvicina all'uomo dicendo che non sono una fan. Lui, di tutta risposta si sposta e mi lascia passare, scusandosi.
«Scusa il cazzo» borbotto infastidita.
 
«Ehi Sophie, che cazzo succede lì?» chiedo indicando il casino nell'atrio.
«Te ne ho parlato ieri, la band viene oggi per i provini» risponde sicura, la mia insegnante.
«Ahh, comunque non credo che parteciperò» esordisco dirigendomi allo spogliatoio.
Lei mi blocca per un braccio. «Perchè?» chiede aggrottando le sopracciglia.
«Oggi devo provare per il concerto di sabato, e poi non ho voglia di lavorare con dei ragazzini viziati» Lei mi guarda con un sopracciglio alzato.
«Senti, avevo contato su di te, non avresti nemmeno fatto il provino, sei la più brava quì dentro» dice seria.
«Ne riparliamo dopo, eh?» svio il discorso.
«Almeno pensaci, andrai anche in tour con loro se accetti» sospira lei.
«Tour?» urlo. Lei mi sorride e poi va via. Ah giusto, le sue grandissime uscite ad effetto.
 
 
«Liz, sono esausto» sospira John, sedendosi per terra.
Sbuffo. «Dai Jo, un'ultima volta» lo incito scuotendolo un pò. Ma niente, è andato.
Mi arrendo e vado a bere un sorso d'acqua. Ormai è già notte, e siamo a provare per il concerto di Ed da quattro ore, escluse le pause.
Ora stanno facendo i provini. Mi avvicino alla sala dove vengono svolti questi stupidi cosi.
Vedo Julie che balla Starships, mentre tutti la guardano. Scuoto la testa e mi dirigo alla sala affianco. Non c'è nessuno.
Accendo lo stereo e scorro velocemente le canzoni, soffermandomi su una..Should've Kissed You di Chris Brown. Questa canzone mi scarica.
Mi allntano dallo stereo e mi posiziono al centro della sala, aspettando che cominci.
 
Why am I mad? I don't get it. 
It seems like every time you give me signs and I miss it 
I did it again, I admit it, 
I left you standing there, 
And now I regret it. 
 
Comincio a muovermi, lasciandomi trasportare dalla musica.
Mentre ballo, noto qualcuno guararmi dal vetro. Mi fermo di scatto e mi avvicino al tizio. Apro la porta e trovo uno di quei cinque coglioncelli, come si chiamavano? Ah si One Direction. Il nome dice già tutto.
 
«Non ti hanno mai insegnato che non si spia?» gli chiedo alzando un sopracciglio. Sembra, non so, impaurito.
«Ehm, no cioè si. Scusa» risponde abbassando lo sguardo.
«Tranquillo» esordisco.
«Sei tu la ragazza che diceva Sophie?» mi chiede. Che?
Forse nota la mia faccia confusa. «Ehm si insomma, lei diceva che c'era una certa Elizabeth che doveva venire con noi in tour senza nemmeno fare i provini» si spiega.
«Liz!» lo correggo brusca. «E comunque, si sono io, ma non ho nessuna intenzione di venire con voi» taglio a corto.
«Perchè? Sei bravissima, sul serio» chiede. «Perchè non ne ho voglia e poi boh» dico confusa. In effetti perchè non partire a visitare tutto il mondo? Poi lui è simpatico, pensavo peggio.
«Beh, forse potrei accettare» penso ad alta voce senza rendermene conto. Lui sorride. Automaticamente sorrido anche io.
«Ti va di venire con me dagli altri? Stiamo ordinando cinese e mangeremo quì» chiede lui gentile.
Ci penso un pò su. «Okay» dico seguendolo.
«Comunque io sono Niall» esordisce il biondo, porgendomi una mano.
«Liz» rispondo, ricambiando la stretta.




Holaa c:
Ebbene si, ho postato l'ennesima long. Ma che ci posso fare, mi escono dal culo(?)
Vaaabè, in questa fanfic i personaggi sono ispirati a persone reali(?) 

Liz (quella figona di Chachi Gonzales, che è una ballerina magnifica):


Jake:


Mary:
E vabbè poi i ragazzi lol
Fatemi sapere che ne pensate. 
Aloha figone c:
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ehjmaalik