Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xcarrie    18/02/2013    11 recensioni
‘‘Chi era quel tipo?’’
Mi voltai a guardarlo, sbalordita che si stesse rivolgendo proprio a me.
‘‘Perchè ti interessa?’’
‘‘questa è una domanda molto sensata’’ Bofonchiò.
‘‘Non ti degni neanche di salutarmi’’ Dissi acida.
‘‘Ciao’’ Mostrò un sorriso beffardo, divertito.
Solo ora mi accorsi di quanto fosse..attraente.
Il suo viso era amichevole, luminoso, ma con un'ombra di cautela.
Chi si odia, finisce sempre con l'amarsi...
Genere: Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Anche quella notte, Harry aveva popolato i miei sogni. Un senso di terrore si fece largo dentro di me, non appena uscii dalla mia camera. Non volevo farmi di nuovo del male, non volevo cadere di nuovo nello sconforto. Non avrei sopportato ancora una volta di essere ignorata, era troppo. Ancora non riuscivo a capacitarmi di come, qualunque cosa lui facesse mi avrebbe potuto scalfire in un attimo. Cercai il ricciolino con lo sguardo. Ma lui non c'era. E neanche a scuola riuscii a vederlo. In quel momento, sprofondai nella mia mente disordinata. Avrei voluto mettermi ad urlare, avrei voluto cercarlo. Ne sarei stata sicuramente capace...
Mentre aspettavo il mio turno nella sala mensa, lo cercai ancora una volta.
‘‘Tu cosa prendi?’’ Mormorò Liam, più che altro a sè stesso.
‘‘Ancora non ho deciso’’ Abbozzai un sorriso.
Comprai un'insalata, l'appetito non era tornato del tutto. Mi accomodai insieme a tutti gli altri al nostro solito tavolo, più ansiosa di prima. Si era smaterializzato? Era solo frutto della mia immaginazione? Liam, seduto proprio accanto a me riusciva a distrarmi il tanto che bastava.
‘‘Mangia’’ Disse, facendo breccia fra i miei pensieri.
Risi. ‘‘Stavo solo pensando...’’
‘‘Prima mangia, e poi pensa’’ Attese per qualche istante. ‘‘Oppure pensa e mangia’’
Strozzai una risatina in gola. Trafissi la prima fogliolina e cominciai a trangugiarne.
‘‘Harry Styles ti sta fissando’’
Deglutii a fatica, alzando la testa di scatto. Seguii lo sguardo di Liam e lo vidi, se ne stava da solo in un tavolo vuoto, dalla parte opposta al mio. Rideva sotto i baffi e non distoglieva lo sguardo. Con una mano mi fece segno di raggiungerlo. Sbarrai gli occhi, rimanendo a fissarlo, incredula.
‘‘Cosa vuole?’’ Chise Liam, lo sguardo sprezzante.
‘‘Non lo so’’
Afferai il mio vassoio e tremando, mi avvicinai sempre di più a lui. Mentre mi allontanavo sentivo lo sguardo di Liam addosso. Rimasi impalata accanto alla sedia, mentre una sensazione di felicità si fece largo dentro di me. Non riuscivo a credere che un ragazzo così bello potesse essere vero. Dopo qualche secondo mi misi seduta con un gesto meccanico, osservandolo circospetta. Sorrideva.
‘‘Sembri preoccupata’’
‘‘No’’ Risposi balbettando. ‘‘Più che altro, sorpresa. Cosa significa?’’
‘‘Te l'ho detto, sono stanco di starti lontano’’
‘‘Non ha senso’’ Aggiunse.
Lo stomaco prese a contorcersi ed il cuore a pulsare più del dovuto. Attesi per qualche istante e riportai lo sguardo su di lui.
‘‘In sostanza, stai dicendo che siamo amici?’’ Mi morsi un labbro.
‘‘Amici’’ Sorrise.
Un'altra ondata di sconforto si fece largo dentro di me, travolgendomi completamente. Amici.
‘‘Oppure no’’ Borbottai.
Ridacchiò. ‘‘Beh, possiamo provarci. Ma non so se riuscirò ad essere un buon amico’’
Sospirai. Ancora quello strano comportamento...
‘‘Come stai, oggi?’’ Disse lui, con voce roca.
Sentivo ancora lo sguardo di Liam addosso, probabilmente controllava che non litigassimo. Mi concentrai sul mio piatto di insalata, il suo sguardo troppo intenso mi avrebbe fatto perdere lucidità.
‘‘Meglio’’ Finalmente riuscii a sillabare.
Si avvicinò sghignazzando, non appena mi irrigidii per la sua vicinanza. Il calore del suo corpo così vicino mi fece rabbrividire, non era per il freddo. Il suo braccio scivolò sul mio, afferrando la bottiglietta di ketchup proprio accanto. Dopo che ebbe compiuto il movimento opposto per ritornare indietro, mi rilassai.
‘‘Avrei potuto passartelo io’’ Bofonchiai.
‘‘Eri troppo assorta’’ Ridacchiò.
‘‘Non mi ignorerai più?’’ Le parole uscirono sole, erano uscite talmente naturali che fermarle sarebbe stato quasi impossibile.
‘‘No’’ Abbassò lo sguardo.
‘‘Se per caso cambi idea, avvertimi. Così posso prepararmi’’ Sogghignai.
‘‘Non corri questo rischio’’
Il silenzio proseguì finché non mi accorsi che la mensa si stava svuotando. Trangugiai le ultime foglioline di insalata e scattai in piedi.
‘‘Allora ci vediamo più tardi’’
Annuii e uscii dalla mensa, goffamente.
Mentre procedevo verso l'aula, la testa mi girava per la confusione. Sarebbe potuto svanire da un momento all'altro, come in un sogno. Mi accomodai al mio posto, in attesa. Mi accorsi di essere fissata, Liam era alquanto sorpreso. Forse più di me...

Seduta nella mia stanza, cercavo di concentrarmi sull'atto II di Romeo e Giulietta. Ormai erano tutti a dormire, o quasi. Erano circa le undici, ma non riuscivo a chiudere occhio. Misi in disordine per trovare il mio ipod e dopo qualche minuto, lo vidi proprio nello scaffale più alto della libreria. Presi una sedia e mi sporsi per prendere quello che cercavo. Dopo averlo afferrato, le rotelle della sedia si mossero, ed io finii con un tonfo a terra. Due braccia mi sollevarono con estrema facilità, lasciandomi ancora stordita.
‘‘Attenta’’ Incontrai i suoi occhi intensi.
Sentii uno strano pulsare sulla testa. ‘‘Ahi’’ Mormorai.
‘‘Tu attiri disgrazie’’ Sfoderò un sorriso ammaliante.
‘‘Può darsi’’ Mormorai, con voce quasi impercettibile.
‘‘Buonanotte’’ Cominciò a camminare verso la porta.
‘‘Harry?’’
‘‘Ti va di farmi compagnia?’’ Sorrisi.
‘‘Perché?’’
Scossi le spalle per fargli capire che mi ero persa.
‘‘Perché’’ Iniziò lui, afferrando i lembi della mia maglia, facendomi poi sdraiare sotto di lui. Si tenne sulle braccia per non pesarmi con il suo corpo. ‘‘Perché non riesco a dirti di no?’’ Chiese a fior di labbra.
‘‘Non lo so’’ Mormorai, lasciando che quei sentimenti traboccassero.
‘‘Io si’’
‘‘Allora parla’’ Dissi esitante.
I suoi occhi si incupirono. ‘‘Perché sono innamorato di te, dannazione!’’ Urlò contraendo la mascella.
Sentivo il suo respiro bruciarmi addosso, i suoi occhi guardarmi con insistenza. Respirai a fondo, cercando di non svenire. Non riuscivo a parlare, perciò mi abbandonai completamente all'ondata di emozioni, alla felicità che non potevo mettere a tacere. Nemmeno volendo.
‘‘Non posso essere tuo amico’’ Attese per qualche istante. ‘‘Non sono un buon amico’’ Scandì per bene ogni lettera.
‘‘Potresti essere di più, ti prego’’ Sibilai.
‘‘Non lo saprà nessuno’’ Lasciò aderire il suo corpo contro il mio, per poi fissare le mie labbra socchiuse. Prese a baciarle con foga, poi dolcemente. Ci staccammo per riprendere fiato, sorrise.
Poggiai la testa sul suo petto e chiusi gli occhi, concentrandomi su quella voce tanto perfetta. Rimanemmo per un tempo interminabile a parlare, fino a quando non riuscii più a tenere gli occhi aperti. Probabilmente se ne accorse.
Lo sentii muoversi sotto di me, avevo capito subito che aveva intenzione di andarsene. Strinsi con forza il tessuto della sua maglia.
‘‘Resta Harry, resta con me’’ Mormorai.
‘‘Resto qui’’ Disse in un sussurro.
Attraverso il buio illuminato dalla luce lunare riuscii a scorgere un sorriso sul suo volto. Chiusi gli occhi e strinsi ancora più forte i lembi della sua maglia.
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xcarrie