Breathe me.
Prologo.
Una voce flebile arrivò al mio orecchio come un fulmine a ciel sereno.
Il mio sorriso cominciò a spegnersi, e il mio sguardo si rivolse a te.
Quei occhi lucenti e sorridenti, si erano trasformanti in un batter d’occhio, in occhi pieni di sofferenza e paura.
La tua mascella tremante mi fece desiderare ancora una volta di poterla baciare, ancora e ancora.
La vena del tuo collo così pronunciata, e il tuo petto in movimento continuo, ben visibile dalla tua maglietta bagnata ed aderente sul tuo corpo muscoloso.
Le tue mani strette in un pugno, nervosamente.
Prima che potessi avvicinarmi la penombra ci avvolse, e un filo di luce bianca, illuminò i tuoi biondi ricci, così morbidi, così candidi.
Vidi la mia figura precipitare a terra, gracile e innocua.
Il mio sguardo perse il tuo, ed il mio equilibrio cedette.
* * *
Mi svegliai di soprassalto, con la fronte sudata, con il fiatone.
Mi passai una mano sul viso, cercando di scacciare quel sogno.
Ma…era stato un sogno?
Precipitai il mio sguardo sul cellulare, che rispose alla mia domanda.
‘E’ finita.’
Fissai lo schermo per alcuni minuti, prima che la vista si offuscò, impedendomi la vista.
Singhiozzando rumorosamente lasciai incautamente che il cellulare cadesse dalle mie mani, per schiantarsi a terra.
Sentii il mio corpo lasciarmi, non appena mi ristesi violentemente sul letto.
‘E’ finita.’
Ogni riferimento o somiglianza è puramente casuale,questa storia viene totalmente da un mio sfogo personale.
Non copiare,per favore.
Le recensioni sono sempre gradite,un bacio :)