Questo capitolo è stato scritto in gran parte da Sweetgirl91 e la parte finale da Me91... buona lettura!
Vivere come l’altro
«Ahi, che male… ma cos'è successo?» domandò Goku massaggiandosi la fronte, poi, sentendosi strano, esclamò «Mi sento tanto basso…!»
Nel frattempo anche Vegeta si era ripreso e si alzò in piedi aggrappandosi al tavolo del laboratorio. Tenendo lo sguardo basso, notò che il pavimento si era allontanato da lui e, senza distogliere lo sguardo da terra, affermò:
«Perché, stranamente, mi sento così alto?!»
«Ahhhhh!!! Dov'è la mia bellissima tuta arancione? … Mi sono preso una laringite? La mia voce assomiglia a quella di Vegeta!» urlò Goku guardando i vestiti blu che indossava.
«Ahhhhh!!! Perché sono vestito come Kakaroth? E perché la mia voce è quella di Kakaroth?» sbottò Vegeta osservando la tuta arancione che portava.
Poi, entrambi alzarono lo sguardo e, vedendosi, urlarono:
«Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!»
«Cosa è successo? Perché davanti a me… ci sono io?» strillo Goku vedendosi davanti a lui.
«Io… nel corpo… di Kakaroth…» disse sotto shock Vegeta guardandosi e toccandosi i capelli, poi, ragionando come poteva essere successo quel casino, urlò contro Goku «Kakaroth! E' tutta colpa tua! Non dovevi toccare quella cabina! Adesso mi sai dire cosa facciamo? Io nel tuo corpo non ci resto!»
«Calmati Vegeta… nemmeno io voglio rimanere altro tempo in un corpo così basso! Spieghiamo tutto a Bulma e lei ci tirerà fuori da questo pasticcio!»
«Kaharoth… ma sei impazzito?!?»
«Eh, eh… la mia era solo un'idea!»
«Oh, no… Bulma sta venendo qui…» avvertì Vegeta voltandosi verso la porta del laboratorio.
«E adesso cosa facciamo?» chiese preoccupato Goku.
«Comportiamoci come se io fossi te, e tu fossi me.» rispose Vegeta. Era l'unica soluzione logica che gli venisse in mente in quel momento.
«Ma… Vegeta… io sono te e tu sei me!»
«Appunto!»
«Allora io dovrò rimanere qui e tu… dovrai andare a casa mia?»
«Sì!» affermò Vegeta, poi, con un sorriso beffardo, proseguì «Quindi io dovrò comportarmi da idiota, mentre tu dovrai cercare di essere intelligente!»
Goku e Vegeta, con una super velocità, lanciarono ogni pezzo di quell'aggeggio sotto il grande telone, dopodichè entrò velocemente Bulma, domandando scherzosamente, rimettendosi il camice:
«Allora? Non avete combinato disastri, vero ragazzi?»
«Ehm… no, no, Bulma! Non ti preoccupare!» esclamò Goku in un atteggiamento di uno che nasconde qualcosa.
«Scusa Vegeta… che hai detto?» fece Bulma incredula. Vegeta aveva risposto ad una sua domanda non con il suo solito “tsk” e l'aveva chiamata Bulma? Non che la chiamasse sempre donna, però in certe occasioni, e quella era una di quelle, il suo nome era scontato: donna. Poi le aveva detto di non preoccuparsi?
«Kakaroth, cioè Vegeta… non…» cercò di dire Vegeta, ma neanche lui stava capendo più di tanto, perciò afferrò Goku per un braccio e lo trascinò fuori dal laboratorio. Bulma rimase a fissarli sbalordita. Che gli prendeva a tutti e due? L'unica risposta che riuscì a trovare fu questa:
«Sono Sayan…»
«Kakaroth,
sei impazzito? Devi
fingere di essere me! Quindi, quando parli con Bulma o con i ragazzi,
comportati come me! Hai capito?»
«Sì, sì, Vegeta, ho capito!»
In quel momento passarono Trunks e Bra, diretti
al laboratorio, che, cercando di comportarsi il più
normalmente possibile,
salutarono il padre:
«Ciao papà!»
«Ciao figlioli!» esclamò Goku.
I due ragazzi lo guardarono con
un'espressione molto strana, mentre Vegeta si passava una mano sulla
faccia.
Quando Trunks e Bra si dileguarono, Vegeta guardò minaccioso
Goku e sbottò:
«Sei proprio un idiota! Ti ho detto
che devi comportarti come me!»
«E io cos'ho fatto?» si
giustificò Goku.
«Quello che non dovevi fare! Soprattutto
con Trunks! Già a Bra puoi rispondere! A Trunks
no!»
«E perché? Anche lui è tuo
figlio!»
«Quanto non posso vedermi parlare
così!» fece disperato Vegeta.
Dopo un altro pezzo di spiegazioni,
finalmente Goku sembrò capire. Bulma uscì dal
laboratorio con il phon
aggiustato, dopo aver lasciato Trunks e Bra, notando che anche loro si
comportavano in modo un po’ sospetto, e tutti e tre si
diressero verso
l'ingresso. A fianco del vialetto che portava al cancello, si trovava
un albero
che aveva un ramo che sporgeva proprio lì sopra ad
un'altezza di 180 cm.
Vegeta, nel suo corpo, era solito passarci normalmente, tanto non
riusciva ad
arrivarci, però Goku, nel suo vero corpo, ogni volta che
andava a trovare i
Brief e passava di lì, doveva abbassarsi per non sbattere la
testa. Prima passò
Goku che, quasi automaticamente si abbassò per non sbattere
contro il ramo.
Vegeta, subito dietro di lui, come sempre passò senza farci
caso, però si
trovava nel corpo dell'amico...
«Ahia!!!» urlò Vegeta sbattendo
in pieno la fronte contro il ramo.
«Urca… adesso che sono te non ci
arrivo neanche con il ciuffo!» si meravigliò Goku
passandosi una mano
sopra i capelli.
«Non mi ricordavo che ero te…»
disse Vegeta a denti stretti massaggiandosi la parte arrossata.
«Goku, ti senti bene?!» chiese
Bulma che aveva osservato tutta la scena.
«Ehm… eh, eh… certo che sto
bene!» cercò di rispondere Vegeta nel modo
più “Kakaroth”
possibile.
«Allora io… cioè tu vai!
Ehm…
Kakaroth, ci rivediamo per combattere!» affermò
Goku non sapendo cosa
avrebbe detto l'amico in quella circostanza. Vegeta si avviò
al cancelletto e
afferrò la maniglia, ma Bulma gli domandò:
«Ehi, Goku!» Vegeta si voltò
«Ricordati di salutarmi tua moglie!»
«Sì, sì… ti
saluterò Bulma, ehm
Chichi!» rispose Vegeta correggendosi subito.
Quando Vegeta se ne fu andato diretto ai
Monti Paoz, Bulma domandò a Goku:
«Caro, non ti sembrava un po’ strano
Goku oggi?»
«Kakaroth è sempre strano!»
rispose Goku rientrando con Bulma.
«Non ti sembravano...
strani?» intervenne Bra guardando il fratello.
«Intendi papà e Goku? ...
soprattutto papà?»
chiese Trunks e
Bra annuì.
«Beh, in effetti...»
Trunks si bloccò di colpo. Il suo sguardo era rivolto alla
cabina che stavano
modificando per poter tornare ognuno nel rispettivo corpo.
«No... no... no! No, non
può essere!» esclamò il ragazzo
correndo verso il telo nero con la sorella alle
spalle.
«Trunks, che ti prende...»
la frase le morì in gola.
Trunks aveva infatti
scostato di colpo il telo nero, mostrando così i poveri
resti del macchinario,
completamente bruciacchiati.
«Che cos’è successo?»
strillò Bra portandosi le mani alla bocca.
Trunks, senza parole, si
passò una mano tra quei lunghi capelli blu, come in genere
era solito fare...
però ora il contatto con quella folta chioma liscia lo
innervosì parecchio.
«E’ un disastro...» il suo
tono era disperato «E adesso? Che facciamo?»
«Trunks! Eri tu quello che
aveva in mente tutte le idee per uscire da questa
situazione!» urlò Bra
furente; in questi casi assomigliava tantissimo a suo padre.
Trunks si chinò per
osservare meglio i vari danni e quasi gli venne da piangere.
«Basta!» annunciò Bra e si
voltò per dirigersi spedita alla porta «Ho deciso!
Parlo con la mamma!»
«Noooo! Bra!»
Trunks le corse dietro e
le afferrò un braccio, ma lei, essendo il corpo del fratello
più forte e
muscoloso, riuscì a divincolarsi dalla stretta senza
difficoltà.
«No! Questa volta non hai
scuse per fermarmi!» urlò la ragazza.
«Bra, ci riusciremo!
Insieme! Davvero! Non ci sono grossi problemi... cioè...
possiamo... possiamo
ricostruire la macchina in poco tempo! Fidati...»
«Poco tempo? Quanto? E per
quanto riusciremo ancora ad andare avanti così? Senza dire
nulla, intendo!»
«Beh... non posso sapere
tutto! Ma... ti prometto che sarà per poco tempo!
Bra!» aggiunse vedendo la
ragazza... nel suo corpo, voltarsi di scatto verso la porta
«Dai... fidati!»
Bra si voltò verso di lui.
Lo osservò intensamente con quegli occhi azzurri,
così piccoli rispetto ai
suoi. Un ciuffetto lilla si piazzò davanti al naso
infastidendola: con una mano
quindi Bra lo scostò e poi incrociò le braccia,
sbuffando.
«E va bene Trunks. Penso
che per qualche altro giorno riuscirò a resistere in questo
tuo...» si osservò dall’alto
in basso... quei pettorali scolpiti che si intravedevano attraverso il
pigiama
(sì, perché ancora indossavano il pigiama),
quelle possenti gambe e quelle mani
più grandi delle sue invece delicate e piccole.
«...corpo.» riprese Bra
tornando a guardare il fratello. Faceva sempre un così
strano effetto osservare
sé stessa e parlarci pure... sembrava quasi come guardarsi
allo specchio.
«Bene, Bra. Allora cosa ne
dici di...»
«Frena un secondo Trunks!»
lo interruppe Bra «Però, se dovremo vivere per un
po’ uno nel corpo dell’altro, dovremo anche
comportarci il più normalmente possibile. E questo
significa...»
«... questo significa?»
domandò Trunks senza capire a cosa alludeva Bra che, dopo
una breve pausa,
concluse:
«Questo significa che
dovremo comportarci come i veri Bra
e Trunks. Tu dovrai fare, quindi,
le
stesse cose che facevo io. Dovrai
incontrare le mie amiche, studiare
per la mia scuola, mangiare le
stesse
cose che mangio io... e via di
seguito.»
Trunks rimase di sasso a
queste parole. Bra non poteva dire sul serio. In attimo si
immaginò lui, nel
corpo però della sorella, con un vestitino rosso attillato
che a Bra piaceva
tanto, truccato forse anche troppo, ad uscire con quattro o forse
più ragazzine
strillanti pronte a scattare dietro il primo “bono”
che capitava loro a tiro...
un vero incubo.
Continua...
bulma90: Come hai letto, anche Goku e Vegeta si sono scambiati i corpi! Speriamo che ti sia divertita a leggere questo capitolo e ti ringraziamo per averci messo tra i preferiti!
SweetPrincess: Adesso siamo riuscite ad aggiornare subito, ma non ti promettiamo ancora niente! Non ti preoccupare, che entro cinque giorni aggiorniamo di sicuro! Siamo contente che ti piaccia la storia, continua a seguirci!
panny999: E invece sììì! Anche Vegeta e Goku! Speriamo che questo capitolo ti abbia fatto ridere! Grazie per aver recensito lo scorso!
Dolcissima_bra: Grazie per i complimenti! Speriamo che ti sia piaciuta l'idea di scambiare i corpi anche a Vegeta e Goku, nella nostra storia non potevano mancare! Continua a seguirci!
Devil_66: Siamo felici che ti piaccia la storia! Eh sì, anche Goku e Vegeta si sono scambiati... speriamo che anche questo capitolo sia di tuo gradimento!
ainat: Grazie di aver messo la nostra storia tra i preferiti! Siamo contente che l'idea di scambiare anche Vegeta e Goku ti garba! Speriamo perciò che anche questo capitolo ti abbia fatto ridere come lo scorso!
Jelly: Intanto non ti preoccupare: se ci capiamo noi che scriviamo la storia, ci capirai anche tu! Cerchiamo sempre di scrivere al meglio per i nostri lettori! E' vero, si è rotto l'aggeggio, ma è capitato anche qualcos'altro...! Sappiamo che anche Lorigeta ha scritto una storia simile, però la nostra, come già detto precedentemente, non le assomiglierà per niente! Grazie di aver recensito!
Elechan86: Siamo contente che ti piaccia lo svolgimento della storia! Non ti preoccupare abbiamo già in mente qualcosa per risolvere le situazioni di Trunks e Bra. Grazie di averci messo tra gli autori preferiti! E non ti preoccupare se non farai in tempo a recensire... basta che lo farai! Eh, eh!
Grazie anche a chi ha solo letto il capitolo scorso e un GRAZIE a chi ha recensito! Diteci come vi è sembrato questo! Al prossimo! Ciao!