Buongiorno a tutti lettori e scrittori di EFP …. Scusatemi se in queste settimane nn ho né scritto , né recensito …. 1 non ho avuto tempo con la scuola 2 l’ultima settimana ero in punizione Ma ora sono ritornata qui per scrivere tutte le mie idee che mi stanno svanendo se continuo a scrivervi così . Buona lettura Blazale. Sir Lamarock e Lady Wave iniziarono a dirigersi verso il palazzo reale mano nella mano , guardandosi appassionatamente , ma proprio sguardi fugaci ma appassionati ….. Era ormai l’alba e non volevano farsi trovare mano nella mano per il palazzo … Sir Lamarock disse all’ amata – Wave so che sei la mia ancella e ci vediamo quasi tutta la giornata ma prego , sia me sia te di non farci prendere qualche attacco d’amore mentre siamo in pubblico …. E … - lei lo zittì mettendogli un dito sulla bocca guardandolo negli occhi – Le prometto mio Sir che non farò nulla di tutto ciò se non con il vostro consenso … - ma non era quello che lei pensava perché gli sarebbe saltata al collo anche davanti a tutti , ma lui aggiunse – No …. Il nostro amore non deve essere dettato dalle mie decisioni … e dato che è nostro dovremmo decidere insieme cosa fare – a Lady Wave si riempirono gli occhi di lacrime a quelle parole , le quali iniziarono a scendere copiose dal suo viso , il suo amato vedendola così le asciugò le lacrime con le dita , le alzò il mento e si baciarono , ormai non era più il loro primo ….. e continuarono a dirigersi verso il palazzo …. In quegli istanti Lady Tikal si svegliò ritrovandosi dove si era addormentata , ovvero sul letto del suo amato Sir Gawain , immaginava spesso di poterlo raggiungere facilmente , ma … sapeva di non essere una nobile e le leggi erano alquanto serie sul ciò. Lady Tikal si girò verso il centro del letto trovandosi a fissarla con uno sguardo dolce , che non aveva mai e dico mai visto il suo amato Sir , nei primi istanti non ci fece caso , ma subito dopo arrossì violentemente in volto . Fece per scendere dal letto ma , Sir Gawain non glielo impedì tenendola stretta al braccio , ma siccome, lei essendo esile , e lui forzuto … lei gli cadde tra le braccia peu sempre sotto il lenzuolo. Avvicinò la sua bocca all’orecchio di lei per sussurrarle qualcosa con voce soave – Sai dove hai dormito stanotte mia dolce ancella ? – lei guardando in basso disse – oh … si … mio Sir lo … lo … so , e non era mio dovere farlo , ora mi scuso ma vado a vestirmi – lui la riprese e la trasse al suo petto muscoloso – chi le ha detto che non mi ha fatto piacere ?ora lei mia Lady non andrà a cambiarsi , ma rimarrà in questo letto a baldacchino con me …. – lei rispose – Senza che lei pensi male …. Ma ciò mi fa molto piacere , ho sempre voluto ….. – lui le sfiorò il viso un lieve bacio. Lady Tikal iniziava a vedere tutto rose e fiori , colui che tanto le sembrava lontano ora le era più vicino che mai …. A rovinare quell’ istante fu la piccola e graziosa Cream una coniglietta che da poco risedeva a corte con la sua mamma. Era andata a chiamarli per la colazione , ma vedendo ciò chiuse di botto la porta. – Siamo nei guai ….. ora vado a cambiarmi nessuno mi può rivedere qui con … - si interruppe – con me – aggiunse il Sir particolarmente divertito dal comportamento della sua lady. – avanti scendiamo per la colazione - la incoraggiò lui – Va bene , come desidera – e con questo fece per andarsene lui la fermò e le disse – diamoci del tu … - - ok mio …. Volevo dire Gawain – e con questo breve dialogo chiusero la porta alle loro spalle . Nelle cucine non poteva mancare di sicuro l’aiuto di Lady Maria : aspirante spadaccina e cuoca. Uno dei suoi desideri era quello di avere una famiglia , di essere una madre modello , ma era ancora troppo presto Maria lo sapeva e attendeva ( come si vuol dire ) il suo principe azzurro. Non aveva la minima idea di chi potesse essere ma una l’aveva che potesse essere : Sir Lancilot ?? il suo cuoricino già palpitava quando incrociava il suo sguardo serio ma romantico allo stesso tempo …. Per questo aveva anche iniziato l’arte della cucina per piacergli e per fargli capire che era una moglie adatta per i suoi futuri figli ….. se ne avesse avuti … Quella mattina prevedeva una ricca colazione … ma prima di ciò 2 cavalieri stavano parlando. Sir Galahad e Lady Percival discutevano nel giardino reale pieno di fiori colorati , ma a Lady Percival piaceva la panchina vicino alle rose rosse con le gocce di rugiada … era il suo rifugio quando si voleva isolare dal mondo intero , lontana da tutti , a riflettere. Sir Galahad diceva – Lady Percival …. Da tempo volevo parlarle …. – lei sedeva distratta insieme a lui su quella bellissima panchina o forse era Lady Percival bellissima agli occhi del cavaliere puro ?? – si mi dica pure Sir Galahad … - era la prima volta in tanti anni che sentiva la voce di Percival dolce ma allo stesso tempo seria … - Dunque ..- lei le posò una mano sulla sua e gli disse – è quasi ora di colazione ne parleremo dopo, okey ? – si voltò e iniziò a camminare quando vide il Sir immobile disse – viene o salta la colazione ? – lui – no , mi scusi arrivo – era rimasto affascinato dal sorriso di Lady Percival , non ne aveva mai visto uno ; ma ora ne era certo : Lady Percival gli aveva rubato il cuore ! ANGOLINO DELL' AUTRICE : non siate duri a recensire .... volevo cogliere l'occasine per ringraziare chi recensisce questa storia e per salutare : Melly_SBSASR, EleNeiro , shinichi e ran amore , Softballer_Ro , CrazyLoL102 Ciao a tutti da me e da Mobius !!!! <3