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Autore: Layra Disgrace    04/09/2007    8 recensioni
Un ragazzo biondo se ne stava seduto in un angolo dietro la scuola. La pioggia scendeva come se il cielo piangesse con lui. Un ragazzo dai capelli rossi girò l’angolo e lo raggiunse. Puntò i suoi profondi occhi verdi su quella figura così triste e bagnata. “Come mai mi hai chiamato...?” Il biondino singhiozzò ancora più forte. “Cosa c’è che non va...?” Chiese il ragazzo dai capelli rossi. L’altro ragazzo alzò la testa, che prima era poggiata sulle sue ginocchia. “Loro....” Tirò su con il naso “....Loro....” e tornò a piangere disperatamente. Il rosso capì che stava parlando dei suoi compagni, probabilmente avevano trattato male ancora il suo amico. Si chinò verso di lui e lo abbracciò. “Va tutto bene... Demyx....”
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Axel, Demyx
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9

Ed eccoci con il nuovo capitolo XD Scusate per il ritardo, ma abbiamo fatto fatica ad incontrarci. Buona lettura.


Episodi Imbarazzanti


“Accidenti, dove sono i miei plettri?!”

Demyx stava frugando sulle mensole del garage, affacendato, non trovando neanche un plettro per poter suonare. Per errore, diede una gomitata ad una scatola, che cadde rovinosamente a terra.

Il coperchio saltò via, facendo rovesciare tutto il contenuto sul pavimento.

Demyx si voltò, per vedere cosa fosse appena caduto, e notò la quantità impressionante di foto sparse a terra.

Si chinò con l’intenzione di rimetterle a posto, ma la curiosità ebbe il sopravvento, quindi si sedette a gambe incrociate, raccogliendo ad una ad una le foto.

Le prime che gli capitarono in mano furono quelle dell’estate precedente, nella quale Axel era andato a stare per un paio di settimane nella casa al mare di Reno, suo cugino.

Axel sembrava davvero felice, in quelle immagini, anche senza di lui.

Sospirò e poi si concentrò sulla bellezza del suo amico. Era davvero meraviglioso:

nonostante fosse veramente magro, gli si potevano notare gli addominali scolpiti, che gli davano un’aria di possenza. Sovrastava suo cugino di almeno una decina di centimetri. Aveva un’espressione rilassata, testimoniata dal sorriso sornione. La sua pelle non aveva quella caratteristica colorazione bianca lattea, ma aveva acquisito una leggera doratura, che metteva ancora di più in risalto i suoi occhi color smeraldo intenso. I capelli di quel rosso che pareva così innaturale, gli ricadevano bagnati sulle spalle, scendendo fino a metà schiena, mentre alcune ciocche gli incorniciavano il volto spigoloso, ma allo stesso tempo armonioso. Da questa posa traspariva tutta la sua androgina bellezza.

Si scosse dai propri pensieri e mise in ordine quelle foto riguardanti la vacanza.

Arrossì violentemente vedendo il soggetto delle altre immagini, ancora sparse sul pavimento.

Queste raffiguravano un altro aspetto della bellezza di Axel. Molto più mascolina.

Il rosso, infatti, era stato immortalato nudo, in varie pose altamente provocanti, e ammiccava alla macchina fotografica come un vero professionista.

Demyx si alzò da terra, ancora sconvolto, portandosi le foto e la scatola sul letto.

Iniziò a sentire uno strano calore al basso ventre, mentre le osservava sempre più attentamente.

“Ehi, Demyx...” Disse Axel entrando all’improvviso nella stanza.

Demyx sobbalzò e si affrettò a nascondere le foto sotto il cuscino.

Il rosso si avvicinò al letto, notando che l’amico trafficava con qualcosa.

“Ti volevo chiedere se--- Ehi, ma che cosa sono quelle?!” Esclamò notando l’angolo di un qualcosa di cartaceo spuntare da sotto il cuscino.

Molto rapidamente afferrò la foto, senza che Demyx potesse bloccarlo, e appena la scrutò, impallidì.

Alzò un attimo lo sguardo e notò la scatola.

“Cazzo!” Imprecò, mentre Demyx si nascondeva sotto le coperte.

Dopo qualche attimo di silenzio Axel parlò.

“Dove....Dove le hai..trovate...Bhe...Quelle...?”

Il biondo tirò fuori la testa e guardò Axel con occhi supplichevoli.

“Non volevo! Non volevo! Mi dispiace!” Si affrettò a dire.

Il rosso scosse leggermente la testa.

“Non...No, non fa niente....”

Entrambi erano imbarazzati e tenevano lo sguardo rivolto a terra.

Axel si sedette cercando di rimprendersi.

“Me le ha fatte una delle...ragazze..che mi sono portato a letto...Ma, niente di che, eh...Era una piccola pervertita..Non ricordo nemmeno il suo nome.” Tentò di spiegare.

“Ehm...E perchè le hai tenute?” Chiese timidamente Demyx.

“Ma non hai visto che--- Cioè niente, niente.”

Rimasero ancora un po’ in silenzio finchè Demyx, assorto nei suoi pensieri, non esordì con un:

“Ma è davvero così ho hai fatto un fotomontaggio?”

Axel lo guardò male.

“Eh? No, niente niente!” Si corresse accorgendosi della gaffe che aveva fatto.

Poi, vedendo l’espressione imbarazzata dell’amico, cosa più unica che rara, scoppiò in una fragorosa risata.

Axel inarcò le sopracciglia, sorpreso.

“Quanto sarà, 30 centimentri?” Riprese Demyx, continuando a ridere convulsamente.

“...Non mi sembra il momento più opportuno per chiederti se hai te i miei pantaloni...Ne metterò degli altri...Rimettile a posto, eh!” Disse, così, Axel, scappando dalla porta.

“Sisi!” Rispose il biondo nascondendo le foto nella sua borsa.


*_*_*_*_*_*_*_*_*_*


Axel stava rientrando in casa canticchiando. Erano ore che non vedeva un bagno e avevo urgenza di usarne uno. Maledetta l’organizzazione e la sua basa senza un WC.

Sempre canticchiando, si avvicinò alla porta dei servizi, che spalancò con non curanza.

La scena che gli si parò davanti lo lasciò interdetto.

Demyx non aveva nessun indumento addosso e lo fissava con aria alquanto sconvolta.

Il rosso non fece a tempo ad aprire bocca che l’amico iniziò a lanciargli contro qualsiasi oggetto che aveva a portata di mano.

Axel subito richiuse la porta ancora scosso.

Iniziò ad avvertire i jeans farsi ancora più stretti.

Subito si affrettò ad andare in camera per placare la sua bollente erezione.

In seguito si ricordò del principale motivo per cui aveva disturbato Demyx.

Si sbrigò ad andare nel locale al di là della strada, chiedendo di poter usare i servizi.

Mezz’ora dopo all’imbarazzante ed eccitante scena al quale aveva assistito, decise di andare a fare un giro in moto.

“Merda!!!” Improvvisamente si bloccò. Aveva dimenticato le chiavi in bagno.

- Ma come cazzo ho fato a lasciare le chiavi in bagno!! !- Si maledisse.

Entrò, sperando che Demyx fosse uscito, ma in quel giorno la fortuna non era dalla sua parte.

Infatti, il biondo stava uscendo dalla doccia in quell’esatto momento.

Quando questo si accorse dell’intrusione, preso dall’agitazione, scivolò, finendo a terra.

Durante la caduta picchiò la testa contro il bordo della doccia.

“Ahi!” Esclamò dal dolore.

Axel subito andò a soccorerlo.

“Demyx, tutto bene?” Chiese molto preoccupato.

Demyx annuì incerto.

All’imbarazzo provato inizialmente si aggiunse il dolore lancinante alla testa, che gli girava incredibilmente. Non avrebbe dovuto, ma non riusciva a non pensare alla figura di Axel davanti a se che lo faceva sentire a disagio.

Axel sembrò capire i pensieri dell’amico e prese un asciugamano per poi passarlo gentilmente all’amico, che si coprì le intimità velocemente.

“Fammi controllare cosa ti sei fatto...Fa male?” Detto questo gli sollevò un po’ la testa e iniziò a verificare che non ci fosse alcuna ferita.

“Mi gira solamente un po’ la testa, niente di grave...” Mentì.

Axel scorse tra le ciocche di capelli bagnate di Demyx un rivolo di sangue e si allarmò.

“Aspettami qua, vado a prendere del ghiaccio, perdi un po’ di sangue, ma non preoccuparti..” Fece un lieve sorriso e si allontanò verso la cucina.

Ritornò dopo poco con in mano il ghiaccio. Gli si sedette a fianco e iniziò a passare il ghiaccio sulla nuca del biondo, che ebbe un brivido sia per il freddo che per la presenza del rosso così vicino.

Dopo un po’ Axel disse:

“Sembra che vada un po’ meglio, ti lascio, così ti puoi coprire un po’. Tieni il ghiaccio ancora un po’, per sicurezza.” E così dicendo, uscì dal bagno, lasciando solo Demyx con il suo rossore.

Appena fu uscito, ad Axel venne in mente una cosa.

-Cazzo, le chiavi della moto!!!-


*_*_*_*_*_*_*_*_*


Riguardo a questo capitolo. Puramente riempitivo. Ma è stato anche bello e divertente scriverlo XDXD

Ne approfitto per dire che a giorni scriverò una Saix X Zexion (One-Shot) e mi scuso x il ritardo del capitolo di Darkness After the heart’s break, è ancora li pronto da copiare XD

Ci si vede al prossimo capitolo/fic, ciaociao

   
 
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