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Autore: Pontomedusa    18/02/2013    3 recensioni
Seguito di Birds of a feather.
Conquistare il mondo non è una passeggiata, anche se Souther adesso non è solo.
Ma lui e Azusa continuano ad avere visioni divergenti su alcune questioni, che diventano fondamentali quando si tratta di scendere in guerra.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Juda, Nuovo personaggio, Raul, Shin, Souther
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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- Questa storia fa parte della serie 'Birds of a feather'
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Mi hanno informato che un plotone con le insegne del Sacro Imperatore è fuori della città, e il loro comandante chiede di vedermi per un negoziato.

Souther è decisamente un pericolo per me; non posso negare almeno un'udienza al suo portavoce.

Quando l'ufficiale entra, però, mi domando se sia tutto uno scherzo.

Si tratta di una ragazza. I suoi abiti sono adatti a un comandante, è vero (a parte il colore, un'incredibile tinta fra il rosa e l'azzurro che mi ricorda certi fiori che crescevano prima della Guerra), ma è così piccola e snella che sembra una ballerina, piuttosto che un militare.

La seguono due uomini giovani; uno è decisamente un ragazzo.

Re Shin,” dice, e mi scocca un'occhiata beffarda. “Il Sacro Imperatore, nella sua immensa benevolenza, ha deciso che potrebbe permettervi di tenere la vostra graziosa città. Tuttavia, in cambio vorrebbe...un pegno di amicizia.”

...Cosa può volere Souther da me? Ricchezze, uomini? Lui ne possiede sicuramente molti più di me. Non riesco a immaginare cosa voglia chiedermi.

La ragazza inclina la testa, in ascolto.

Cos'è questa?...musica?”

Julia ha ricominciato a suonare l'arpa, quella dolce musica che sembra arrivare dal cielo.

Non sento musica da prima di...” dice la ragazza, e fa qualche passo in direzione del suono.

Non posso certo permetterle di ignorarmi e muoversi nel mio palazzo a suo piacimento; faccio un gesto ai miei uomini, ma anche i suoi si mettono in posizione di attacco.

Non vi conviene toccare l'Imperatrice, re Shin,” dice uno dei due.

La ragazza si limita a scoccarmi un sorrisetto ironico.

Dunque, sarebbe questa l'Imperatrice? Non so se sia più improbabile che sia la donna di Souther o il suo comandante. Quando ho sentito che Souther aveva una compagna, e l'aveva addirittura nominata Imperatrice, ho stentato a crederci. E adesso che la vedo, mi sembra ancora più incredibile.

Non posso certo fare ammazzare la donna di Souther. Stringo le labbra, ma le cedo il passo. I miei uomini si tirano indietro.

La ragazza si dirige verso la fonte della musica, attraversa la porta, e si trova davanti a Julia. Julia alza lo sguardo e, quando la vede, sembra stupita, ma non smette di suonare.

L'Imperatrice chiude gli occhi e continua ad ascoltare, apparentemente dimentica del luogo in cui si trova, fino a che il pezzo finisce. Poi, apre gli occhi.

Voi venite con noi, lady Julia,” dice, tranquillamente.

Cosa?!” Mi slancio su di lei, ma i suoi uomini in un attimo le fanno scudo, armi spianate. Certo non sarebbe un problema per me farli a pezzi, ma non posso dimenticare che fuori dalle porte c'è un esercito.

Non se ne parla,” mi limito a dire.

La ragazza si volta verso di me.

Spero vivamente che non vogliate disgustare l'Imperatore, re Shin.”

Il suo tono è sempre calmo e tranquillo, ma nei suoi occhi brilla una luce minacciosa.

Julia non ha ancora detto niente, ma la fissa ad occhi sgranati.

Potete dire all'Imperatore che lui ha disgustato me, e se desidera possiamo risolvere la questione sul campo di battaglia.”

La ragazza socchiude gli occhi.

Farò finta di non aver sentito, Re Shin, e devo dirvi che a quanto sappiamo Raoh ha delle...mire su Lady Julia.”

Raoh. Maledizione.

Riteniamo che per la sua...incolumità, sia più sicuro che venga con noi al Palazzo Imperiale. Nelle sue vene scorre il sangue di Nanto, dopotutto.”

No.”

Mi domando che gusto ci sia a tenere con la forza una donna che non vi ama.”

Di nuovo mi slancio su di lei, di nuovo mi fermo appena in tempo di fronte alle armi spianate delle sue guardie del corpo.

Getto un'occhiata a Julia. La sua espressione è indecifrabile.

In realtà, vi comprendo,” dice l'Imperatrice, ed ora il suo tono è triste. Poi, mi guarda negli occhi. “Vi prometto che se verrà con noi non le capiterà niente di male. La proteggeremo.”

Io non potrei mai sconfiggere Raoh. Souther, invece, lo ha già fatto.

Ho la vostra parola, Imperatrice?”

La mia parola, sì.”

D'accordo,” dico, e vado via, veloce, perché ho bisogno di piangere, e nessuno può vedere il re di Croce del Sud piangere.

Mentre mi allontano, sento i passi leggeri di Julia, che evidentemente si alza e segue gli uomini di Souther. Senza dire neanche una parola.

 

 

È notte. Me ne sto seduta su uno sporto delle mura della nostra capitale, a tenere d'occhio un certo punto cieco.

Un rumore alle mie spalle. Sorrido e mi volto, pensando che sia il mio Seitei.

Invece, è Juda.

Lord Juda, non sono comodi i letti dell'Imperatore?” chiedo, e sogghigno.

Comodi ma troppo vuoti, Imperatrice,” mi risponde, e restituisce il sorriso.

Sono contenta di avere chiuso Lady Julia a chiave, con voi intorno.”

Ah, la bella Julia! Mi domando come abbiate fatto a strapparla a Shin, senza spargere neanche una goccia di sangue!”

Ho chiesto per favore.” Sorrido.

Non sembrate il tipo di donna che riesce a ottenere qualcosa solo chiedendo.”

Detto da voi, lo prendo come un complimento.”

E come mai siete qui, Imperatrice, quando avete la fortuna di non avere un letto vuoto?” Sogghigna.

Una volta tanto, faticavo a prendere sonno. Oggi ho guardato negli occhi un uomo, e gli ho mentito.”

Oh, perdete il sonno per così poco, Imperatrice?”

So che per voi è routine, Lord Juda, ma per me è abbastanza grave. Soprattutto perché conferma un'opinione poco lusinghiera che qualcuno ha sul mio conto. E comunque, ho una certa commissione da sbrigare.”

Ah, avete sempre qualcosa da fare o qualcuno da vedere, Imperatrice.” Mi lancia uno sguardo da cavargli gli occhi. “A mio parere, l'Imperatore vi lascia troppo libera.”

Non credo alle mie orecchie.

Troppo...libera? Forse perché l'Imperatore è abbastanza affascinante da avere una donna che resta con lui anche senza esservi costretta.”

Sembra offeso. Evidentemente, non può accettare che abbia sottinteso che lui non è affascinante per niente.

Ah, Lady Azusa, questo è quello che si ottiene trattando le donne come esseri pensanti e non come graziosi oggetti decorativi. Mancanza di rispetto e sgradevolezza.”

Questo è troppo. Mi alzo in piedi.

Tanto per cominciare, Lord Juda, l'ultimo uomo che si è azzardato a dire che non sono bella è stato massacrato dal nostro amatissimo Seitei.”

Sorrido, ma non è un sorriso simpatico.

In secondo luogo, mi è tornato in mente un uomo che parlava proprio come voi. Sapete cosa gli ho fatto?”

Mi avvicino. Juda mi fissa senza battere ciglio, e resta immobile.

Gli ho inciso gli angoli delle labbra. Qui...e qui.” Gli sfioro il viso con il pollice, per mostrargli dove.

Poi, gli ho piazzato un pugno nello stomaco. Quando ha spalancato la bocca per gridare, i tessuti hanno ceduto e la faccia gli si è squarciata. Fino a qui.”

Passo, lentamente, il pollice dall'angolo della sua bocca allo zigomo.

Quando ho finito, non era più tanto carino.”

 

 

Mi sono svegliato nel cuore della notte, e Azusa non era al mio fianco. Dannazione! Ma che cos'ha in questo periodo?

Sono andato a cercarla, ovviamente. Nei soliti posti dove le piace andare quando vuole pensare, o meditare, o quello che diavolo è.

Finalmente, la trovo, su una piombatoia delle mura.

E c'è Juda con lei.

Sono in piedi, una di fronte all'altro. Lei, con un dito sul suo viso, e un sorriso sadico in faccia.

Lui, un'espressione che è un misto di rabbia, paura e...ammirazione?

Non mi piace. In un balzo, sono da loro.

Seitei!” dice Azusa, e si stacca da Juda.

Posso sapere cosa diavolo sta succedendo qui?” ringhio.

Oh, a quanto pare, nessuno riesce a dormire, stanotte. Stavo raccontando a Lord Juda una delle mie avventure di gioventù.”

Lui digrigna i denti, ma non replica.

Rumori leggeri di passi, fuori le mura. Li sente anche Azusa, perché si volta. Un'ombra sta avanzando.

E poi, come dicevo, ho un lavoro da fare.”

Salta giù, proprio davanti alla figura che si sta avvicinando. Spaventandola a morte.

Toshi!” dice Azusa, “ma che sorpresa!”

Mi sporgo per vedere meglio. Il ragazzo sembra terrorizzato.

Sai perché sono sorpresa, caro Toshi? Perché mi risulta che tu stasera non avessi nessuna licenza.”

Il ragazzo tace. Azusa ci farà divertire un po'?

E dimmi un po', Toshi,” continua Azusa. “È forse la prima volta che lasci la caserma senza permesso?”

No, Lady Azusa,” ha il coraggio di dire.

Almeno hai la decenza di non prendermi in giro raccontandomi storie. Lo sai che tecnicamente la tua è diserzione?”

Dall'espressione del ragazzo, direi che lo sa.

E sai qual è la pena per i disertori, da noi?”

Il ragazzo fa solo cenno di sì con la testa. Lentamente.

Bene, Toshi, e tu rischieresti di passare sotto le mie mani, solo per andare a trovare una certa ragazzina con le trecce? Le trecce, Toshi, ma ti pare?”

Adesso il ragazzo è, oltre che terrorizzato, imbarazzatissimo.

Lady Azusa, perdonatemi! Io...non intendevo...è solo che...”

Silenzio.”

Il ragazzo tace immediatamente.

Tu sei un guerriero dotato, Toshi, e mi dispiacerebbe perdere un guerriero dotato. Senza contare che non dimentico che, una volta, mi hai salvato la vita. Ma ti stai comportando come un idiota. Anche di giorno, non badi a quello che fai. Mi ricordo bene il tuo addestramento con la spada dell'altro giorno. Un soldato idiota a me non serve.”

Il ragazzo si limita a fissarla, una maschera di terrore.

Quindi, mettiamola così. Solo per questa volta, la tua punizione sarà leggera. Farai due ore di addestramento extra per un mese. A cominciare da domani mattina. Questo significa che ti aspetto al campo delle esercitazioni fra...un'ora.”

Sogghigna.

Sì, Lady Azusa. Grazie, Lady Azusa.”

E adesso vai, sparisci!”

Il ragazzo scivola all'interno della città.

Lancio un'occhiata a Juda, che scuote la testa con aria di disapprovazione.

Salto giù anch'io, e mi avvicino ad Azusa.

Troppo tenero, comandante. Troppo tenero.”

Azusa si stringe nelle spalle.

I buoni soldati sono così pochi, che mi dispiace sprecarli. Sapete che io sono più oculata di voi, Seitei.”

Mi lancia un sorrisetto.

Cosa direbbero i tuoi uomini, se sapessero che fai dei favoritismi?” Sogghigno.

Oh, ma la mia punizione è già pronta. Fra un'ora devo farmi trovare al campo anch'io.”

Mette il broncio.

Be', in un'ora non vale la pena provare a dormire. Ho un suggerimento per passare il tempo.”

Azusa mi lancia uno dei suoi sorrisi maliziosi, e ci avviamo verso il palazzo, lasciandoci Juda alle spalle.

   
 
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