Capitolo 4

Dovevo decidere in fretta cosa fare,avevo capito che la situazione era molto complessa,mentre camminnavo pensando al dafarsi,non mi accorsi che Cottonee,era uscito dalla sua pokeball,e che si lamentava come se si sentisse male.
Touko:"Cottonee,piccolo mio,cosa ti prende?"
Cottonee,senza rispondere scappò via.
Touko:"cottonee!!!"dissi urlando per fermarlo,
lo rincorrevo lungo la strada asfaltata.
Il mio piccolo Cottonee,sembrava spaventato,ma non capivo da che cosa.
Touko:"accidenti,se non lo fermo potrebbe farsi male!"
Accellerai il passo,ma non posso competere con un essere volante,mentre correvo cercavo qualcuno che mi aiutasse,
finchè non incontrai Komor.
Touko:"Komor,ti supplico aiutami a calmare Cottonee!"
Komor,mi fissava con lo sguardo non capendo esattamente cosa volevo dire.
Touko:"aiutami,ti supplico!"
Komor,estrasse dalla tasca una pokeball,usci fuori Hardier
che utilizzando Boato,obbligò Cottonee a tornare nella pokeball.Mi avvicinai a Komor,la mia pokeball,era illuminata e si muoveva.
Komor:"cosa succede?"
Touko:"Cottonee,non è più lo stesso!"
Komor:"penso che dovremmo farlo vedere da qualche medico!"
Touko:"come è possibile,in tutta la mia carriera,il mio Cottonee non si era mai comportato così!"
Komor:"non preoccuparti"mi disse rassicurandomi,come potevo calmarmi,era come un membro della mia famiglia.
Touko:"non abbiamo lottato,cosa gli sarà preso?"
Komor:"ho paura che qualcuno lo abbia accidentalmente confuso"
Touko:"cosa intendi?"
Komor:"alcuni pokemon spettro possono usare confusione,
anche fuori dalla lotta"
Touko:"chi farebbe questo al mio piccolo Cottonee?"
Komor:"non lo sò,ma sicuramente è un pokemon con grandi poteri!"
Non ascoltavo più Komor,ormai i miei pensieri andavano al piccolo Cottonee,che sofferente,non era in grado di muoversi.
Andammo al centro pokemon,li una dolce ragazza prese il mio piccolo esserino e mi fece aspettare in una sala.
Aspettavo con impazienza,non volevo che il piccolo soffrisse.
Mentre aspettavo,notai dei piccoli particolari in quel centro,
le infermiere non erano le solite ma avevano i capelli neri
come la pece,e gli allenatori,sembravano spaventati da questo.
Komor,era andato a chiamare Belle,lei era ricercatrice,forse avrebbe dato una mano.
Belle:"secondo le mie ricerche,il tuo piccolo,non può lottare"
Touko:"che cosa? sta male?"
Belle:"purtoppo,la confusione a causato un vero e proprio collasso mentale,e a bisogno di un po' di tempo prima di tornare a combattere"
Touko:"ma,io come farò,avevo intenzione di partire,per andare a trovare mia madre..."
Komor:"per quale motivo?"
Touko:"ho bisogno di alcune risposte,non sono sicura di chi sono veramente e chi meglio di miamadre lo può sapere?"
Belle:"hai ragione,però per passare la dogana hai bisogno di sei pokemon e senza Cottonee ne hai solo cinque!"
Touko"si lo sò ma qui in città i pokemon selvatici sono difficili da trovare"
Komor:"in realtà,io ho un pokemon che non uso"
Touko:"davvero?"
Komor:"si,è un Emolga"
Touko:"saresti disposto a cedermelo?"
Komor:"anche io ho avuto i dubbi sulla mia identità e credo che trovare una risposta sia una cosa giusta,quindi prendi pure!"
Touko:"Komor,appena tornerò e Cottonee starà meglio,
ti ridarò il tuo Emolga,lo prometto"
Komor:"sono sicuro che te ne prenderai cura!"
Sorrisi,anche se non volevo partire senza Cottonee,dovevo,
altrimenti non avrei avuto le risposte che cercavo.
Preparato tutto,uscìì di casa,mi assicurai che tutto fosse chiuso e mi avviai verso la dogana.La dogana era un piccolo centro dove soltanto le squadre composte da sei pokemon potevano passare.
Il commesso molto goffo,controllò tutto,la mia età,giorno di nascita e condizioni e stato della squadra.Passato il il controllo,mi ritrovai nella valle che circondava Ceule,
era una zona molto verde,e con le montagne in lontananza.
Sapevo bene che molti allenatori mi avrebbero sfidato e non sapevo quanto l'Emolga di Komor fosse potente...
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Ghesis:"non posso crederci,mio figlio ha rivelato la sua identità,che figlio ingrato!" il signore circondato da due fanciulle vestite solo da una tunica bianca trasparente,gli facevano compagnia.
Prima:"mio signore,N è ancora un bambino!"
Seconda:"E Reshiram,sta chiedendo più vittime per restare
calmo nella sua gabbia!"
Ghesis:"Non è un problema,quella mocciosa,si sta dirigendo verso la rupe della morte"
Prima:"oh...allora non sarà più un problema!"
Seconda:"ma se N si intromette?"
Ghesis:"sa benissimo cosa succederà!"
I tre risero,fino a soffocare,il loro piano era iniziato...