Serie TV > Agente speciale Sue Thomas
Segui la storia  |       
Autore: Rachi    31/08/2007    0 recensioni
La mia primissima fanfiction in assoluto (ora sto terminando la terza) veramente prima di questa solamente temi scolastici e tesine, ma come si dice c'è sempre una prima volta per tutto... risale ad un anno fa, sto cercando anche di sistemarla mentre la metto sul sito.
Ambientata tra gli uffici dell'FBI e un tranquillo quartiere residenziale, riusciranno finalmente a chiarire i loro sentimenti e a risolvere quel caso per cui sono stati mandati sotto copertura?
Una storia sul telefim Agente Speciale Sue Thomas...
Genere: Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 8

Capitolo 8

«Ciao Carol!»
«Sue! Vedo che anche tu sei mattiniera!»
«Più Levi di me veramente. È come un orologio svizzero, se volessi dormire 10 minuti in più dovrei corromperlo con una doppia razione di bocconcini. Tu? Ti alzi sempre alle 7 per curare le tue rose?»
«Sai per me sono come delle figlie, e nei giorni lavorativi l’unico momento in cui me ne posso prendere cura è la mattina presto, quindi punto la sveglia e salto giù dal letto.»
«Ti ringrazio ancora per ieri Carol, avevi proprio ragione mi ha fatto bene parlare con te…»
«Siete riusciti a chiarire?»
«Un po’.»
«Ma è stato abbastanza?»
«Diciamo che abbiamo discusso di alcune cose, e vedremo entrambi di non ricommettere gli stessi errori»
«Si, ma ti vedo troppo felice, per aver discusso solo “abbastanza”»
«Allora diciamo che, aver saputo che lei si trasferisce perché si sposa e segue il marito, ha aiutato decisamente la situazione»
«Sono felice per voi!»
«Senti Carol…Lavori fino a tardi questa sera?»
«Purtroppo si, vedi mi tengo libera due giorni la settimana…martedì e giovedì, però lavoro il sabato…e oggi ho l’agenda piena»
«Allora visto che domani è giovedì avresti voglia di venire ad assaggiare il mio dolce speciale?»
«Domani? Perché no!»

Sue tornò a casa, chiuse piano la porta e trovò Jack ancora addormentato sul divano, avevano passato ore a parlare ed erano crollati abbracciati…Levi era stato bravo, aveva svegliato solamente lei, e Sue si era sciolta dall’abbraccio piano, senza svegliarlo… se non fosse stato così tardi sarebbe rimasta a guardarlo dormire…era così carino…ma il lavoro li aspettava e i ragazzi sopratutto. Andò in cucina e iniziò a preparare il caffè…

...

Jack si svegliò con l’odore di caffè appena fatto…si stiracchiò sul divano e un bel sorriso gli si dipinse in volto quando gli ritornarono alla mente le ore passate insieme…Sue gli aveva appoggiato la testa sulla spalla e si era addormentata, e lui era rimasto a guardarla dormire fino a che, anche su di lui non era sceso il sonno… si alzò dal divano e la vide li, davanti a lui, che preparava la colazione mentre gli voltava le spalle. Fece segno a Levi di non fare nulla, le si avvicinò e le poggiò le mani sui fianchi…

...

Sue si voltò di scatto e si ritrovò il viso di Jack a pochi centimetri…
«Hai intenzione di farmi morire d’infarto?»
«Assolutamente no…» mettendole una ciocca di capelli dietro l’orecchio
«Caffè?»
«Bacio»
«Non ho capito, hai detto… ? …» con un sorriso furbo dipinto sul volto.
Jack le diede un bacio delicato sulle labbra «si, caffè grazie»
«Ho invitato Carol qui… domani…»
«Quando?»
«Domani!»
«No, intendevo quando lo hai fatto?»
«Questa mattina, quando, mentre tu te la prendevi comoda, ho portato fuori Levi. Stava facendo giardinaggio, e così l’ho ringraziata per ieri…» guardandolo con sguardo complice «poi ho pensato che mentre lei è qua e il maritino è al lavoro qualcuno potrebbe entrare in casa per finire a mettere delle cimici…»
«Ok, chiederemo a Bobby… se riuscissimo anche a tenere sotto controllo i telefoni sarebbe perfetto.»
«Io tenterò di tenerla il più a lungo possibile fuori di casa…» poi guardando l’orologio «forse è meglio che ci sbrighiamo o faremo veramente tardi al lavoro…chi fa per primo la doccia?»
«Io avrei una proposta…»
«Anche io…» rispose Sue prendendo le tazze «Vai tu… e falla fredda…»
«Ok, ok!» alzando le mani e facendo qualche passo indietro «Ma per la cronaca tu hai dormito molto più di me, sei tu che sei crollata per prima ieri sera.»

Arrivarono in ufficio con un’ora di ritardo.
«Buongiorno a tutti, scusate il ritardo…»
«Gli sposini se la prendono comoda eh?» Bobby non perdeva occasione
«Veramente questa mattina noi abbiamo lavorato…voi avete scoperto qualche cosa dalle prime rilevazioni ambientali?»
«Uuuh!! Come siamo suscettibili… bisogna dedurre che la consulente coniugale non sa fare molto bene il suo lavoro?» anche per Myles era troppo difficile non approfittare della situazione.
«Per essere precisi, IO ho lavorato, lui dormiva» disse Sue guardando Jack mentre si avvicinava al tabellone «Questa mattina ho incontrato Carol e l’ho invitata da noi…domani pomeriggio casa vuota, quindi si può entrare per mettere sotto controllo i telefoni e le stanze dove non sono potuta entrare»
Jack prese la parola «E’ sembrata la cosa migliore da fare visto che aspettare fino a domenica sarebbe stato troppo, e poi non è detto che avremo l’occasione di mettere le microspie nelle stanze che ci mancano…quindi domani pomeriggio Bobby piazzerà le cimici mentre tu Myles, terrai d’occhio Enry James al lavoro, informandoci se dovesse tornare a casa prima.»
«Tara, ieri parlando con Enry» continuò Sue «ho scoperto che lui e Carol si sono conosciuti in Inghilterra, in una scuola di volo, e che Carol ha vissuto per molto tempo li, forse sarebbe il caso di vedere se risulta qualche cosa.»
«Controllerò i nostri database.»
«Dalle rilevazioni ambientali è uscito niente?» Jack si rivolse a Myles mentre sfogliava alcuni rapporti sulla sua scrivania.
«Non ancora, sembrano una famigliola felice, amore, tesoro e via dicendo»
«Anche da quella dell’ufficio niente…abbiamo sentito alcune conversazioni di lavoro, ma solo trattative di stipendi, orari di lavoro…sembra che il nostro Enry abbia problemi con i sindacati.» Demetrius aveva finito di leggere per l’ennesima volta le trascrizioni alla ricerca di qualche cosa su cui incentrare le loro attenzioni, ma non era arrivato a niente di concreto.
«Allora forse potremmo controllare anche le ultime dichiarazioni dei redditi della società di import-export» intervenne Tara «magari esce qualche cosa di strano»
«Ok, allora tutti al lavoro, abbiamo svariate cose da controllare.»

Pochi minuti dopo Lucy si avvicinò a Sue «allora? Come va?»
«Il solito»
«Non so perché ma non me la racconti giusta! Dai dimmi cosa è successo…»
«Assolutamente nulla Lucy »
«E come mai non hai più quel faccino triste?»
Jack intanto ascoltava facendo finta di niente, curioso di sentire cosa si sarebbe inventata Sue per distrarre Lucy dall’argomento, ma l’occasione le fu data da Tara «Sue scusa, ma sei sicura che abbia detto Inghilterra?»
«Sicurissima. Perché?»
«Ho sentito anche io Tara» aggiunse Jack alzandosi dalla sua scrivania e raggiungendo quella di Sue
«Perché non mi risulta nessuna Carol Striker, nome da nubile di Carol James, o almeno così risulta dai documenti . Ho controllato tutti gli elenchi di brevetti ottenuti in Inghilterra e non c’è nessuno che si chiami così. Al contrario però ho trovato il nostro Enry James, ha ottenuto il brevetto di volo nel 1992, anche se con un altro nome, ovvero Martin Barrow.»
«Il mistero si infittisce» si avvicinò anche Miles
«E di Carol? Nessuna traccia?» Jack
«Assolutamente niente»
«Hai controllato anche chi lavorava nella scuola di volo? Forse non era li per imparare a volare… Enry non ha specificato che seguivano un corso insieme.»
«E’ la cosa che ho fatto subito dopo, ma niente»
«Forse è una storia che fa parte della loro copertura…si sono inventati la storiella e ci ricamano sopra»
«Certo, però è strano che ti abbia dato su un piatto d’argento la possibilità di trovare la sua vera identità» continuò Jack «intanto direi di fare delle ricerche sul nostro Martin Barrow alias Enry James, magari escono delle cose interessanti sul suo passato»
«E per quanto riguarda Carol? Cosa sappiamo del suo di passato?»
«Assolutamente nulla, tranne il fatto che è qui negli Stati Uniti da dieci anni, è sposata, ma non hanno figli. Da quando è arrivata fa la consulente matrimoniale, ma non ci risulta nessuna laurea in psicologia con quel nome, almeno qui da noi…»
«Questa è una cosa che potrei scoprire domani pomeriggio, ovvero dove dice di aver frequentato il college.»
«Ma come non devi approfittare della consulente per i tuoi problemi con questo cattivo marito?» Bobby dando un pugno sulla spalla a Jack
«Non posso tormentarla con tutti i difetti di Jack…»
Jack si massaggiò la spalla mentre rispondeva alle sfrecciatine dei ragazzi scoccando a Sue un’occhiataccia «Ehi! Ma non è abbastanza secondo voi avere una moglie di cattivo umore? Ci si devono mettere anche gli amici?»
«Colpito e affondato Hudson» disse Myles «e brava Thomas»
«Se tu ti comportassi bene, tua moglie non sarebbe di cattivo umore, e cucinerebbe qualche manicaretto per te Jack»
«Quello lo fa» gli rispose guardando Sue
«Certo che lo faccio, vi fidereste voi a lasciarlo in cucina?»
Myles «Jack mi dispiace per te ma stai perdendo la partita»
«Ok, ok, me ne vado. Lascio il campo di battaglia prima che i nemici mi distruggano completamente. Qualcuno viene a pranzo?» alzando le mani in senso di resa.
«Io ho da fare, voi andate pure» disse Sue, «voglio controllare alcuni documenti poi prima di ritornare al lavoro di copertura, devo passare da casa a prendere alcune cose.»
De fino a quel momento si era astenuto dal prendere in giro Jack, ma l’aria in ufficio si era fatta più leggera e il boccone era troppo saporito per non approfittarne «Ma non mangi niente Sue? Ti ci vogliono molte forze per sopportare Jack»
«Ho fatto una colazione abbondante… Ma se foste così gentili da portarmi un cappuccino fumante quando tornate…ve ne sarei davvero grata!»
«Allora ci vediamo qui in ufficio poi ti porto a casa a prendere quello che ti serve…» Jack non vedeva l’ora di rimanere solo con lei
«Rimango anche io» dissero Lucy e Tara contemporaneamente…avevano l’opportunità di rimanere sole con Sue.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Mi spiace...sono diventata lenta nell'aggiornare...ringrazio tutti per la pazienza e per i commenti fin troppo gentili...prossimo capitolo a breve! PROMESSO!!!

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Agente speciale Sue Thomas / Vai alla pagina dell'autore: Rachi