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Autore: chocolat_16    11/02/2013    1 recensioni
"ho sempre sperato in qualcosa che mi cambiasse la vita, che mi faccia pensare che vale la pena di viverla. Quel qualcosa, sei tu Ocean. Sei la mia felicità, la mia ancora di salvezza, la luce che è riuscita a penetrare nel buio più totale riportandomi alla realtà, sei il mio sogno, il mio futuro e se per restare al tuo fianco dovrò tirare fuori i denti, diventare forte e lottare, allora lotterò. Per cambiare il nostro destino, per il nostro amore, io lotterò!".
Questa storia parla del destino avverso di due ragazzi: Ocean e Acqua.
Lei perde i suoi ricordi, riguardanti i momenti passati con lui e la grande e imminente guerra che aveva cominciato a combattere.
Così con l'aiuto di Ocean, Acqua comincia a riottenere i suoi ricordi, riscoprendo un mondo che aveva dimenticato e preparandosi per la battaglia finale.
il crudele destino ha scelto per loro un amore senza lieto fine, riusciranno ad essere così forti da cambiarlo e superare tutti gli ostacoli? ..
ps: forse non è una trama avvincente ma non sapevo cosa scrivere !!! xd per favore recensite e ditemi cosa ne pensate, grazie a tutti, bye bye :)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Aiuto! << ci sta inseguendo, papà cosa fai?? >> 
<< stai tranquilla, Acqua, c’è qui il tuo papà, ascolta tu adesso ti nascondi qui, ti verrà a prendere un ragazzo ha degli occhi blu oceano e i capelli color notte >>
<< come il principe di quella favola?? Il riflesso della luna … papà  però non mi hai detto come va a finire … >>
<< tesoro lui ti difenderà sempre, il suo nome è ocean e riguardo alla favola, beh ecco finisce che la piccola principessa destinata a rinunciare alla sua vita da umana per salvare il mondo riflesso, continua a vivere grazie al suo principe che le dona parte della sua vita.. e insieme la principessa e il principe vivranno felici e contenti e domineranno in modo pacifico e sereno sul mondo riflesso permettendo agli abitanti della terra di continuare la loro vita tranquillamente >>
<< che bello.... papà, io voglio conoscere la principessa !! e anche il principe !! però non capisco perché le persone magiche ci inseguono?? >>
<< ascoltami bene, Acqua tu sei una persona molto speciale, nel tuo corpo c’è una grande magia  limpida e potente e non devi permettere a nessuno di impossessarsene >> cosa dice ?? magia?? Ma io non la voglio, non voglio che papà si allontani da me.
<< Papà ma io voglio rimanere con te >>
<< Acqua ti prometto che tornerò e poi non sei sola c’è la mamma e anche Ocean >>
<< ok.. papà ti voglio tanto bene >>
<< su dai abbracciami >>
Che bello stare abbracciata con il mio pap... se ne sta andando, è sparito; sono sola, non voglio stare sola.. dov’è il principe?? Papà aveva detto che mi sarebbe venuto a prendere. Qualcuno sta gridando. 
<< Non l’avrete mai!! Lasciatela stare!! Ormai è sotto la protezione del principe Ocean !! >> è papà! Arrivo papà così magari ti convinco e ritorniamo a casa insieme! 
<< Acqua che cosa ci fai qui ?? ti avevo detto di..>>
<< oh ma guarda un’apertura, ti sei distratto ! >>
<< no papà!! >>  
L’hanno ucciso, hanno ucciso il mio papà!! No!! 
<< A... a...acqua, na..na..nasconditi! >>
<< ciao piccola, vieni con me, il tuo papà adesso ha bisogno di stare da solo, di me ti puoi fidare >>
Chi è questa persona e cosa vuole da me??Principe!! Dove sei ??!! << lasciatemi stare, io voglio solo andare a casa con il mio papà!! >> cos’è questo profumo?.
<< Ocean !! sei arrivato, finalmente >> ocean ? è lui? ma perchè?
<< scusa per il ritardo jack, adesso ci penso io >>
<< finalmente, Acqua  vai con lui.. >>
<< ok.. papà vieni anche tu... ho paura >>
<< no acqua ascolta io non posso venire >>
<< già ragazzina vedi il tuo paparino sta morendo e anche se il principe adesso ti porta via, io ti ritroverò, quindi se vieni con me io non farò più del male a nessuno. >> perchè vuole fare del male alle persone a cui voglio bene
<< stai zitta non avrai mai mia figlia >>
<< papà, cosa sta dicendo >>
<< non vedi che è solo una bambina? ha cinque anni non ha nessuna colpa, lasciala stare >>
<< ahahahahah non farmi ridere questa non è una bambina! È un peso! Un ostacolo ! un abominio! E adesso jack muori ! >> 
Il mio papà no !! ha chiuso gli occhi è pieno di sangue !! c’è sangue da tutte le parti…
<< no.. n-n-n-nooo!! papà!! >>
<< acqua dobbiamo andare, mi dispiace per tuo padre ma adesso non possiamo più fare niente >> ma non è giusto.. perchè non lo vuole salvare..
<< no principe salvalo ti prego.. non voglio che muoia.. ti prego  >>
<< va bene, posso provare a fare qualcosa >>
Ha fatto una magia.. che bella luce... ma come ha fatto.. papà è scomparso davanti a me.
<< ahahah credi che questo basti, stupido principe io sono Tina e sono colei che un giorno avrà il potere necessario per controllare entrambi i mondi ahahah mi vendicherò e ucciderò anche il tuo stupido principe, tu ragazzina rimarrai sola ahahahah ti auguro una triste vita >> 
 
Ocean.. Ocean..
<< Acqua svegliati sono qui!! >> Acqua si alzò dal letto in cui era stata portata dal ragazzo, era intontita, sudata, agitata.
Strinse la coperta tra le mani, cercando di riprendersi e con voce fievole, cercando di capire ciò che era appena successo pronunciò il suo nome << Ocean... sei Ocean ? il tuo nome .. è Ocean ? >> il suono che pronunciava la sua voce nominandolo, era così triste, doveva ricordare tutto, ma la testa le scoppiava.
Ocean era seduto vicino a lei con aria preoccupata << Acqua, sono contento che ti ricordi di me.. mi sei ma.. >>  non fece in tempo a finire la frase, gli occhi di Acqua si spalancarono, le sue mani cominciarono a tremare, il viso le si fece pallido.
Sotto shock le uniche parole che riusciva a pronunciare furono << mio papà è… era ricoperto di … di… di san.. di sangue… >> Ocean le prese le mani cercando di fermare il tremore, la spinse verso di lui e la strinse piu che poteva << oh Acqua mi dispiace, mi dispiace che tu abbia rivissuto tutto questo , però ascoltami tuo padre forse è vivo … gli ho fatto un incantesimo l’hai visto, no ?? dobbiamo solo.. >> .
 Acqua non riusciva a parlare, era bloccata in una prigione di brutti ricordi che la tormentavano, adesso capiva perchè non si ricordava del suo passato, l’aveva cancellato lei stessa, per sopprimere quel dolore così forte e vero.
Si lasciò andare in quel dolce abbraccio, scoppiando in un lungo pianto.
Era così protettivo, il profumo di felicità che aveva sentito, era svanito, ora c’era solo un profondo senso di vuoto, si scostò da quell’abbraccio e si distese sul letto, chiudendo gli occhi e sprofondando in un pesante sonno.
Al suo risveglio Ocean era ancora lì, nella stessa identica posizione di prima, i suoi occhi erano posati su di lei e su nient’altro, sempre così preoccupati e tristi.
Lei lo guardò con una faccia sconvolta, Ocean aprì la bocca stava per dire qualcosa ma Acqua lo interruppe subito << no aspetta, io non ci riesco, in questo momento non riesco a ragionare e non voglio pensare , non voglio respirare, non voglio fare niente, voglio solo continuare a dormire perché sono sicura che questo è solo un brutto sogno e al mio risveglio tornerà tutto come prima >> .
Sapeva benissimo che era tutto reale, però pronunciava quelle parole con obbligo, perché voleva costringere se stessa a credere che tutto questo fosse un sogno, così non avrebbe dovuto soffrire piu di quanto non avesse gia fatto.
<< Ok acqua vieni qua, con me sei al sicuro .. adesso ti puoi riposare quanto vuoi >>.
Si distese sul letto aprendo le braccia con un sorriso che ogni volta riusciva a farla sciogliere, Acqua come un gattino impaurito si avvicinò lentamente, gattonando e si sdraiò accanto a lui, tra le sue braccia.
Scoppiò un’altra volta in lacrime, era tutto così difficile aveva scoperto la verità, o almeno una parte, per quanto provasse a calmarsi non ci riusciva, era a pezzi sia fisicamente che mentalmente.
Ocean  ogni volta che lei rabbrividiva ripensando a tutto, la stringeva ancora più forte baciandola teneramente sulla fronte quel giorno i due lo trascorsero abbracciati sotto le  calde coperte.
La mattina seguente Acqua si svegliò tra le braccia di Ocean, era così bello, così dolce, così protettivo.
Persa nei suoi pensieri Acqua si ricordò del bacio e  diventò tutta rossa, in quel momento non voleva pensare ai suoi problemi, sentiva che doveva pensare a loro due, aveva bisogno di ricordarsi meglio di lui.
Ocean si svegliò << buon giorno principessa.. >> lo disse in modo tenero e preoccupato << vedo che oggi stai meglio >>.
Acqua non voleva più piangere, aveva realizzato che questo non era un brutto sogno e aveva capito che era ora di farsi coraggio e di cominciare ad agire.
<< Già, ecco vedi, si sto molto meglio però .. beh Ocean io volevo ringraziarti… adesso grazie a te mi sento piu forte, ora so la verità  e voglio riportare qui papà .. sono sicura che sia ancora vivo e beh la mamma ha bisogno di lui .. e anche io .. e poi >> Ocean la fermò << mamma mia quanto parli… >>.
Acqua rimase sorpresa, ma come ?? fino a qualche secondo fa era così dolce e tenero, pensò la ragazza, ci fu un breve momento di silenzio seguito da uno sguardo sbalordito da parte di lei e serio da parte di lui << che c’è ?? adesso hai perso la lingua ?? >> .
Acqua stava cominciando ad alterarsi << no !! non ho perso la lingua … e comunque sei un ragazzo davvero maleducato.. >> lei si stava preoccupando di riavere i suoi ricordi, perchè sapeva che lui ne faceva parte e il fatto che lui sminuiva la situazione, facendo finta di niente la faceva incavolare come non mai. Ocean la guardò e scoppiò a ridere << Acqua dai stavo scherzando era solo per farti ridere, sei troppo buffa quando ti arrabbi >> Acqua ci pensò su e poi cominciò a ridere anche lei, forse si sbagliava, forse lui non sminuiva la cosa, stava solo pensando a cosa voleva lei e in quel momento voleva solo ridere come se niente fosse. 
Il suo sorriso era contagioso, si sentiva così felice in quel momento, che tutte le preoccupazioni sparirono, quel sorriso, quel dolce dolcissimo e gentile gesto d’affetto era suo, ed era così bello quel tepore che scaldava il suo cuore diventato così freddo e solitario, era come il primo raggio di sole dopo un temporale. 
ridendo e scherzando ad Acqua venne un flash, un ricordo stava tentando di riaffiorare.


<< Ocean, smettila se continui a dare fastidio a tuo fratello te la dovrai vedere con me >> erano in una specie di palazzo, con colonne che sembravano non reggere nulla, il ricordo era sfocato, non si distingueva molto il luogo.
Nel cielo vi erano due lune, una di dimensioni stratosferiche, l'altra in confronto era una miniatura, si trovava ad una tavola, vicino a lei Ocean, di fronte un ragazzino con capelli ricci, biondo dorato e occhi verde smeraldo, sembrava di salute cagionevole, un piccolo principe aristocratico.
Vi era anche una giovane donna portava il cibo a tavola, il suo ricordo era il più sfocato, non si riusciva a riconoscere il volto.
Erano tutti felici, tutti sorridevano, Acqua e Ocean sembravano bisticciare come una giovane coppietta.
<< scusa, scusa perdonami, non tirerò mai più dei pezzi di pane addosso al mio fratellino, non vorrei che sua eccellenza mi torturasse >>.
<< ma smettila. James, dovresti farti rispettare !  >> c’era un’atmosfera così leggere e piacevole.
 
Il flash si interruppe e ad Acqua venne spontaneo chiedere ad Ocean della sua famiglia << senti, seriamente, volevo chiederti, ma tu vivi qui, tutto solo? insomma non hai una famiglia, magari un fratellino.. >> ocean si irrigidì, abbassò lo sguardo e un brivido salì su per la schiena di Acqua << la mia famiglia.. non c’è più da un bel pò di tempo.. sono tutti.. morti e ad ucciderli.. sono stato io..  >>.
  
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