Dlin dlon.
. . .
“Oh, Françis!”
“Toniò!”
“Quanto
tempo!”
“Troppo!”
Anche per me.
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi.
“Arthur...”
“Antonio.”
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi.
“Quanto tempo.”
“Lo so.”
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi.
“Ohy, bastardo, la pasta è pronta.”
“¡Muy bien!”
Giusto. Lui ha un altro adesso.
“Amour, la serata passerà in fretta.”
“Yes.”
Oh, Françis, my honey, se solo tu sapessi...
“Toniò ho il vino!”
“¡Fantástico! Ma Fra, per stasera devo passare, scusa.”
“Oh, tranquillo Toniò!”
“Solo un bicchiere dai. Tu?”
“Stasera tocca a me guidare.”
“Ecco, bevo io per lui!”
“Attento Lovino. Poi ti ubriachi.”
“Sono a casa mia bastardo.”
Casa sua... abita con lui. Ma certo. Logico. Cosa speravo.
“Giusto pequeño, quasi me ne ero dimenticato.”
Pequeño...
“Sei un bastardo. Ti odio.”
“Perché?”
“Guarda cosa mi stai facendo.”
“Ma a te piace.”
“ZITTO.”
“Ai suoi ordini, mi pequeño capitán.”
“Sono ubriachi.”
“Mhn...?”
“Sono ubriachi.”
“Ah.”
Come ridono, come si divertono.
“Arthur...”
No, ti prego.
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi.
“Guardami...”
“No.”
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi.
“Noi andiamo su! Voi divertitevi.”
“Cosa fai?!”
“Ti devo parlare.”
“Mollami.”
Occhi
bassi, tieni gli occhi bassi.
La
porta si chiude.
E'
buio.
“Mi sei mancato.”
Non abbracciarmi.
Occhi bassi, tieni gli occhi bassi...
Verde intenso, così bello, così vivo.
“Anche tu.”
Oh Captain, my Captain.
BUH.
De
novo.
Stranamente
stavolta son stata spiccia. Boh, sono ispirata.
Alleluja.
Chu.
-
Den