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Autore: Scarlett Carson    11/02/2013    2 recensioni
(In revisione si Wattpad) Ciao a tutti! Ecco a voi una storia tutta mia. Ottavia è un essere umano con una famiglia ed era felice, finché un brutto giorno, non le accade qualcosa che cambierà tutta la sua vita e la sconvolgerà in un modo che nemmeno lei avrebbe mai immaginato.
spero vi piaccia ;)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga: La Ragazza Immortale'
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Capitolo 08. Uno strano avvenimento.

 

Isis, si era materializzata davanti a me, e io non mi ero nemmeno accorta che fosse entrata qui, ma che ci fa lei qui? Mi chiesi, perchè, dopo il racconto di Yami, non capivo come mai, anche la sera precedente, era a palazzo.

Allora mi rispondi si o no? Ti ho fatto una domanda.” mi sollecitò.

Si è una bella vista” dissi, titubante, non capisco, dove vuole andare a parare? Mi chiesi, troppe domande mi facevo ormai. Ma Isis era una ragazza capace di mettermi terrore solo fissandomi coi i suoi occhi neri, che mandavano fulmini e saette nella mia direzione, adesso però sapevo il perchè della sua ostilità nei miei confronti.

Meno male che non ha visto la scena nel deserto, mi dissi.

Bene, spero te la godrai finchè rimarrai qui, perchè non credo rimarrai qui a lungo. Ti do tempo un anno e vedrai che il principe ti manderà via, fa così con tutte.”. Disse; Davvero con tutte o solo con te? Mi ritrovai a pensare, ma trattenni la lingua, non volevo farmi nemici già il primo giorno.

Cosa vuoi dire?” chiesi invece, con ingenuità.

Dico solo che non sei la prima, e non sarai certamente l'ultima. Non ti illudere, tutto quello che ti dirà non lo dice solo a te, essendo il futuro faraone, tratta così più di una donna.” disse e divenne triste, lo capì perchè abbassò il capo e i capelli corvini, caddero sul suo viso, coprendolo.

Si avvicinò a me e rivolse la sua attenzione, lontano, verso il deserto.

Ad un tratto non sembrava più arrabbiata, ma persa nei suoi pensieri.

Il cambiamento d'umore delle persone mi lasciava sempre esterrefatta e con un sacco si punti interrogativi.

Credo che Yami ti abbia già detto tutto di me, vero?” mi disse tranquillamente, senza, tuttavia, voltarsi verso di me.

Si, mi ha raccontato come vi siete conosciuti.” mi limitai a dire, non volevo dirle tutto quello che sapevo. Non adesso che sembrava essersi calmata.

Già, immagina la mia sorpresa sapere chi fosse. Sapere che un giorno lui sarà il mio Faraone, mi aveva lasciato senza parole. Da amico si era trasformato in questo per me. Anzi io non l'ho mai visto come amico, e credo, che tu lo abbia capito, in fondo sei una ragazza.” disse, e a quel punto si voltò, le sue labbra sorridevano, i suoi occhi no.

Si sapevo cosa provava per lui perchè era palese. Solo per quello lo avevo capito.

Si era creata una sorta di confidenza adesso, non capivo ancora cosa avesse voluto dirmi prima, e nemmeno adesso lo capivo. O forse voleva solo espormi il suo dolore per farmi capire che per lei, Yami era molto importante su tutti i punti di vista.

Si credo si saperlo” dissi solo, ancora non sapevo bene come comportarmi con lei, quindi decisi di rimanere il più neutrale possibile.

Perdona il mio comportamento di prima e che sono molto possessiva e gelosa.” disse sorridendo di più. Si lo avevo capito. “Diventiamo amiche? Ti va? Io sono Isis.” mi disse e io decisi che aveva avuto un ottima idea.

Certo, io sono Ottavia.” dissi presentandomi come se fosse la prima volta che ci incontravamo.

Benvenuta in Egitto.” disse allargando un braccio verso il deserto e mettendo l'altro braccio sulla mia spalla.

Grazie.” dissi sorridendo. Ero contenta di quella nuova amicizia, ma speravo comunque, che non venisse mai a sapere cosa aveva tentato di fare Yami nel deserto quella mattina, perchè era come se avessi tradito, non solo i suoi sentimenti, ma anche questa amicizia appena nata, e non mi andava.

Quindi, per interesse di entrambe, decisi di non dire nulla.

Contemplammo insieme il panorama finchè non sentì un rumore strano. Mi voltai più volte, ma non vidi nulla di strano. Decisi quindi che, probabilmente, me lo ero sognato.

Ma no fu così: lo sentì diverse volte, e iniziavo a preoccuparmi.

Era un rumore di qualcosa che grattava sopra una superficie grezza, qualcosa che si spostava trascinandosi di peso. Nel giardino c'erano diverse statue anche, immaginai che fossero degli Dei che veneravano. Ma non vidi, di nuovo, nulla di particolare.

Ma ero comunque allerta. Isis se ne accorse.

Che succede?” mi chiese con una certa preoccupazione.

Non lo so, ho una strana sensazione.”. Un altro rumore, stavolta lo sentì più chiaramente, era sopra le nostre teste. Alzai la testa di scatto e la stessa cosa fece Isis, con occhi di terrore.

Sopra di noi, c'era una statua e sembrava sul punto di cadere dato quanto era in bilico. E, come se qualcuno mi avesse voluto dar ragione, la statua cadde.

Fu un breve momento. Isis era paralizzata dalla paura e stava per urlare, anche io ero paralizzata ma riuscì a buttarmi ed afferrare Isis per la vita e a scaraventarci il più lontano possibile, nello stesso momento in cui la statua stava per caderci addosso. Si frantumò al suolo, per fortuna, nessuna di noi due era ferita solo spaventata da quello che era successo.

Entrambe a terra col fiatone, fissammo la statua schiantata al suolo.

Cosa è successo?” chiese Isis.

Non lo so, ma dubito che sia caduta da sola.” dissi solo. “Il punto è: a chi era indirizzata?”.

Nessuna di noi due ebbe il coraggio di rispondere. Ci fissammo solo, dopo di che mi alzai per prima e aiutai Isis a fare lo stesso.

Grazie mille per avermi salvata.” mi disse.

Figurati, sennò a che servono gli amici.” dissi io.

Prometto che un giorno mi sdebiterò!” mi disse, anche se non avevo capito molto cosa volesse dirmi.

***

Dopo qualche minuto ci riprendemmo del tutto e decidemmo di tornare al sicuro dentro al palazzo.

Ancora non capisco, chi avrebbe mai potuto fare una cosa simile?” mi chiese la ragazza che camminava di fianco a me.

Non lo so, non conosco molte persone qui.” dissi solo.

Spero che tu conosca solo le più importanti qui, e le migliori.” mi disse.

In quel momento, davanti a noi, comparvero tre figure che tutte e due, riconoscemmo subito senza alcuna difficoltà: il Faraone, Nefer e Yami. Avevo tutti e tre un espressione seria, pensai fosse per il lavoro che avevano fatto insieme tutte e tre, era una famiglia impegnata dopo tutto.

Yami, appena ci vide, gettò un'occhiata prima a me e poi a Isis, una volta che si fu avvicinato con i suoi genitori a sufficienza, disse: “Che ci fai qui, Isis? Perchè sei con lei? Che ci fare insieme voi due?” disse, sorpreso dal fatto che eravamo insieme, tranquillamente.

Ok, io forse ero tranquilla, avevo riacquistato lucidità, ma percepivo che Isis era ancora scossa da prima.

Infatti, Isis scoppiò a piangere, nascondendosi dietro la mia spalla e per farlo dovette abbassarsi un po'.

è stato terribile, mio principe! Qualcuno ha tentato di ucciderci! Eravamo tranquille nei giardini e ci è crollata addosso una statua, ma Ottavia ha salvato entrambe, ma ci siamo spaventate parecchio.” disse tutto d'un fiato prima di mettersi a singhiozzare.

Cosa? Dici sul serio?” disse Yami non poco preoccupato.

Si ma adesso stiamo bene” dissi con calma.

I suoi genitori che avevano assistito a tutto, dissero:

Ma è terribile, meno male che non vi siete fatte nulla. Ma come ha fatto a cadere la statua?” chiese Nefer.

Io e Ottavia, sospettiamo che qualcuno l'abbia fatta cadere.” rispose Isis ancora con gli occhi velati di lacrime.

Bisogna assolutamente scoprire chi è stato. Chiunque di voi due avesse preso di mira, è essenziale fermarlo, potrebbe riprovarci.” disse il Faraone.

Adesso, andrò personalmente a vedere cosa è successo, per poter poi dare un giudizio.” continuò.

Vengo con te, padre. Voglio anche io sapere cosa è successo” disse Yami.

D'accordo, figliolo. Vieni con me. Nefer, conduci intanto le ragazze ai bagni. Fa in modo che si rilassino.” disse e andarono via.

Certo mio Faraone.” disse Nefer, osservando i due andare via, con una certa fretta.

Su venite andiamo e raccontatemi bene che è successo.” disse e la seguimmo ai bagni.


Ciao a tutti!! ;)
Come va?? scusate se aggiorno ora, ma causa scuola, non riesco ad essere puntuale anche perchèsto iniziando a scrivere un punto cruciale ;)
I'm sorry!! :)
Comunque, da qui, iniziano le cose strane, diciamo, iniziano i primi misteri (?), vabbè lasciamo stare sono negata per questi corner! -.-"
Passiamo al capitolo:
Come lo avete trovato?? Vi è piaciuto? di chi sospettate?? Sono curiosa di sapere cosa avete pensato xD
Non vi do inizi, mi spiace, senno farei troppi spoiler xD
Meglio che sto zitta ;)
Ringrazio intanto tutti quelli che mi seguono, chi ha messo la storia tra i preferiti e chi tra le ricordate ;) grazie mille ;) Anche a chi legge solo, grazie mille anche a voi!
Spero recensitete in molti ;) Thank you so much for all, to everyone!! ;)
See you next time! XD
Kiss Kiss
Shana ;)
P.s.: spero di aggiornare al più presto, abbiate pazienza per favore ;) ;) 

  
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