Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |       
Autore: JunJun    09/08/2004    6 recensioni
Che cosa succede se mescoliamo i chimeri di Tart con i piani di Quiche, ed aggiungiamo una bambina bionda vestita da coniglietto ed una boccetta di polvere rossa? Non è una ricetta per un dolce, ma per una piccola FF su Mew Mew un po' comica, un po’ romantica, ma spero non noiosa!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Pai Ikisatashi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa è la mia prima ficcy su Tokyo Mew Mew

Questa è la mia prima ficcy su Tokyo Mew Mew. L’ho scritta per il mio ex in estate, ma rileggendola in questi giorni non ho potuto fare a meno di darle una revisione, soprattutto per quel che riguarda lo stile, che ho migliorato molto (me lo dico da sola XDD) scrivendo e riscrivendo decine di volte i capitoli della mia FF prediletta, -Il potere del cuore-.
Più che di un -amore nascosto-, questa storia tratta di un amore -improbabile-: quello cioè che Pie nutre per Strawberry. ^.^;;  La FF è ambientata subito dopo la scoperta della vera identità del misterioso Cavaliere Blu: Mark.

Vi auguro buon divertimento e…buona lettura.

By JunJun



Capitolo 1,
in cui le Tokyo Mew Mew sono costrette a combattere contro degli avversari davvero poco simpatici.

Tokyo, Giappone.

Finalmente, il sole di quell’ennesimo afoso giorno di agosto era calato, lasciando un po’ di tregua alla città oppressa dalla calura estiva. Una brezza sottile si era alzata da est, rinfrescando gli animi spossati per il gran caldo, e facendo frusciare piano le fronde dei ciliegi di quel parchetto circondato da grandi inferriate grigie.

Il Sakura Park, quello era il suo nome, era uno dei tanti parchi di Tokyo, una serena isoletta verde in mezzo al cemento e allo stress. Era noto per via dei suoi centenari alberi di ciliegio, che quando in estate si coloravano di profumati boccioli rosa donavano ai passanti la deliziosa sensazione di stare camminando in un sogno. Per questo motivo, e per il fatto di essere centrale ma isolato rispetto alla città e ai suoi insopportabili rumori, era uno dei posti più frequentati dalle coppiette di innamorati, che lo ritenevano uno dei posti più romantici di tutta Tokyo.

Ma, quella sera, tutto il romanticismo del parco era completamente estraneo ai suoi visitatori, nientemeno che la squadra delle cinque Tokyo Mew Mew.

Infatti, le ragazze erano accorse sul posto con il solo scopo di annientare gli ennesimi chimeri creati dagli alieni.

La battaglia era iniziata appena pochi minuti prima, quando Quiche era comparso improvvisamente ed aveva attaccato Strawberry e Mark, che quella sera si trovavano nel parco per i motivi qui sopra descritti. In soccorso della coppia erano giunte le restanti Mew Mew: Mew Mina, Mew Lory, Mew Pam e Mew Paddy avevano subito ingaggiato una lotta impari contro Quiche, che però venne presto raggiunto dai suoi compagni Pie e Tart.

Dopo un breve scontro, le Mew Mew avevano messo in seria difficoltà gli alieni; Quiche già pensava di ritirarsi, quando a Tart venne in mente quella splendida idea: creare un sacco di chimeri per stancare le Mew Mew in modo da poterle poi uccidere facilmente.
Così, prima che i suoi compagni potessero dirgli qualcosa, il bambino alieno aveva diretto uno dei suoi parassiti contro un nido di quei deliziosi insettucci appartenenti alla famiglia degli ascaridi.
Cioè vermi…

 

Risultato…


- Complimenti, bravo davvero Tart! - ironizzò Quiche, in equilibrio su un ramo a parecchi metri sopra la terra. Sotto di lui, le mew mew stavano facendo appello a tutti i loro poteri per impedire che centinaia di grossi, grassi e viscidi chimeri pelosi facessero i loro comodi per il parco. Quiche li indicò con un dito:  – Almeno ti rendi conto del guaio che hai combinato, stupido mocciosetto senza cervello?-

Tart abbassò un momento lo sguardo fiero verso il basso, poi strinse i pugni e affrontò il compagno: -Non ti permetto di prendertela con me, Quiche! Non ho fatto niente di male, anzi guarda, il mio piano perfetto sta funzionando - replicò sprezzante.

Pie, che fino a quel momento era rimasto a braccia incrociate contro il tronco dell’albero, estrasse la sua micidiale arma, uno sgargiante ventaglio rosso e giallo che ben poco si adattava al suo look: una canottiera viola funebre su cui portava una maglia nera smanicata molto corta, e larghi pantaloni dello stesso colore; un Pieo di copri-avambraccio viola completavano il semplice abbigliamento del più anziano e serio del gruppo. Pie raggiunse i due, e con un gesto deciso picchiò il suo ventaglio sulla testa di Tart, che fece un rumore sordo.

-Ahio!- si lamentò il piccolo, girandosi verso di lui – Cattivi! Siete tutti cattivi! La mia era una buona idea!-
-Bakarayo (**), lo sarebbe stata se tu fossi in grado di controllare tutti questi chimeri. Invece guarda: ne hai creati troppi, sfuggono ai nostri comandi- spiegò Pie con una venatura irritata nel tono di voce glaciale.

Tart alzò le spalle: - Beh, si mangeranno tutte le Mew Mew-
Un istante dopo, i tre furono costretti a saltare all’improvviso su un altro albero: uno dei chimeri-verme aveva appena azzannato quello su cui erano posati, riducendolo in pochi istanti ad un mucchio di segatura.

Gli altri chimeri iniziarono a fare lo stesso con il boschetto che si trovava pochi metri più in là.
-Il problema – osservò Pie impassibile - è che dopo mangeranno anche tutto il resto-

- Ehmmm… - solo in quel momento Tart parve accorgersi dell’effettiva gravità della situazione.

In effetti, quei chimeri erano così numerosi che in pochi minuti avrebbero divorato tutto il parco, e a quel punto sarebbero andati fuori per cercare altro cibo…e grossi com’erano, ci avrebbero messo poco a ridurre l’intera città in briciole. Per non parlare del fatto che si riproducevano ad una velocità impressionante… 

– …Ecco, forse avete ragione voi. Ma allora, che cosa facciamo adesso? Ormai sono fuori dal nostro controllo!- 

Quiche sbuffò, incrociando le braccia dietro la testa: - In effetti c’è qualcosa che potremmo fare…- disse, e senza aggiungere altro in un balzo fu accanto alle Mew Mew. -Salve ragazze, serve una mano? – disse con un occhiolino.
Le ragazze si distrassero dal combattimento per fissarlo attonite.

- Levatevi di torno! – gli gridò però Mew Pam. Quiche fece appena in tempo a spostarsi che la frusta di energia della guerriera colpì il punto preciso in cui era prima, tagliando a metà il chimero che era dietro di lui.

- Fiocco, immobilizza!- poco più in là, Mew Paddy costrinse all’immobilità un ennesimo chimero, che però dopo pochi secondi si liberò e puntò verso la ragazzina, spalancando la bocca.

-Ma non sai fare niente! Levali! – Tart, che aveva seguito la scena da lontano, si materializzò davanti Mew Paddy e lanciò contro il chimero le sue bolas, che lo imprigionarono e annientarono. Poi si voltò verso la mew mew: -Visto come si fa? Sei solo una mocciosa!- esclamò, e le fece una linguaccia.
Mew Paddy, che stava quasi per ringraziarlo, gli si scagliò contro furiosa e cominciò ad azzuffarsi con lui: -Non è vero!- strillò.
-Invece si, è vero!-
-No, non è vero!-

-Si!-
-No!-
-Mew Paddy, questo non mi sembra il momento adatto per litigare!- esclamò Mew Mina. Improvvisamente, un chimero le sbucò davanti, e lei fece per lanciargli una freccia con il suo arco, ma il chimero rigettò dalla bocca un raggio che Mew Mina riuscì ad evitare per miracolo. Cadde a terra con una ferita lieve sul braccio, mentre il chimero sopra di lei spalancava la bocca per divorarla…
-Mew Mina, no!-
Un secondo prima che il chimero si gettasse su di lei, il Cavaliere Blu l’aveva portata in salvo.
Mew Lory intervenne e spazzò via il chimero, che venne finito da Pie.
-Stai bene, Mina?- chiese il Cavaliere posandola delicatamente a terra.
-Si…grazie, Mark- rispose lei, molto arrossita. “Ora capisco cosa prova Strawberry…”
-Vattene Quiche!- strillò intanto Mewberry all’alieno, che si era appena materializzato al suo fianco, combattendo i suoi stessi chimeri.
-Bambolina, perché rifiuti il mio prezioso aiuto? Guarda che poi cambio idea!-
-Quiche, a me non serve il tuo aiuto!-

Mewberry si era voltata rabbiosa verso Quiche. Lui aveva estratto in quel momento i suoi tridenti e li aveva incrociati, creando una scarica di energia.
-D’accordo. Come vuoi!- sorrise con aria crudele l’alieno.
Mewberry non ebbe il tempo di sorprendersi, che Quiche aveva lanciato la scarica contro di lei.
Il Cavaliere Blu si voltò nella sua direzione, ben consapevole che non avrebbe fatto mai in tempo a salvarla. Mew Mina urlò. Mewberry chiuse gli occhi, aspettando di essere colpita…ma ciò non avvenne. In effetti, la scarica lanciata da Quiche l’aveva oltrepassata, ed aveva colpito in pieno, nonché disintegrato, due chimeri che stavano per attaccarla alle spalle.
-Ah…-
-Rimarrei volentieri a chiacchierare con te bambolina, ma purtroppo ho un po’ da fare- sorrise Quiche mentre un ennesimo chimero lo attaccava e lo costringeva a volare da un’altra parte.
Intanto, Mew Pam, Mew Lory, Mew Mina ed il Cavaliere Blu mettevano fuori gioco altri chimeri. Quiche distrusse il suo, Mew Paddy e Tart ne eliminarono altri ancora. Pie trapassò l’ultimo, e Strawberry lo distrusse: era finita.
-Evviva! Li abbiamo distrutti tutti! Evviva!- strillò Mew Paddy ridendo e saltellando dappertutto come una scimmietta.
Quiche, Pie e Tart erano in piedi poco distanti dalle Mew Mew. Mewberry fece un passo verso di loro.
-Beh…penso che dovremmo ringraziarvi…-
-Evviva, evviva, abbiamo distrutti tutti i chimeri!-
-Non…- cominciò Quiche, ma venne interrotto da Mew Pam.
-Perché li ringrazi? In fondo hanno combinato loro questo disastro-.
Mewberry si voltò verso di lei: -Eh? Ehi!…è vero!- si girò di nuovo verso gli alieni -Preparatevi ad essere puniti!-
-…… - (Gocciolone da parte di Quiche, Pie e Taruto)
-Evviva, evviv…come, dobbiamo combattere di nuovo?-
-Per la salvezza della Terra, angeli protettori…-
… le parole di Mewberry vennero coperte da un rumore basso, che proveniva dal terreno sotto di loro.

Era come se qualcosa si muovesse nel sottosuolo. Nessuno ebbe il tempo di capire cosa stava succedendo, che la terra si squarciò sotto i loro piedi, mentre dalle spaccature saltavano fuori decine di nuovi chimeri.
-ARGH! Ancora quei cosi!-
-Si erano nascosti nel sottosuolo!-
-Via da qui, ragazzi!-. Mew Pam saltò per evitare di cadere nelle spaccature del terreno, ma fu inutile: presto un chimero la colpì di striscio con la coda e lei cadde. La stessa fine fecero anche il Mew Mina, Tart, il Cavaliere Blu. Quiche venne ferito. Anche Mewberry stava per cedere: evitò molti chimeri, ma non riusciva a trovare il tempo per contrattaccare. Tre saltati fuori dal nulla la circondarono e stavano per colpirla, quando vennero disintegrati da...
-Uh? Pie?-
-Certo che tu sei abituata a farti salvare, Mew Mew- osservò freddamente l’alieno -Che diavolo hai da guardare? Distruggili, prima che…AH!-
-PIE!-
Un chimero aveva colpito con un raggio di energia Pie, facendogli perdere i sensi. L’alieno precipitò nella voragine; Mewberry cercò di aiutarlo, ma venne colpita a sua volta e cadde con lui.

++++++++

Poco dopo, un’auto sportiva rossa frenò proprio davanti al campo di battaglia, ora tranquillo. Ne scese il biondo Ryo Shirogane, che lanciò uno sguardo terrorizzato alla zona. Dove prima c’era il parco più romantico di Tokyo, ora troneggiavano masse di terra scanalata, e rimescolata, spaccature enormi e profondissime, e segatura sparsa qua e là che completava il bucolico quadretto.
-Ma che…Mew Lory! -. Ryo si precipitò verso la Mew Mew, che giaceva ferita a terra.

-Shirogane...-
-Mew Lory! Tutto bene?- disse aiutando la ragazza a rialzarsi. -Che cosa è successo?-
-Centinaia di chimeri ci hanno attaccato…-
-Dove sono le altre?-
-Sono finite nel burrone- disse Mew Lory stancamente, indicando le spaccature. -Dobbiamo salvarle!-
-No, sei troppo debole, e la zona è troppo vasta! Vieni, andiamo da Keiichiro, lui saprà mettersi in contatto con le altre-
-O-Ok…-
Ryo la aiutò a salire in auto, e stava per andare via con lei, quando una voce disse:
-RYO! Guarda che ci sono anche io!-
-Ah, Mew Paddy- disse Ryo quasi annoiato -Su, rialzati, non fare la bambina capricciosa-
-Ehyyyyyy!!! Perché Mew Lory ha il trattamento di favore, anche io voglio essere salvata, una volta tanto-.
-Tu non hai bisogno di aiuto-
-Uffa…- Mew Paddy si rialzò da terra e salì in macchina. -Prima o poi anche io crescerò, e allora…-
-..troverai anche tu il tuo Cavaliere Blu-. Ryo accese la macchina e ripartì, in direzione del Caffè Mew Mew. -Ah, e scusate la rima-.


* -Razza di stupido!-

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: JunJun