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Autore: HiddenSoul_R    10/02/2013    2 recensioni
LA STORIA RIPRENDERà QUESTO FINE SETTIMANA :) A TUTTE LE PERSONE CHE LA SEGUIVANO, MI SCUSO PER AVERLA SOSPESA TEMPORANEAMENTE
Zayn Malik ,ragazzo tenebroso con un passato difficile alle spalle ed una reputazione ormai poco felice.
Cosa succederà quando nella sua vita comparirà l'ingenua Rosie Dekker? Riuscirà la ragazza ad andare oltre le classiche voci di corridoio,oltre la maschera di ferro che da anni Malik tiene ben salda in volto? Riuscirà a non giudicarlo nonostante tutto??
"Stai ascoltando voci su di me, e non puoi sopportare il pensiero
Di qualcuna che possa toccare il mio corpo,quando sei così vicina al mio cuore
Non voglio negare ciò che dicono,perché è quasi tutto vero
Ma è stato prima che mi innamorassi di te...quindi, per favore piccola, per favore non giudicarmi" (Chris Brown-Don't Judge Me)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Qual è il tuo problema?”  chiese Zayn, dirigendosi aggressivo verso Liam.
 
Smettila!” gli imposi.
 
Cercai di reggere il suo passo svelto.
Feci un ultimo sforzo per annullare la poca distanza tra noi, per poi afferrare prepotentemente il suo braccio in modo da impedirgli di proseguire.
 
Il suo sguardo sfrecciava da me a Liam, che sembrava ricambiare quelle occhiatacce.
 
Decisi di rimanere immobile davanti a lui finchè ogni muscolo del suo corpo non si fosse rilassato, ma capii che stava tentando di trattenere la rabbia quando quest’ultima trasparì dalle gonfie vene pulsanti del suo collo.
 
Il mio istinto mi fece indietreggiare fino ad arrivare al fianco di Liam, il quale poggiò immediatamente un braccio intorno alle mie spalle prima di trascinarmi con sé, lontano da Zayn.
 
 
 

°°°

 
 
 
Quando hai intenzione di tornare a rivolgermi la parola?”domandai fissando quegli occhi cioccolato.
 
Dovetti attendere qualche attimo prima di ricevere una risposta.
 
Ti ha messo le mani addosso?” replicò serio.
 
La mia bocca si dischiuse leggermente a quelle sue parole, incapace di emettere alcun tipo di suono.
 
Rosie…sai cosa intendo!” aggiunse infine.
 
Sapevo benissimo dove volesse andare a parare, ma non feci altro che rimanere in silenzio e portare lo sguardo alla punta delle mie scarpe.
 
Dio…” fu l’unica cosa che sentii dire a Liam prima che andasse via, lasciando che proseguissi sola la strada che conduceva a casa.
 
Era deluso, glielo avevo letto in volto.
 
In verità non seppi dare una risposta non per paura di esser giudicata, ma semplicemente perché la mia mente ancora non era riuscita a realizzare quel poco che era successo qualche ora prima con il moro.
I suoi gesti intimidatori e azzardati mi confondevano sempre più.
 
 
 

 °°°

 
 
 
Accartocciai l’ennesimo elaborato riuscito male , pronto per esser lanciato nel piccolo cestino bianco accanto alla scrivania.
 
Quella mattina era stata talmente intensa, sotto così tanti punti di vista, da impedirmi una decente concentrazione nello studio.
 
Sbuffai portandomi entrambe le mani ai capelli mentre cominciai a camminare avanti e indietro per la stanza, quasi implorando per un reset ai miei pensieri.
 
Guardai perplessa l’orologio, avendo perso la cognizione del tempo.
Si era fatto parecchio tardi.
 
Sbadigliai involontariamente,realizzando di aver bisogno di una boccata d’aria, incapace di liberarmi da quella sorta di stanchezza mentale, così selezionai velocemente una felpa dall’armadio e la indossai prima di scendere al piano di sotto.
 
Mamma, credo che andrò a fare una passeggiata” la informai mentre mi dirigevo verso l’uscio.
 
Senza aspettare alcuna risposta, mi privai del dolce calore di casa, per lasciare che la fresca aria di quella sera riempisse i miei polmoni.
 
 
 
 

°°°

 
 
 
Cercai di prestare attenzione unicamente al ritmo dei miei passi, ma una serie di risate ed urla piuttosto sguaiate me lo impedì.
 
Alzai involontariamente lo sguardo e notai due ragazzi, completamente ubriachi, barcollare uscendo da un locale.
 
Fui colpita dal loro aspetto nonostante la poca luce.
Un alto riccio dagli occhi color smeraldo, leggermente arrossati per via del troppo alcool, si sorreggeva ad un moretto, leggermente più basso di lui ma con degli occhi di una sfumatura particolare di azzurro;ad ogni modo, mi finsi disinvolta mentre , con camminata decisa, li sorpassai.
 

Dove vai bellissima?” una voce roca maschile echeggiò alle mie spalle.
 
La ignorai continuando a percorrere rapidamente quella strada ormai quasi deserta.
 
Aspetta, rallenta bellezza!” gridò, sempre meno distante, un altro timbro di voce del tutto diverso dal primo.
 
Mi affrettai a svoltare l’angolo così da seminarli.
 
Avrei percorso una scorciatoia che mi avrebbe condotto direttamente a casa, avrei solo dovuto attraversare un vecchio parcheggio.
 
Tra l’affanno dei miei respiri e il rumore dell’asfalto calpestata dalle mie Nike rosse, trovai il coraggio di voltarmi, constatando , per fortuna, che quei due si erano facilmente arresi al loro gioco.
 
 
Arrivata in quello spiazzale illuminato da luci soffuse, pensai di concedermi dunque una piccola sosta, in modo da permettere ai battiti del mio cuore di regolarizzarsi, ma qualcosa mi distrasse.
 
Una strana musica proveniva da una Land Rover nera parcheggiata, ma i vetri oscurati non mi permisero di sbirciarvi all’interno, così, curiosa, avanzai lentamente andandomi a nascondere dietro un vecchio albero pressochè spoglio.
 
Sussultai quando vidi all’improvviso entrambe gli sportelli anteriori della macchina aprirsi, ed un’espressione sbigottita comparve sul mio viso dinanzi a quella scena.
 
 
Vieni con me,dai!” disse ridacchiando una biondina dal tono malizioso, tirando a sè un ragazzo, agguantando la giacca nera di pelle di quest’ultimo.
 
Che vuoi fare?” rispose sorridendo ed ammiccando , quella figura decisamente conosciuta.
 
Oh,lascio a te l’immaginazione Zayn” si morse il labbro inferiore prima di afferrare lui per il collo e baciarlo con foga.
 
Il moro non esitò a palpare,desideroso,il sedere della ragazza tra un bacio e l’altro , intento oltretutto a farla stendere pian piano sul cofano.
 
Inorridii al ricordo delle mani di Zayn sul mio volto, al suo respiro caldo così vicino alla mia pelle.
 
Solo in quel momento compresi a cosa fosse dovuta la diffidenza di Liam nei suoi confronti.
 
Pensai di aver visto abbastanza.
Sgattaiolai di lì passando ovviamente inosservata, per ritrovarmi ,qualche metro dopo , ad attraversare finalmente il vialetto di casa.
 
 
 

°°°

 
 
 
Rosie, sbrigati è tardi!” mia madre cominciò una nuova giornata con il solito avvertimento.
 
Lo so, lo so!” risposi nervosa.
 
E se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, si prospettava davvero la classica giornata storta.
 
 
Arrivai in classe qualche minuto ptima del suono della campana e dell’inizio delle lezioni, peccato che non riuscii a recarmi in mensa con lo stesso tempismo, che mi avrebbe permesso di trovare ancora un tavolo libero.
Fui costretta dunque a trascorrere la pausa pranzo fuori in cortile, ma il clima rese la cosa abbastanza piacevole.
 
L’unica pecca di quel momento , fu la sensazione di nostalgia che crebbe in me pensando a Liam.
Ne sentii particolarmente la mancanza quel giorno e ancora non si era fatto vivo dopo la nostra discussione; immersa in questa mia leggera inquietudine, mi sedetti su una panca al sole ed osservai la folla che mi circondava.
 
 

°°°

 
Per qualche ragione a me sconosciuta, la maggior parte degli studenti si stava comportando in modo strano quella mattina.
 
Cominciai a chiedermi cosa fosse successo di tanto eclatante da essere sulla bocca di tutti.
 
Qualche secondo dopo ne ebbi probabilmente la risposta.
 
 
Vi giuro che è andata così!” esclamò quasi in lacrime una ragazza con il suo gruppo di amici.
 
Non potei far a meno di origliare. Mi sembrava di averla già vista.
 
Allora le voci su quel Malik sono tutte vere!La storia si ripete!” replicò una di loro. “Fossi in te l’avrei denunciato!Che schifo” aggiunse.
 
Sgranai gli occhi non appena udii quel cognome.
Collegai il tutto e subito riconobbi la biondina della sera precedente. La conversazione si fece interessante.
 
 
Raccontaci cos’è successo di preciso,Lauren!” la invitarono le altre.
 
Eravamo fermi in un vecchio parcheggio, lui ha cominciato ad allungare le mani così io sono scesa dalla macchina e…” abbassò lo sguardo sospirando “E lui mi ha sbattuta violentemente sul cofano per poi…si insomma…avete capito!” concluse la frase cominciando a piagnucolare.
 
Ricevette un paio di abbracci e sguardi compassionevoli prima di continuare il discorso.
 
Io ho provato ad allontanarlo, ma sembrava non ragionare!Ho accettato di uscire con lui perché non volevo credere ai pettegolezzi e invece…” tirò su con il naso.
 
Stava per terminare il periodo, ma d’un tratto si bloccò e smise di parlare.
Fece segno alle sue amichette di fare lo stesso; compresi facilmente il motivo di quel silenzio.
 
Zayn passò di lì, sotto lo sguardo disgustato di molti. Era evidente che la voce si era sparsa in fretta.
 
Le mie mani si strinsero automaticamente ai bordi della panchina, quando lo vidi camminare nervosamente nella mia direzione, ma cercai comunque di mantenere la calma. Ogni volta aveva sempre lo stesso effetto su di me.
 
Rimasi sorpresa quando mi superò con indifferenza, senza rivolgermi nemmeno uno sguardo ; ma non mi interessava sinceramente avere la sua attenzione e potei solo immaginare quale fosse il motivo del suo malumore in quel momento.
 
 
La bionda, Lauren, aveva messo su questa storia sul moro.
 
Senza comprenderne il perché, non ebbi alcun dubbio sul fatto che stesse mentendo. Io ne ero testimone:lei sembrò decisamente consenziente la sera prima.
 
Perché lo stava facendo allora?
 
Di scatto mi alzai da dov’ero seduta, raccolsi frettolosamente il mio zaino e cominciai a correre verso l’uscita.
 
Zayn, aspetta!” lo chiamai con affanno.
 
 
 
 
 
SALVE A TUTTI! :) OKAY COMINCIO COL DIRE CHE MI DISPIACE TANTISSIMO NON AVER POTUTO AGGIORNARE TUTTI I GIORNI COME PRESTABILITO, MA NON AVENDO Più IL COMPUTER A MIA DISPOSIZIONE MI SONO DOVUTA ARRANGIARE CON IL CELLULARE E POTETE IMMAGINARE QUANTO SIA SCOMODO :) DETTO QUESTO CERCHERò DI RIMEDIARE :) SPERO CHE CONTINUERETE  A SEGUIRE LA STORIA E, SE VI VA, POTETE LASCIARE UNA PICCOLISSIMA RECENSIONE PER FARMI SAPERE COSA PENSATE DEI CAPITOLI! SCUSATE ANCORA! :)
 
BACIONI :) x
 
 
  
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