Beh sono passati parecchi anni da quella storia accaduta tra le mura di Hogwarts ... già, si parla ancora di me e di Draco Malfoy, di come due anime così diverse fossero state capaci di mettersi insieme e vivere una storia bella fino al momento in cui non è subentrata Pansy Pakinson ...
Ormai ho 24 anni e sono diventata una donna, fisicamente sono sempre la minuta figura caratterizzata dai capelli rosso fuoco ... ho lasciato Londra e qualsiasi cosa riguarda la magia, io e la mia migliore amica Millicent Bulstrode viviamo in una bellissima città, vale a dire Miami ... abbiamo entrambe un lavoro che ci soddisfa pienamente, io sono un'organizzatrice di eventi e anche scrittrice, mentre Millicent è un bravissimo avvocato, viviamo in una villa sulla spiaggia ... in amore diciamo che lei è felice, ha un ragazzo che le vuole bene anche se non ha mai del tutto dimenticato Fred, e io ... non ho mai dimenticato che quel biondino arrogante ha fatto parte della mia esistenza ...
E' cominciato un'altro giorno per me, sto per recarmi dal mio editore che si deve complimentare per il successo del mio ultimo romanzo, "Sguardo di ghiaccio" ... racconta di una ragazza che frequenta una prestigiosa scuola, in questo periodo conosce un ragazzo, completamente diverso sa lei in tutto e per tutto, ma bellissimo ... si innamora del suo sguardo di ghiaccio, lo stesso che poi la ferisce e la fa soffrire, parla di un'amore che lei non ha mai dimenticato che neanche la magia può farle scordare ...
Parcheggio la macchina di fronte all'ufficio di Evan Ross il mio editore, arrivo davanti al suo ufficio ed entro ... mi sorride compiaciuto per avermi scoperto, diceva sin dall'inizio che avevo talento ... è un pò come un secondo padre, grazie a lui sono diventata anche organizzatrice di eventi ...
- Buongiorno Ginevra.
- Ciao Evan ... come ti va?
- Sono davvero felice, il tuo romanzo sta avendo un successo inaspettato ... ma non mi sembra che tu sia felice!
- Ne abbiamo già discusso ... lo sai che non voglio parlare del mio passato.
- Beh sai che se ne hai bisogno io ci sono ...
Mi siedo sulla poltrona di pelle nera e osservo la città di Miami che è illuminata da un sole così luminoso che non ricordo di aver mai visto ...
Un lacrima scivola sulla mia guancia ... e sento che forse è il caso di parlare con Evan ...
- Beh io ho una famiglia troppo numerosa, sono l'ultima di sette fratelli e anche l'unica femmina ... a scuola sono sempre stata abbastanza brava e il mio più grande errore è stato innmorarmi di un biondino arrogante e viziato ...
- Parlami di lui ...
- E' bellissimo, ha i capelli biondissimi e gli occhi color del cielo, freddi come il ghiaccio ma certe volte anche così dolce e passionale ...
- Stavate insieme vero?
- Già e lui si è fatto beccare mentre si sbatteva una del suo stesso livello ...
- Mi dispiace Ginevra ...
- Oramai è parte del passato sono venuta qui per dimenticare, e non rimpiango le mie scelte ...
Mi guarda in modo molto strano, come se fosse un maestro di occlumanzia capace di leggermi dentro l'anima ...
- Che cosa c'è?
- Mia cara Ginevra prima o poi il tuo messaggio arriverà a lui ...
- Non credo proprio Evan ... e comunque non ho detto che gli altri non mi interessano più ... c'è quel tipo che si chiama Quentin Harris ...
- Quentin ...? Ma dai è uno scemo!
- Piantala di farmi da papà ... non ne ho più bisogno.
- Vedrai che anche lui non ha mai smesso di pensarti ...
- Già ... ora vado prima che mi uccidano visto che ho da organizzare la festa di Quentin per Sabato ...
- Al Marina Sands giusto?
- Esattamente ... ho praticamente deciso che cosa fare per quella sera ma devo parlare col cuoco e con i camerieri ...
- Ah beh ... buona giornata allora ...
Mi rimetto alla guida della mia auto e mi dirigo verso il Marina Sandsripensando alle cose che mi ha detto Evan, a come sia convinto che prima o poi il mio me ssaggio arriverà a alui ... ma non scherziamo come possono i miei libri arrivare fino ai negozi di Diagon Alley o Hogsmeade ... ?

La giovane Ginevra non avrebbe mai potuto lontanamente immaginare che i suoi libri erano dei best seller anche lì dove la magia era una routine ...
Seduto su una poltrona foderata con velluto rosso, se ne stava nel suo ufficio un pò distratto Kain Montague, il socio in affari di Draco Malfoy, esperti in finanza e consulenza ... il biondino fece il suo ingresso nella stanza mentre fuori le nuvole coprivano il sole, sembrava che il cielo fosse in procinto di scaricare migliaia di goccioline di acqua fresca.
Guardò l'amico ben immerso nella lettura di un libro babbano e di una quantità impressionante di riviste scandalistiche del medesimo mondo.
- Buongiorno ...
Il ragazzo non ricevette nessuna risposta ...un pò spazientito fissò il socio chiedendosi che cosa avesse ... che cosa di tanto importante dicesse il libro da farlo restare così distratto e immerso in pensieri astrusi ...
- Kain ... KAIN!!!!!!!
- Oh ... ciao Draco ... ben arrivato.
- Alla fine te ne sei accorto ...
- Scusa è che questo libro è una forza!
- Se lo dici te ...
- E poi non ti potresti mai immaginare chi è la scrittrice ... una nostra vecchia conoscenza, queste riviste scandalistiche parlano di lei e della sua popolarità ...
Ne prese una tra le mani e cominciò a sfogliarla fino a che non vide la foto di una splendida donna dai lunghi capelli rosso fuoco il cui nome è Ginevra Weasley ... una famosa scrittrice che vive a Miami ed è ritratta insieme alla sua migliore amica Millicent Bulstrode ...
Prendo il libro e ho la conferma che la scrittrice è lei ... mi basta guardare la foto per sentire un morso allo stomaco ... è sempre bellissima e io mi sento male ... sembra che antichi sentimenti vogliano ritornare a farsi sentire ...
- Ehi Draco tutto bene ... ?
- Si non preoccuparti, è solo che ...
- Che lei ti manca vero?
- E' una Weasley, la nostra storia è un fatto che riguarda il passato.
- Qui sul giornale c'è scritto che è un'organizzatrice di eventi, di sua mano è anche il grande ricevimento che si terrà al Marina Sands Hotel sabato alle nove ...
- Tu devi farmi un favore ...
- Cosa?
- Devi assolutamente contattare Markus Flitt, sta a Miami e mi deve procurare un invito per il ricevimento di Sabato ... è una cosa importante ...
- Guarda che l'ho capito ... è da quando hai lasciato Hogwarts che non fai che pensare a le, ne sei innamorato e non puoi cambiare le cose ...
- Da quanto sei così saggio ?
- Lo sai che io sono sempre stato il più intelligente o no?
- Che devo fare?
- Domani avrai l'invito, è giovedì, hai tempo per partire, prenota una stanza al Marina Sands ...
- Kain è una buona idea?
- Io dico che anche lei non ha mai smesso di pensare a te ... il suo libro parla chiaro ... "sguardo di ghiaccio"... il protagonista ti somiglia come una goccia di acqua ...
- Dici sul serio?
- In aereo avrai il tempo di leggerlo ...
- Kain tu pensi che sia una cosa giusta?
- Cosa lo è al mondo Draco?
Il ragazzo sorrise debolmente ripensando alla sua Ginny, la donna che aveva amato e poi miseramente tradito ... aveav sprecato ciò che forse contava di più nella sua inutile esistenza ...
Era pienamente convinto di doverla rivedere, di parlarle ancora e cercare forse di recuperare i sentimenti che il tempo aveva conservato nel fondo del cuore ... non c'era nessuna Pansy adesso, ma non c'è stata neanche da quella volte in cui si sono lasciati ...

Millicent Bulstrode aveva finalmente finito di lavorare al divorzio McDugall - Ford, non ne poteva più di stare ore in ufficio e finalmente aveva anche acquistato il vestito per il ricevimento di sabato organizzato dalla sua amica Ginevra ... si sedette al tavolo di un bar, ordinò un drink e si mise a fissare la gente che ininterrotta passava sui marcipiedi di Miami, un ragazzo della sua età con i capelli neri e un fisico ben fatto le si avvicinò sorridendole, come avrebbe fatto un vecchio amico, non era un caso tutto ciò perchè Markus Flitt cercava proprio lei, dopo la telefonata di Kain si era messo subito in cerca di aiuto per permettere a Draco di incontrare la sua ex ragazza e forse anche il suo grande amore ...
La ragazza era basita da tutto ciò, non si spiegava chi fosse la persona di fronte, ma un qualcosa le fece tornare a amente tante cose, all'indice della mano destra portava un'anello, lo stesso che lei conservava gelosamente tra i ricordi della scuola di Hogwarts, regalo del padre di Draco Malfoy a tutti i serpeverde ...
- Ciao Millicent ...
- Ma tu chi ...
- Markus Flitt, ex capitano della squadra di quiddich di serpeverde e tuo compagno di scuola ... ricordi?
- Si, certamente, ma che cosa ci fai qui ... ?
- Diciamo che sono venuto a chiedere il tuo aiuto, perchè Draco non fa che pensare a Ginny e ci fa una testa così ... ho ricevuto una telefonata di Kain che mi chiedeva un favore che io chiederò a te ...
- Non riesci ad arrivare al punto?
- Ho assolutamente bisogno che tu mi procuri un'nvito per il ricevimento di Sabato!
- Va bene ... te lo farò avere questa sera stessa, tanto a casa ne ho più copie ... ma mi devi spiegare delle cose!
- Chiedimi quello che vuoi ...
- Come stanno Draco e Kain ... e si sa qualcosa di Fred, il fratello di Ginevra ...
- Allora Draco e Kain sono ricchi e diciamo che starebbero bene, tranne il primo che continua a farsi mille paranoie per l'amica tua, mentre di Weasley non ne ho sentito più parlare ...
- Come mai?
- Se ne è andato Millicent, ma per sempre ...
Un lacrima inumidì la guancia della ragazza, sorseggiò ancora un pò del suo aperitivo ... con i suoi occhi blu fissò il mare domandandosi dove ora il suo angelo fosse finito, il passato spesso poneva di fronte al rimpianto ma in questi casi non c'era molto da fare o ancor più da dire ...
- Senti io ora devo andare da Ginny, la aiuto con il ricevimento ...
- Perfetto ... allora sabato salvo problemi Draco sarà lì ...
- Grazie Markus ...
- Per che cosa?
- Per avermi fatto sapere che lui adesso starà bene ... nulla lo disturberà più .

Il tanto atteso sabato era arrivato, mai il salone del Marina Sands hotel era stato così gremito di gente facoltosa ed elegante ... le luci dei lampadari, la musica dell'ochestra, il buffet ricco di raffinate pietanze, lo champagne e i fiori sparsi nella sala creavano una suggestiva atmosfera ...
Ho fatto il mio ingresso nel salone accompagnata dalla mia fedele amica e compagna di avventure Millicent, lei indossa un vestito blu notte lungo e scollato senza maniche ... io invece ne indosso uno di seta rossa, coordinato da scarpe e guanti bianchi ... i capelli sono liberi da qualsiasi freno e ho appena saputo che Quentin ha un profondo interesse nei miei confronti ... la cosa potrebbe non dispiacermi del tutto, ma il fantasma del mio passato non mi abbandona, anche adesso che sono qui di fronte ad una finestra con una flute in mano, non riesco a lasciarmi andare nei piaceri dell'alcool, i suoi occhi sembrano così vicini ...
Nella stanza fa il suo ingresso Quentin che mi fa un cenno, vuole raggiungermi ma i miei occhi vengono attirati verso una direzione opposta ... vedo un unomo, ma non uno qualsiasi ... ha lunghi capelli biondissimi, un portamento elegante e così ... familiare ... strabuzzo un secondo gli occhi e in un secondo come per magia lo vedo sparire tra le gente ... che sia una illusione?
Mentre sto per andare dalla mia amica Millicent sento qualcuno tirarmi per il braccio e trascinarmi in un'angolo separato del salone, è Quentin ...
- Ginevra questa sera sei bellissima ...
- Grazie ... ma perchè mi hai trascinato fino a qui per dirmelo?
- Perchè c'è una cosa che devo fare ...
Non capisco ciò che intende dire fino al momento in cui non sento le sue labbra che premono sulle mie, mi sta baciando senza farsi neanche un problema ... diciamo che se le condizioni mie ppsicologiche fossero diverse non mi sarebbe mica dispiaciuto ma visto il mio momento non mi sembra il caso ...
Ogni mio problema viene a dissolversi perchè accade ciò che per me era più improbabile, una voce a me familiare pronuncia quello che era il mio soprannome ...
- Ginny ...
Mi volto e incontro due splendidi occhi color del ghiaccio ... non era frutto della mia immaginazione ciò che ho visto è proprio Draco Malfoy ... ma perchè sei qui?
- Draco ...
- Ginevra chi sarebbe lui?
- Sta zitto Quentin sono questioni che non ti riguardano ...
- Allora vedo che finalmente hai trovato la tua vita ideale ... non so neanche perchè sono venuto fin qui a Miami ...
- Davvero non lo sai?
- Lo so perfettamente ...
- Posso solamente dirti che non è come pensi ...
- Non è più affar mio Ginevra .... io mi sono illuso che l'errore fatto con te anni fa potesse essere un brutto ricordo che ci avesse dato la forza di ricominciare ...
- Draco aspetta ...
- No, Ginny sappi solo che ho passato ogni giorno domandandomi se mai ti avessi potuto rivedere ... ed eccoti qui, bellissima come sempre ... addio Weasley, sii felice ....
Lo vedo che se ne va ... cammina fino ad uscire dal salone, prenderà un taxi e tornerà tra la gente come lui ... non posso permettermi di perderlo ancora ma non so come fare ...
- Corri da lui prima che sia tardi ...
- Evan ... che cosa vuoi dire?
- Niente lo riporterà da te se lo lasci andare via ...
- Forse hai ragione ...
- Non credo che in tutta il suo modo di fiero e orgoglioso ragazzo di buona famiglia avrebbe fatto questo per chiunque ...
- Lo amo ... e lo lascio andare ...
- Vivrai con il rimpianto di non averlo fermato ... dopo il tramonto, la notte e l'alba arriverà anche il giorno ... il vero amore rinasce sempre ...
- Grazie Evan ...
Corro via e ho la sensazione di udire delle parole che mi lasciano perplessa, è come se sentissi Evan dire "Non basterebbero mille incantesimi per far tornare la felicità ... l'amore vero arriva una volta sola nella vita Ginny Weasley" .... scuoto la testa e alla fine esco dall'hotel, mi guardo intorno e lo vedo che sta per salire su un taxi ... corro con tutto il fiato possibile ma è troppo tardi lui se ne va ...
Vedo la sua macchina che sparisce nella notte ... mi sento male, ho un vuoto enorme nel cuore ... lui se ne è andato ... sto per rientrare nell'albergo quando sento un tonfo enorme ... un incendio che divampa e una sensazione devastante nel cuore ...
Mi trovo davanti la scena di un grosso incidente stradale, il taxi di Draco non è mai arrivato all'aeroporto ... lui era lì, nel mezzo del casino che si è creato ... non ci sono sopravissuti, neanche il mio Draco ... piango tutte le mie lacrime e ritorno in albergo ...
- Signorina Weasley ...
- Si ...
- Circa un'ora e mezzo fa, un uomo molto elegante e dai capelli biondissimi mi ha detto di lasciarle questo ...
Mi porge una busta, la stringo tra le mani e piango ancora ... Evan mi vede e mi guarda senza dire nulla ... non so che fare mi sento perduta, ogni stimolo che avevo è caduto insieme a lui ...
- Apri la busta ...
- Forse dovrei ...
Tengo tra le mani tremani quel foglio dove lui ha scritto poche righe ...
" Ciao Ginny .... è strano dopo tanto tempo aqvere l'occasione di rivederti ... mi sembra ieri quando stavamo insieme ai tempi della scuola ... non ho molto da dire, voglio solo chiederti ancora scusa per averti fatto soffrire, l'ho pagato perchè ti amo più della mia vita e questi anni sono stati vuoti senza di te ... un saluto anocra pregandoti di non dimenticarmi ... "
Evan mi abbraccia e sembra soffrire quanto me, come se lui riuscisse a percepire il mio dolore ...
- Ho aspettato tanto tempo ...
- Cosa vuoi dire Evan ...
- Ginny io sono stato mandato per aiutarti ... posso realizzare un tuo desiderio ...
- Non credo di seguirti ...
- Io sono uno dei figli del destino ... siamo mandati per aiutare le persone che ne hanno bisogno ...
- Lui può tornare da me ...
- Non si può far ritornare in vita qualcuno ...
- Allora uccidi me ...
- Ginny io non voglio ... mi sono affezionato a te ... dopotutto sei stata la mia scoperta ...
- Voglio raggiungere Draco ...
Non ricordo come sia successo ... ma in un secondo la mia vita si è spenta, non ho assolutamente rimpianti perchè come diceva Evan ... " dopo la notte, l'alba e il tramonto c'e sempre il giorno ... " ... ora io posso dire di essere di nuovo felice, perchè mi trovo ad Hogwarts, come ai vecchi tempi indosso la mia divisa dai colori rosso e giallo ... il mio Draco è un serpeverde, ma ci amiamo e possiamo dividere il resto dell'eternità insieme senza avere più paura ... non posso che ringraziare Evan ... lui è stato il mio destino ...