"Nella stanza faceva un caldo infernale. Era stato così per tutta la notte; e adesso che il sole era sorto era persino peggiorato, nonostante le finestre chiuse e il cassone arrugginito che in un angolo sputacchiava ogni tanto zaffate di aria fresca, un arnese che si poteva chiamare “condizionatore” solo a voler essere molto generosi. L’aria umida si appiccicava alla pelle e si mischiava al sudore. Impossibile dormirci, in un posto simile..."
La storia di un giorno qualunque nella vita del Sayan chiamato Bardack.
La storia del giorno in cui tutto ebbe inizio.