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Autore: Blink7xDay    08/02/2013    2 recensioni
Salve a tutti :) questa è la mia prima storia in assoluto quindi con le critiche siate clementi please T.T
Tratto dal capitolo 1
“Helena! Dai svegliati se no fai tardi! È il tuo primo giorno nella nuova scuola e vuoi farti riconoscere subito arrivando in ritardo?!”
Ero arrotolata per benino nelle coperte quando Gloria iniziò ad urlare come una sclerata.
Io sono Helena, ho 16 anni e la mia vita fa cagare il cazzo (come sono fine…).
Fine presentazione, questo è quello che dovete sapere su di me per ora.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, The Rev, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“È così tanto grave?” chiesi mentre correvamo verso il cortile
“Abbastanza. Una volta ha rotto il naso e un polso a uno durante ginnastica. Non è stato espulso solo perché ha pregato fino allo svenimento il preside, però è stato sospeso per quasi una settimana.” Disse Brian.
Eh si che Jimmy mi sembrava quello più gentile di tutti. Completamente pazzo ma gentile.
 
Quando arrivammo al cortile vedemmo Matt aggrappato a Jimmy che lo teneva mentre quest’ultimo stava riempiendo di insulti Sam. Era pieno di sangue in faccia e aveva la parte destra tutta viola dalle botte e Sam non era di meno, anzi era conciato molto peggio:un sacco di sangue che gli usciva dal naso e dalla bocca, un occhio gonfio e tutta la faccia viola e verde per le botte. Cacchio, anche nella mia vecchia scuola si facevano risse, e io avevo anche partecipato ad alcune, ma non avevo mai visto qualcuno conciarsi in quel modo.
Quando sembrava che la situazione si fosse calmata Sam parlò ma non capii cosa stesse dicendo perché avevo Valary e Johnny che mi urlavano nelle orecchie, sta di fatto che Jimmy si infuriò e riuscì a sganciare la presa di Matt, che lo stava tenendo come una camicia di forza. Brian, Johhny e altri due ragazzi scattarono per prenderlo e tenerlo lontano da Sam se no gli spaccava definitivamente la faccia.
Dopo altri insulti la situazione si calmò e i due andarono in due direzioni diverse, naturalmente io seguii Jimmy e i ragazzi.
 
“Per che cazzo di ragione l’hai menato questa volta?!” gli chiese Brian “sai che se il preside ti becca ancora una volta ti espelle?!”
“Lo so Haner! Smettila di farmi la ramanzina! Non sei mica mia madre!”
Jimmy sembrava proprio arrabbiato e nessuno sapeva il motivo. Tranne Sam, ovviamente e grazie a lui lo saprà tutta la scuola.
“Lo so, Jimbo. Sono solo preoccupato.” Disse Brian con tono seriamente preoccupato
“Puoi stare tranquillo bro! Non finirò in pasticci di alcun genere quest’anno.”
E i due si abbracciarono fortissimo.
 
Stavo tornando a casa canticchiando e avevo delle domande in testa: cos’è successo a Jimmy? Come mai ha reagito in quel modo? Cosa lo ha fatto arrabbiare così tanto? Boh.
Parli del diavolo e spuntano le corna.
Era li sulla panchina del viale del parco.
“Ehi!” dissi
“Ehi Hel! Come va?”
“Abbastanza bene. Tu piuttosto come stai?”
“Mh”
“Mh?”
“Mh mh”
“Vuoi parlare o vuoi continuare a parlare a versi?” chiesi un po’ innervosita
“Continuare con i versi.” E scoppiammo a ridere entrambi.
“Dai sono seria. Cosa ti ha fatto arrabbiare così tanto?” Jim diventò subito serio alla mia domanda.
“Ha minacciato di fare del male ad un membro della mia famiglia.”
“Chi? Tuo padre?”
Jimmy iniziò a ridere.
“Non quella famiglia! Quella degli amici. Loro sono la mia vera famiglia, e da oggi ci sei entrata anche tu.” Ci conoscevamo da un giorno appena e già mi considerava un membro della sua famiglia? Non mi era MAI successo.
“Sei sicura che va tutto bene Hel?”
Mi chiese preoccupato
“Sisi… tutto bene. Perché me lo chiedi?”
“Non so… mi sembri… triste. Cosa c’è che non va?”
Che dovevo fare? Dirgli dei miei problemi? Delle cose che mi facevano andare avanti? Mh, ero troppo indecisa e confusa.
“Mi sebra ancora troppo presto per parlartene. Prima voglio essere sicura che di te mi posso fidare ciecamente.” Dissi sorridendo ma lui la prese più come un offesa.
“Cosa vuoi dire con questo? Che non sono simpatico?”
“Nono Jim. È che non mi sento pronta a parlarne con qualcun altro.”
La sua espressione cambiò: da offeso a comprensivo.
“Ok come vuoi. Quando sei pronta fammi un fischio”
“Puoi giurarci. Grazie.”
E ci abbracciammo.
 
Dopo avere salutato Jimmy mi incamminai verso casa, sperando solo che Gloria non rompa le palle per sta mattina.
Mentre camminavo pensavo a lui. A Jimmy. I suoi occhi azzurri come il cielo dietro un paio di occhiali mi avevano intrappolata. Non facevo altro che pensare a lui, ai suoi occhi, alla sua fantastica risata e al suo sorriso contagioso. Ahimé quel momento finì troppo presto, bloccato dalla visione di mio padre davanti casa. Che voleva? Sarà ancora ubriaco? Niente bottiglie in mano quindi forse era sobrio. Ma che voleva allora?
“Ciao.” Mi limitai a dire
“Dove sei stata?”
“Come, scusa?” da quando in qua si preoccupava per me?
“Dove sei stata ieri sera?”
“Fuori.”
“Con chi?”
“Amici.”
“Dove?”
“Fuori, ma da quando ti interessa così tanto? Quale droga hai preso?”
Mi si avvicinò di scatto, mi prese per i capelli e mi trascinò in casa. Ormai ero abituata a questo. I capelli non erano niente.
“Non fare la fogliona ora.”
Il suo alito puzzava di alcol, ancora.
Quando era ubriaco non capiva più niente. Era capace di fare di tutto, ma la maggior parte delle volte era Gloria a farlo ubriacare per ‘scopare meglio’ come aveva detto lei.
Dopo aver sentito quella puzza lo spinsi via e mi diressi verso la mia camera ma c’era Gloria che si era piazzata in mezzo alle scale.
“Ragazzina insolente.” Disse.
“Cosa vuoi da me?! Non rompere i coglioni e fammi passare. Non puoi giudicarmi. NON sei mia mamma e non prenderai mai il suo posto.”
Gloria iniziò a schiaffeggiarmi in faccia. Ormai avevo le guance in fiamme, la spinsi via e corsi in camera mia. Iniziai a singhiozzare fino a che non piansi.
 
Dopo lo sfogo presi il telefono e inviai un messaggio a Jos con scritto:
 
“In questi giorni mi troverai molto spesso davanti a casa tua. Per favore se sei a casa chiamami.
Helena.”
 
E mi addormentai.





BUONASERAAAA :D SI SONO ANCORA IO A ROMPERVI LE PALLE CON LA MIA STORIA.
ALLORA... QUESTO CAPITOLO è UN PO' PIù CORTO DEL PRECEDENTE MA NON RIESCO A FARLI TUTTI LUNGHI...

IL PROSSIM
O CAPITOLO NON SO SE RIUSCIRò A PUBBLICARLO DOMANI PERCHE LO DEVO ANCORA COPIARE DAL TELEFONO AL COMPUTER.

RINGRAZIO IL MIO MIGLIORE AMICO PER RECENSIRE. TI VOGLIO BENE <3
GRAZIE ANCHE A QUELLE PERSONE CHE SEGUONO LA STORIA :3


ALLA PROSSIMA! :3
  
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