“La mia vita “d’adulta” l’ho sempre immaginata intorno ad una sola parola : Felice.”
 
 
Pov Isabella Swan
 
Continuammo a baciarci,per minuti interminabili,ci staccavamo solo per un millesimo di secondo per prendere aria,ma se il mio corpo non avesse sul serio bisogno d’ossigeno potrei ben dire che la mia aria era lui,Edward.
Edward Cullen mi aveva stravolto la vita, l’aveva resa piena d’emozioni,di divertimento,di attimi di follia e di tenerezza,l’aveva resa piena d’amore. Fino all’ora non sapevo cosa volesse dire guardare qualcuno e sorridere senza un motivo ben preciso.Guardavo Edward e sorridevo perché lui era la mia felicità,era uno spiraglio di luce in una vita di buio.
Entrammo in casa di Alice, che gentilmente aveva ospitato tutti per la notte. Tante cose erano cambiate da quando ero andata via,Alice,per esempio, adesso viveva da sola.
“Allora ragazzi,la vostra stanza e subito dopo le scale a destra” Ringraziammo Alice e andammo in camera.
Mi siedo sul letto e faccio segno ad Ed di raggiungermi.
Lui mi prende la mano e si siede di fronte alla sottoscritta.
“Vorrei chiarire sin da subito che con Emmett abbiamo messo in chiaro che il nostro rapporto sarà di madre e padre e d’amica ad amico” Nel suo viso si apre un grande sorriso,un altro sorriso che mi uccide mentalmente.
“Voglio che la mia creatura abbia suo padre accanto,voglio che gli insegni ad andare in bici,voglio che pronunci –papà- perché ci è davvero affezionata. Voglio che abbia un padre,come l’ho avuto io,forse non esattamente come me,perché mio padre stava nella mia stessa casa,mentre lui sarà distante. Ma lo vedrà,ci sarà quando ne avrà bisogno.Mentre io,io ho bisogno di te Edward,ti amo e nessuno potrà mai mettersi in mezzo a quello che stiamo creando,nessuno. Non andartene più Edward,non senza dirmelo,non farmi stare mai più con quell’ansia che ho avuto per tutto il pomeriggio,non farlo. Perché non sapere dove sei,se stai bene,se hai bisogno di me,mi ucciderebbe..capisci?” Le lacrime m’appannano gli occhi.
“Mi dispiace piccola.Ti amo anche io!” Mi bacia adesso,mi bacia con quell’intensità che solo lui sa dare. Mi bacia e il mondo mi sembra così perfetto.
Lo amo,si.
Non lo amo perché è la mia vita: ho due polmoni e tanto ossigeno intorno.
Lo amo perché con lui è più facile respirare.
Non lo amo perché è il mio mondo: ho amici, passioni e ambizioni.
Lo amo perché con lui il mio mondo trova un perfetto equilibrio sul suo asse.
Non lo amo perché il mio cuore batte per lui: il mio cuore ha battiti autonomi.
Io lo amo perché quando batte con lui, beh... è tutta un'altra storia.
“Forse è meglio dormire adesso,che ne dici?” apre le lenzuola s’infila dentro e mi fa segno d’andare vicino a lui.
Mi accoccolo tra le sue possenti braccia,mi sento protetta,
al sicuro da tutto e tutti.
“Solo se prometti di non smettere mai d’abbracciarmi” stringo di più la sua maglia..
“Non lo farò mai” Mi lascia un piccolo e dolce bacio sui capelli.
“Buonanotte piccola” amo la sua voce.
“Notte Ed” con te è sempre una buonanotte.
 
 
Pov Edward Cullen.
 
Otto giorni dopo..
 
Ogni giorno con Bella era una scoperta nuova del suo carattere,del suo essere così dannatamente perfetta.
Il suo rapporto con Emmett adesso era migliorato,avevo scoperto in lui un amico e in Jasper dei grandi amici.Tra partite all’xbox360,ai picnic tutti insieme due settimane volarono ed era il momento di tornare a New York per me e Bella, ma non saremmo tornati soli al viaggio si sarebbero aggiunti : Jasper e Alice,che con me aveva le riprese. Emmett che voleva visitare la grande mela e i genitori di Isi.
“Amore,io ho tutto pronto..tu a che punto sei?” ed eccola qui la mia luce.
“Si sono prontissimo per tornare a casa” adesso e tra le mie braccia,dove vorrei stesse per sempre,le sue labbra giocano dolcemente con le mie,si sfiorano così delicatamente,quasi come avessimo paura di rompere qualcosa.
“Ahhh, ma dai ma la volete smettere di fare i piccioncini? Mi bastano già quei due!!” Eccolo qui,ex fidanzato di Bella,padre della sua creatura e adesso amico mio.
Io e lui abbiamo parlato a lungo, mi spiegò cosa successe quel giorno,cosa aveva provato in cui lunghi mesi e non potei fare altro che capirlo,anche se dentro mi rodeva che quel figlio non fosse mio,anche se mi rodeva che avesse fatto soffrire la mia Isabella.
“Ucciditi guastafeste!!” gli tiro uno scappellotto mentre mi aiuta a prendere tutte le valige.
“Edwaaaard!” un urlo mi fa atterrire,oh no.
“Brutto rosso che non sei altro.Hai dato il numero al regista e non mi hai detto niente?” Alice,il grande tornado.
“Ehi,ti saresti preoccupata e mi avresti stressato!”
“Chi? Io? Pff. Vedrai sul set,vedrai!” è una minaccia?
“Ti voglio bene anche io, tornado furioso!” modalità ruffiano ON.
“In fondo anche io. Ma mooooolto in fondo rosso”
Finisce così la nostra permanenza a Forks, tutti in aereo, tra una risata e l’altra.
 
 
 
 
Angolino autrice:
Salve salve salve (:
Piccola introduzione per il prossimo capitolo dove finalmente si torna a New York,ritroveranno i nostri cari Jake,Ramy (il mio nomeee *O*) e il piccolo Rob,ma anche nonna Marie e i vecchi Carlisle ed Esme!Alla prossima..
 
19 preferiti/7 ricordata/74 seguita! Ma come faccio a non amarvi?!
 
Bacioni,vostra… amoresolo!