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Autore: Spregias    12/02/2013    1 recensioni
Allyson ha 17 anni, poche amiche, nessun ragazzo in particolare.
Sogna il principe azzurro da sempre: si immagina un ragazzo bellissimo, fiero, perfetto.
Ma cosa succede se il ragazzo che è sempre stato innamorato di lei da brutto anatroccolo diventa cigno?
Se il tuo stupendo migliore amico si trasferisce nella tua città?
Se una nuova compagna di classe farà innamorare il cigno?
Se tu arrivassi prima, ma commettessi una sciocchezza?
La vita di Allyson May.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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CAPITOLO 18-


#parte Niccolò


E' domenica sera e invece di stare a casa, dato che domani c'è scuola, sono uscito con i miei amici di sempre.
Uno è Andrea, che sta con Daphne, poi c'è Matteo, il tirella della compagnia, bello e affascinante, ci racconta ogni volta il suo
"cursus honorum" e ci sprona a fare di meglio, non c'è bisogno di dire che ci fa morire dalle risate, e infine Giacomo, quello un po' più timido.
Siamo tutti a casa di Andrea, perchè in realtà dovevamo vedere la partita, ma ora che è finita siamo andati in terrezza.
"Ragazzi, io non ne posso più. Jasmine è topa, ma è peggio di un gatto attaccato alle palle, la mollo" dice Matteo, con la sua solita
finezza, a noi che scoppiamo inevitabilmente a ridere. Che idiota. Jasmine è così tenera che ci vuole coraggio a trattarla male.
"Ma una buona volta che trovi una ragazza seria.." inizia Giacomo, ma poi si zittisce per l'occhiataccia di Matteo.
"L'unico innamorato qui è il piccolo Andrea" continua Matteo, sapendo benissimo che Andrea è cotto di Daphne. In effetti, è un bel pezzo di
ragazza.
"Stai zitto, tu. O devo dire cos'ho visto ieri?" dice Andrea a me, che stavo ridendo. Di colpo mi zittisco. Si riferisce a quando mi ha trovato
nel guardaroba con Allison..in posizione piuttosto equivoca.
Mi eccita solo ripensare a lei che tra i gemiti dice il mio nome, il suo corpo da sballo, semplicemente..Allie.
Poi oggi, a casa sua con Elena. Non ne potevo più, era sexy in ogni dannata cosa che faceva, tutti gli sguardi che mi lanciava avevano
qualcosa di così..eccitante.
"Mmmh, forse dobbiamo dare ragione ad Andrea" sta dicendo Matteo, piegato in due dal ridere insieme agli altri due.
Mi riscuoto e lancio un'occhiata perplessa a loro.
"Il tuo amichetto delle parti basse.." dice Giacomo, che ride con le lacrime agli occhi. Lancio a tutti un'occhiataccia.
"Aspetta, però. Chi è la fortunata?" dice ancora Giacomo.
"Dimmi che è quella topa della Dante, ti prego" Matteo mi sta guardando. Elena è bella, davvero. E' sexy, ci sa fare, è bellissima, ed
è anche simpatica e dolce. Io pensavo di essere innamorato di lei, non l'ho mai presa in giro.
Ma Allison..lei è un'altra cosa. Sono innamorato di Allison da sempre, ma prima era un amore pischelloso, anche all'inizio della nostra storia,
non..non era normale, era una cosa strana, neanche io ci credevo. Però sono stato incapace di perdonarla, anche perchè mi stavo innamorando
di Elena. Ma vederla con quel...coso americano mi ha mandato fuori di testa.
Ero pazzamente geloso, furioso e arrabbiato. Ma ho capito che non posso perderla, io devo lottare per averla.
Allison è mia.
"No" risponde Andrea al posto mio.
"Comunque avete presente la May? Prima che torni in America me la faccio, è un bel bocconcino" dice ancora Matteo, e il sangue mi si gela.
Andrea adesso non ride più, mi sta guardando aspettando una mia reazione.
Stringo i pugni. "Non ti azzardare a toccare Allison" dico gelido e Matteo mi lancia uno sguardo perplesso, poi sorride.
"Aaah, adesso capisco." dice continuando a sorridere "è lei di cui ti sei innamorato" poi sospira e comincia a dire "Ah, l'amore".
Il pensiero di Allison con qualcun altro mi è assolutamente insopportabile, soprattutto sapendo che è innamorata..di lui.
Liam, che nome del cazzo. Ma lui è a Chicago, e lei tra due mesi..non riesco neanche a pensare di non sentire più il suo profumo,
i suoi bellissimi capelli biondi, la sua risata..Basta Niccolò, stai esagerando.

 

#Allison

E' stata una giornata molto lunga, ho dovuto sopportare gli sguardi assassini di Elena, forse diretta discendente di Elena di Troia, data l'evoluzione
dei fatta. Ho sempre odiato le stronze, e lei lo è. Okay, forse anche io lo sono, ma non posso odiare me stessa.
Che ragionamenti ..vabbè.

Mi alzo presto, è lunedì mattina ed è sempre terribile alzarmi.
"Allison" mia madre dice dolcemente il mio nome, scuotendomi.
"No, non voglio.." dico come in trance.
"ALLISON!" dice allora con meno pazienza, e apre le finestre. Mi stiro e vado a fare colazione, trovo il telefono che avevo abbandonato lì il pomeriggio
prima..mi viene da sorridere, perchè Niccolò mi fa sorridere, sempre. Non so perchè, non so da quando è diventato uno che ci sa fare a letto..
forse anche meglio di Liam, che è difficile da battere. Perchè devo fare pensieri pervertiti?
Guardo il calendario, mancano solo 60 giorni, poi dovrò prendere un aereo che mi porterà via, per anni, forse per sempre.
Chicago.
Liam.
Mi sembrano così lontani, il mio presente sembra che si chiami Niccolò, che abbia N incise ovunque.
Dopo essermi vestita mi dirigo a scuola, dove ovviamente arrivo in ritardo. Entro in classe e mi siedo al banco, per fortuna Elena non è più
la mia compagna di banco. Scopro di essere inquieta, come se aspettassi..
Niccolò entra in classe, bello come il sole e il mio cuore inizia a battere, mi sento..viva. Non so più come comportarmi, sento il desiderio
spasmodico di toccarlo, baciarlo..anche portarmelo a letto.
Indossa un paio di pantaloni della tuta adidas, una maglietta grigia e un golf blu, inoltre ha il casco e una sciarpa.
Si gira e mi lancia uno di quei suoi sguardi maliziosi ed eccitanti e io mi ritrovo accaldata come una bambinetta.
Con totale noncuranza, si avvicina a me e mi bacia. Un bacio di quelli..veri. Io resto immobile, improvvisamente felice.
"Smettila!" strillo dopo un po',dato che non si stacca. Lui mi guarda sorpreso.
"Perchè?" chiede, non perdendo, almeno apparentemente, la sua faccia, bella faccia, tosta.
"Mi stai facendo impazzire, qui non ci sono letti" dico sorprendendomi delle mie parole, da quando sono così sfacciata?
Lui sgrana gli occhi, poi scoppia a ridere salvo poi rivolgermi uno sguardo indecifrabile.
"Tranquilla, in bagno si può fare tutto" mi sussurra all'orecchio.
Ok, sto andando in iperventilazione, vorrei prenderlo e chiudermi in bagno con lui per sempre.
Però stavolta sta a me sgranare gli occhi, e con gli occhi ridotti a due fessure lo guardo:"Come lo sai?" sibilo.
"Non posso svelarti tutto" dice sibillino. Poi alza la mano. "Prof vado in bagno" dice suadente e naturalmente la prof lo manda.
Dove aveva tenuto nascosto questo suo lato per tutti questi anni?
Aspetto due minuti poi anche io chiedo di andare in bagno. La prof acconsente, distratta, ma tutta la classe mi sta guardando con un sorrisino
che mio malgrado mi fa arrossire. Che cosa sto facendo? Sono forse impazzita? Liam dove l'ho lasciato?
Ma tutto viene annebbiato da questo Niccolò, delle ultime settimane, così sexy e strafottente. Penso che non potrei mai averne abbastanza di lui,
mi piace più della parte dolce, perchè questo lato di lui tira fuori la parte migliore di me.
Niccolò mi sta aspettando fuori dalla porta e attento che nessuno ci veda, mi conduce in bagno, chiudendo a chiave.
"Che schifo Nicco, il bagno degli uomini" non posso fare a meno di dire e lui alza gli occhi al cielo, esasperato.
"Stai zitta" mormora, mordicchiandomi l'orecchio, mentre io sono appoggiata alla porta del bagno, ma lui è troppo distante.
Prendo la sua maglietta e la tiro su, lasciandolo a torso nudo, per poi lasciargli un succhiotto sul collo, mentre lui gioca con il mio reggiseno.
Allora riporto la mia attenzione ai pantaloni, abbassandoli. Lui mi abbassa le calze, alzandomi la gonna.
"Ti voglio, Allie" mi sussurra, facendomi impazzire.
"Muoviti, ti prego" rispondo io, ormai fuori controllo. Mmm, adolescente schiava degli ormoni.
Fare l'amore in un bagno non mi era mai successo, ma ha un che di eccitante.
Qualcuno bussa alla porta, e io non riesco a trattenere un gemito. Sento qualcuno tossire imbarazzato.
"Ehm..Nicco, la prof ha detto di tornare in classe" dice Matteo.
Guardo Niccolò, che malvolentieri si riveste, ma il rigonfiamento nei pantaloni si nota ancora e io comincio a ridere.
Mi guarda un po' male e io lo bacio ancora, mai sazia di lui.
"Allie, sei una tentatrice, smettila" dice per niente convinto.
Io mi accorgo di avere le calze bucate.
"Sei un deficiente, mi hai bucato le calze! Incapace!" comincio ad urlare, furiosa. Adesso come faccio!?
"Non andavano giù, e non ero l'unico ad avere fretta!" mi dice, e io arrossisco. Non sono una ninfomane, uffa.
Appena torniamo in classe, vorrei sotterrarmi. La prof per fortuna non dice niente.

All'uscita Nicco mi raggiunge, circondandomi le spalle con un braccio. Anche il suo semplice tocco mi fa ribollire, non mi aveva mai fatto
questo effetto esplosivo, non riesco a capire cos'è cambiato.
Ma lo capisco di colpo. Mi sto innamorando di Niccolò, profondamente, totalmente. Non l'amore che professavo di provare all'inizio,
ma un altro tipo di amore. Un amore completo, totale.
Lo guardo e mi sembra più bello ogni secondo che passa, mi sfiora e mi sembra di scoppiare, il mio cuore fa le capriole.
Passerei con lui ogni singolo giorno della mia esistenza, lui mi fa dimenticare anche il resto del mondo.
Se Liam è un sole, Niccolò è una totale eclissi, perchè lo oscura completamente.
Non mi sono mai sentita viva come gli ultimi giorni con Niccolò, mai sentita più completa e..felice.
Di colpo gli prendo la mano e la stringo, lui rimane sorpreso, ma poi mi regala uno dei suoi stupendi sorrisi.
Ecco di nuovo le farfalle nello stomaco.
"Ci vediamo dopo?" mi chiede, speranzoso. Io annuisco e gli lascio un bacio sulle labbra.
"Allie cos'è questo?" mi dice mettendo il broncio.


"Ehi Alliee" mi chiama Liam, con un bellissimo sorriso che gli illumina il volto.
"Ciao Liam" dico, per poi posargli un casto bacio sulla guancia. Subito lui mi fulmina con lo sguardo:"E questo cos'è?"

Eccolo il sole che cerca di riprendere il suo posto nel mio cuore, posto che non ha ancora perso, per quanto si sia diminuito.
Come se lo avessi chiamato con il pensiero, mi arriva un messaggio.

"I miss you so much" ha scritto in inglese, mi ha scritto semplici parole che mi trafiggono il cuore, perchè anche a me manca Liam.
Non sopporto di non parlargli, di non vederlo, di non sentire il suo profumo.
Posso fare tutto quello che mi pare con Niccolò, ma Liam è nel mio cuore lo stesso. Non posso cancellarlo in una settimana, semplicemente non posso.
Alzo gli occhi al cielo, senza farmi vedere da Niccolò, e poi mi giro con un sorriso.
Gli do un bacio, ma ho Liam in testa, quindi mi stacco e vado a casa, lasciando Nicco un po' perplesso.
Entro in casa come una furia e mi chiudo in camera, scoppiando a piangere.
"Mi manchi anche te Liam, tanto, ma è inutile" rispondo finalmente a un suo messaggio.
"Perchè? E' per lui, Allie?"
"Si"
"Lo sapevo, ne sei innamorata?"
"Non lo so, sono confusa. Mi piace da morire, ma tu mi manchi"
"Allie, io ti manco come ragazzo o..?"
"Liam non lo so. Ti prego. Mi manchi ma ora..sto con..lui"
"In che senso ci stai?"
"..."

Nessuna risposta. A cena non parlo e quando vado a letto trovo un messaggio di Niccolò.

"Notte, Allie. Ti mando un bacio, un bacio serio"

Rido, questo momento è mio e di Niccolò. Perchè è la nostra ultima chance di essere felici.

 

 

 

 

  
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