Sono nel panico.
Dio mio. Ha gia fatto tutto lui. Mi diede un lieve bacio a stampo. Perché? Perché lo stava facendo?
Mi guardò. Ma era ancora lui? Era l’Harry di cui non sopportavo la presenza e di cui ero incazzata nera?!
Si avvicinò. Eravamo attaccati. Mi diede un altro bacio. Ma non so il perché ma..mi fermai.
‘No,no non posso farlo.’ Balbettai . ‘Noi siamo, siamo solo amici, però…’ cambiai idea. ‘No non posso..’ ricambiai.
‘Perché l’hai fatto? Chiesi spaesata.
‘Charlotte..’ disse avvicinandosi . ‘Quando, quando..ti ho detto quelle cose, ti ho osservata. In effetti ti ho osservata dall’inizio di quest’anno. I tuoi occhi, sono due biglie color ruggine. I tuoi capelli..ah..i tuoi capelli. Una cascata di castano con  sfumature leggermente sul color oro e le tue labbra, quelle perfette labbra, sempre rosa e se anche i tuoi denti non sono perfetti…io ti amo così’ disse sognando con gli occhi lucidi. Aspetta aspetta. Ho sentito bene? Ti amo così?!
‘E io volevo dirti, che si, tu sai che mi sono portato a letto quasi tutte le ragazze della scuola, ora non provo quello che provavo prima. Forse ero geloso..’ ribadè guardando a terra.
‘Geloso? Geloso di chi?’ dissi sorpresa.
‘ Di non averti con me’ disse prendendomi le mani.
‘Harry io, io non ho parole. Devo dirti la verità. Ti consideravo come un ragazzo superficiale, e poi dopo quelle cose che mi hai detto, odiarti era ormai un termine misero. Adesso non so cosa sia successo ma…’
‘BEASLEY!!! CHARLOTTE BEASLEY! SUBITO IN CLASSE!! COSA CI FATE LI FUORI LE LEZIONI SONO ORMAI INIZIATE DA 45 MINUTI!’
Cazzo il preside! E poi proprio adesso!? Mi staccai da Styles e corsi verso l’entrata. Bussai alla porta della mia classe. NO! DIAMINE! ERANO IN PALESTRA! Feci una corsa pazza sembravo un cavallo impazzito.
     HARRY
La vedo scappare così. Dalle mie braccia. Sul punto di dirmi cosa provava per me. Sono un cretino. Ma le lezioni erano iniziate quindi raggiungei la classe. Vidi intanto Charlie correre per la palestra. Mai andato bene a scuola. Quindi la seguii. Che cambiava un’assenza in più?!  La rincorrei  in punta di piedi e la vedo entrare in spogliatoio! No! Cazzo! Mi nascondo dietro il tappetone. Non volevo che il mio prof di motoria, prof. Forlano mi beccava fare l’agente segreto.
La amavo questo era sicuro. Ma come ho fatto ad andare con tutte quelle put*** per tutti gli anni di liceo, quando avevo una ragazza perfetta davanti a me. Solo a settembre me ne accorgei. Quando stava con quello lì, con Louis Tomlinson, anche se ora è il mio migliore amico nonché il ragazzo di mia sorella, Giulia. Non amavo questa cosa, ma lei era solo la mia stupida tenera e odiosa sorellina che amavo/odiavo con tutto il cuore.
No! Il prof sta uscendo! Devo nascondermi. L’unico posto davanti al mio naso. Oh no..io non ci entro lì..era il bagno dei professori. Arriva, ok entro. Continuavo a pensare a lei. Quel sorriso che lei odiava, per me era ossigeno. Quegli occhi che lei non voleva, per me erano l’infinito. E quei capelli che diceva che le davano fastidio, per me erano come l’acqua nel deserto.
Riesco finalmente a infiltrarmi nello spogliatoio. Oddio…