SECONDO CAPITOLO

Mi sveglio senza fare troppa fatica e, con la vista ancora leggermente offuscata, inizio a toccare il comodino in cerca del mio telefono per vedere l’orario.
Siamo con mezzora di ritardo. Alzo il busto in fretta e scendo dal letto di corsa. Mi avvicino a Charlotte e la scuoto per cercare di svegliarla ma è inutile perché solitamente lei ha un sonno molto pesante. Dato che con le ‘’buone’’ non si alza devo trovare una soluzione. Prendo il mio iphone, digito la password per sbloccarlo e poi seleziono l’icona ‘musica’ metto up all night al volume massimo e le avvicino il cellulare all’orecchio… come immaginavo fa un salto e si mette seduta sul letto, guardandomi con uno sguardo malvagio (?). non riesco a non farmi scappare una risatina, e quindi le scoppio a ridere in faccia. Mi dicono tutti che ho una risata contagiosa e infatti anche lei inizia a ridere con me.
Non siamo molto in ritardo, solamente 15 minuti e credo che potremo farcela a raggiungere l’aeroporto entro le 9. Avevo appoggiato sulla sedia della scrivania i vestiti che mi sarei messa per partire e quindi non li devo sceglierli. Li prendo, vado in bagno, mi faccio una doccia e poi li indosso. (http://i46.tinypic.com/r2ji55.jpg).
Nel frattempo la Charlotte ha scelto tra i suoi vestiti quale mettersi (http://i49.tinypic.com/168fw1z.png).
Alle 8 siamo tutte e due pronte, salutiamo mio padre e usciamo di casa insieme a mia madre.
Prima di andare all’aeroporto ci fermiamo in un bar per fare colazione. Alla mattina non ho mai molta fame quindi prendo solamente un cappuccino, mentre Charlotte si è presa mezzo bar (?)… si, lei mangia di continuo e non ingrassa di un grammo… è uno dei suoi tanti pregi c:
 
sono le 8:45 e il nostro aereo è appena arrivato… non vedo l’ora di partire, ma allo stesso tempo voglio rimanere qui con la mia famiglia e i miei amici. Prima di salire ci penso un po su, e poi capisco che questo è sempre stato il mio più grande sogno e non lo posso lasciar perdere! Mi faccio coraggio, abbraccio mia madre e ovviamente mi scendono qualche lacrime… mi avvio verso l’aereo e metto un piede sul primo gradino. Poi mi fermo, mi volto e corro verso mia madre per abbracciarla un’ultima volta e finalmente salgo sull’aereo. Cerchiamo i nostri posti e li troviamo quasi subito: numeri 69 e 70 (mlml c:).
Non sono mai stata su un aereo, o forse si ma tanti anni fa quando ero ancora una bambina. Ho sempre avuto paura delle altezze e infatti ho fatto sedere la Charlotte vicino al finestrino c:
mi metto le cuffiette alle orecchie e faccio partire la playlist che ho sul telefono che contiene tutte le canzoni di ‘up all night’ e cerco di addormentarmi per poter recuperare le ore di sonno perse.
 
-due ore dopo-
 
Eccomi qua.. a Londra, la città dei miei sogni! L’ammiro dal finestrino dell’aereo mentre atterriamo. Stiamo atterrando e la terra è sempre più vicina a noi, ma ho comunque paura dell’altezza e quindi tengo stretta la mano della Charlotte che mi guarda stranita LOL.
 
Abbiamo appena toccato terra e devo dire che sono davvero felice di non essere più in volo, e anche più sicura e a mio agio.
Prendiamo i nostri bagagli e ci avviamo verso la porta dell’aereo per uscire.
L’area fresca batte contro la mia pelle e un leggero venticello mi fa svolazzare i capelli, facendomi arrivare qualche ciuffo ribello davanti al viso, che sposto con il mio dito.
Mi fermo un po ad osservare quello che sta succedendo intorno a me: gente che parte, gente che arriva, gli addetti che aiutano i passeggeri a scaricare i bagagli, bambini che giocano tra di loro, gente che aspetta il proprio volo,…
Io e la mia best ci avviamo verso l’uscita e prenotiamo un taxi che ci porti fino a casa.
Indichiamo la via all’autista e arriviamo quasi subito. Non è molto grande come casa, ma noi siamo solamente due e ci troveremo bene lo stesso.
Paghiamo, salutiamo e poi entriamo dentro.
È abbastanza carina: non è molto moderna, ma non si può nemmeno dire che è un arredo antico… diciamo quindi che è una via di mezzo (?). è su due piani: su ci sono le nostre camere, una camera vuota e un bagno e giu ci sono la cucina, la sala e un altro bagno.
Abbiamo due camere separate: la mia è questa http://i49.tinypic.com/15nswzl.jpg e la sua è così http://i50.tinypic.com/2chw95k.jpg.
 
-qualche minuto più tardi-
 
Charlotte:’’ehi ally? Sei pronta?’’ mi chiede entrando nella mia nuova camera
 
Io:’’sisi certo andiamo!’’
 
Ci eravamo messe d’accordo per andare a mangiare da Nando’s, sperando di incontrare Niall c:
abbiamo sempre voluto andare a mangiare li un giorno e finalmente potremo andarci!
Abbiamo già finito di disfare i bagagli, così al pomeriggio potremo andare in giro per Londra!
Arriviamo da Nando’s alle 12:40. Non c’è molta gente e quindi quello che ordiniamo ci arriva quasi subito.
Mentre mangio penso che magari adesso sono seduta su una sedia dove si è seduto anche niall, magari adesso sto usando un bicchiere, un piatto o una posata che ha usato anche lui, o magari anche lui si è seduto a questo tavolo una volta *--*
Mentre sono con la testa fra nuvole (?) mi squilla il telefono. Guardo il mittente: è mia madre…
Rispondo ed inizia a farmi un interrogatorio che non finisce più: dove sono, con chi, cosa sto facendo, come è stato il volo, cosa facciamo stasera, e ovviamente le solite prediche ‘’vai a letto presto e non rientrare a casa tardi alla sera’’.
Mi tiene occupata al telefono per quasi 10, e poi decido di riattaccare io perché altrimenti lei continuerebbe all’infinito.
 
Nonostante io abbia dormito in aereo sono ancora stanca, e credo anche la Charlotte, le si vede chiaro in faccia che è stanca! Decidiamo di tornare a casa per riposarci, oggi ci aspetterà un pomeriggio di shopping!
In più oggi pomeriggio mia madre mi ha obbligata ad andare a trovare i miei zii… si, ho due zii che abitano qui da quasi 2 anni e vuole che vada a salutarli! Non ho molta voglia di andarci perché sono noiosi! Non escono mai di casa e non fanno mai niente di che, ma se ci devo andare per forza non posso dire di no -.-‘’
Inoltre credo che a loro farà piacere vedermi!
 
siamo finalmente arrivate a casa! Ho le gambe distrutte e i miei occhi non stanno aperti: ho bisogno di riposare! Vado in camera mia. Sono le 14:05… metto la sveglia per le 15:30 e poi mi addormento subito!

TO BE CONTINUED