-Papà, voglio venire lì... con te!- disse Lucia quasi piangendo al telefono.
-Tesoro mio, non puoi... io starei via tutto il giorno per via del lavoro e tu staresti chiusa in casa? Mh? No, meglio di no...- disse il padre, cercando di essere il più dolce possibile.
-Papà, ma io non posso stare più con questa vipera in casa!- esclamò Lucia , sta volta scoppiando in lacrime.
Dall'altra parte del telefono si sentì un sosprio.
-Non posso piccola. Devo andare..Ciao- sospirò ancora una volta e riattaccò.
Lucia si mise a piangere, affondando la sua testa nel cuscino.
-Convincerò io tuo padre per farti andare in Corea- disse la ''vipera''facendo capolino dalla porta, spalancandola.
-Tu cosa??- chiese Lucia spalancando gli occhi. -Tu non lo fai, invece. Voglio che mi prenda perché lo voglio io, non tu!- esclamò.
-Ma si può sapere cos'hai??- domandò infuriata la donna sulla soglia della porta.
-Ho un sacco di cose, per colpa tua!- ribattè Lucia: si prese poi le sue Converse, la sua borsetta, spense il PC e poi prese anche l'iPod e uscì di casa, scassando la vipera e senza dire una parola.
La donna non si azzardò neppure a replicare, tanto sapeva di non poter far nulla per renderla felice...insieme a lei.
Intanto Lucia camminava e piangeva, piangeva e camminava.
Alzò lo sguardo: "I Big Bang verranno in Italia: PRIMO CONCERTO A MILANO". Rimase a bocca spalancata: un concerto dei suoi Idoli in Italia?? Ma si scherzava??



Avvertimento dall'autrice!:
Ho diviso il capitolo in 2 parti perché era troppo lungo e inoltre volevo postarlo ma non avevo ancora finito...
In ogni caso mi dispiace per i capitoli corti... Cercherò di farli più lunghi! Promesso!