#2
- Io sono
... -
Proprio
in quel momento però allo sconosciuto squillò il telefono, rispose e lo ripose
nella tasca dei jeans, poi mi guardò e disse:
-
scusami, ma ora devo proprio scappare, mi dispiace di averti fatta cadere, mi
farebbe piacere rivederti... - lasciò in sospeso la frase affinché io la
terminassi, ma non era mia intenzione dirgli chi ero, per cui sfoggiai uno dei
miei sorrisi finiti e mi girai a guardare Anne, la quale mi sorrise e poi
mentre si stava avvicinando a me disse al ragazzo:
-
Chaterine, mentre io sono Anne! Piacere! -
- Oh
grazie tante Anne! - disse con tono ironico
- Beh
Chaterine e Anne mi ha fatto piacere incontrarvi, spero ci rincontreremo un
giorno!- detto questo si girò e iniziò a correre verso un'auto parcheggiata
fuori dall'uscita, la quale partì appena il giovane salì a bordo.
"Che
strano personaggio " pensai mentre varcavamo l'uscita.
Al posto
di una cioccolata da Starbucks optammo per un film a casa mia; appena entrata
sentii Louise che spadellava in cucina e Greg che chiedeva cosa ci sarebbe
stato per cena e poi un suono familiare, quello della x-box che si spegneva e
dei passi veloci arrivare verso l'anticamera, Clare ci aveva sentite!
Infatti
una massa di capelli rossi ci apparve e insieme ad essi anche un corpicino
esile e piccolino. A quella vista sorrisi e che venni ricambiata dalla piccola.
Mostrai a
tutti i miei acquisti, e avendo ricevuto l'approvazione, scegliemmo il film e ordinammo
le pizze. Verso le 11:30 accompagnai a casa Anne e poi ritornai a casa per
andare subito a letto.
Però i
miei pensieri erano tutti diretti a quel ragazzo misterioso e affascinante, mi
aveva colpito!
E io ero
quella che sosteneva che nessuno ti può colpire se lo vedi e ci parli per
soli cinque minuti... Ma quel ragazzo ci era riuscito... Se solo sapessi chi
è...
Con
questi pensieri mi addormentai e sognai per tutta la notte.
Alle 7.00
la sveglia suonò e io mi scordai completamente di tutti i fantastici sogni, ma
decisi che era meglio prepararsi per la scuola.
Fatta una
veloce colazione, uscii di casa e aspettai che Anne arrivasse, dopodiché ci
incamminammo verso il grande edificio a soli due isolati da casa; io
frequentavo una scuola simile a un liceo scientifico, mentre Anne un
linguistico, alla fine passavamo la maggior parte delle ore insieme solo per
alcune materie ci dividevamo.
La
giornata passò velocemente, fui interrogata in matematica e letteratura, tutto
sommato ero brava a scuola, infatti presi due ottimi voti. All'ora di pranzo
decidemmo di andare in cortile a consumare il nostro packet lunch dato che era
una bella giornata.
- Cat, ti
rendi conto che mancano solo 3 giorni?? Non sto più nella pelle! -
- Come
potrei dimenticarmelo se ci sei tu che me lo dici ogni ora?! -
- Meno
male che ci sono io! Vedrai faremo un figurone! Secondo me gli staremo
simpatiche! -
-mhhh!
Non so nemmeno che faccia abbiamo questi cinque! -
- Ti
piaceranno, fidati di me come hai fatto con i vestiti!-
- Ah
vabeh! Mi fido! - in quel momento suonò la campanella dell'inizio delle lezioni
pomeridiane, mi attendevano due ore di educazione fisica.
Quella
professoressa mi odiava, ne ero certa ogni volta mi chiamava e mi usava come
cavia per tutte le sue prove e per farmi cadere per terra e per umiliarmi
davanti a tutti.
-
Chaterine, su dai ora mostra a tutta la classe come sei brava a fare la ruota!-
No! Io la
ruota non ero capace a farla, ogni volta che ci provavo cadevo e mi facevo
qualche livido... Ma quell'odiosa della Clark, così si chiamava la prof, non
voleva sentire scuse e allora fui costretta a farla. Mi alzai, presi un grande
respiro, portai le braccia sopra la testa, sperai con tutto il cuore di non
farmi male e chiusi gli occhi...
Quando li
riaprii sentii solo delle risate e un forte dolore alla caviglia destra...
Merda! Mi ero fatta male e come al solito ero caduta... Questa volta al posto
di alzarmi e nascondermi dietro a tutti, gemetti di dolore e allora Anne venne
ad aiutarmi, la Clark mi disse di andare in infermeria a fasciarmi il piede
orami gonfio.
Ma perchè
dovevano capitare tutte a me?!
-
Tranquilla Cat, ti passerà tutto prima di sabato, te lo prometto! Ora
vado a chiamare Louise che ti porta a casa e ti riposi! Un bacione ci sentiamo
dopo! -
- Grazie
mille An, non saprei come fare senza di te! Un bacio ti chiamo dopo!-
Quando
arrivammo a casa, Louise mi aiutò a salire in camera e ha mettermi una tuta,
dopodiché mi lasciò tranquilla mentre lei andava a prendere il mostriciattolo
dai capelli rossi a scuola. La serata passò tranquilla tra televisione,
telefonata di Anne e un po' di musica, fino a quando il sonno prese il sopravvento.
La
mattina seguente mi sveglia alle 10, tanto Louise mi aveva detto di restare a
casa per non affaticare il piede e così presi il computer e navigai un po' sul
web, fino a quando non l'essi un articolo su un sito di gossip, il quale diceva
" il famoso cantante della boy band One Direction, Harry Styles, ha
lasciato la sua ragazza dopo esserci rimasto insieme per due lunghi mesi... Le
directioner saranno felici ora?!"
Appena lo
verrà a sapere Anne sarà felicissima!
A dire il
vero io non sapevo chi fosse questo Harry, per cui andai su Google e scrissi
" Harry Styles" e a dire il vero è molto bello, quei fantastici occhi
verdi, quel sorriso e quelle fossette mi avevano colpita...
Quegli
occhi avevano qualcosa di familiare... ma non sapevo collegarli quando li avevo
visti...
Poi
cercai tutti gli altri componenti erano molto carini!
Poi mi
ricordai che ad An piaceva il biondino, cercai delle informazioni e scoprii che
era Irlandese e che si chiamava Niall Horan... Bah! Almeno sarei andata
conoscendo i loro nomi e sperando di non confonderli...
Spensi il
computer che erano le 12:30 e scesi con il sedere le scale e arrivai alla
cucina, dove mi preparai un toast che mangiai davanti alla tv in salotto.
Alle 16
sentii il portone sbattere, Clare e Louise erano arrivate, infatti una folta
chioma rossa apparve e mi saltò addosso, dopo essermi informata sulle ultime
novità e aver constatato il miglioramento della caviglia, aiutai la bimba a
fare i suoi compiti e chiamai Anne per gli ultimi aggiornamenti.
- Ciaooo!
Come stai? La caviglia? Sai che succede domani? Sai che non sto più nella
pelle? -
-Ciaoo!
Quante domande per caso sei agitata? Comunque tutto bene, la caviglia non mi fa
più tanto male, riesco a camminare e... Ovvio che mi ricordo cosa succede
domani! Come ci organizziamo?-
- Ho già
pensato a tutto io, domani mattina alle 11 vieni da me con tutto quello che può
servire, vestiti e scarpe e poi alle 3 abbiamo appuntamento dal parrucchiere e
alle 6 l'autista di mio padre ci porta al concerto!-
- Ok
perfetto, ma se abbiamo freddo, dato che siamo a febbraio cosa mettiamo? -
- Allora
tu porta per me quella giacca blu che adoro tanto e che è perfetta per il mio
vestito, mentre per te ho già trovato qualcosa! Ma non te lo dico! -
- Va
bene! Mi fido! Allora alle 11 da te ... Perfetto a domani! Ah ricordati di
dormire perché il correttore non fa miracoli!! Baciooo -
- Sisi
tranquilla! Bacio! Ah vieni puntuale!-
- Ok
tranquilla-