'Ciao amore' disse lei appena le loro labbra si allontanarono.
Lui sorrise appena, era troppo preso dal verde brillante dei suoi occhi.
'Dì qualcosa, non fissarmi in quel modo.' Disse lei fingendosi offesa.
'Ti amo.'
Quelle due semplici parole bastarono per emozionare Juliet forse anche più delle altre volte. Anche lei lo amava e tutti lo dovevano sapere. Iniziò a correre verso una panchina, salì e non curandosi degli sguardi curiosi degli altri ragazzi che stavano uscendo dalla scuola, iniziò ad urlare.
'Liam James Payne anche io ti amo più della mia stessa vita e voglio passare con te tutta l'eternità.'
Ora c'erano solo loro due. Tutto era scomparso. La scuola, i ragazzi, i rumori della città. Tutto. Liam si avvicinò a lei, la prese in braccio facendola girare tutto intorno, ridendo, felici e consapevoli che mai niente e nessuno li avesse separati.
***
Erano distesi sul letto. Abbracciati senza dire nemmeno una parola. Ma i loro sguardi puntati l’uno sull’altro erano meglio di qualsiasi parola. Passavo pomeriggi interi così. Osservando, scoprendo anche le minime imperfezioni. Ogni tanto sfuggiva qualche bacio, qualche occhiatina provocante ma niente di più.
‘Voglio fare l’amore con te.’ Disse Juliet come se stesse pensando ad alta voce.
Liam si girò verso di lei, ormai con un leggero rossore sulle guance. Rise a quella reazione poi le si avvicinò lentamente e si unirono in un bacio passionale, un bacio che confermava il fatto che Juliet appartenesse a Liam. E lui a lei.
‘Anch’io’ sussurrò sulle labbra di lei.
Lei sorrise. Era così innocente. E voleva che fosse Liam l’unico con cui avrebbe provato emozioni lontane dalla realtà, in un mondo tutto loro. Voleva stare con lui per sempre.
‘Potremmo andare alla casa al mare dei miei nel fine settimana, mangeremo fish and chips, porteremo con noi Brit, non mi va di lasciarlo solo in casa, i miei non torneranno per un’altra settimana..’ Juliet lo zittì poggiando un dito sulle sue labbra.
‘Sarà tutto perfetto, adoro quel cagnolino, mi piacerebbe mangiare per la prima volta fish and chips e soprattutto stare con te, lontani dal freddo invernale, abbracciati. Ci sono un mucchio di prime volte che voglio provare solo e per sempre con te.’
Continuarono a baciarsi, a rimanere abbracciati, come se fosse stato possibile fermare il tempo proprio in quel momento.
Quel venerdì d’inverno era un giorno più freddo del solito ma Juliet aveva dentro un calore che nessuno sarebbe riuscito a spegnere. Quel pomeriggio presero il treno per andare nella casa al mare. Liam non sapeva contenersi dalla gioia. Sarebbe stato il fine settimana più bello della loro vita.
Appena arrivati nell’abitazione sistemarono le loro cose, Liam accese il camino per riscaldare l’ambiente e poi si accucciarono seduti sul divano davanti al calore della legna che bruciava scoppiettando.
‘Allora vuoi assaggiare questo fish and chips o no?’ disse Liam stringendola di più.
Juliet le sorrise e annuì contro il suo petto.
Portarono con loro anche Brit, così per fargli fare una passeggiata dopo che era stato per tutto il viaggio nella cuccia. Preso il cibo si diressero verso la spiaggia sedendosi contro una barca per ripararsi dal vento. Brit correva avanti e indietro di fronte a loro e giocava con un bambino riportandogli un bastoncino che lui gli lanciava.
Era tutto così perfetto.
Le scena successive furono così veloci.
Un’onda porta via il bambino e Brit. Le urla della madre che cerca aiuto. Liam che si alza, lascia un bacio sulle labbra di Juliet sussurrando un ‘Stai tranquilla’ per poi correre verso il mare. Si tuffa.
Juliet era lì immobile. Si copriva la bocca con le mani. Per la paura non sentiva nemmeno il freddo pungente sul suo viso. Passarono secondi, minuti che sembrarono un’eternità per Juliet. Il suo cuore era come se non battesse più, tratteneva il fiato. Ma di Liam nemmeno l’ombra.
Si sollevò quando vide Brit che trasportava con fatica il bambino fino a riva, il mare era agitatissimo.
Liam non c'era.
‘Liam!’ urlò più volte ma niente.
Corse verso la riva per cercare di trovarlo. Ma non riusciva a vederlo. Non lo vedeva.
‘Chiami qualcuno, per favore, chiami qualcuno, non riesco a vederlo!’ urlò.
Caro Liam,
te ne sei andato senza preavviso. Mi hai lasciata sola. Avevi promesso di non lasciarmi mai. E invece, guardami. Senza di te sono niente. So che non vorresti vedermi così ma non ce la faccio. Dovevamo fare l’amore, amarci per l’eternità, stare per sempre insieme ed invece tu non ci sei più. Te ne sei andato per salvare altre vite, perché è così che tu sei. Forte, altruista, generoso, coraggioso. Però perché non hai pensato a salvare la mia di vita? Tu non lo sai ma l’hai portata via con te. Se non ci sei tu, non c’è più niente che m’interessi. Devo essere forte anche per quelli che stanno intorno a me ma mi dispiace, non ho le forze. So di star risultando un’egoista ma è più forte di me. Dovrei essere forte anche per i miei genitori, ma come faccio se non riesco ad esserlo nemmeno per me stessa? Nessuno merita una figlia come me, forse nemmeno tu meritavi una come me. In realtà ti odio Liam. Ti odio perché te ne sei andato, ti odio perché sei così apprensivo e coraggioso, ti odio perché ti amo da far schifo e ora che non ci sei nulla ha più senso. Però ho preso la mia decisione. Voglio raggiungerti ovunque tu sia. Perché voglio stare con te anche per il resto della mia non vita. Aspettami, non scappare di nuovo amore mio. Ti amo.
Esattamente un mese dopo, Juliet ritornò su quella spiaggia. Era felice. Avrebbe rivisto di nuovo l’amore della sua vita.
***
Erano distesi sul letto. Abbracciati senza dire nemmeno una parola. Ma i loro sguardi puntati l’uno sull’altro erano meglio di qualsiasi parola. Passavo pomeriggi interi così. Osservando, scoprendo anche le minime imperfezioni. Ogni tanto sfuggiva qualche bacio, qualche occhiatina provocante ma niente di più.
‘Voglio fare l’amore con te.’ Disse Juliet come se stesse pensando ad alta voce.
Liam si girò verso di lei, ormai con un leggero rossore sulle guance. Rise a quella reazione poi le si avvicinò lentamente e si unirono in un bacio passionale, un bacio che confermava il fatto che Juliet appartenesse a Liam. E lui a lei.
‘Anch’io’ sussurrò sulle labbra di lei.
Lei sorrise. Era così innocente. E voleva che fosse Liam l’unico con cui avrebbe provato emozioni lontane dalla realtà, in un mondo tutto loro. Voleva stare con lui per sempre.
‘Potremmo andare alla casa al mare dei miei nel fine settimana, mangeremo fish and chips, porteremo con noi Brit, non mi va di lasciarlo solo in casa, i miei non torneranno per un’altra settimana..’ Juliet lo zittì poggiando un dito sulle sue labbra.
‘Sarà tutto perfetto, adoro quel cagnolino, mi piacerebbe mangiare per la prima volta fish and chips e soprattutto stare con te, lontani dal freddo invernale, abbracciati. Ci sono un mucchio di prime volte che voglio provare solo e per sempre con te.’
Continuarono a baciarsi, a rimanere abbracciati, come se fosse stato possibile fermare il tempo proprio in quel momento.
Quel venerdì d’inverno era un giorno più freddo del solito ma Juliet aveva dentro un calore che nessuno sarebbe riuscito a spegnere. Quel pomeriggio presero il treno per andare nella casa al mare. Liam non sapeva contenersi dalla gioia. Sarebbe stato il fine settimana più bello della loro vita.
Appena arrivati nell’abitazione sistemarono le loro cose, Liam accese il camino per riscaldare l’ambiente e poi si accucciarono seduti sul divano davanti al calore della legna che bruciava scoppiettando.
‘Allora vuoi assaggiare questo fish and chips o no?’ disse Liam stringendola di più.
Juliet le sorrise e annuì contro il suo petto.
Portarono con loro anche Brit, così per fargli fare una passeggiata dopo che era stato per tutto il viaggio nella cuccia. Preso il cibo si diressero verso la spiaggia sedendosi contro una barca per ripararsi dal vento. Brit correva avanti e indietro di fronte a loro e giocava con un bambino riportandogli un bastoncino che lui gli lanciava.
Era tutto così perfetto.
Le scena successive furono così veloci.
Un’onda porta via il bambino e Brit. Le urla della madre che cerca aiuto. Liam che si alza, lascia un bacio sulle labbra di Juliet sussurrando un ‘Stai tranquilla’ per poi correre verso il mare. Si tuffa.
Juliet era lì immobile. Si copriva la bocca con le mani. Per la paura non sentiva nemmeno il freddo pungente sul suo viso. Passarono secondi, minuti che sembrarono un’eternità per Juliet. Il suo cuore era come se non battesse più, tratteneva il fiato. Ma di Liam nemmeno l’ombra.
Si sollevò quando vide Brit che trasportava con fatica il bambino fino a riva, il mare era agitatissimo.
Liam non c'era.
‘Liam!’ urlò più volte ma niente.
Corse verso la riva per cercare di trovarlo. Ma non riusciva a vederlo. Non lo vedeva.
‘Chiami qualcuno, per favore, chiami qualcuno, non riesco a vederlo!’ urlò.
Caro Liam,
te ne sei andato senza preavviso. Mi hai lasciata sola. Avevi promesso di non lasciarmi mai. E invece, guardami. Senza di te sono niente. So che non vorresti vedermi così ma non ce la faccio. Dovevamo fare l’amore, amarci per l’eternità, stare per sempre insieme ed invece tu non ci sei più. Te ne sei andato per salvare altre vite, perché è così che tu sei. Forte, altruista, generoso, coraggioso. Però perché non hai pensato a salvare la mia di vita? Tu non lo sai ma l’hai portata via con te. Se non ci sei tu, non c’è più niente che m’interessi. Devo essere forte anche per quelli che stanno intorno a me ma mi dispiace, non ho le forze. So di star risultando un’egoista ma è più forte di me. Dovrei essere forte anche per i miei genitori, ma come faccio se non riesco ad esserlo nemmeno per me stessa? Nessuno merita una figlia come me, forse nemmeno tu meritavi una come me. In realtà ti odio Liam. Ti odio perché te ne sei andato, ti odio perché sei così apprensivo e coraggioso, ti odio perché ti amo da far schifo e ora che non ci sei nulla ha più senso. Però ho preso la mia decisione. Voglio raggiungerti ovunque tu sia. Perché voglio stare con te anche per il resto della mia non vita. Aspettami, non scappare di nuovo amore mio. Ti amo.
Esattamente un mese dopo, Juliet ritornò su quella spiaggia. Era felice. Avrebbe rivisto di nuovo l’amore della sua vita.