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Autore: wyoming    09/02/2013    2 recensioni
Narrasi ivi le epiche gesta dei Culi dei Culi, per non dimenticarci che anche gli ani hanno diritto ad essere onorati.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la storia di un culo.
No dai, scherzavo, i culi non possono essere protagonisti di alcuna vicenda di nessun tipo.
I culi non hanno alcun potere.
Noi li sfruttiamo senza dare loro niente in cambio.
Li utilizziamo per sederci, per sedurre, per ballare, per tante cose.
E loro in cambio cosa ottengono? Nulla, proprio nulla.
È arrivato il momento della rivincita.
Questa è la storia di un culo.

L'indovino Culante aveva predetto al re Culennene che se non avesse restituito la fanciulla Culeide al sacerdote Cule terribili sciagure si sarebbero abbattute sull'esercito dei Culei.
Ma in cambio il re Culennene voleva qualcosa.
Bramava infatti di possedere il bottino di Culille, il più baldo e valoroso paio di chiappe tra i soldati Culei, divino per una chiappa, umano per l'altra.
Come se fossero diverse le chiappe di dei e uomini, in fondo fanno entrambi la cacca.
Ma Culille era contrario a questo, perchè non voleva condividere il suo premio con nessuno, così si ritirò dalla guerra tra Culei e Culani, provocando una iniziale sconfitta dei suoi.
Ma quando il fidanzato di Culille, Culatroclo, fu ucciso dal principe Culano Cultottore, allora Culille non ci vide più dalla rabbia: riempi Cultottore di cacca e trasportò le sue chiappe smorte per tutto il campo di battaglia, senza dare alcun onore al culo deceduto.
Come se i culi dovessero ricevere alcun onore.
Bha.
Allora il re dei Culani, Culiamo, andò da Culille a chiedere di restituirgli le chiappe del figlio.
Culille, commosso, gliele consegnò, e li concesse un paio di settimane per pulirgli bene il buco del culo e per dargli le dovute onoranze funebri.
Alla fine un certo Culosseo ebbe una geniale idea per vincere i gloriosi Culani: costruire un Culo di legno e poi nascondercisi dentro.
Niente di più facile.
I Culani, quando videro il colosso di legno, pensarono fosse un dono del dio Culo, così lo portarono nella città di Culaia e lo tennero dentro le mura.
Alla fine dal Culo di legno, durante la notte, uscirono tutti i soldati Culei, e distrussero Culaia.

Ecco le epiche gesta dei Culi dei Culi, narrate per la prima volta nel venterdici avanti Cristo nell'antica Grecia.

I culi sono ciò che danno il potere a noi esseri umani: non lamentiamoci se sono troppo grossi o troppo piccoli, in fondo sono loro che ci danno una dignità.

Non dimentichiamolo, mai.
  
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