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Autore: DemyRadcliffe    08/08/2004    2 recensioni
salve a tutti questa fan fiction rappresenta il sesto libro visto da me...ovviamente tutti i personaggi sono dela grande Jkr e questa storia è tutto frutto dellamia mente malataXD grazie in anticipo a chi leggerà e commenterà! ps: scusate gli errori di battitura e grammatica ma non riesco a evitarli ç_ç
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2 Una notizia sconvolgente Harry si svegliò il mattino seguente, molto presto, erano le 5, e così preso da gran determinazione si mise a svolgere il compito di pozioni, chiamando la materia in un modo differente, era come se svolgesse un'altra lezione, e funzionò pienamente, e il tema gli sembrava anche molto soddisfacente, era molto lungo, aveva usato 2 fogli di pergamena coso molto rara per eseguire un compito di “mescologia” così aveva ribattezzato Pozioni, semplicemente perché in ogni lezione di pratica bisognava sempre mescolare. Sì gli sembrava un nome perfetto.
Era così contento del suo tema che era sicuro di prendere almeno un’A, però prima voleva il parere di Hermione, così decise di mandargli il suo tema tramite Edwige, quindi arrotolò la produzione e la legò con un piccolo elastico rosso, Harry spalancò lo sguardo…Hedwige non c’era, non se ne preoccupò più di tanto, forse era andata a fare una svolazzata.
Così scese per fare colazione, l’altra sera aveva mangiato pochissimo, e si sentiva come un buco nello stomaco, s’infilò i suoi soliti jeans consumati e una maglia dalle maniche lunghe di colore bianco Panna, scese le scale e si fiondò in cucina. Zia Petunia a vederlo arricciò il naso e gli sbatté la colazione sul tavolo facendo schizzare goccia di latte fuori della tazza.Harry aggrottò le sopracciglia, non sopportava esser trattato così, inoltre una goccia di latte gli macchiò la maglietta. Così allontanò la tazza da lui e si alzò in piedi la Zia lo fulminò con lo sguardo e gli disse “ Cos’è non mangi, brutto ingrato?” Harry sbuffò e fece per allontanarsi dalla cucina, era orribile quel locale, pieno di foto di Dudley ad ogni singolo anno d’elementari, medie e superiori, ovviamente anche quelle messe per cronologia del suo aumento sproporzionato di peso. Inoltre il muro era di un fastidioso Giallo Brillante che con le tende, e varie decorazioni verdi stava veramente malissimo.
“ Ehi ragazzino, dove pensi di andare! Ho preparato questa colazione per te, ho faticato, ho sprecato latte in più e anche il burro e la marmellata ai mirtilli preferita da Dudley!”
Hary alzò gli occhi al cielo, era arrabbiatissimo odiava la marmellata di mirtilli, e lei lo sapeva, per questo la preparava, per poi incolparlo di maleducazione e per poi fargliela mangiare a Dudley.
“ Ora siediti, bevi quella maledetta tazza di latte e mangia la fetta di pane con su la marmellata di mirtilli” Harry livido di rabbia disse a denti stretti, quasi ringhiando come su zio vernon “ Non Berrò quel veleno, e non mangerò quella schifezza per nessuna ragione al mondo”
Zia petunia a quelle parole spalancò la sua bocca in una grande “O” “ Come osi! Rivolgerti a me in questo modo!”Harry non l’ascoltò e continuò ad avanzare verso il salone, fino a quando sentì la minuta mano di sua zia stringere il suo polso
“ Tu non mangi perché così i tuoi luridi amici…vedendoti magro verranno qua a riprenderci vero?”
Harry scosse la testa e sorrise, poi rispose “ Non preoccuparti, non mi diverto con così poco, ma non mangerò ugualmente le tue schifezze, vado al bar a fare colazione”
E strappando il suo braccio dall’ossuta mano di sua zia, se n’andò al bar a 5 isolati da lì.
Bevve un tè caldo con una scorza di limone e mangiò un croissant alla crema pasticcera, a parere suo ottimo. Poi decise di andarsi a fare un giro, non aveva per nulla voglia di tornare al numero 4 di privett drive. Camminava senza meta per i lunghi viali, guardava le case, erano tutte identiche, nel mondo gabbano era tutto così noioso pensò il ragazzo, non c’era nulla di magico al contrario del suo mondo, lì era tutto più bello, non si smetteva mai di stupirsi, e non riusciva a capire come certa gente, tipo i Dursley, poteva anche solo affermare che il suo mondo era lurido, con gente maledetta.
Passò l’intera giornata fuori, faceva non troppo caldo, anche se si dovette tirare su le maniche della maglietta, andò in un parco pieno di verde e lì ci si sdraiò e dopo nemmeno 5 minuti si assopì.
Harry si dovette svegliare, si sentiva tutto bagnato, infatti, stava piovendo, era fracido, chissà da quanto tempo la pioggia aveva iniziato a cadere.
Così decise di tornare, dai suoi zii, in altre parole all’inferno.Fece una corsa, se fosse stato troppo sotto la pioggia, si sarebbe ammalato e avrebbe dovuto passare almeno 2 settimane da madama chips per polmonite.
Ecco la porta maledetta, provò ad aprirla, di solito era aperta, ma questa volta no, sbuffò, odiava bussare, e così bussò a suo malgrado. Aspetto qualche secondo, fu zio Vernon ad aprirgli, che gli chiese arrabbiato “ Dove sei stato?!” Harry entrò in casa bagnò il pavimento e disse senza guardarlo in faccia “ A fare un giro” Zio vernon sbuffò, e urlò “ Maledetto ragazzo, hai sporcato e bagnato metà salotto” Harry sorrise e disse “ Come se questa casa non fosse già sporca per i fatti propri”
Zio Vernon lo strattonò così forte che gli occhiali di Harry gli scesero lungo al naso
“ Diventi sempre più arrogante, quella scuola, maledetta! E a causa sua! Non t’insegnano per niente l’educazione!” Harry si sistemò gli occhiali e aggrottò le sopracciglia “ Ora dovrai pulire tutto questo disastro!”
Harry annuì “ Certo, siccome tu non sei capace lo farò io, ma prima vado a cambiarmi”
Lo zio vernon era diventato rosso come un peperone, stava ringhiando davvero come un cane, Harry pensò che lui potesse sostituire perfettamente fuffy e sorrise.
“ No! Per punizione pulirai con addosso ai vestiti bagnati e a letto senza cena!” Harry sbarrò gli occhi e sorrise di nuovo poi disse “ Allora, zio vernon, se pulisco con addosso i vestiti fradici, sporcherò ancora di più il pavimento” Lo zio vernon si guardò nervosamente intorno e disse un nervoso “ Già allora va a cambiarti MUOVITI!” Harry annuì e ripose “ Vedo che hai capito!e per quanto riguarda la cena, sono contento di non mangiare quelle schifezze che prepara tua moglie, e sta certo che se non m’ e l’avessi proibito tu, avrei lasciato tutto a Dudley l’animale domestico!”
e detto ciò salì sulle a cambiarsi, Edwige non era tornata, stava incominciando a preoccuparsi, di solito tornava anche la mattina dopo, perciò decise di non allarmarsi ancora.
Così scese a pulire, quelle piccole macchie che aveva lasciato in salotto, e portò lo straccio sporco in bagno.Poi risalì in camera sua, e sorrise a vedere Edwige, era anche lei bagnata fracida, così la civetta si asciugò gonfiando le penne, l’acqua schizzò sugli occhiali di Harry, che sorrise e si tolse gli occhiali per pulirli. Prese un asciugamano e la passò sulle morbide piume bianche di Edwige, l’accarezzò e solo ora si rese conto che il gufo afferrava 2 pergamene, una abbastanza grande, un’altra piccola.
Così accarezzò nuovamente la sua fidata civetta e srotolò la prima pergamena, quella più grande, si sistemò bene gli occhiali e cominciò a leggere le prime tre lettere in gran formato, in colore rosso “ A.M.Q. Associazione mondiale del Quiddich,
Egregio Signor Potter, siamo a conoscenza, che lei, già dal suo primo anno a Hogwarts è diventato il cercatore della squadra di Grifondoro, e che, da quell’anno in avanti la sua presenza ha dato ottimi frutti alla squadra facendole vincere tutte le partite, grazie alla sua prontezza di raccogliere il boccino d’oro, ovviamente non vogliamo togliere nulla al resto della squadra.
Arriviamo al dunque, Simo rimasti veramente stupefatti, nel guardare una sua partita, l’anno scorso, quando ancora non fu espulso dalla squadra, cosa che ci ha rammaricato moltissimo.
Quello che vogliamo comunicarle è che: saremo veramente lieti se lei facesse parte della squadra ufficiale di Londra, come Cercatore.
Se sarà così gentile da accettare la nostra proposta è pregato di cominciarcelo tramite posta via gufo,inoltre dovrà essere disposto a saltare il primo mese del suo sesto anno a Hogwarts, ovviamente preside permettendo,per allenamenti che avverranno nella succursale dello stadio di Londra il 25 agosto e finiranno il 29 settembre, con prima partita dell’anno contro l’Italia il 30 dello stesso mese.
La preghiamo infinitamente di accettare ne saremo davvero contenti.
Distinti saluti: Mark Whood Fondatore della squadra di Londra.
Ps:Ah le comunichiamo inoltre che ,dopo la partenza da Hogwarts e dal ministero della magia di Dolores Umbridge, da quest’anno potrà di nuovo far parte della squadra Grifondoro,come Cercatore."
Harry strabuzzò gli occhi e deglutì, rilesse di nuovo la lettera,non poteva crederci ,era stato invitato a fare il cercatore della squadra di Londra! Ne era davvero felice e Orgoglioso,però così avrebbe dovuto rimandare Hogwarts per un mese, in ogni caso sarebbe stato solo per un mese,e anche se non vedeva l’ora di vedere Ron , Hermione ed Hagrid credeva che avrebbe sicuramente accettato!
Sorrise,poi decise di srotolare l’altra pergamena. Lesse che chi l’ aveva scritta era Silente e la Mcgranit
E la lesse tutta d’un fiato “ Caro Harry,abbiamo appena saputo che hai ricevuto la richiesta dal A.M.Q. di fare parte della squadra di Londra come cercatore,Bè ti porgiamo i nostri Complimenti,siamo molto orgogliosi di te!
Ti raccomandiamo di Accettare,un’occasione non capita tutti i gironi,e così realizzerai anche il sogno di tuo padre,che era proprio quello di far parte della squadra di Londra come cercatore.
Hai tutto il nostro completo appoggio e permesso di perdere un mese a Hogwarts a patto che ti impegnerai il mese prossimo,recuperando quello perduto.
Ma sappiamo che hai tanta buona volontà e che ce la farai senza dubbio ricordi cosa ti promisi l’anno scorso?che ti avrei aiutato a diventare un Auror fosse stato l’ultima cosa che avrei fatto! E tutt’ora sarà così!
Ti sveliamo inoltre che dopo ci saranno altri allenamenti e altre partite quindi perderai alcune lezioni,ma come ti spiegavamo prima,sappiamo che puoi farcela.
Ginny Weasly ti sostituirà,nelle volte che non potrai partecipare, alle partite di quiddich di grifondoro
Tanti saluti,dal preside di Hogwarts Albus Silente e dalla prof.ssa McGrannit.
Ps: La Tua Firebolt e qui con me,aspetta con ansia il suo padrone,sappiamo che se te la mandiamo sarà sicuramente sequestrata dai tuoi Zii così t’invitiamo il giorno 24 agosto al Paiolo magico a Diagon Alley,Hagrid te la porterà lì.”
Ora Harry non aveva più dubbi avrebbe sicuramente accettatola proposta del A.M.Q. e in più era felicissimo per rivedere Hagrid! E se avrebbe mandato un messaggio anche a Ron ed Hermione li avrebbe chiesto di vedersi al paiolo magico per salutarli.
Così si affrettò a scrivere,la prima fu per l’A.M.Q. ,la seconda per ringraziare Silente e la McGranit ,la 3 per Ron e la 4^ Per Hermione.
Harry sprizzava energia da tutti i pori, non era mai stato così contento da quando…Harry restò un po’ afflitto…da quando Sirius era apparso nella sua vita.
Finito di scrivere ,arrotolò ogni singola pergamena. E le legò con tanto di elastico,sperando che Edwige ce l’avrebbe fatta a spedirle tutte insieme.
Così l’accarezzò e le disse “ Scusami se i sovraccarico,ma vedi sono tutte molto importanti”
E sì era già il 22 agosto .Edwige fece un espressione che fece capire a Harry che non vi era nessun problema per lei mandare 4 lettere e così si allontanò in volo dalla finestra,era buio ed harry Rimase a Guardare il suo gufo allontanarsi sempre più. Sospirò ,si levò gli occhiali,s’infilò il pigiama e si infilò nel letto.Era felicissimo,solo una cosa gli dava noia…il fatto di aver faticato tanto per il tema di “mescologia”,ma era sicuro che il professore gliel’avrebbe di certo controllato al suo ritorno.
Il mattino successivo Harry si svegliò un’ora più tardi del mattino precedente,ovvero alle 6. era il 23 Agosto e il giorno dopo sarebbe tornato a Diagon alley! E quello dopo ancora sarebbe andato alla succursale dello stadio di quiddich di Londra.
Edwige era appena tornata con 3 lettere di risposta. Srotolò la prima era del A.M.Q. che disse
“Egregio Signor Potter,
siamo veramente Lieti che lei abbia accettato la nostra proposta di entrare in Squadra,e glie ne siamo molto riconoscenti.
L’aspettiamo quindi Martedì 25 Agosto alla succursale dello stadio di Quiddich di Londra.le faremo conoscere il resto della squadra ,e discuteremo un pò ,per quel giorno non ci sarà nessun allenamento.
Cordiali Saluti : Mark Whood fondatore della squadra di Londra.”Harry sorrise,aprì la seconda pergamena proveniva da Ron ed Hermione che anche quest’anno stavano passando l’ultima settimana di vacanze insieme. Harry scosse la testa,quei due sarebbero sicuramente finiti insieme presto o tardi. Così lesse anche la loro
“ Ciao Harry! Abbiamo deciso di scriverti insieme per non caricare troppo Edwige cosa che tu non hai fatto,bè del resto non potevi pensare che io ero a casa dagli weasly, Bè che dire,Harry siamo a dir poco S-T-U-P-E-F-A-T-T-I-! sai Harry qui suoi Giornali non fanno che parlare di te che entrerai a far parte della squadra di quiddich londinese e poi bè siamo molto contenti per te! CONGRATULAZIONI!  Per quanto riguarda l’appuntamento a Diagon Alley,bè certo che verremo! Come potremo mancare, sol al pensiero che non ti vedremo per un mese a Hogwarts…Bè …è orribile Harry, in ogni caso tu cerca di dare tutto te stesso nel Quiddich ma di pensare ai tuoi amici ogni tanto,ma non abbiamo dubbi che lo farai.  ora i mandiamo un grande saluto e la mamma di Ron ci dice di scrivere che ti manda un caloroso abbraccio.”
Ora Harry decise di legger el’ultima lettera che non aveva dubbi che fosse provenuta da Silente e la Mcgranitt. Così la srotolò ma appena lesse di chi era rimase ad Occhi aperti. Così si divorò con gli occhi anche quella lettera,era di Remus
“ Ciao Harry,come stai?io e Moody tiriamo avanti,ma ora lasciamo perdere queste cose,ti scrivo perché innanzitutto voglio complimentarmi con te per aver ottenuto il posto di Cercatore officiale della squadra di Quiddich,e poi ringraziarti di aver accettato,sai facendo ciò hai realizzato il più grande sogno di James,tuo padre.
Quello che volevo dirti non era solo questo,bè ci sarò anche io a Diagon Alley,con Hagrid Ron ed Hermione, sai ho pensato, che potresti venire a casa mia per la notte,dato che è il 25 che l ‘ A.M.Q. ti aspetta,così eviteresti di spendere soldi per una stanza del paiolo magico.anche se so benissimo che James e Lily non ti hanno lasciato per nulla all’asciutto poiché sei uno dei maghi più ricchi del mondo. E poi,devo darti un regalo per il tuo 16° compleanno,lo so è un po’ tardi ma il regalo è così grande che nessun gufo sarebbe in grado di portarlo.Mi fermo qui e non aggiungo altro anche se so che morirai dalla voglia di sapere che cos’è,quindi ti saluto e ti aspetto domani al paiolo magico.
Ps: Domani mattina alle 8 va fuori della casa dei Dursley,Moody verrà a prenderti per portarti a Diagon Alley,sappiamo benissimo che i tuoi zii non ci gradiscono molto, e Moody non aveva alcuna intenzione di metter piede in quell’orrenda casa.”Ora sì che harry era ancora più felice! Non vedeva l’ora di domani, sarebbero successe tante cose, avrebbe rivisto Hagrid,Ron ,Hermione e Remus che lo aveva gentilmente invitato a casa sua e in più gli avrebbe consegnato un gigantesco regalo,era davvero curioso, Remus ci aveva azzeccato in pieno nella lettera. Non riusciva a crederci, possibile che tutte quelle belle cose stessero per accadere proprio a lui? Gli sembrava di sognare ancora un solo giorno con quei maledetti Durlsey e poi se ne sarebbe andato! Anche se l’idea di rivederli per la prossima estate li abbassava il grado d felicità.

  
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