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Autore: tuamadre_    15/02/2013    1 recensioni
A volte rimpiango averli conosciuti però a volte penso che sono proprio loro che mi hanno salvata da quello schifo di mondo che ritrovavo ad affrontare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passarono due anni.

«PEPEPEPEPEPEPEPEPEPE, ce l'abbiamo fatta, Charlie!» esclamò Stef, iniziando a saltare con me.
«Steeeeeefabbiamo passato gli esami e abbiamo anche la patente, chi siamo?!» chiesi in preda all'entusiasmo.
«Stef e Charlie, no?» rispose lei scherzando.
«Mi mancavano le tue battute penose...»
«Oh, altrimenti a cosa servo?» domandò ironica distogliendo lo sguardo.
«A niente infatti, pff!»


Stef in quegli anni aveva avuto vari flirt e in quel momento stava con Robert, un fustone della classe accanto alla nostra . Era un tipo molto richiesto, però avevo paura...
L'avevo sempre avvisata riguardo a lui e a tutti i ragazzi che hanno altre ragazze ai loro piedi, avrebbero potuto lasciarla da un momento all'altro, no?
Io non avrei potuto commentare molto riguardo all'argomento 'ragazzi'... Non ero stata molto richiesta in questi anni, forse a causa del mio passato oscuro.
Si, il mio passato oscuro.
Avevo superato il mio periodo 'bimbominchioso' dopo che quei cinque erano usciti dalla mia vita. Mi aveva fatto solo bene, il mio era soltanto un sogno adolescenziale... Altrimenti di cosa si trattava? 

«Ma adesso cosa facciamo?» mi chiese Stef con aria interrogativa.
«Intanto ce la spassiamo, abbiamo tutta l'estate davanti. Poi vedremo.»
In realtà non la pensavo così, in quegli anni avevo pensato molto al mio futuro e non avevo mai avuto un'idea ben chiara di quello che avrei potuto fare dopo.
«Stef, mi sento sola...» confidai a occhi bassi.
«Ma che cazzo dici? Ci sono io!» esclamò, dandomi uno schiaffo sul braccio.
«Ahia! Okay, ho capito... Ma non posso fidanzarmi con te!» 
«Chi te lo dice? Mlmlmlml...»
«Non fare così! Sembri...» iniziai, squadrandola da 'capo a piedi'.
«Mi scusi, signorina, ma quello là... Ti manca?»
«Ma chi? Quello che era appeso alle pareti della mia stanza?»
«Esattamente.»
«No. Sentiamo un po', a te non manca il suo amichetto?» domandai con tono di sfida.
«No...» mormorò lei.
Tutte e due ci guardammo, non ne eravamo molto sicure.
«Bello gioia, io vado a casa, mia madre deve partire per andare da mia nonna che sta male e la devo salutare.» dissi prendendo lo zaino.
'e non mi dici niente? la tua nonna paterna che vive a Londra?'
«E non mi dici niente? La tua nonna paterna che vive a Londra?»
«Sì.» 
Sentii brontolare lo stomaco, ma non era un brontolio di fame.
«Quindi la tua casa è libera? Oddio, party hard all day, all night!» esclamò come un'esaurita.
«Sì, e con chi dovrei fare 'sto party hard? Con i peluches? Tu sei completamente pazza. Adesso vado Stef.» la salutai allontanandomi.

Durante il tragitto rimuginai sul discorso fatto con Stef, poi pensai che era soltanto una perdita di tempo. 
Arrivata a casa, neanche ebbi il tempo di salutare mia madre che dovette partire.
Mi connessi su Twitter e vidi un po' cosa fare. Ebbene sì, ero rimasta su Twitter, anche se non lo usavo molto. Non potevo di certo distruggere la casa prima della partenza di mia madre.
Mi accorsi che tra i trend italiani c'era un '#WelcomeBackOneDirectionFromItaly'.
Venni distratta dai miei pensieri dal suono del campanello.
«Arrivo!» gridai.

POV HARRY.
Sentire la sua voce... I suoi passi risonanti sul pavimento del parquet...
Lo aspettavo da tanto quel momento e finalmente era arrivato.
Cazzo, e adesso cosa faccio? Mi odierà per quello che ho fatto? Sì, mi odierà sicuramente ma come posso biasimarla? Sono stato uno stupido a non farmi sentire per ben due anni interi. Questo la farà ritornare mia? Hey, ma non è stata mai mia, che cosa mi metto in mente?
Avrei fatto l'unica cosa in cui riuscivo meglio; avrei cantato la canzone che mi aveva cantato lei quando ci eravamo visti la seconda volta.
Come scordarsi quella sua voce dolce e raffinata... 

«People say we shouldn’t be together 
We’re too young to know about forever 
But I say they don’t know what they talk talk talkin’ about...» 
Cantai da dietro la porta.


POV CHARLIE
«Ma cosa...?»
Aprii la porta e...
Non ci posso credere. 
  
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