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Autore: vale_lioness    12/02/2013    3 recensioni
*Titolo Modificato - Vampire Knight Eclipse
Sequel emozionante di Vampire Knight.
Ambientata nel passato,presente (e anche congiuntivo)dei personaggi.
Vale è una vecchia alunna del Collegio Cross che ritorna alla scuola, accompagnata dal suo segreto...
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"è andato" dice Yaga accendendosi una sigaretta.
"esagerato, frequenta una scuola di vampiri e si traumatizza se vede un licantropo!"
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Segreti, verità e il passato che hanno segnato il presente,verranno rivelati.
Avventura, azione, coraggio, amore e anche un po' di divertimento saranno i protagonisti della storia!
Se vi ho incuriosito, buttatevi in questa storia tutta nuova e buon divertimento =)
*storia in restauro
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Zero Kiryu
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono esausta, il Direttore è un maestro di Twister, sarà per lo yoga che fa ogni giorno, ma allora perchè è un fan di Hello Kitty? Ora è andato ha dormire nelle sue amate lenzuola con la gattina vestita da coccinella, io neanche morta lo farei.
Mi sdraio sul divano e accendo il camino, sono sempre stata affascinata dalle fiamme,dal loro movimento come se danzassero. Sono così rilassata, ha cominciato a nevicare, domani il paesaggio sarà tutto bianco, che bello!                                                                                                          

“Ehi Fufi,sei ancora sveglia?” Zero è ritornato dallo ronda, meno male se no domani avremo trovato in cortile il pupazzo di neve Zero Kiryu.                                                                    
“Si, non riesco a dormire.” Sono così emozionata di essere tornata al Collegio che non riesco a prendere sonno.                                                                                  
“Yagari mi ha chiesto di tenerti sotto controllo,sembra che sia preoccupato per te.” l’albino si siede accanto a me sul divano.
“Non ce n'è più bisogno e tutto questo grazie a te. Il mio peggiore incubo è stato eliminato.” 
“Di che cosa stai parlando?” mi chiede confuso. 
“Tu hai eliminato Rido Kuran, il vampiro che ha ucciso i miei genitori.” Esatto, io sono orfana, non ho mai conosciuto mio padre, è morto poco dopo che sono nata e di mia madre ho solo un vago ricordo, per questo Yaga, che era il mio padrino, è diventato anche il mio tutore.
Zero mi guarda tra lo sorpreso e lo dispiaciuto, poggio lo sguardo sulle fiamme del camino. 

“è successo 13 anni fa…"                                                                                                    

Fuori nevicava, stavo dormendo quando ho sentito dei rumori provenire al piano inferiore della casa, scesi le scale preoccupata, avevo un cattivo presentimento.
Quando arrivai alla fine della gradinata quello che vidi mi paralizzò: mia madre giaceva a terra immobile, era sporca di sangue, del suo sangue.
Vicino a lei c’era un uomo che sorrideva sadicamente mentre con la lingua si leccava le labbra coperte del liquido cremesi, i suoi occhi color sangue mi trapassarono l’anima.

“Quindi saresti tu la piccola Vale, non sai chi sono vero? Sono io che ho ucciso tuo padre e ora anche la tua cara mamma, il mio nome è Rido Kuran, il Principe sangue puro!”
Rido Kuran…Rido Kuran…più ripetevo questo nome, più il mio dolore e la mia rabbia accresceva, fino a quando non seppi più controllarmi, mi scagliai contro di lui.
Finimmo per combattere uno contro l’altro, tra la neve e gli alberi del bosco dove si trovava la mia casa, avevo 4 anni e non potevo fare molto anche se nel combattimento ero molto forte per la mia età.

"Si vede che sei loro figlia, il tuo sguardo mi ricorda quello di tuo padre poco prima di ucciderlo.” 
Il suo sorriso, lo odiavo, decisi di farla finita.
Mi trasformai in lupo e caricai contro di lui, puntando alla sua gola.
Ero piccola, ma se un licantropo morde un vampiro lo uccide, anche se è un Sanguepuro.


"Stai lontano da lei!”

Questa voce.
Yaga era lì e puntava contro di lui il fucile, con altri Hunter addietro.

“Il grande cacciatore di vampiri Toga Yagari, a che cosa devo questo onore?”
“Allontanati da lei, non mi importa delle conseguenze del Consiglio se le farai del male.”
Il vampiro si volta verso di me.
“La piaccola ora non mi interessa, vedrò tra qualche anno sarà più interessante.”
Con queste parole Rido Kuran scomparve fra i cristalli di ghiaccio, dopo che non ci fu più pericolo Yagari corse verso di me e mi abbracciò.

"Questo è l’ultimo ricordo che ho di quella notte.” concludo, poi cambiando tono “Per questo... grazie Zero” Concludo con il cuore pieno di riconoscenza per quell'albino.
"Diciamo che ti devo un fa-" Non faccio in tempo a finire la frase che l’albino mi tira a sé e mi abbraccia.
Sento il suo cuore che batte assieme al mio, il suo respiro, il suo calore, non mi ero mai sentita così bene in vita mia. Socchiudo un attimo gli occhi, nella mia mente si materializza un ricordo di quando frequentavo il Collegio Cross, un ricordo che mi lega a Zero…  
                                                                                                                                                                 
Dopo la mensa, mi diressi nella Sala del Direttore per chiedergli il permesso d’uscita per andare in città per comprare la mia amata rivista di videogiochi, in questa uscita c'era lo speciale di Call of Dauty.
Bussai alla porta, mi aprì Zero e mi spiegò che Cross non c’era perché era  andato a fare delle commissioni, ci sedemmo sul divano e durante l’attesa cominciammo a parlare se come si poteva fare fuori accidentalmente  il Narcisista, ovvero Kaname Kuran. Ma ad un certo punto, probabilmente per istigarmi, Zero fece un’affermazione che ovviamente non presi molto bene...                             


“Non capisco come tu sia diventata un’allieva di Yagari, ti saprei battere ad occhi chiusi” Dice con sguardo di sfida anche se il suo tono è completamente piatto.                               
“Ho una forza fuori dal comune, provare per credere.” gli ringhiai accettando la sua provocazione.
“Staremo a vedere.”                                                                                                                          

Ci alzammo di scatto dal divano, ci mettemmo uno davanti all’altro, le nostre braccia spingevano contro l’altro cercando di avanzare.                                                                                                   

“Ci sono andato piano con te ora farò sul serio” dice osservandomi con interesse.        
“Avanti,non vedo l’ora!”gli rispondo a tono.                                                                                                                  
Gli tenei testa ma anche se avevamo solo 14 anni, Zero era molto forte e cominciai a scivolare sulla moquette, a un certo punto inciampai su uno dei manubri che il Direttore usava per fare Zumba e caddi all'indietro,seguita da Zero. Le nostre labbra si unirono in un bacio completamente imprevedibile, avrei voluto staccarmi, ma per qualche strano motivo rimanemmo tutt'e due immobili, ancora con le labbra incollate per almeno un minuto, che per me era sembrato un'eternità.


Dopo qualche minuto Zero si staccò da me, ancora incredulo su ciò che era appena successo.
“Vale... io...” tentò di spiegarmi, ma io lo interruppi.                                                        
“Devo andare...” mi scusai ed uscì rapidamente dalla stanza.        

Non avevo mai provato emizioni così forti fino a quel giorno, durante quel bacio è come se il mio cuore stesse per esplodere, era così dannatamente bello.                                                                  


Nei giorni seguenti io cercavo di evitare Zero, non sapevo come affrontarlo e sapevo che il nostro rapporto non sarebbe più lo stesso. Anche se il mio orgoglio non voleva ammetterlo, io provavo qualcosa per lui e quel bacio era la prova decisiva,a me piaceva Zero e anche molto.
Dovevo proprio ammetterlo era stato bellissimo, ma avevo paura di confidargli ciò che provavo nei suoi confronti, in seguito si aggiunse una scoperta che mi fece spezzare il cuore come un pezzo di ghiaccio: Zero era un vampiro, un Livello D che prima o poi avrei dovuto uccidere.
Decisi di abbandonare il Collegio, avvertii solo il Direttore e Yaga, era meglio dimenticarlo, avevo già sofferto troppo per colpa dei vampiri ma lui non era come loro...   

Quell’abbraccio aveva risvegliato i sentimenti assopiti dentro di me: Zero…




Angolo dell'Autrice:
ciaoooo a tutti!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, così avevte scoperto una parte del passato della nostra Vale e sono sicura che le cose diventeranno più interessanti^^
Grazie a tutti i lettori silenziosi e a 
lunablu_birichina87_ per la tua recensione ^^


Ecco a voi le foto



Rido Kuran 

 Vale da Bambina


Zero da bambino
*sei troppo tenero!!! Nd. Autrice*




 
  
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