Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Hazzashairr    10/02/2013    1 recensioni
"sei tu che mi fai battere il cuore a mille appena ti avvicini, sei tu che mi fai sorridere anche solo sentendo la tua voce,è tra le tue braccia che mi sento al sicuro ed è nei tuoi occhi che mi perdo appena li guardo, è il tuo sorriso che mi fa sciogliere e sono i tuoi baci a farmi sentire al settimo cielo, io amo te, non lui, te..."
"davvero?"
"davvero"
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai a causa di qualcuno che sbatteva insistentemente sulla porta per aprirla, e dopo poco qualcuno gli aprì. Sentii delle urla e poi qualcuno che entrava in camera mia, ma non avevo voglia di alzarmi così rimasi sotto le coperte, ma fui costretta ad alzarmi quando aprendo gli occhi mi trovai davanti louis e zayn che mi saltavano sul letto per svegliarmi.
-sveglia dormigliona! sveglia, sveglia-urlavano saltando come pazzi sul mio povero lettino, mi alzai dal letto a causa di quei due ancora mezza addormentata e feci per andare in bagno quando mi accorsi che lou e zayn mi fissavano, e lo stesso facevano Niall, Liam e Harry fuori dalla porta, allora mi accorsi che mi stavano guardando perché avevo solo la maglia che usavo da pigiama che mi copriva appena il sedere.
-che avete da guardare? Non avete mai visto il culo di una ragazza?-gli dissi per poi andare in bagno a darmi una minima sistemata.
-si che abbiamo visto il culo di una ragazza, ma il tuo è proprio fatto bene baby!-urlò Harry dalla mia stanza. Dopo essermi pettinata e essermi messa un paio di pantaloncini, mi incamminai a fare colazione e passando di fianco a Harry gli tirai un lieve pugno sul braccio.
-ahi!-si lamentò Harry come una femminuccia facendo una smorfia.
-ma se non ti ho neanche sfiorato femminuccia!-gli dissi ridendo e sorpassandolo
-a chi femminuccia scusa?-chiese con un sopracciglio alzato
-beh a te F E M M I N U C C I A-gli dissi girandomi verso di lui e ridendo mentre lui faceva un sorriso che non prometteva niente di buono.
-ah si? Beh comincia a scappare e vediamo se la femminuccia non ti prende-detto questo si mise a rincorrermi per tutta la casa, mentre gli altri finivano di fare colazione e io invece dovevo ancora iniziare. Corsi da una stanza all’altra finchè quando arrivai in camera mia mi buttai sotto le coperte, ma Harry me le levo e iniziò a farmi il solletico, e io ODIAVO il solletico.
-Har..Harry basta! Perfavore sto morendo, bas..basta! non sei una femminuccia ok, ma basta!-gli urlai ansimando, da quanto stavo ridendo.
-ok così va meglio, hai ammesso che non sono una femminuccia-disse sorridendo.
-si beh..comunque un pochino lo sei..ma proprio poco!-dissi ridendo come una scema
-beh lo hai voluto tu!-disse iniziando a farmi il solletico, con me che imploravo pietà sotto, continuò così finchè non sentimmo bussare e la porta aprirsi, e spuntò una chioma bionda.
-hem.. scusate se ho interrotto qualcosa ma Hel giù c’è la colazione che ti abbiamo portato e se non scendi, il cornetto si raffredda e me lo mangio io-disse serio, per poi girarsi e tornare giù
-beh su che ho fame, e comunque è vero che sei una femminuccia.-gli dissi iniziando a scendere le scale con lui al seguito
-questa faccenda la sistemeremo dopo-disse dandomi una leggera spinta, a cui risposi con un’altra spinta che però non lo spostò di un centimetro
-comunque cosa aveva Niall, sembrava incazzato-dissi ricordando la faccia troppo seria di Niall quando era entrato in camera.
-eh Hel, è geloso di te il nostro piccolo irlandese-disse maliziosamente facendomi l’occhiolino e entrando in cucina seguito da me.
-non sparare cazzate Harry!- gli dissi guardandolo male entrando in cucina.
-ma Harry spara sempre cazzate Hel, non puoi chiedergli una cosa così difficile per il suo livello intellettuale-disse zayn ridendo e beccandosi un pugno nello stomaco dal diretto interessato.
-beh sarebbe come chiedere a Lou di non fare il deficiente, semplicemente IMPOSSIBILE-affermò Liam mettendosi a ridere seguito da tutti gli altri, a parte Lou che gli tirò un calcio sotto il tavolo e fece l’offeso, e Niall che sembrava sovrappensiero e guardava con sguardo perso il piatto.
-Hei amico che hai?-chiese Lou dandogli una pacca sulla spalla.
-no, niente-disse alzando la testa dal piatto e facendo un sorriso troppo finto di cui però nessuno si accorse. Harry mi tocco la gamba con il piede e mi fece un segno di intesa per farmi capire che prima aveva ragione indicando Niall con la testa, ma io non gli diedi molta importanza.
Finita colazione decidemmo di metterci a guardare un film, e mettemmo toy story per la gioia di Liam. A metà film però Niall si alzò e si diresse verso il giardino, seguito da Lou, stettero fuori qualche minuto finchè non rientrò Lou e mi fece segno con la testa di uscire da Nial, così mi alzai e uscii mentre Harry si lamentava del rumore che facevamo, anche se era l’unico insieme a Zayn a essere interessato al film dato che Jud parlava con Liam, Lou era appena uscito e Niall era fuori.
-state un po’ fermi, qui dentro si sta cercando di guardare un film, è peggio che al mercato-disse arrabbiato. Io mi misi a ridere e uscii. Trovai Niall seduto con la schiena al muro sul prato con il sole che gli illuminava la faccia. Mi sedetti anche io vicino a lui ma aspettai a parlare, perché in verità non avevo la minima idea di cosa dovessi dirgli. Dopo qualche minuto mi misi a parlare.
-hei Niall, cosa c’è che non va? E non dirmi niente perché hai lo stesso sguardo che probabilmente avevo io ieri sera quindi dimmi subito cos’hai-dissi sorridendogli.
-è solo che ieri,al concerto, quando ti ho guardato dal palco, c’erano ragazze che piangevano, ragazze che urlavano e che sventolavano cartelloni e poi c’eri tu, li con le lacrime agli occhi che ci fissavi, come se fossimo stata la cosa più bella del mondo, non ti immagini quanto tu mi abbia colpita e poi quando mi hai parlato, dopo, ho capito che eri davvero speciale, e certo non posso dire che mi sono innamorato di te perché sarebbe una stronzata visto che ti conosco da un giorno, ma non sai quanto desidererei conoscerti meglio, ma stamattina quando ti ho vista con Harry, mi sono tornate in mente tutte le domande che mi facevo ieri sera a cui tu hai risposto e ho pensato che sicuramente per te sarebbe stato meglio lui di me -disse quasi sussurrando, era dolcissimo, mi girai a guardarlo negli occhi, come poteva solo pensare di non essere bello?era semplicemente fantastico.
-Niall ascolta, sei il ragazzo più fantastico che io abbia mai conosciuto e mi piacerebbe da morire anche a me conoscerti meglio e farò qualsiasi cosa per farlo, ma tu non provare a dire un’altra volta che Harry è meglio di te! Non è vero, Niall sei perfetto e te lo ho già ripetuto ieri sera, ora non mi metterò più qui a dirti tutta la pappardella di ieri sera, ma sappi che non hai niente meno degli altri e se osi ancora paragonarti ai ragazzi dicendo che sei peggio di loro ti appendo un foglio davanti alla faccia almeno magari lo capisci che sei il ragazzo più perfetto che possa esistere. Però io ho ancora una cosa da dirti, vedi..io..ho..un..hem..come dire..ho un ragazzo, e se solo sapesse che voi siete qua non oso immaginare quanto si incazzerebbe, perché vedi, lui è un pò..-stavo per finire la frase che suonarono alla porta, allora rientrai seguita da Niall e andai verso la porta per aprire, ma quando lo feci avrei preferito che quella porta fosse rimasta chiusa. Era Jake.
-che ci fai qui?-chiesi cercando di nascondere Niall dietro la porta, se lo avesse visto mi avrebbe ammazzato. Lui fece per entrare in casa ma lo fermai.
-perché non mi fai entrare?-chiese confuso cercando di aprire la porta
-perché sei qui?-chiesi sempre tenendolo fuori e senza rispondere alla sua domanda.
-pretendo delle scuse, sei in casa da sola?- chiese rinunciando a entrare. Io non sapevo cosa dire. Allora gli dissi una bugia.
-no c’è anche Jud, siamo solo noi due.-dissi sperando che ci credesse, ma tutti le mie speranze svanirono quando Lou si mise a urlare dall’altra stanza.
-chi è che ha suonato?-urlò per farsi sentire, a quel punto Jake spinse forte la porta e entrò in casa incazzato, andò in sala e trovo i ragazzi e Jud allungati sul divano a poltrire. Io lo seguii correndo e entrai in sala.
-ragazzi questo è Jake, il mio…-ma mi fermai, non sapevo neanche più se era davvero il mio fidanzato ormai.
Detto ciò Lou strabuzzò gli occhi e disse –Oops forse dovevo stare zitto- e io lo fulminai con lo sguardo. A quel punto entrò Niall e Jake si girò verso di me davvero incazzato.
-LORO COSA CI FANNO IN CASA TUA? NON ERI SOLA CON JUD?!-chiese prendendo a urlare e gesticolare come faceva quando si incazzava e facendomi il verso.
- calmati, sono solo dei miei amici Jake, solo amici-gli dissi cercando di farlo calmare, cosa che non mi riuscì.
-SI CERTO, SOLO DEGLI AMICI, PIANTALA DI DIRMI CAZZATE, PRIMA CON QUELLO LA E ORA HAI CINQUE RAGAZZI IN CASA E MI DICI CHE SEI SOLA, SEI SOLO UNA TROIA! SOLO UNA TROIA VAFFANCULO TU E I TUOI AMICHETTI DI MERDA!-disse continuando a urlarmi contro. A quel punto non lo sopportai più. E presi a urlare anche io.
-SEI TU LO STRONZO! TI SEI INCAZZATO SOLO PERCHE’ HO PRANZATO CON UN MIO AMICO, MI HAI INSULTATO, NON MI HAI FATTO SPIEGARE E NON TI SEI FATTO SENTIRE PER TRE FOTTUTI GIORNI PER LA TUA GELOSIA DI MERDA, E NON OSARE CHIAMARMI TROIA, PUNTO PRIMO NON TI HO MAI TRADITO, SECONDO SEI TU IL COGLIONE CHE NON FA SPIEGARE, TERZO SEI TU QUELLO CHE NON SI FA SENTIRE E NON SI SCUSA MANCO MORTO PER IL SUO CAZZO DI ORGOGLIO. QUINDI ORA ESCI DA QUESTA CASA E NON FARTI VEDERE MAI PIU’-gli urlai probabilmente sembrando una pazza agli occhi degli altri che ci guardavano scandalizzati.
-TROIA- e dopo che mi ebbe sibilato ciò io non mi trattenni più e gli tirai uno schiaffone in faccia più forte che potei, e di forza ne avevo, e lui se ne andò sbattendo la porta e imprecandomi contro.
-cazzo, tu si che sai come difenderti-disse Lou sorridendomi per poi girarsi a guardare la tv come fecero anche tutti gli altri che continuavano a fissarmi come fossi un’aliena. Mi diressi verso la cucina a bere un bicchiere d’acqua e a calmarmi seguita da Niall, appena entrai mi sedetti sul tavolo incrociai le gambe, e Niall fece lo stesso. Stettimo qualche minuto in silenzio.
-beh, stavo dicendo, il mio EX ragazzo è un po’ geloso, ma penso che tu lo abbia notato da solo, quindi ora che anche questo problema si è risolto avrò tutto il tempo per te e i ragazzi-dissi sorridendo, mi sentivo libera, nell’ultimo periodo Jake era stato solo un peso, Niall sorrise felice a sua volta. Squillò il telefono e andai a rispondere, era mia mamma, mi chiese come andava e parlammo un po’, poi disse che mia sorella voleva parlarmi e allora andai in sala dai ragazzi, sapevo che mi avrebbe parlato sicuramente di loro e così misi il vivavoce e mi sedetti sul divano in mezzo a loro. Misi una mano sul microfono per parlare con i ragazzi. –hei, è mia sorella, mi parlerà sicuramente di voi quindi ascoltate, e non parlate se non ve lo dico io!- loro si zittirono subito e si misero ad ascoltare
-Heii Hel-disse mia sorella con voce triste
-perché sei triste?-chisi anche se sapevo già la risposta, erano sempre loro la risposta al suo umore.
-ti rendi conto? One Direction vengono in Italiaaa! Ma mamma e papà non volgiono mandarmici perché hanno paura! Ma io voglio vederliiiii, sono i miei idoli, sono il mio sogno-disse piangendo- cerca di convincerlii tu Hel perfavoree-
-Giada lo sai che io non ho voce in capitolo, però ti prometto che prima o poi li incontrerai, ora mi passi la mamma che gli devo dire una cosa?-gli dissi, mi era venuta una splendida idea. Ma prima chiesi ai ragazzi.
-ragazzi tra pochi giorni è il compleanno di mia sorella, a voi andrebbe bene se la invito qui e gli faccio una sorpresa facendole incontrare voi?-chisi titubante, non sapevo se loro volevano ma io tentai comunque. A quelle parole Lou sorrise e urlò -CERTOOO! Sarebbe fantastico– disse seguito dai consensi degli altri. Allora misi di nuovo il telefono all’orecchio e lo dissi a mia mamma.
-mamma venite qua il giorno del compleanno di Giada che ho una sorpresina per lei! Ok?-chiesi felice.
-si certo, e quando siamo li dovrò dirti una cosa, ma non preoccuparti è una cosa bella, comunque ti manderò un messaggio quando prendiamo i biglietti almeno ti dico l’ora per cui dovremmo atterrare, ciao tesoro ci vediamo tra una settimana, ti saluta tuo padre- rispose
-ok mamma ciao saluta tutti-detto questo misi giù e tornai dai ragazzi.
-benee! Bisogna prepararle la sorpresa entro una settimana, ma ora portiamo il tavolo in veranda almeno mangiamooooooo, io adoro mangiareee!-urlai entusiasta.
-ma io la adoro questa ragazza!-disse Niall mostrando quel suo bellissimo sorriso facendo ridere gli altri. dopo poco i ragazzi misero il tavolo fuori, poi io Niall e Harry ci mettemmo ad apparecchiare mentre Jud e Liam cucinavano pollo e patatine e Louis e Zayn giocavano a PES nella nostra play, e appena finimmo di apparecchiare ci unimmo anche noi a giocare, amavo giocare alla play.
-è la fortuna dei principianti-urlò Zayn disperato quando lo battei 3 a 2.
-principiante tua zia! Ho molta più esperienza di te con la play, ci giochiamo ore e ore di inverno io e Jud e io vinco sempre- gli dissi ridendo e facendogli la linguaccia- SONO FORTISSIMA- urlai, e lui fece l’offeso finchè gli diedi la rivincità che vinse e poi ci mettemmo a mangiare tutti insieme.
 

Hey baby:D
Ci ho messo un po’ ad aggiornare, ma ce l’ho fatta!
Spero gradiate il capitolo e lo recensiate, cosa che mi farebbe davvero
Mooooolto piacere! Davvero tanto<3
Alla prossimaa:D ByeBye <3

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Hazzashairr